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    Le priorità del Napoli: prima la “clausola Kim”, poi caccia a Traoré

    Maggiore il fatturato degli azzurri, più alta sarebbe la cifra che andrebbe versata al Fenerbahce, sino a 85 milioni: abolirla il primo obiettivo di Giuntoli. A seguire, assalto all’esterno del Wolverhampton, in scadenza a giugno Luciano Spalletti si sta godendo il Mondiale, una rassegna che gli dà soddisfazioni perché diverse Nazionali contengono “creature” da lui modellate. LEGGI TUTTO

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    Samp, quale futuro? L’ostacolo-Ferrero e il disperato bisogno di denaro

    L’ex presidente ha parlato in tv attaccando i tifosi, creando così un’ulteriore frattura con i sostenitori blucerchiati che scenderanno in piazza sabato sera. Il CdA gli chiede di ricapitalizzare: lo farà? La speranza è una nuova proprietà, fra false promesse e qualche ritorno di fiamma. Altrimenti, il futuro è cupo Il 14 dicembre prossimo, giorno in cui è stata fissata dall’attuale CdA l’assemblea degli azionisti, con la ricapitalizzazione societaria all’ordine del giorno, sarà il primo, vero, crocevia sampdoriano fra presente e futuro. LEGGI TUTTO

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    Bernardeschi ha fede: “Napoli pazzesco, ma ora la Juventus è da scudetto”

    Entusiasta del Canada, l’ex bianconero loda Allegri e si sbilancia: “Con la rosa al completo sarà dura fermarla”La Mls è ferma e Federico Bernardeschi in questo ultimo scorcio del 2022 si gode Torino con la sua famiglia, dove ha tenuto casa e pensa di fermarsi a vivere quando rientrerà in Italia. Tardi, molto tardi, perché a Toronto si trova benissimo e conta di restarci per tutta la durata del contratto (4 anni e mezzo). LEGGI TUTTO

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    Desailly: “Pioli e Giroud coppia perfetta, Theo sarà il numero 1. Il Milan è da titolo”

    Il grande ex rossonero loda il Diavolo: “Si stanno ricreano le basi degli anni 80′-90′ quando era il club migliore del Mondo”. E sui singoli: “Maignan e Leao non sono ancora top player”Dal nostro inviato Luca Bianchin25 novembre
    – Doha (Qatar)Marcel Desailly, quando entra in scivolata, fa male. Leggere per credere: in arrivo giudizi decisi su Maignan, Vlahovic, soprattutto su Rafa Leao. LEGGI TUTTO

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    Juventus in Inghilterra a dicembre: ufficiale il test contro l'Arsenal

    La Juventus ha comunicato sul proprio sito la data e il luogo dell’amichevole contro l’Arsenal. I bianconeri sfideranno i Gunners il 17 dicembre all’Emirates Stadium per prepararsi al meglio prima di ricominciare il campionato dopo la pausa per il Mondiale in Qatar. IL COMUNICATO – “Amichevole di grande fascino in programma per la Juventus. I bianconeri, il prossimo 17 dicembre, faranno visita all’Arsenal, capoclassifica in Premier League. Teatro della sfida sarà la casa dei Gunners, l’Emirates Stadium, con fischio d’inizio alle 19:00 italiane.Un test di alto livello per prepararsi al meglio alla ripresa del campionato, fissata per il 4 gennaio 2023, alle 18:30, in casa della Cremonese.” LEGGI TUTTO

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    Non solo Pavlovic: da Doku a Kiwior, gli osservati speciali della Juve in Qatar

    Due giocano nel Rennes, due sono difensori, con un occhio agli Stati Uniti: i bianconeri guardano al Mondiale per cercare pezzi di futuro Il Mondiale in Qatar non può che essere una buona occasione per vedere all’opera tantissimi giocatori interessanti, un contesto funzionale per verificare alcuni prospetti a un livello alto e stressante come può esserlo quello di un top club. La Juve ha aperto un filo diretto con la coppa del mondo, ma l’attività di monitoraggio si fa molto più attenta su almeno cinque elementi: si tratta di Doku (Belgio), Pavlovic (Serbia), Majer (Croazia), Kiwior (Polonia) e Musah (USA). Ecco chi sono e perché potrebbero fare al caso del club bianconero, anche se per tutti bisogna fare i conti con la concorrenza di altre squadre. LEGGI TUTTO

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    Violenza, fumo, fiamme, una galleria. E il treno della morte portò via 4 innocenti

    Una retrocessione, 1.500 ultrà furiosi e un piano per farli arrivare a destinazione. Poi qualcosa andò storto Un locomotore, 16 carrozze, a bordo più di millecinquecento persone, sono quasi tutti tifosi della Salernitana perché quello – il 1681 – è un treno speciale. Stano stretti – i tifosi, ultrà violenti e persone perbene – mischiati, stipati: troppi, sono troppi, ne erano previsti meno di mille. Sono incazzati, furiosi, agguerriti: la loro squadra è retrocessa in Serie B. C’è da attraversare l’Italia, dal Nord al Sud, settecento chilometri li dividono da casa. È una notte senza fine, quella che li aspetta. LEGGI TUTTO

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    Tra Milan e Francia, Giroud l’eroe dei due mondi. E il Diavolo gli prepara il bentornato…

    Il francese fenomeno in nazionale inorgoglisce anche l’ambiente rossonero. Per l’attaccante pronto il rinnovo di contratto: firmerà al ritorno dal QatarSta facendo impazzire due popoli. E parliamo di parecchie decine di milioni di persone. Insomma, non è una cosa da poco. Il bello è che Olivier Giroud ci riesce con la sua semplicità. La naturalezza di un 36enne che prima si è messo sulle spalle il club e poi la nazionale, senza la necessità di transitare dalle passerelle del Pallone d’oro o di conferenze stampa auto-proclamate. Oly è quello che adora il tiramisù, che in macchina canta Toto Cutugno, che segna e si batte la mano sul cuore. Un cuore che adesso fa pulsare un’intera nazione, anche se i francesi non conoscono con esattezza il significato profondo del “si è girato Giroud”. LEGGI TUTTO