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    Juve, Dzeko, Milik, Suarez: ecco che sta succedendo

    TORINO – La Juventus non molla Edin Dzeko. La prima scelta è lui e c’è anche fiducia sulla possibile chiusura della trattativa con la Roma, nonostante la situazione sia in stallo da diversi giorni. Il nocciolo rimane il sostituto del bomber bosniaco in giallorosso. Finché la Roma non trova un attaccante non molla Dzeko. E il nome caldo, forse caldissimo, è Arkadiusz Milik, il polacco del Napoli che, fino all’esonero di Sarri, era la prima scelta della Juventus. Nella giornata di ieri è circolata la notizia di un accordo fra il Napoli e la Roma, sulla base di uno scambio: Milik da una parte, Under e il giovane Riccardi dall’altra. La notizia non ha trovato sostanziali conferme: gli uomini sono quelli e le due società sarebbero abbastanza vicine a dirsi reciprocamente sì. Il problema più grande sembra essere la volontà del giocatore, dubbioso sull’opzione Roma.
    Cristiano Ronaldo carica la Juve: “Alla conquista d’Italia, Europa e Mondo”

    La situazione di Milik
    Dicono che Milik non abbia perso le speranze di andare alla Juventus (ipotesi però sempre meno percorribile proprio alla luce della sterzata dei bianconeri verso Dzeko e delle difficoltà a trovare una soluzione fra i club) e stia inizando a maturare la scelta di aspettare un anno al Napoli, senza rinnovare il contratto e liberandosi a zero nel giugno 2021, con la possibilità di scegliersi il proprio destino (e magari monetizzare ancora di più il trasferimento). Una scelta rischiosa, visto che De Laurentiis è stato minaccioso a riguardo. Se Milik dovesse decidere di dire sì alla Roma nei prossimi giorni, chiudere Dzeko alla Juventus sarebbe una questione di ore. 
    Cuadrado: “Dirò a Pirlo dove mi piace giocare. Messi alla Juve? Chissà…”

    E quella di Suarez
    Nel frattempo si sta liberando Luis Suarez dal Barcellona. E l’uruguaiano potrebbe essere disponibile a parametro zero, ma ha un ingaggio spaventoso: attualmente guadagna 12,5 milioni netti a stagione che, anche con i bonus fiscali, sarebbero almeno una ventina di milioni. Troppi. Se il Barcellona gli concedesse una buonuscita consistente, Suarez potrebbe abbassare le richieste e chissà…
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    Milan, Ibrahimovic accetta l'offerta: 7 milioni di euro all'anno

    TORINO – Il Milan potrà contare anche la prossima stagione su Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante di 39 anni, dopo una lunga trattativa, ha detto di sì accettando l’offerta dei rossoneri. Lo svedese percepirà sette milioni all’anno senza bonus. Ibrahimovic è atteso nelle prossime ore a Milano per firmare il contratto e per unirsi alla squadra di Stefano Pioli per i primi allenamenti. La notizia era stata bollata da Mino Raiola nei giorni scorsi come “fake news”, parlando di “questione di stile, non di soldi”. Ibrahimovic e il suo agente, invece, sono stati convinti dalla società, che insieme all’allenatore Pioli vedono lo svedese come pietra angolare del progetto. Intanto, Raiola tornerà a parlare con la dirigenza rossonera, dato che dovrà occuparsi dei prolungamenti dei contratti di Gianluigi Donnarumma (in scadenza nel 2021) e di Alessio Romagnoli (legato fino al 2022). Il Milan guarda anche al mercato: nella lista dei desideri ci sono Tonali del Brescia e Pezzella della Fiorentina. LEGGI TUTTO

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    L'agente di Mykolenko: “E' pronto al grande salto, anche il Napoli su di lui”

    NAPOLI – Il procuratore del terzino della Dinamo Kiev Vitaliy Mykolenko, Sergey Serebrennikov, ha descritto le qualità del suo assistito a Radio Punto Nuovo: “E’ un terzino sinistro, un calciatore capace di fare tutta la fascia sia in un 4-4-2 che in un 3-5-2. Per me è assolutamente pronto per fare il salto in un grande campionato. E’ ancora giovane, e anche il campionato ucraino non è una competizione di primo livello, ma è già un tassello importante nella sua nazionale. E poi con la Dinamo ha anche accumulato la giusta esperienza nelle coppe europee, come i preliminari di Champions League o l’Europa League”. Il giovane ucraino non è comparabile ad altri giocatori col medesimo ruolo: “Ha uno stile di gioco unico. E’ uno molto fisico, forte nel gioco aereo, ma allo stesso tempo anche parecchio tecnico. E’ bravo ad attaccare partendo da dietro, senza sacrificare mai la fase difensiva. Per questo c’è grande interesse su di lui. Può giocare anche al centro della difesa, ma non credo sia la posizione migliore per lui. Chi cerca un centrale, è meglio che guardi altrove. Lui è nato per fare il terzino sinistro”.

    Ma chi è sulle tracce del giovane difensore dell’Est? “In Ucraina si legge moltissimo del Napoli, ma ad oggi non ho mai avuto contatti con gli azzurri, non c’è nulla di concreto. Posso dire con certezza che c’è molto interesse su Vitaliy, tanti club chiedono informazioni su di lui. Serie A campionato ideale? Assolutamente sì. E’ un campionato davvero interessante, uno dei più consoni alle caratteristiche di Vitaliy. E il Napoli di Gattuso, ovviamente, è un grandissimo club, che lotta per lo scudetto e che ha tanti elementi importanti. A molti giocatori piacerebbe giocare lì”.

    A questo punto è lecito chiedersi se il club di Mykolenko è intenzionato a cederlo: “La Dynamo Kiev lo reputa un calciatore estremamente importante, ma nel mercato si sa: chiunque può partire al prezzo giusto. Quindi restiamo aperti a tutto. Il club comprende bene che anche il volere del ragazzo sarà fondamentale e che difficilmente si può trattenere un giovane promettente come lui, quando si profilano offerte importanti, dai top club europei. Starà alla Dynamo fare il prezzo e decidere il da farsi, e con la giusta proposta ed il giusto club, credo sia possibile vedere Mykolenko lontano da Kiev già quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    Venezia, Taugourdeau firma fino al 2023: ufficiale

    VENEZIA – Il Venezia ha dato il via a una sessione di mercato scoppiettante: i veneti hanno ingaggiato uno di seguito all’altro Svoboda, Crnigoj, Bjarkason e Johnsen, a cui oggi si aggiunge Anthony Taugourdeau, acquistato dal Trapani a titolo definitivo. Il regista transalpino classe ’89 ha firmato un contratto triennale con il club arancioneroverde. In Italia dal 2008, il francese ha vestito in questi anni anche le maglia di Carpi, Albinoleffe, Prato, Santarcangelo e Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Chievo, ufficiali gli arrivi di Canotto e Rondinella. Rinnovo annuale per Renzetti

    VERONA – Il Chievo si rinforza in vista della Serie B 2020-2021: i veneti oggi hanno annunciato due mosse in entrata, di cui una in prospettiva, e un rinnovo contrattuale. Parliamo di Luigi Canotto, ex attaccante della Juve Stabia, (“L’A.C.ChievoVerona comunica di aver tesserato a titolo definitivo da svincolato il calciatore Luigi Canotto, nato a Rossano Calabro il 19/05/1994, che ha firmato un contratto con scadenza il 30/06/2023. Benvenuto in gialloblù Luigi!”), del giovane Genny Rondinella, 19enne preso dal Casoria, (“L’A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito a titolo definitivo dall’U.S. Savoia 1908 le prestazioni sportive del calciatore Genny Rondinella, nato a Casoria (Na) il 22/05/2001, che ha firmato un contratto con scadenza il 30/06/2023. Benvenuto in gialloblù Genny!”) nonché del prolungamento di Francesco Renzetti (“L’A.C. ChievoVerona comunica il prolungamento del contratto fino al 30/06/2021 del difensore Franscesco Renzetti. Il terzino sinistro, nato a Montecarlo il 22/01/1988, è arrivato a vestire la maglia gialloblù nella sessione invernale del calciomercato 2019/2020. Da fine gennaio ad agosto ha disputato con il ChievoVerona 17 presenze in campionato e 3 nei playoff. Avanti insieme Francesco!”). LEGGI TUTTO

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    Monza, Di Gregorio in prestito dall'Inter

    MONZA – Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito web, il Monza ha annunciato che “Il settimo nuovo arrivo dell’estate biancorossa è un innesto importante per la porta: dall’Inter arriva a titolo temporaneo annuale con opzione e contropzione Michele Di Gregorio!”.  Nato il 27 luglio 1997 a Milano, il portiere è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro dove ha vinto un Campionato Primavera da Capitano nel 2017, prima di debuttare tra i professionisti col Renate. Dopo un’altra stagione in C col Novara ecco l’esordio in serie B col Pordenone, con cui nel campionato appena concluso ha raggiunto i playoff da protagonista, giocando 35 partite. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Brahim, il Milan fa sul serio: Maldini a lavoro”

    MADRID (SPAGNA) – Milan in pressing sul giovane trequartista del Real Madrid Brahim Diaz. Il malagueno classe 1999 è in uscita dalla Merengues e alla ricerca di più spazio altrove. Sotto la guida di Zidane in questa stagione ha raccolto appena 10 presenze complessive riuscendo a timbrare il cartellino solo nel match di Coppa del Re contro l’Unionistas. Il tecnico dei Blancos ha centellinato il suo utilizzo, ma l’obiettivo del calciatore spagnolo è quello di giocare e mettersi in mostra in vista dell’Europeo U21 e delle Olimpiadi, senza dimenticare l’Europeo con la nazionale maggiore. 
    Ibrahimovic-Milan: presto sposi. Il bonus Champions solletica Zlatan
    Scontro sulla formula
    Il ds del Milan, Paolo Maldini, sarebbe a lavoro per portare il calciatore alla corte di Stefano Pioli, ma manca l’accordo sulla formula del trasferimento. Secondo quanto riferito dal Mundo Deportivo, infatti, i rossoneri vorrebbero che nel contratto venisse inserita un’opzione d’acquisto, mentre il Real Madrid si sarebbe rifiutato categoricamente. Su Brahim, sempre secondo il quotidiano spagnolo, non ci sarebbe solo il Milan: Real Sociedad, Betis e Getafe rimangono infatti spettatori interessati.
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    Nuovo bomber Juve: pressing Dzeko, la Roma prende tempo. Milik spera ancora, offerto Suarez!

    TORINO – La Roma prende tempo, ma la Juventus non molla. E, stando a quanto filtra da fonti bosniache, nemmeno Edin Dzeko avrebbe intenzione di cambiare programmi. Il 34enne centravanti giallorosso è pronto a iniziare la stagione con la squadra di Paulo Fonseca, ma non ha ancora messo da parte l’ambizione di raggiungere Cristiano Ronaldo a Torino. Il ragionamento dell’ex Manchester City è abbastanza logico: seppur alla Roma sia molto legato, sa che gli mancano ancora pochi anni di carriera al top e non vorrebbe perdere il treno che gli consentirebbe di lottare per la Champions. Tutto comprensibile. Anche da parte della Roma, alle prese con una nuova proprietà e una ennesima rivoluzione. Rinunciare a Edin non è semplice. I dirigenti giallorossi, da giorni alle prese con la ricerca di un possibile sostituto all’altezza (occhio a Mandzukic, senza dimenticare Milik), lo hanno capito una volta di più e così hanno fatto arrivare dei messaggi di minore apertura dalle parti della Continassa. LEGGI TUTTO