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    Ihattaren, la Juventus e l'inferno: i retroscena di un talento perduto

    Le vicende dolorose di un giocatore che non riesce a ritrovarsi. Nonostante, tra gli altri, gli interventi di Sneijder e della famiglia Nouri. Van Halst: “Ok le pacche sulle spalle, ma a volte ci vuole anche qualcuno che ti dia un calcio nel culo” Mohamed Ihattaren torna in Italia in condizioni peggiori di quando, poco più di un anno fa, l’aveva lasciata abbandonando improvvisamente Genova e la Sampdoria, club al quale era stato prestato dalla Juventus. Quando nell’estate del 2021 Ihattaren firmò per i bianconeri, non giocava dal 24 aprile, 7 minuti in Psv Eindhoven-Groningen che certificarono la frattura insanabile tra l’allora tecnico del Psv Roger Schmidt e il classe 2002 prodotto dal vivaio dell’ex club della Philips. LEGGI TUTTO

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    L’ultima volta della A in campo il 31 dicembre: tifosi felici, Maradona meno…

    Era il 1988: per El Pibe de Oro non poter andare in vacanza era uno “scandalo”: la sua squadra perderà poi con la Roma, gol di Voeller. La Juve di Zoff vince il derby con il Toro con rete di Altobelli. Il Milan del podio del Pallone d’Oro pareggia con la Samp di Mancini Capitò di sabato, era l’undicesima giornata di andata. Sabato 31 dicembre 1988: l’ultima volta che la Serie A scese in campo nell’ultimo giorno dell’anno. San Silvestro col pallone. Trentaquattro anni fa, prima che le ferie diventassero un diritto inalienabile anche per i calciatori e soprattutto prima che – a decidere il palinsesto pallonaro – fossero le emittenti televisive che avevano comprato i diritti sul calcio. Fischio di inizio alle 14.30 su tutti i campi, poi tana liberi tutti, cin cin, fuochi d’artificio e cenoni vari: l’accordo di giocare il 31 dicembre era arrivato perché il Natale – quell’anno – cadeva di domenica e giocatori e Lega decisero che no, non era cosa buona giocare la vigilia, meglio l’ultimo dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Saviano: “Napoli, torno allo stadio con la maglia di Kvara”

    Lo scrittore-giornalista, sotto scorta dal 2006: “Senza San Paolo soffro. Sto studiando come essere invisibile. Per me il georgiano è uno che ha saputo dire di no a Putin”Nel maggio 2006 usciva Gomorra, bestseller da 10 milioni di copie, tradotto in 52 Paesi, diventato poi film e serie tv. Nell’ottobre successivo, Roberto Saviano, l’autore, minacciato dalla Camorra, cominciava la sua vita sotto scorta. Nella violenta sforbiciata alla liberta è rientrato anche il calcio. In 16 anni Saviano non è più tornato al San Paolo, dove, bambino, seguiva Maradona seduto sulle gambe del padre. Il Napoli capolista sta per affrontare l’Inter in una partita chiave. Ne parliamo con lo scrittore-giornalista. Partendo da Pelé. LEGGI TUTTO

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    Adli, un’altra occasione persa. E si riapre l’ipotesi mercato

    A Eindhoven il francese è stato tra i peggiori, Pioli non ha più tempo per aspettare con 7 partite importanti a gennaio. Ora i rossoneri potrebbero mandarlo in prestito Dal nostro inviato Luca Bianchin31 dicembre
    – Eindhoven (Olanda)I milanisti appassionati di Yacine Adli – e non sono pochi – rischiano di guardare un po’ troppo YouTube nei prossimi sei mesi. il francese è stato tra i peggiori di Psv-Milan, ieri pomeriggio a Eindhoven, ed è probabile che l’occasione persa finisca per pesare sui minuti di utilizzo tra gennaio e maggio. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, è l’ora: nel mirino rimonta e prestito-bis, ma Inzaghi si fa in 4

    Romelu sta già tornando al top: i gol serviranno a restare pure il prossimo anno. E adesso Simone ha finalmente un poker di punte da far ruotareDomani Romelu Lukaku festeggia in famiglia, davanti a un albero pieno di luci nella nuova casa in zona Stazione Centrale: brindisi moderato, perché l’1 gennaio ci si allena già, ma una richiesta precisa all’anno in arrivo. Il belga parte dalle basi, chiede solo di tornare se stesso. Anche perché sa che tutto il resto, i titoli e un nuovo prestito in nerazzurro, a quel punto verrà da sé. LEGGI TUTTO