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    Kean si avvicina alla Juve, l'indizio arriva dai social

    TORINO – Sembra sempre più vicino il ritorno di Moise Kean alla Juve dall’Everton. Un ulteriore indizio della trattativa in corso arriva dai social: il 20enne attaccante infatti, sul proprio profilo Instagram, non specifica più il club di appartenenza, ma scrive “Loading…”. E chiaro, quindi, che Kean sta per cambiare aria e la Juventus, club che l’ha lanciato, è sempre più nel suo futuro. LEGGI TUTTO

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    Torino, Biglia: “Rivoglio l'Italia”. Vera passi avanti

    TORINO – Nella voglia di Italia di Lucas Biglia si legge anche la voglia di Toro, la società che dopo la conclusione del rapporto tra l’argentino e il Milan più è stata vicina al regista da 51 presenze in Nazionale, ma pure 34 anni di età. «Purtroppo nel corso dell’ultima stagione ho avuto un infortunio raro, nella prossima mi piacerebbe rimanere in Serie A», ha confidato il centrocampista ai microfoni di DirecTv Ecuador. Una possibilità concreta, se gli incastri di mercato alla voce registi saranno favorevoli al passaggio di Biglia al Toro. Un Toro che coltiva finché possibile il sogno Torreira – l’uomo che vorrebbe tornare a lavorare con Giampaolo (come riconosciuto dallo stesso agente dell’uruguaiano, Pablo Bentancurt: «Tecnicamente e tatticamente il Toro è l’ideale, per Torreira, ma il suo ingaggio è alto») – ma che tocca con mano l’avanzamento della trattativa tra il giocatore dell’Arsenal e la Fiorentina. Con la Roma che pure si è iscritta alla corsa, per Torreira. Il cui eventuale e remoto arrivo nel Toro chiuderebbe con ogni probabilità alla possibilità di vedere Biglia in granata. Il quale invece potrebbe arrivare alle firme, dopo aver trovato una intesa di massima con il club di Cairo, se invece Vagnati dovesse abbandonare l’ex della Samp.
    Toro, Nkoulou e Lyanco le chiavi per Praet

    Trattativa Vera
    Una chiusura che facilmente aprirebbe la porta all’ingresso di Fausto Vera, talento dell’Argentinos Juniors (i sudamericani hanno ufficializzato il sostituto: Facundo Mater del Nueva Chicago) per il quale la distanza tra domanda e offerta è colmabile. Chi ha seguto da vicino l’evoluzione del regista di 20 anni ne parla come di un calciatore subito pronto a far giostrare il reparto di Giampaolo, il quale però per cautelarsi, nel caso in cui Vera necessitasse di un po’ di tempo prima di integrarsi con il calcio italiano, potrebbe chiedere uno sforzo a Cairo[…]
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    Sport: “Messi e Barcellona verso lo scontro, le strategie delle due parti”

    BARCELLONA (Spagna) – Lionel Messi non si è presentato al raduno del Barcellona, nel giorno in cui tutto il gruppo blaugrana si è sottoposto ai test anti Covid prima della ripresa degli allenamenti odierna. Ormai è sempre più probabile uno scontro legale tra l’asso argentino, deciso a far valere la clausola di rescissione unilaterale del suo contratto, esercitata con comunicazione certificata entro il 25 agosto, e la società catalana, che invece ritiene scaduta quella clausola a giugno. Sport.es ricostruisce i termini della disputa tra le due parti, sempre più vicine al contenzioso in tribunale. In attesa che Messi arrivi a Barcellona, il padre e alcuni rappresentanti del calciatore dovrebbero incontrare nelle prossime ore il presidente blaugrana Josep Bartomeu.
    I punti del Barcellona 
    Secondo Sport.es il Barcellona ritiene che la clausola di rescissione unilaterale del contratto di Messi sia scaduta il 10 giugno, ben prima della comunicazione fatta dal calciatore alla società. Per questo motivo il club di Bartomeu ritiene che Messi sia legato ai blaugrana fino al 30 giugno 2021 e può liberarsi solo attraverso il pagamento della clausola rescissoria da 700 milioni. Bartomeu non sarebbe intenzionato a discutere con Messi del suo addio, ma solo di un suo rinnovo di contratto, ed è pronto a decurtargli lo stipendio per ogni giorno in cui non si presenterà agli allenamenti. Il Barça è disposto inoltre a fare causa al calciatore per inadempimento contrattuale qualora vada a giocare in un’altra squadra e potrebbe addirittura lasciar fermo il calciatore per un anno, sotto contratto, in caso di mancato accordo.
    I punti di Messi 
    I legali di Leo Messi, dal canto loro, ritengono che la clausola rescissoria fosse ancora in vigore al momento della comunicazione certificata fatta al club, il 25 agosto. Non sarebbe perciò da pagare la mastodontica clausola rescissoria da 700 milioni di euro fissata nel contratto del campione argentino per liberarsi. Messi inoltre non si presenterà oggi al primo allenamento del Barcellona, dopo aver disertato i test anti Coronavirus di ieri, e vorrebbe incontrare i vertici del club catalano per essere liberato in maniera amichevole. La Pulce e i suoi legali sono comunque pronti a chiedere alla Fifa la possibilità di trasferirsi a un altro club in modo da poter firmare subito un nuovo contratto: il Manchester City di Guardiola è in pole position per prendere il 33enne fuoriclasse argentino. LEGGI TUTTO

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    Juve, caccia all'esterno: Chiesa in pole

    TORINO – Andrea Pirlo ha in mente una Juventus europea, stile Manchester City. Con i terzini (Danilo e Alex Sandro) che di volta in volta, in base agli incastri dei difensori di ruolo, si troveranno ad agire nella difesa a tre e con le ali che magari si muoveranno da quinti di centrocampo. Juan Cuadrado è navigato nel ruolo e Federico Bernardeschi è una possibile soluzione fatta in casa. Gli indizi di mercato, però, portano a pensare che alla Continassa, una volta salutato Douglas Costa (occhio non solo al ManchesterUnited), puntino a ingaggiare un altro esterno dal momento che il neoacquisto Dejan Kulusevski dovrebbe ritagliarsi spazio come mezzala (nel 3-5-2) o come trequartista (nel 3-4-1-2). 
    Juve, Dzeko è avanti, ma Suarez sta spingendo

    Vecchio pallino
    In cima alla lista del dg Fabio Paratici c’è sempre Federico Chiesa, il cui futuro alla Fiorentina resta in bilico. Il viola, già a un passo dalla Juventus la scorsa estate prima del cambio di proprietà e dell’avvento di Rocco Commisso alla guida del club, è un’idea sempre di moda tra i campioni d’Italia. Il figlio d’arte non è l’unico nome nei pensieri dei bianconeri, ma sicuramente è uno di quelli che convincono di più per la sua duttilità. Già, Chiesa può fare l’ala nel tridente (come lo avrebbe utilizzato Sarri in bianconero), ma alla Fiorentina ha dimostrato di avere anche le qualità fisiche per fare tutta la fascia come quinto di centrocampo in un 3-5-2. Tutti motivi che stanno spingendo i dirigenti bianconeri[…]
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    Juve, Dzeko è avanti ma Suarez sta spingendo

    Inizia la settimana decisiva per il nuovo centravanti della Juventus e a confermarlo una volta di più sono gli indizi delle ultime ore. Edin Dzeko ha ricominciato la stagione con la Roma, Luis Suarez con il Barcellona. Ma a meno di colpi di scena (cioè un ritorno di fiamma last minute per Milik, al momento poco quotato), uno dei due sarà il nove della Juventus targata Andrea Pirlo. L’allenatore bianconero ha un debole per il romanista, non a caso il dg Fabio Paratici da settimane sta lavorando a un puzzle con Roma e Napoli per accontentarlo (Milik in giallorosso rimane la tessera decisiva). Ma il mercato è fatto anche di opportunità e alla Continassa da qualche giorno hanno iniziato ad approfondire con sempre maggiore ottimismo la situazione di Luis Suarez, dichiarato fuori dal progetto del Barcellona di Koeman.

    Due centravanti diversi
    Dzeko e Suarez sono centravanti diversi, ma entrambi di spessore internazionale. Oltretutto sono quasi coetanei (il giallorosso ha 34 anni, il blaugrana 33) e tra una cosa e l’altra avrebbero costi simili per i campioni d’Italia. Ecco perché nelle valutazioni di Paratici, arrivato a questo punto, peserà molto anche il fattore tempo. Con Dzeko o Suarez, comunque la Juventus cade in piedi. Il primo dei bomber che si “libera”, probabilmente la spunta. A rafforzare questa sensazione sono anche si segnali che giungono da Roma e Barcellona.
    Attesa Dzeko
    Dzeko ha già un accordo con la Juventus (biennale a 7 milioni a stagione), ma la Roma non ha ancora chiuso per Arkadiusz Milik, individuato come sostituto. Il polacco, promesso sposo juventino da mesi, sembra avere qualche dubbio in più, ma non è ancora convinto di perdere il treno juventino per il presente o per il futuro prossimo (a parametro zero). […]
    Sprint Suarez
    Può succedere di tutto, compreso che sulla tratta Roma-Napoli-Milik-Dzeko si verifichino nuovi ritardi. È quello che si augura soprattutto Luis Suarez, il quale vuole lasciare il Barcellona e dopo aver parlato al telefono con Pavel Nedved ha messo la Juventus in cima alle priorità.
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    Milan, Tonali in arrivo: accordo totale con il Brescia

    MILANO – Sandro Tonali, salvo clamorosi ripensamenti, sarà un nuovo giocatore del Milan. La dirigenza rossonera, infatti, è riuscita a perfezionare l’accordo con il Brescia di Cellino. Il derby di mercato, per il promettente centrocampista, è stato vinto da Massara e Maldini che sono riusciti a strappare il sì del giocatore e del patron delle Rondinelle. A breve ci sarà lo scambio di documenti tra i due club e la firma sul contratto del giocatore. 
    Tonali al Milan, le cifre
    Il Milan verserà nelle casse del Brescia 10 milioni per il prestito e circa altri 20 per il riscatto più bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi personali e di squadra. Cellino aveva già dichiarato che il giocatore aveva fretta di conoscere il suo futuro e, per la chiusura dell’affare, è stata decisiva la volontà di Tonali ormai stanco di aspettare l’Inter.  LEGGI TUTTO