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    Tutte vogliono un esterno sinistro, le big al gioco delle coppie

    Dagli occhi spagnoli su Spinazzola alle pretendenti di Cambiaso. Un ruolo che scotta Nel gioco delle coppie sulla fascia sinistra c’è un nuovo ingresso, a sorpresa. Stiamo parlando di Leonardo Spinazzola, finalmente rientrato dopo un lungo infortunio che lo ha fatto soffrire non poco. Spinazzola era stato uno dei principali artefici del trionfo azzurro agli Europei, prima che il destino gli tarpasse le ali. È tornato a pieno regime, le sirene di mercato sono puntualissime: il Real Madrid ha chiesto nuove informazioni dopo averlo cercato già un anno fa di questi tempi. LEGGI TUTTO

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    Samaden: “Vi spiego i segreti dell'Inter campione Primavera”

    Il responsabile del settore giovanile più vincente d’Italia dopo lo scudetto: “Chivu è speciale anche perché anticipa i tempi. Casadei determina anche con i gol, è pronto per i grandi”Non cercate Roberto Samaden nelle foto dello scudetto baby. Il responsabile del settore giovanile più vincente d’Italia ha lasciato i riflettori a Cristian Chivu e ai ragazzi capaci di centrare quella stella mancata di un soffio dalla prima squadra di Simone Inzaghi. Mentre il presidente Steven Zhang ha postato la propria gioia sui social, proprio il tecnico piacentino è stato tra i primi a complimentarsi per lo scudetto strappato alla Roma nella finale di Reggio Emilia. LEGGI TUTTO

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    Chi è Gerry Cardinale, l’ex canottiere di Oxford che ha preso il Milan

    Il fondatore del fondo Redbird ha studiato anche ad Harvard, è stato socio di Goldman Sachs, non spreca mai denaro e oggi investe nello sport: “Adesso Hollywood è lì”Attrarre capitali per investirli e creare valore. Comprare una società, farla crescere, rivenderla e guadagnarci. Oppure entrare in un grande gruppo, “parteciparlo”, sostenerlo, incassarne i dividendi. A grandi linee è la filosofia imprenditoriale di Joseph Gerald Cardinale, Gerry per gli amici e per i soci. Il creatore di RedBird, il fondo Usa nuovo azionista di maggioranza del Milan, è così riservato che di lui non si conosce neppure la data di nascita. Dovrebbe avere 54-55 anni. LEGGI TUTTO

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    Koulibaly se ne va? Tre piste per il Napoli

    Il rinnovo del centrale senegalese è in fase di stallo. E il d.s. Giuntoli è alla ricerca di alternative che consentano al club di restare competitivo Il lavoro di scouting e della dirigenza diventa particolarmente duro in casa Napoli se quello da sostituire non è un uomo qualunque ma Kalidou Koulibaly, il centrale senegalese scelto da Rafa Benitez quando era una promessa al Genk, nel 2014, e diventato uno dei migliori centrali a livello internazionale proprio con la maglia del Napoli. La questione rinnovo contratto è in una fase di stallo. E le ultime frasi del presidente De Laurentiis di certo non aiutano il dialogo: “Scelgano fra il privilegio di restare a Napoli e il vil denaro”. Logico dunque che il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sia alla ricerca di alternative che consentano al club di restare competitivo, nell’anno in cui torna in Champions, senza doversi svenare in costosi contratti. LEGGI TUTTO

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    Sedotto e abbandonato dalla Juve, in stand by con la Roma: perché Zaniolo può dire sì al Milan

    Il club giallorosso ha respinto la prima proposta del Diavolo (25 milioni più Saelemaekers), ma il canale è aperto. E con Pioli l’attaccante potrebbe trovare finalmente continuitàDopo averlo visto su quel pullman, circondato dai tifosi in festa, sembra impossibile immaginare Nicolò Zaniolo lontano da Roma. In fondo è stato decisivo in Conference League, ha segnato un gol in finale e ha festeggiato a petto nudo al Circo Massimo, ma il mercato è più cinico del destino, e quindi si ragiona per strategie, unite a dichiarazioni sparse. Aprile: “Futuro a Roma? Non lo so…”. Maggio: “La vita è imprevedibile, vediamo cosa ci riserva”. Sibillino. LEGGI TUTTO

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    Nicola pazzo per la Salernitana: “Mi ha dato tutto, continuerò qui”

    Il tecnico protagonista della rimonta-salvezza è già pronto a ripartire: “Che passione in città. Se avessimo uno stadio da 60 mila posti, lo riempiremmo. Decisivi i tifosi e Sabatini”Dal nostro inviato Mario Pagliara1 giugno
    – VIGONE (TORINO)A Vigone tutti lo chiamano Didì. Lo fermano a ogni angolo, non c’è persona che non si complimenti. Verrebbe da pensare che qui sia più popolare del mitico cavallo Varenne, di casa per anni. Ieri verso mezzogiorno, mentre intervistiamo Davide Nicola seduti in un giardinetto all’ombra di un’antica ghiacciaia, il colpo di scena lo regala una scolaresca: sbuca d’improvviso e intona un coro chiuso da un applauso. Nicola quasi si emoziona. Sono passati dieci giorni dalla notte della salvezza, il tecnico della Salernitana si è rifugiato nella sua campagna per un po’ di riposo. LEGGI TUTTO

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    Dimensione, zona, tempi: i nodi per lo stadio del Milan. Meglio farlo con l'Inter, ma…

    Il numero 1 di RedBird ha già visitato l’area Falck, dove ci sarebbero chance di farcela entro il 2026. Maldini è stato chiaro sulla capienza: 55mila posti per i tifosi rossoneri sono pochiGerry Cardinale ha voluto visionare subito la zona di Sesto San Giovanni in cui la sua futura squadra – il Milan – potrebbe giocare tra qualche anno. È significativo: al di là dei risultati sul campo, i rossoneri di oggi e di domani pongono la massima attenzione al tema stadio. Elliott o RedBird – o magari RedBird con un po’ di Elliott all’interno – non fa grande differenza: un nuovo impianto è un generatore di ricavi senza il quale i rossoneri non saranno mai in grado di colmare il gap economico coi top team europei. LEGGI TUTTO