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    Duttilità, gol, voglia di Italia: perché Bernardeschi potrebbe essere utile alla Juve

    L’ex bianconero a Toronto ha giocato soprattutto da ala destra nel tridente, realizzando finora 13 gol in Mls. E dopo le sirene estive da Bologna, ora è il club bianconero a pensare a un suo ritorno

    L’entusiasmo per la nuova vita, l’ambientamento tra chitarra e cacio e pepe, la gioia di essere una star da copertina per la Mls. Ma dietro allo “show” americano c’è anche un’estate complessa. E adesso è il momento delle scelte. Federico Bernardeschi gioca quando da noi è notte, ma l’Italia non l’ha mai perso di vista. In estate sembrava potesse tornare, destinazione Bologna, anche se alla fine non c’è stata una stretta di mano. Adesso potrebbe rientrare nei piani della Juventus, almeno come alternativa nel caso in cui a gennaio saltassero le prime scelte. Vista l’emergenza a centrocampo, la carta che può giocarsi è quella della duttilità: da esterno a trequartista o mezzala, con Allegri in pratica ha giocato ovunque. A Toronto, dove si è trasferito la scorsa estate, ha fatto soprattutto (ma non solo) l’ala destra nel tridente, la zolla dalla quale, il 21 agosto, ha segnato i suoi ultimi due gol, da fuori area e con entrambi i piedi. Purtroppo non sono bastati per vincere il derby contro Montreal.  LEGGI TUTTO

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    Corona, nuove accuse dopo Fagioli: “Anche Zaniolo e Tonali tra gli scommettitori”

    “Zaniolo ha scommesso dalla panchina durante un match di Coppa Italia”. L’ex agente, che a inizio agosto aveva parlato del centrocampista della Juve, è anche andato in Questura per testimoniare

    Nuove accuse, nuovi nomi fatti da Fabrizio Corona nell’ambito della sua inchiesta riguardo le scommesse nel calcio. Dopo il nome di Nicolò Fagioli della Juventus, fatto per primo in agosto, l’ex fotografo ha svelato i nomi di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali attraverso il suo sito “Dillingernews”. Secondo quanto riportato da lui, i due azzurri avrebbero scommesso su alcune partite della loro squadra. Addirittura in un caso, quello di Zaniolo,  mentre si trovava in panchina, durante una partita di Coppa Italia della Roma. Queste le parole dell’ex re dei paparazzi nella giornata di mercoledì: “Fagioli non è l’unico in Serie A. Io, nell’arco delle prossime settimane, attraverso il mio sito Dillinger News, comunicherò il secondo calciatore coinvolto, che è molto più famoso di Fagioli e in questo momento gioca all’estero. Non solo scommetteva, ma lo faceva sulla propria squadra mentre era in panchina”.

    accuse—  Poi Corona ha pubblicato il post intorno alle 17. E l’ha fatto su “Dillingernews”, sua pagina Instagram. “Tonali e Zaniolo scommettono! Alle 18.00 le prime prove sui calciatori coinvolti. Zaniolo l’ha fatto addirittura mentre era in panchina durante una partita di Coppa Italia”. Nel corso della prossima settimana tutte le prove documentate con audio e nomi”. Questo il testo. Intorno alle 16 inoltre, attraverso una storia Instagram sul suo profilo personale, Corona ha scritto: “È venuta a prendermi la polizia a casa. Sto andando in Questura a Milano”. A questo ha allegato anche un audio in cui si sentono alcuni stralci di una conversazione. Nella storia successiva, infine, ha fatto sapere che andrà in questura come persona informata sui fatti.  LEGGI TUTTO

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    Garcia-De Laurentiis, secondo round: il presidente del Napoli a Castel Volturno

    Il presidente ha presenziato all’allenamento e ha parlato nuovamente con il tecnico, la cui posizione resta legata ai prossimi risultati

    Castel Volturno è torrida, in questi giorni di temperature alte, ma nemmeno il caldo forte è parso sfiorare Rudi Garcia. Ieri è rientrato dalla Francia e, dopo una toccata e fuga alla propria abitazione di Posillipo, si è recato al centro sportivo. Ha preparato il programma per oggi, con doppio allenamento, sia al mattino che al pomeriggio. Come aveva anticipato, Aurelio De Laurentiis ha seguito i lavori da vicino e tra una seduta e l’altra ne ha approfittato per avere un confronto con il tecnico nei locali della sede. Un chiarimento era necessario, dopo che il presidente ha valutato concretamente l’esonero del francese per affidare la panchina ad Antonio Conte. Il rifiuto dell’ex c.t. ha indirettamente confermato Garcia, ma è già un discorso che fa parte del passato.

    risultati—  Il presente e il futuro del Napoli sono la priorità, la compattezza è imperativa come lo è la continuità dei risultati. In questo senso, l’allenatore ha una settimana e tre partite di tempo per far arrivare chiari e limpidi i segnali di una svolta. I prossimi impegni degli azzurri sono piuttosto insidiosi, quindi servirà una risposta adeguata da parte della squadra e dello staff tecnico. Quando riprenderà il campionato, il Napoli ripartirà da Verona, una squadra molto organizzata e che subisce poco. Quindi un altro impegno in trasferta, contro l’Union Berlino in Champions League, per poi ricevere il Milan al Maradona. La soglia minima è quella dei sette punti, con ogni probabilità: Garcia non può permettersi nessun passo falso. LEGGI TUTTO

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    Bomber di riserva: tutti ne hanno, quelli dell’Inter non tirano in porta. I dati

    Dietro a Lautaro e Thuram, Inzaghi fatica ad avere un apporto incisivo dalle seconde linee offensive mentre le altre big hanno tutte un attaccante pronto a incidere e a segnare. Finora invece Arnautovic e Sanchez sono a zero tiri in porta

    Stanchezza, alternative e rotazioni. Tre componenti che si influenzano a vicenda e che sulla scia di Inter-Bologna fanno frullare la mente di Simone Inzaghi, intento a sfruttare la pausa del campionato per evitare che le due rimonte subite in casa in Serie A non siano le prime di una serie più o meno lunga. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro: “Napoli in difficoltà ma ha tempo per rifarsi”

    “Quando si cambia allenatore c’è sempre bisogno di tempo. L’Italia con l’Inghilterra si esalta sempre ma dobbiamo andare all’Europeo assolutamente”

    “Il Napoli è in difficoltà. Fa una partita molto buona e una in cui soffre tanto. A questa squadra manca la continuità”. Parola di Fabio Cannavaro che questa mattina a Milano è diventato primo ambassador italiano maschile di Skechers, marchio americano di scarpe. Il grande ex difensore, che oggi vive a Napoli e vuole continuare a fare l’allenatore, ha parlato delle difficoltà della squadra campione d’Italia: “Quando cambi allenatore i problemi ci sono sempre e fai fatica. Quando le cose vanno male la pressione aumenta. Sicuramente il settore che soffre di più è la difesa, ma non solo per la partenza di Kim che è molto bravo. Comunque siamo all’inizio, la società saprà cosa fare. Il Napoli ha una rosa molto forte. Anche Juve e Roma sono partite non benissimo”. 

    gli azzurri—  Il Pallone d’Oro ha parlato anche della Nazionale pronta ad affrontare Malta e Inghilterra: “La seconda partita è difficile ma con gli inglesi di solito ci esaltiamo. Dobbiamo per forza andare all’Europeo, il calcio italiano soffre un po’ perché oggi ci sono più stranieri nel campionato”. Sul suo ruolo in futuro nessun dubbio: “Voglio allenare, aspetto il mio turno e studio. Benevento non mi ha aiutato. Ma voglio il campo, ho gli occhi di tigre”. Quindi un abbraccio all’amico Danilo Iervolino, presidente della Salernitana che ha appena scelto Pippo Inzaghi in panchina: “Sono contento per Pippo per la passione che ci mette, ho visto Iervolino a Capri, siamo amici, è difficile ma spero ce la faccia”. LEGGI TUTTO

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    Il ragazzo Inter-Galattico: a Milano va in scena la solidarietà in memoria di Gio’

    Sul palco due attrici raccontano la vera storia un ragazzo con autismo grande tifoso nerazzurro, scomparso di recente. La mamma: “Speriamo di abbattere qualche pregiudizio”

    Venerdì 20 ottobre debutta al Teatro La Creta di Milano “Il Ragazzo Inter-Galattico – Un’Altra Partita per Gio'”. Sul palco due attrici raccontano la vera storia di Gio’, un ragazzo con autismo appassionato della vita, dello sport e della sua squadra del cuore. Gio’ vive a Milano, è un ragazzo che ama viaggiare, ama la musica e il cinema ma soprattutto ama l’Inter: la sua è una storia fatta di passione ardente per lo sport e della lotta quotidiana di chi si sente “diverso”. Ma è anche la storia di tante persone, con o senza disabilità, che affrontano sfide tutti i giorni. È una storia emozionante e divertente che parla di amore familiare, di supporto, di solidarietà e di una comunità che si fa scudo e nido. Ma anche di chi a volte resta indifferente

    dal libro—  . Tratto dal libro “Per sempre Gio'” di Viviana Locatelli, questa produzione teatrale, realizzata a cura dall’Associazione Ohana e diretta da Marco Montanari, è un viaggio nell’inclusione, nella passione, nella fatica e nella resistenza. In scena le attrici Alessandra Ingoglia e Barbara Menegardo. “Finalmente si intravede un po’ di luce – racconta Viviana Locatelli, la mamma di Giò-. Fin dall’inizio il mio obiettivo è stato quello di fare conoscere a tutti il Giò che in molti evitavano per paura o ignoranza. Non è stato semplice farlo a pochi mesi dalla sua scomparsa perché il mio cuore era frantumato. Credo che sia stato proprio lui a portarci fino a qui. Con questa narrazione Giò avrà la possibilità di arrivare proprio al cuore dei suoi coetanei che, forse, riusciranno ad abbattere qualche pregiudizio. Giò, in questo spettacolo, è bello come il sole, simpatico e super tifoso della sua amata Inter, un bambino che, proprio come tutti gli altri, può attraversare qualche momento di difficoltà. Difficoltà che lo sport, di sicuro, aiuta a superare favorendo rispetto, consapevolezza, autocontrollo, solidarietà e soprattutto amicizia. Si sa che al fianco di un amico ogni cosa può diventare più semplice”. Lo spettacolo debutta venerdì 20 ottobre alle 21 al Teatro La Creta in via dell’Allodola 5 a Milano, ingresso libero senza prenotazione. Per tutte e tutti, dagli 11 anni. Ingresso: libero, senza prenotazione LEGGI TUTTO

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    Dumfries, l’agente in arrivo: si tratta il rinnovo fino al 2027

    L’olandese guadagna 2,5 milioni, può arrivare a 4. Intese in vista anche per Dimarco e Mkhitaryan

    L’arrivo a Milano dell’agente è alle porte, la discussione approfondita pure, anche perché la rete è già stata lanciata in mare. L’Inter si è decisa ad accelerare davvero sul rinnovo di Denzel Dumfries, nonostante sia il 2025 la scadenza del suo contratto. L’olandese sta in un trittico di giocatori su cui il club nerazzurro ha deciso di investire: oltre a quello dell’olandese, si lavora contemporaneamente ai prolungamenti di Mkhitaryan (scadenza più urgente: 2024) e Dimarco (‘26). L’Inter non vuole privarsi di nessuno dei tre, ma se negli altri due casi le trattative erano già ben impostate, è su Denzel che c’è stato uno scatto in questa sosta. I rappresentanti dell’agenzia Wasserman, che ha preso il posto di Rafaela Pimenta nella gestione del calciatore, sono attesi quindi in viale della Liberazione, probabilmente prima della ripresa del campionato, per stendere un’intesa considerata strategica da entrambe le parti. 

    la trattativa—  Quando arrivò nel 2021, dopo lo scudetto marchiato a fuoco sulla sua fascia da Achraf Hakimi, Dumfries era una scommessa, neanche troppa costosa: 12,5 più 2,5 di bonus pagati al Psv. Il rinnovo fino al 2027 è un premio per la crescita, costante nonostante qualche alto e basso e anche per un inizio di stagione ad alte frequenze con due reti e tre assist. Si negozierà per alzare l’ingaggio che per ora è fermo a 2,5 milioni: 4 è l’orizzonte più plausibile, più o meno alle altezze del prossimo nuovo contratto di Dimarco. Gli esterni titolari avranno lo stesso status, insomma. Dal ritiro della nazionale olandese, in cui Dumfries si è presentato con un giorno di ritardo per “motivi personali”, il nerazzurro ha comunque parlato della sua vita milanese e del futuro: “Sto molto bene all’Inter, è una società fantastica, c’è tanto calore, persone fantastiche in società e tifosi incredibili – ha detto alla tv Nos — . Per me è un privilegio giocare lì, mi sento a casa. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi sul mio rinnovo, sono curioso”. La curiosità è di tutti, anche per il percorso bizzarro: da possibile uomo in uscita, trattenuto a Milano d’estate solo dall’assenza di un’offerta congrua, a pilastro del domani interista. Ma la trattativa va avanti con una avvertenza ben chiara pure allo staff di Denzel: non diventerà certo incedibile, semmai il prezzo sarà più alto per eventuali compratori futuri. LEGGI TUTTO