consigliato per te

  • in

    Truffert scatta: per il dopo Gosens la freccia del Rennes ha convinto l'Inter

    Va avanti la caccia all’esterno sinistro al posto di Robin: seguito da vicino il 21enne che piace a Deschamps. Ma costa 15 milioniUndici volte possono pure bastare. Undici partite di Ligue 1 in cui gli osservatori nerazzurri hanno visionato quel biondino che piace (non soltanto) ai francesi. Undici relazioni positive sull’esterno sinistro del Rennes, 21 anni compiuti tre giorni fa e ormai pronto al decollo. Uno, invece, è il gradimento di dirigenti e corpo tecnico: un sì unico e compatto. All’Inter tutta piace Adrien Truffert, l’esterno che sarebbe pure potuto stare in Qatar con Deschamps. Ora la concorrenza è agguerrita, ma al prossimo giro potrebbe toccare a lui. LEGGI TUTTO

  • in

    Da gennaio recuperi extralarge anche in Serie A. Ma il futuro sarà il tempo effettivo

    La tendenza del Mondiale ricadrà pure in Italia L’Ifab verso il minutaggio uguale per tuttiCi dobbiamo abituare a partite dilatate, a recuperi “oceanici” o comunque tendenti alla doppia cifra? La sensazione è quella. Qatar 2022 diverrà linea-guida anche per la Serie A? L’impressione è che sì, sarà così, e cioé che dal giorno della ripresa (4 gennaio) si potrà vedere sui nostri campi quel che sta accadendo al Mondiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Conte insieme ai suoi ex compagni della Juve: “Bello ritrovarci insieme”

    L’ex allenatore della Juventus, Antonio Conte, ha pubblicato sui social una foto che lo vede insieme ai suoi ex compagni bianconeri. “Bello ritrovarci tutti insieme dopo tanto tempo” ha scritto l’attuale tecnico del Tottenham. Tra i presenti, oltre a Paolo Montero, Alessio Tacchinardi, Pessotto, Ferrara, Tacconi, Peruzzi, Ravanelli, Rampulla e Di Livio, anche Marcello Lippi. Quest’ultimo, l’allenatore di quella squadra che riuscì a proclamarsi campione d’Europa nel 1996. Presente anche l’ex dirigente bianconero, Luciano Moggi.                              LEGGI TUTTO

  • in

    Christillin: “Mai più un altro Qatar: voto manipolato, ci furono buste”

    Le parole di Evelina Christillin, membro del board FIFA, a Radio Capital:”Perché il mondiale in Qatar? Nel 2010 ci fu una strana votazione doppia, su Russia 2018 e Qatar 2022, in quella votazione votò solo il comitato esecutivo e non tutte le federazioni, come poi è avvenuto dopo, cambiando lo statuto. Quello è stato un voto chiaramente manipolato. Qualcuno ha pagato per questo. Era una questione di “buste”. Non ci sarà più un altro Qatar nelle assegnazioni per i mondiali”.                                                                                                                      LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve fa causa al fantacalcio basato su Nft

    Notizia che arriva dal mondo delle NFT e criptovalute e che interessa da vicino la Juventus. A riportarla é il sito cryptonomist, secondo cui: “la celeberrima squadra di calcio italiana della Juventus ha intentato una causa contro la società che gestisce il fantacalcio online basato su NFT dei giocatori ospitato su Binance. La Juventus ha già anche ottenuto un’ingiunzione preliminare grazie ad una sentenza del tribunale di Roma che inibisce Blockeras srl da ogni ulteriore produzione, commercializzazione, promozione ed offerta in vendita degli NFT di contenuti digitali recanti immagini e/o marchi della Juventus, e dall’utilizzo di questi marchi in qualsiasi forma e modo. Infatti, la richiesta della squadra riguardava proprio i diritti relativi ai marchi JUVE e JUVENTUS, ed alle relative immagini. Quindi il reato contestato è quello di violazione del copyright”. LEGGI TUTTO

  • in

    Mou non si accontenta di Solbakken, ma la Roma deve gestire la grana Karsdorp

    Mercato difficile anche perché non sarà facile piazzare l’olandese. E poi all’orizzonte altre situazioni da seguire, a partire da El Shaarawy e Belotti… Per la difesa il nome nuovo è Ndicka La Roma pensava di vivere un gennaio di mercato meno movimentato, invece ha già preso una bella rincorsa. Il fatto di aver scoperto per tempo alcuni problemi permetterà magari di muoversi senza arrivare alle ultime settimane. La vicenda Karsdorp è semplice: in tanti stigmatizzano il suo comportamento e la scelta di non presentarsi alla ripresa degli allenamenti, è giusto. Ma qualcuno trascura il fatto che – dopo le parole di Mourinho – la paura ha avuto il sopravvento su qualsiasi altro sentimento. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, l’obbligo di riscatto per Paredes non c’è più: se non svolta, torna a Parigi

    Tra le condizioni per far scattare l’acquisto dell’argentino c’era il passaggio del turno in Champions. Nel frattempo Fagioli e Locatelli l’hanno scavalcato nelle gerarchie e la conferma adesso è in salita Il Mondiale come punto di svolta. Lo è stato per tanti calciatori nella storia, ora potrebbe essere arrivato il turno di Leandro Paredes. Il centrocampista argentino si è presentato in Qatar dopo mesi un po’ così alla Juventus, che hanno messo in serio dubbio la sua permanenza a fine stagione. Paredes è in prestito dal Psg con un diritto di riscatto, che poteva trasformarsi in obbligo solo ad alcune condizioni, tra cui l’avanzamento in Champions. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Thuram, incontro a Doha: si accelera per anticipare il Bayern

    I dirigenti nerazzurri preparano un summit in Qatar con l’entourage di Marcus, ma è forte la concorrenza dei bavaresi Il mantra dei dirigenti che hanno riportato l’Inter lassù dove merita è da sempre lo stesso: essere ambiziosi, provare a vincere le partite anche quando si complicano. Muovere tutte le pedine sulla scacchiera perché si può sempre trovare uno scacco improvviso. L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio lo hanno dimostrato più volte in questi anni di rinascita: chi avrebbe mai pensato, ad esempio, a uno spericolato ritorno di Lukaku la scorsa estate? E ne stanno dando conferma in questa ultima settimana tumultuosa in cui è tornato di attualità il figlio di un vecchio avversario nerazzurro. Marcus Thuram è un attaccante gradito da sempre, oggi forse più di ieri, e su di lui si studia una strategia ardita: non certo semplice, ma comunque realistica. Un piano che tenga conto del fattore tempo, la variabile più importante in questo affare. Il figlio di Lilian ha di fatto chiuso la sua avventura al Borussia Monchengladbach, dicendo a chi di dovere che non rinnoverà il contratto in scadenza e all’Inter sono convinti che anticipare la concorrenza sia l’unico modo per fare centro: Marcus sarà uno dei piatti più ambiti del Continente la prossima estate e inutile fara a gara per dare il primo morso a parametro zero. Tra qualche mese il Bayern avrà un enorme vantaggio competitivo. Tradotto: serve un blitz a gennaio, prima che si scateni l’asta sullo stipendio. E l’operazione va preparata ora, con un incontro faccia a faccia nei prossimi giorni. LEGGI TUTTO