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    Reggiana, preso il fantasista Voltan

    REGGIO EMILIA – Volto nuovo in casa Reggiana per la prossima stagione, quella che segnerà il ritorno in serie B della Regia. Gli emiliani hanno annunciato l’arrivo del fantasista Simone Voltan, prelevato dalla Vis Pesaro. Il classe 1995 ha firmato un contratto di durata triennale. LEGGI TUTTO

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    Dall'Inghilterra: “James Rodriguez torna da Ancelotti: è a un passo dall'Everton”

    TORINO – Dopo aver giocato per Carlo Ancelotti con le maglie di Real Madrid e Bayern Monaco, James Rodriguez è pronto a tornare alla corte dell’allenatore italiano. Secondo quanto riferito da alcune fonti inglesi, il colombiano sarebbe in procinto di firmare con l’Everton. L’affare dovrebbe chiudersi intorno ai 20 milioni di sterline: una cifra relativamente bassa per un giocatore del calibro di James Rodriguez, ma la società spagnola non avrebbe alcuna intenzione di perderlo gratuitamente tra dieci mesi dato che il contratto del fantasista è in scadenza nel 2021. Secondo i media d’oltremanica, sarebbero già state programmate le visite mediche con i Toffees, ma non è ancora chiaro quanto percepirà di stipendio il giocatore. Si parla di un contratto di tre anni con il club di Premier League e, secondo quanto riportato, James Rodriguez avrebbe accettato di abbassarsi lo stipendio rispetto a quanto percepiva al Real Madrid e al Bayern Monaco. LEGGI TUTTO

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    Torreira, ecco come Vagnati può farcela

    TORINO – Lo conferma pubblicamente anche il fratello di Giampaolo, ora. Per il nuovo allenatore del Torino è Torreira la prima scelta in regia. Giampaolo ha in testa il play dei primi due anni alla Samp, dal 2016 al 2018: 74 presenze complessive e 4 gol, tra campionato e Coppa Italia. Un’esplosione, un crescendo e, infine, una grande operazione economica per la Sampdoria, culminata nel luglio di 2 anni fa. Quando l’Arsenal arrivò a sborsare 30 milioni di euro per acquistarlo. Il discorso sarebbe già chiuso qui, se non fosse che i rapporti tra il tecnico dei londinesi, lo spagnolo Mikel Arteta, e il regista sono ai minimi termini. Da quando l’ex assistente di Pep Guardiola al City ha preso il comando dei Gunners, ovvero dallo scorso inverno, da dicembre, Torreira è man mano finito nel gruppo delle riserve conclamate. Basti far di conto: delle 38 partite dell’Arsenal già soltanto in Premier, senza neanche considerare le Coppe, l’uruguaiano ne ha giocate da titolare solo 17, con in aggiunta una dozzina di incontri da subentrato, per lo più nei minuti finali. E anche la media dei minuti giocati è ovviamente bassa: complessivamente Torreira è stato in campo per 1.500 minuti, meno del 50% del totale, considerando tutto il campionato. Il rischio di uscire dai radar della Nazionale uruguaiana è alto, e anche questo è uno dei problemi sul tappeto.
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    Le tattative per l’uruguaiano
    Tra Arteta e Torreira il dialogo è andato a farsi friggere. I due non si parlano più da tempo e il regista ha ufficialmente chiesto ai suoi dirigenti di essere ceduto. La rottura è sotto gli occhi di tutti. E da qui partono anche i vari sondaggi di più club. Dall’Italia, a parte il Torino di Giampaolo, si è mossa anche la Fiorentina. E la Roma. In Spagna, il Valencia lo ha sicuramente messo nel mirino, anche se l’uruguaiano non è considerato la prima scelta. Giampaolo ha già parlato più volte con Torreira: le telefonate della speranza. L’allenatore gli ha spiegato e rispiegato la bontà della proposta. E quanto e come il regista potrebbe fare le fortune della squadra, diventandone subito il faro. Il corteggiamento telefonico del tecnico ha fatto breccia nel giocatore. Torreira tornerebbe volentieri a lavorare con Giampaolo. Vagnati, intanto, è al lavoro con l’agente del regista, da settimane. E il procuratore sta facendo pressioni crescenti sul club inglese per favorire l’uscita del ragazzo[…]
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    Locatelli alla Juve: decide Ramsey

    Saggio, Manuel Locatelli. Gli tocca parlare anche di Juventus, a Coverciano, epperò nel farlo il centrocampista non lascia trasparire la benché minima traccia di delusione. Pur sapendo, è ovvio, che il fresco acquisto di Weston McKennie da parte dei campioni d’Italia va a cozzare un po’ con i sogni di vestirla lui, la maglia bianconera. Del resto il neroverde era stato oggetto di riflessioni, trattative, contatti che giustificavano, eccome, qualsivoglia volo pindarico. […]
    GIOCO A INCASTRI
    Per il momento il discorso è molto semplice: è partito Pjanic ed è arrivato Arthur; è partito Matuidi ed è arrivato Kulusevski; è arrivato McKennie e partirà (in un modo o in un altro) Khedira. Posto che non si muoverà da Torino Adrien Rabiot (lui che grazie alla Juventus può brindare anche al ritorno in Nazionale, è ben lieto a questo punto di proseguire l’avventura), sarà Aaron Ramsey a decidere – in un certo senso – le sorti del Locatelli bianconero.
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    Nicolas Higuain: “Addio Juve. Ora i gol all'estero”

    Gonzalo Higuain si allena alla Continassa, ma il suo futuro si decide soprattutto a Buenos Aires, dove si trova tuttora Nicolas, il fratello-agente.
    Buongiorno Nicolas. La sensazione é che la Juventus abbia fatto uno sforzo enorme nel 2016 per acquistare suo fratello dal Napoli, pagando la clausola da 90 milioni, e altrettanta ne stia facendo ora per firmare il divorzio.«Sicuramente la Juventus nel 2016 ha compiuto uno sforzo importante. Ora Gonzalo ha ancora un anno di contratto, ma la società e Pirlo hanno deciso unilateralmente di arrivare all’addio e quindi dobbiamo trovare una rescissione che rappresenti un buon accordo per tutti».
    Voi siete delusi?«Ci aspettavamo che Pirlo desse una possibilità a Gonzalo visto che parliamo pur sempre di un attaccante che in questi anni ha segnato 350 gol. Per realizzarli si impiegano dieci anni, poi purtroppo ci si dimentica tutto in fretta. L’ambizione della Juventus è conquistare la Champions, ma non so quanti giocatori abbiamo vinto 3 scudetti realizzando complessivamente 66 reti. Però siamo gente di calcio e sappiamo che possono succedere queste cose. Abbiamo apprezzato la schiettezza di Pirlo, che ha detto in faccia a Gonzalo quello che pensava. Non succede sempre ed è stato importante».
    E’ vero che per rescindere chiedete i 7.5 milioni di stipendio dell’ultimo anno?«Non siamo ancora entrati in questi dettagli, ci siamo confrontati solo sull’aspetto tecnico. Pirlo e i dirigenti hanno deciso che non c’è posto per Gonzalo, ora cercheremo un’intesa. Sono convinto che non ci saranno grossi problemi perché abbiamo un rapporto fantastico con i dirigenti».
    La rescissione è questione di ore, giorni o settimane?«Penso serviranno alcune settimane anche per questioni logistiche. Sono a Buenos Ares e, non avendo ancora il passaporto comunitario, per la pandemia sto faticando a raggiungere Torino. Stiamo parlando a distanza, ma sarà importante incontrarsi».
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    Per Suarez la Juve è la prima scelta

    Luis Suarez ritiene che la soluzione ideale per lui sia la Juventus. E lo ha fatto sapere ai diretti interessati, visto che negli ultimi giorni non sono mancati contatti fra lui e i vertici bianconeri. Il che significa che se riuscisse a liberarsi dal contratto che lo lega al Barcellona ancora per un anno (ma il neoallenatore Ronald Koeman lo ha bollato come «fuori dal progetto»), lui sceglierebbe la Juventus. E’ una novità interessante nello stallo che sta vivendo la ricerca di un centravanti da parte di Fabio Paratici e Pavel Nedved, ma non sembra ancora essere cambiata la classifica delle preferenze che vede Edin Dzeko in vantaggio sul bomber blaugrana, preferito da Andrea Pirlo e per il quale è in corso una trattativa molto avanzata con la Roma.
    Tuttavia, la situazione è bloccata da diversi giorni perché la Roma non trova l’accordo con il Napoli per acquisire Arkadiusz Milik nel quadro della complessa operazione che include anche Under, il giovane Riccardi e un conguaglio di una decina di milioni, ma che potrebbe allargarsi a Jordan Veretout e Nikola Maksimovic, rendendo ancora più importante l’affare. Non appena il maxi scambio fra Roma e Napoli andasse in buca, il passaggio di Dzeko alla Juventus sarebbe una formalità. Il centravanti bosniaco ha chiesto a Guido Fienga, amministratore delegato della Roma, di poter sfruttare l’occasione bianconera e ha ottenuto il beneplacito, a patto che si concluda l’ingaggio di Milik. Dzeko non è il tipo di giocatore che spinge per un’operazione di mercato, per cui in questo momento sta al coperto. ma la sua intenzione è chiara e ferma: vuole la Juventus e la sta aspettando, mentre la Juventus sta aspettando Roma e Napoli.
    spettando fino a quando? E’ questo il nocciolo della questione. Oggi sono previsti incontri che potrebbero essere decisivi per completare gli accordi che riguardano Milik. E l’agente internazionale FaliRamadani potrebbe essere l’uomo chiave.
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    Commisso su Chiesa: “Se vuole restare alla Fiorentina lo dica”

    FIRENZE – “Chiesa? Per lui, fino ad oggi, considerando anche l’anno passato, non abbiamo mai avuto una richiesta scritta da una qualsiasi squadra al mondo. Non è assolutamente vero che c’è un’offerta sul piatto, e se qualcuno dice che sbaglio, porti avanti i documenti e me li mostri” sono le parole di Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina, ai microfoni di ‘Rtv 38’. Commisso ha spiegato: “A Chiesa voglio bene, gli ho fatto la promessa che se lui se ne vuole andare, lo lascerò andare, basta che ciò avvenga al giusto prezzo. Ora vediamo quello che succede. C’è anche la possibilità che Chiesa rimanga alla Fiorentina, ci vedremo con lui e ci dirà quel che vuole fare. Credo che con Vlahovic, Chiesa, Kouame, Ribery, Cutrone e Sottil abbiamo sei ragazzi in attacco che ci danno una buona situazione. Vlahovic? Ha fatto un buonissimo primo anno. La gente mi diceva di mandarlo via ma io non mando via nessuno. Se posso, voglio tenerlo a Firenze perché lui è stato uno dei primi che mi ha fatto innamorare a Chicago”, durante la tournée estiva della scorsa estate. “Lui è un bravissimo ragazzo e speriamo che l’esperienza che ha fatto quest’anno sia valida”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Karsdorp vicino all'Atalanta

    ROMA – Timothy Castagne è ormai vicino a firmare con il Leicester. Il club inglese verserà nelle casse dell’Atalanta una cifra vicina ai 25 milioni di euro. La dirigenza bergamasca, però, ha già individuato il sostituto del belga ovvero Rick Karsdorp, terzino olandese di 25 anni di proprietà della Roma rientrato dal prestito al Feyenoord. Per questioni di bilancio gli è stato rinnovato il contratto ma con ogni probabilità partirà. L’Atalanta è pronta a prenderlo in prestito con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni al raggiungimento del 60% di presenze. Questa formula permetterebbe alla Roma di compiere una plusvalenza considerando che il residuo di Karsdorp nelle casse giallorosse è fissato a 5 milioni.  LEGGI TUTTO