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    Elkann carica il popolo Juve e blinda Max: “Con Allegri vinceremo ancora”

    Così il numero uno di Exor all’inaugurazione della nuova sala trofei del JMuseum: “Sono 83, di cui 82 con la mia famiglia”

    “È molto emozionante essere qui, sono 83 trofei di cui 82 con la mia famiglia. Oggi è un momento importante, l’inaugurazione di questa stupenda stanza che ha un grande passato ma anche un grande presente e un grande futuro. Mister Allegri ha contribuito a riempire questa stanza, contiamo su di lui perchè continui”: così John Elkann, al JMuseum per inaugurare la nuova sala trofei della Juventus. 

    carica elkann—  Il numero uno di Exor ha ricordato il legame che ormai dura da 100 anni fra la società bianconera e la famiglia Agnelli, “un impegno che c’è stato, c’è e ci sarà. Oggi è un momento importante ma adesso prepariamoci per il futuro”, ha aggiunto Elkann, tornato anche sul derby vinto sabato sul Torino. E sul calore dello Stadium: “C’è stato anche un grande entusiasmo nel nostro stadio, bandiere, tamburi, voglia di essere presenti, non avveniva da prima del Covid”. LEGGI TUTTO

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    Chukwueze, caccia al sorriso (e al gol) perduto. Il piano di Pioli per Samu

    Colloqui individuali e momenti tattici dedicati, in attesa del primo gol. Il Milan ha bisogno che quello tra il nigeriano e Pulisic diventi il ballottaggio più lussuoso della stagione

    A Milanello raccontano che no, non sarebbe corretto dire che ha perso il buonumore. Il sorriso di Samuel Chukwueze però è un tantino più stiracchiato. Meno esuberante dei primi giorni, ecco. Comprensibile: i suoi primi due mesi al Milan non sono andati come voleva lui, né come immaginavano club, allenatore e tifosi. LEGGI TUTTO

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    Niente Serbia per Vlahovic. Curerà la lombalgia con vista Milan

    Salterà le prossime sfide con Ungheria e Montenegro puntando a risolvere il problema fisico prima possibile

    Dusan Vlahovic salta la nazionale: trascorrerà la pausa alla Continassa, con l’obiettivo di smaltire la lombalgia e rimettersi a disposizione di Allegri alla ripresa nel big match contro il Milan. La Serbia dovrà dunque fare a meno del centravanti nelle prossime sfide in programma con Ungheria e Montenegro: la speranza del calciatore è di risolvere il problema fisico prima possibile, così da poter ritrovare continuità da qui a fine anno. E non ripetere un’altra stagione a mezzo servizio dopo i tanti forfait dell’anno scorso a causa della pubalgia. 

    VERSO IL MILAN—  Il bianconero aveva cominciato la stagione con 4 reti nelle prime quattro gare di campionato. Alla vigilia della partita con l’Atalanta, al termine della rifinitura, il giocatore ha però riferito ad Allegri del mal di schiena che aveva già dovuto gestire nella settimana precedente. Dopo il forfait nella trasferta di Bergamo ha saltato anche il derby contro il Torino: sta meglio, ma è ancora in carico ai preparatori che lo seguono in un programma personalizzato. Vlahovic a San Siro vuole esserci, da protagonista: ecco perché non ha risposto alla convocazione della Serbia, in cui spera di tornare molto presto. LEGGI TUTTO

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    Napoli, De Laurentiis e Garcia si sono incontrati: il futuro del tecnico resta incerto

    Dopo il pesante k.o. di domenica al Maradona contro la Fiorentina il presidente valuta la sostituzione

    Ore di riflessione in casa Napoli e la posizione di Rudi Garcia non appare più così solida dopo solo 10 partite, 8 di campionato e 2 di Champions e 3 sconfitte – tutte al Maradona – che hanno lasciato il segno. Fra stanotte e in mattinata il presidente Aurelio De Laurentiis ha sentito sia il tecnico che i suoi più stretti collaboratori. Il produttore è parecchio arrabbiato e anche preoccupato per quello che sta succedendo alla squadra campione d’Italia e ovviamente non vuole mettere a rischio né il cammino in Champions né quello in campionato dove però il Napoli deve rimanere saldo nelle prime quattro posizioni e attualmente ne è fuori.

    volontà—  Dall’interno emerge la volontà di cercare correttivi ma mantenere ancora l’attuale gestione tecnica. Questo non significa che intanto il numero 1 del Napoli non si guardi attorno e rimbalza ripetutamente su radio mercato il nome di Igor Tudor, il croato che ha allenato il Marsiglia nell’ultima stagione. Insomma ci potrebbero essere novità a breve, perché se De Laurentiis decidesse di cambiare lo farebbe in maniera netta e rapida senza perdere troppo tempo. Anche perché così darebbe modo al nuovo tecnico di preparare un po’ la squadra (anche se la maggior parte sono nazionali) durante questa sosta. LEGGI TUTTO