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    Skriniar l'incontro per il rinnovo entro due settimane: l'Inter vuole una risposta

    In viale della Liberazione aspettano di incontrare l’agente del difensore, Roberto Sistici, prima di Natale o al massimo entro la fine del 2022: se Milan rifiuterà il prolungamento, non va esclusa la cessione a gennaioRispetto a due settimana fa, quando la formazione di Inzaghi stava per riprendere gli allenamenti alla Pinetina, non è cambiato niente: l’Inter è ancora in attesa dell’incontro con l’agente di Milan Skriniar per capire qual è la volontà del giocatore sul rinnovo del contratto che gli è stato proposto. LEGGI TUTTO

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    Tonali: “Vogliamo vincerle tutte, alla rimonta ci credo. E al Milan potrei restare a vita”

    Il centrocampista da Dubai lancia la rincorsa al Napoli: “Abbiamo più esperienza dell’anno scorso, Pioli ci trascina, Ibra sarà il valore aggiunto. De Ketelaere? Ci sono passato, è un fatto mentale. E a Leao dico…”Dal nostro inviato Alessandra Gozzini16 dicembre
    – DUBAI (EAU) Sandro Tonali è partito da Sant’Angelo Lodigiano, poco più di trenta chilometri da Milano, per diventare uno dei rossoneri di oggi più celebri nel mondo. Le tribune del Dubai Sport Police, il campo che la squadra ha scelto come base di allenamento, offre un’ottima fotografia: i milanisti degli Emirati vestono la maglia di Ibra, una vecchia 3 di Maldini, una 9 in omaggio a Giroud, e poi la 8 di Tonali. Che confidenzialmente chiamano “Sandro”, quando lo invocano a gran voce per selfie e autografi. LEGGI TUTTO

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    Christillin: “Tifo Juve, ma il progetto della Superlega fu un errore”

    Parla il membro del board Fifa: “Con l’Uefa tornerà tutto normale per il club bianconero. Il progetto si sgretolò perché aveva completamente ignorato la parte più importante del calcio: i tifosi”Dal nostro inviato G.B. Olivero16 dicembre
    – DohaEra difficile per tutti, ma per lei di più. Quando tornò a casa, dopo i tre giorni di Montreux che sconvolsero il calcio, Evelina Christillin fece una tappa particolare: “Ero molto provata e andai a piangere sulla tomba dei miei genitori. È stata una delle peggiori esperienze della mia vita: è stato drammatico, non sto esagerando. LEGGI TUTTO

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    Maignan, progetto 2023: così sta per riprendersi il Milan

    Possibile qualche minuto contro il Psv per riprendere confidenza, l’idea è di rientrare fin da subito come titolare. E nel frattempo i rossoneri lavorano per un vice… Mike Maignan ha una data cerchiata in rosso. Non è il 25 dicembre, non è Santo Stefano e neanche Capodanno, ma il 4 gennaio, obiettivo della sua tabella di marcia. Il francese, fermo ai box dal 23 settembre, punta a rientrare titolare con la Salernitana, alla ripresa del campionato dopo la sosta. Non gioca un match ufficiale dalla sconfitta contro il Napoli del 18 settembre, poi tre mesi di stop e partite viste dal divano con malinconia, comprese quelle della nazionale. LEGGI TUTTO

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    Superlega, l'ultima sconfitta di Agnelli. Dai 19 trofei alle inchieste

    I suoi tanti successi di questi anni resteranno incisi della storia del club, ma il percorso dell’ex presidente della Juventus si chiude in modo amaroLa sentenza definitiva nella causa per il presunto monopolio illegale della Uefa e della Fifa sull’organizzazione delle competizioni internazionali è attesa per marzo, ma il parere dell’Avvocato generale della Corte di giustizia europea – non vincolante ma piuttosto significativo – sembra spegnere definitivamente i sogni di gloria alla Superlega e a chi l’ha immaginata come un nuovo strumento utile per l’industria del calcio. Il finale dei dodici anni di presidenza di Andrea Agnelli non è positivo, quantomeno nella forma. LEGGI TUTTO

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    Juve, da Agnelli a Storari: segnali (forti) di presenza alla Continassa

    Trasmettere serenità a giocatori, allenatore e dirigenti dell’area tecnica. L’obiettivo della società è isolare la squadra dalla confusione. C’è da rimanere concentrati sugli obiettivi stagionali, ovvero corsa scudetto, Coppa Italia e riscatto in Europa LeagueA vedere una normale giornata di lavoro alla Continassa sembrerebbe che in casa Juve non è cambiato nulla a fronte degli ultimi venti giorni di fuoco. A dirla tutta: l’obiettivo della proprietà, da Andrea Agnelli a John Elkann, è stato evidentemente centrato. Almeno fino a ora. LEGGI TUTTO

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    Fine della follia Superlega: il business non può uccidere il diritto di sognare

    Il parere dell’avvocatura della Corte di Giustizia Europea riporta a una dimensione meno elitaria e più autentica il calcio, in cui non possono prevalere a priori il business e, di conseguenza, i club più ricchi E così, sul progetto Superlega, è arrivata una parola chiara e talmente netta da non permettere interpretazioni. Con tanto di commento, altrettanto trasparente, da parte dell’Eca, l’associazione dei club europei: “Il parere emesso oggi dall’avvocato generale della Corte di giustizia Rantos propone un netto rifiuto degli sforzi di pochi per minare le fondamenta e il patrimonio storico del calcio europeo… e minare i valori che lo sostengono”. LEGGI TUTTO

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    Ora servirà una Juve “dialogante” con l'Uefa: ecco chi potrebbe gestire la missione

    Da Del Piero a Trezeguet, ma non solo: il club bianconero ha bisogno di un profilo capace di interfacciarsi con i massimi organi del calcio per riallacciare rapporti collaborativi dopo la rottura con Agnelli e C.Sarà uno dei compiti principali del nuovo management della Juventus ritrovare un equilibrio nel dialogo con la Uefa e ricomporre un rapporto che si è sgretolato dopo la presentazione del progetto Superlega, da aprile del 2021. LEGGI TUTTO