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    Miranda, il figlio del Betis già decisivo: chi è il terzino che piace al Milan

    Nel 2005 era sugli spalti a vedere la finale di Coppa del Re vinta dai biancoverdi, nel 2022 ha calciato il rigore che ha portato il trofeo al Villamarin dopo 17 anni. Giovane, futuribile, mancino, in scadenza: tutto sull’obiettivo rossonero

    Sul comodino di casa Miranda ci sono due foto l’una accanto all’altra. Il manifesto di ciò che Diego Simeone ripete da una vita: “Nunca dejes de creer”. Mai smettere di crederci. Il Cholo ha trasmesso il concetto ai giocatori e ne ha fatto un mantra del suo Atletico, mentre Miranda, terzino a tutta fascia nel mirino del Milan, ha replicato questi concetti nel suo Betis, dove sforna assist con continuità. Da qui, le immagini finite in cornice. LEGGI TUTTO

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    Braida: “I giovani ci sono ma devono emergere senza pressioni”

    L’ex d.s. del Milan collabora col Frosinone: “Godiamoci Renier, se trova continuità può incantare. Difficile trovare talenti. Alziamo il livello dei settori giovanili senza ossessioni tattiche. Scalvini, Baldanzi e Colpani stanno emergendo e il Monza fa bene a puntare sugli italiani”

    L’occhio lungo di Ariedo Braida ha fatto grande il Milan e nel tempo ha lasciato tracce pure a Barcellona e a Cremona. Tuttavia il direttore sportivo storico dei fasti berlusconiani non ha perso le buone abitudini e la scorsa estate ha dato una mano al Frosinone per convincere il brasiliano Reinier e l’atalantino Okoli a condividere la scommessa della neopromossa ciociara. Evidentemente ha fatto centro ancora una volta, anche se solo da consulente. “I meriti vanno al mio amico Guido Angelozzi: ha formato un bel gruppo di giovani che Di Francesco ha plasmato in modo davvero interessante. Anche gli argentini Soulé e Barrenechea hanno prospettive importanti. A sua volta Okoli ha bisogno di fiducia per completarsi e affinare le sue qualità. Un discorso a parte merita Reinier”.  LEGGI TUTTO

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    Del Piero sbarca nel metaverso

    Alex Del Piero annuncia sui social l’apertura di uno spazio a lui dedicato nel metaverso grazie alla collaborazione con The Nemesis. Nell’ambiente virtuale dell’ADP10 Metaverse, la sua carriera è raccontata attraverso trofei e memorabilia. Per gli utenti la possibilità di usufruire di altri contenuti esclusivi, partecipare a challenge e entrare nello store del suo brand AirDP Style, LEGGI TUTTO

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    Giroud-Fofana, scene da Mma in allenamento

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Ausilio: “Tra Thuram e Lukaku? Scegliere è facile. E i club che negano di aver cercato Marcus…”

    Il d.s. dell’Inter ha ricevuto nella sua Cinisello Balsamo la Speciale Spiga d’Oro 2023 e ha definito “positivo” l’inizio di stagione della squadra

    Nella sua Cinisello Balsamo Piero Ausilio ha ricevuto la Speciale Spiga d’Oro 2023 e con il premio in mano (“Mi piace molto perché c’è anche un pallone, una ‘cosa’ che ha caratterizzato gli ultimi 40 anni della mia carriera”) ha parlato di Inter a Il Pertini Radio: “Volete sapere chi scelgo tra Thuram e Lukaku? La mia risposta è molto più semplice rispetto a quella data da Marotta (al quale è stato chiesto chi preferisse tra Icardi e Lukaku, ndr). Dico assolutamente Thuram perché è un ragazzo che ha voluto l’Inter, l’ha scelta almeno quanto noi abbiamo scelto lui. Già due anni fa (agosto 2021, ndr) avevamo chiuso l’operazione con il suo club (il Borussia Mönchengladbach, ndr), ma poi si fece male a pochi giorni dalla firma sull’accordo. Noi non ci siamo mai dimenticati di lui e lui evidentemente non si è mai dimenticato di noi. Anche quando sono arrivate altre società, perché altre società che ora negano di averlo trattato invece ci sono state, lui ha scelto l’Inter e l’Inter ha scelto lui”.

    INIZIO POSITIVO—  Il dirigente nerazzurro ha infine analizzato i risultati della prima parte di 2023-24 della formazione di Inzaghi: “Il nostro inizio lo definisco positivo. Tutte le stagioni iniziano con delle difficoltà e la nostra è stata cambiare 12 giocatori, tra i quali elementi che hanno fatto la storia dell’Inter come Handanovic e D’Ambrosio. I nuovi arrivati si sono calati bene nel gruppo e, anche se c’è stato qualche ‘inciampo’, la nostra partenza è stata  positiva”. LEGGI TUTTO

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    L’Inter e Javier Zanetti in campo per la giornata mondiale dell’alimentazione

    Il vice presidente nerazzurro, insieme a un gruppo di ragazzi e ragazze del vivaio e ad alcuni dipendenti del club, ha fatto il cameriere al Refettorio Ambrosiano di Milano

    Javier Zanetti cameriere per un giorno. Il vice presidente nerazzurro, insieme a una “squadra” formata da atleti e atlete del settore giovanile e da alcuni dipendenti del club, si è recata al Refettorio Ambrosiano di Milano e ha partecipato attivamente al servizio dei pasti alla mensa. In occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, l’Inter si è messa in gioco con un’iniziativa speciale per porre l’attenzione sullo spreco di risorse nel settore alimentare e per sostenere tutti coloro che soffrono la fame. Il club ha avuto al suo fianco La Molisana, Official Pasta dell’Inter, che ha donato 1.500 chili di prodotto al refettorio gestito dalla Caritas Ambrosiana. LEGGI TUTTO

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    Ahi, Juve: Allegri perde capitan Danilo per 20 giorni

    Il difensore era rientrato in anticipo dal ritiro del Brasile, dopo essersi fatto male contro il Venezuela

    Brutte notizie per Allegri: la Juve perde il suo capitano. Danilo stamattina si è sottoposto a esami strumentali al J Medical, la conferma di una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra porta a ragionare su uno stop di 20 giorni. Dunque il difensore non solo salterà il prossimo big match di San Siro contro il Milan ma anche le partite a seguire contro Hellas Verona e Fiorentina. L’obiettivo del brasiliano è di rimettersi a disposizione per il Cagliari, prima della sosta di novembre dedicata nuovamente agli impegni delle nazionali.

    out 20 giorni—  Danilo si è fatto male proprio in nazionale, nel match tra Brasile e Venezuela. Ha capito subito la gravità dell’infortunio ed è rientrato immediatamente a Torino per fare maggiori accertamenti insieme allo staff medico della Juventus. Allegri in difesa deve già fare a meno di Alex Sandro, che a questo punto dovrebbe tornare quasi nello stesso periodo del suo connazionale: si prospetta dunque un’emergenza vera e propria in difesa, con Rugani pronto agli straordinari per giocare insieme a Bremer e Gatti, a meno che non venga rivisto il sistema di gioco con la difesa a quattro e non più a tre. Ad ogni modo un’altra assenza pesante per la Juve, considerato che Danilo è un leader di riferimento, uno dei pochi a poter trasmettere esperienza nei momenti delicati di un match. LEGGI TUTTO

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    Conte: “Mi piacerebbe allenare Roma e Napoli, ma non in corsa. Ho detto no all’Arabia”

    L’allenatore sarà ospite della prossima puntata di Belve: “Mi sono pentito di aver detto addio alla Juve”

    “Sicuramente Roma e Napoli sono due piazze che vorrei vivere, per la passione che ti trasferiscono. Prendere una squadra in corsa? No, perché son situazioni create prima”. Antonio Conte sarà ospite di Francesca Fagnani nel programma “Belve”, su Rai 2. L’allenatore ha parlato del suo futuro e non solo. 

    Conte ha svelato di essere stato contattato da un club del campionato arabo: “Io ho rifiutato. Mancini? Ha fatto qualcosa di storico agli Europei, poi c’è stata la non partecipazione ai Mondiali… Sono situazioni che lasciano ferite. Per me sarebbe stata durissima. Ma in quel caso, forse sì, dopo sarei andato via”. Tra i tanti temi affrontati, c’è anche quello dell’addio più doloroso. E Conte non ha dubbi: “Quello di cui mi sono un po’ pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Sai quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi… Decisi poi di andare via”. LEGGI TUTTO