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    Nella testa di De Ligt: aspettative, richieste, strategia (e perché il rinnovo tarda)

    Il difensore è deluso dei recenti piazzamenti e non ha fretta di rinnovare. Ma la Juve non recede sul fronte clausola rescissoria. E in caso di cessione vuole incassare 120 milioniLe sirene non mancano. Ma ancor di più non mancano ambizione e idee chiare, nella testa del ventitreenne corazziere olandese Matthijs De Ligt, alla Juve dal 2019 (rilevato dall’Ajax per 75 milioni) e pronto ora a rilevare, nei progetti del club, la pesante eredità di Giorgio Chiellini. LEGGI TUTTO

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    Stankovic, Martins, il “terzo” Esposito: l'Under 17 e lo scudetto sfiorato a suon di dinastie

    I 2005 nerazzurri che hanno perso la finale nazionale contro il Bologna sono costellati di figli e fratelli d’arte: buon sangue sembra non mentire, con Carboni jr che è già in odore di prima squadraCi sono nomi e nomi. Stankovic, per esempio: parla da solo, riaccende vecchi dolci ricordi ai tifosi dell’Inter. Basta sentirlo associato a un giovane emergente e viene naturale immaginarsi una carriera di successo, sulle orme del padre. In questo caso sono addirittura due gli eredi: Filip, portiere in prestito al Volendam, e Aleksandar, capitano dell’Under 17 nerazzurra sconfitta nella finale scudetto dal Bologna, in rimonta. Da 0-2 a 3-2, come fece l’Inter di Mancini il 9 gennaio 2005 contro la Sampdoria. LEGGI TUTTO

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    Leao, rinnovo complicato. Il Milan è a un bivio: strappo alla regola o niente rialzi?

    Rafa vorrebbe un nuovo contratto da 6 milioni l’anno, il presidente Scaroni ha ribadito che i rossoneri sanno fare “sostituzioni incredibili”. Difficile, però, rimpiazzare uno come luiUn mese fa Stefano Pioli passeggiava sulla linea laterale del Mapei Stadium come un leone in gabbia, davanti alla sua panchina. Erano trascorsi appena 16 minuti di Sassuolo-Milan, ma i rossoneri avevano già buttato al vento 3-4 occasioni nitide per segnare il primo dei gol-scudetto. Giro palla dei neroverdi, Ayhan si allarga a destra, Pioli intuisce che mettergli pressione potrebbe spalancare un’autostrada verso la porta di Consigli, in caso di recupero palla. E chiama Leao: “Rafa, vai!”. LEGGI TUTTO

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    Abbonamenti, marchio, mercato: è ancora effetto-Conference per la Roma

    La vittoria il 25 maggio: in questi giorni il club porta in tour il trofeo in molti quartieri romani. Ecco il bilancio sull’immagine e nelle casse del club giallorossoUn mese fa, a quest’ora, Tirana iniziava a colorarsi di giallorosso. Non c’erano ancora Mourinho e i giocatori, che sarebbero arrivati solo in serata, ma i tifosi sì, fin dalla mattina. Seimila, a conti fatti, con biglietto, qualcun altro senza: nel caldo della capitale albanese la temperatura iniziava ad alzarsi anche per la finale di Conference tra Roma e Feyenoord. Il 25 maggio, poi, la Roma quella Conference se l’è portata a casa e oggi, praticamente un mese dopo, sta cercando di metterla a disposizione dei tanti romanisti che sognavano, quella notte, di farsi una foto o accarezzarla solo per un momento. LEGGI TUTTO

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    Milano e Roma accelerano per i nuovi stadi. Stamattina incontro tra Inter, Milan e Sala

    Stamane summit tra i due club milanesi e il sindaco, il dibattito pubblico dovrebbe concludersi già a ottobre: si respira cauto ottimismo. Anche nella Capitale i club cercano lo scattoBerardino-Nava-Pasotto-Zucchelli24 giugno
    – MilanoMilano e Roma. Roma e Milano. La capitale amministrativa e quella del pallone. Accomunate dallo stesso, imprescindibile obiettivo: dotarsi di stadi moderni e soprattutto che generino ricavi. Adesso è ora di accelerare. Le condizioni per poterlo fare iniziano finalmente a prendere forma. E in questo senso va registrato l’incontro di questa mattina tra Milan (rappresentato dal presidente Scaroni), Inter (c’era l’a.d. Antonello), sindaco Sala e il coordinatore del dibattito pubblico sul progetto di San Siro, Andrea Pillon. LEGGI TUTTO

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    C'è un attaccante di troppo. Correa, Dzeko, Sanchez: chi resta sulla torre?

    I posti di Lautaro e Lukaku sono intoccabili nella rosa di Inzaghi, quindi una punta deve partire. E per Dybala servirebbe ulteriore spazioEscluso Andrea Pinamonti, che in realtà all’Inter è di passaggio tra il prestito all’Empoli e la cessione a titolo definitivo altrove, nulla si è mosso in uscita nel reparto d’attacco nerazzurro. Sia in difesa che a centrocampo ci sono già stati dei saluti, mentre in avanti c’è ancora un bell’imbottigliamento. Un affollamento che impedisce al momento la chiusura dell’affare Paulo Dybala, con cinque giocatori più eventualmente La Joya in ballo per quattro posti. LEGGI TUTTO

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    Alvini: “Lavoravo nella moda. La Cremonese avrà il mio stile”

    Il tecnico debutta in A dopo una lunga gavetta: “Pressione, recupero palla, verticalizzazione: è ciò che voglio”C’è la gavetta e poi c’è il percorso di Massimiliano Alvini: un viaggio di studio e di passione, come un lunghissimo Erasmus nel mondo del pallone, un approfondimento della materia che un passo alla volta l’ha portato fin lassù, in Serie A. La prima panchina con la Cremonese per Alvini sarà la numero 767 della carriera. LEGGI TUTTO