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    Il Benevento sogna lo svincolato Nasri

    BENEVENTO – Il Benevento, in attesa di definire il colpo in attacco (Gervinho, Pavoletti, Lapadula i profili più in voga) guarda al mercato degli svincolati, come Samir Nasri. Per Marko Grujic, centrocampista serbo del Liverpool, la Strega ha offerto 3 milioni per il prestito e fissato il riscatto a 8, anche per battere la concorrenza del Genoa. In attesa anche di una risposta da parte di Asamoah, che ha ancora un anno di contratto con l’Inter ma che si potrebbe liberare quasi a zero.
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    Minguella: “Ecco perché Messi andrà all'Inter”

    BARCELLONA (Spagna) – Ha vissuto i primi anni di Leo Messi nel Barcellona, ora Josep Maria Minguella ha parlato a COPE della notizia che ha travolto il calciomercato, quella dell’addio della Pulce ai catalani: “Per me Messi ha già una squadra, l’Inter. Perché? In Italia si pagano meno tasse, infatti lì c’è già Cristiano Ronaldo. Mi risulta più difficile immaginarlo in Inghilterra, anche se al City ci sono Guardiola e il suo amico Aguero”.

    Messi, addio al Barcellona
    Minguella ha poi analizzato i motivi della crisi: “Quello che deve fare il Barça è ripensare alla sua situazione. Se con Leo non sapeva dove sarebbe andata a finire la squadra, immaginate senza di lui. Il problema principale per il Barça negli ultimi anni è che la figura del direttore sportivo non ha funzionato. Non hai avuto direttori sportivi che abbiano fatto da collegamento tra il consiglio direttivo e la squadra. Ci sono stati cambiamenti continui e così arriva un momento in cui mentre ci sono risultati tutto è nascosto, ma quando questi non ci sono emerge il disagio generale all’interno della squadra. Questo è quello che è successo”. LEGGI TUTTO

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    Juve, svolta Higuain: l’addio del Pipita cambia il mercato!

    TORINO – Chissà, alla fine potrebbe rivelarsi un assist come quelli che serviva agli attaccanti che hanno avuto la fortuna di giocare con lui, quello di Andrea Pirlo a Gonzalo Higuain. Un assist verso un futuro di successo quanto il suo passato, ma lontano dalla Juventus. Del resto il nuovo allenatore bianconero di svolte se ne intende: era di neanche un anno più giovane di Higuain (32 anni compiuti contro 33 da compiere a dicembre) quando il Milan lo lasciò svincolato, libero di approdare in bianconero a vivere da assoluto protagonista altri quattro anni di vittorie, fino a diventare un mito della Juventus. E ora anche l’allenatore. E da allenatore è probabile che Pirlo abbia fatto riferimento anche alla propria storia, nello spiegare a Higuain che i cicli finiscono: «E’ stato un grandissimo campione, ma parlando anche con il ragazzo abbiamo deciso che le strade si devono separare. I cicli finiscono e lui è stato messo da parte, ma da persone serie ci siamo parlati guardandoci negli occhi e abbiamo deciso di prendere questa decisione».

    Il muro che il Pipita opponeva alla cessione, come nella scorsa stagione, è dunque crollato. Non solo per le parole di Pirlo, ovviamente, per quanto chiare, nette e convincenti possano essere state. Possono aver sgretolato i mattoni tecnici, tattici, delle ambizioni sul campo, da un lato chiarendo a Higuain senza possibilità d’appello che in bianconero non ci sarà posto per lui, dall’altro convincendolo che il mondo fuori dalla Juventus potrebbe non essere così brutto come gli è sembrato al Milan e al Chelsea due stagioni fa.
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    Radio Catàlunya: “Messi ha chiamato Guardiola la scorsa settimana”

    BARCELLONA (Spagna) – Da quando Leo Messi ha clamorosamente annunciato di voler lasciare il Barcellona, il Manchester City è apparso sin da subito come una delle principali opzioni future per l’argentino. D’altronde il club inglese è uno dei pochi che abbia la capacità economica per ingaggiare la Pulce, oltre a poter contare su due suoi grandi amici come Pep Guardiola e il Kun Aguero.

    Messi, chiamata a Guardiola
    Non sorprende allora l’indiscrezione di Catalunya Ràdio, che ha rivelato una telefonata della scorsa settimana a Guardola partita dal telefono Leo Messi. L’argentino ha informato l’ex allenatore della sua situazione e dei suoi dubbi. Poi ha anche sondato il terreno per sincerarsi del fatto che anche da parte sua ci fosse il desiderio di portarlo a Manchester. Pep chiaramente ha risposto che sarebbe felicissimo di poterlo avere di nuovo a disposizione. Il City, tra l’altro, ha circa 300 milioni di euro da investire nella campagna acquisti. Ma prima la Pulce deve risolvere la situazione con il Barcellona. LEGGI TUTTO

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    Juve, idea Thomas: la chiave potrebbe essere Bernardeschi

    Più che un nuovo Pirlo, un bel mediano. Il Maestro è soddisfatto della qualità che ha a disposizione in mezzo al campo e così il dg Fabio Paratici sta insistendo soprattutto per un profilo che possa aggiungere anche corsa, forza, cambio di passo e abilità nella riconquista della palla. Al netto del sogno Paul Pogba (possibile solo in caso di cessione di Dybala), uno dei nomi che resta in cima alla lista bianconera è quello di Thomas Partey, 27enne dell’Atletico Madrid. Operazione ambiziosa e tutt’altro che semplice ai tempi del Covid. Alla Continassa, però, stanno cercando di capire se e come arrivare al ghanese, per il quale gli spagnoli non intendono fare sconti anche in virtù dell’interesse dell’Arsenal. La Juventus non può – e non vuole – partecipare ad aste con gli inglesi, piuttosto sembra disponibile a ragionare su un giocatore particolarmente apprezzato al Wanda Metropolitano.

    Ipotesi Bernardeschi
    Diego Simeone ha un debole per Federico Bernardeschi ed è convinto che l’ex Fiorentina possa esprimersi sempre al livello dello straordinario ottavo di Champions che nel 2019 costò l’eliminazione proprio ai biancorossi. In quell’occasione Cristiano Ronaldo realizzò una tripletta e Bernardeschi si rivelò trai i migliori in campo mettendo in mostra il suo mix di qualità e potenza. Il talento carrarino vorrebbe giocarsi le proprie chance nella Juventus di Pirlo. Forse soltanto una big straniera – come dimostra il “no, grazie” al Napoli – potrebbe fargli cambiare programmi. L’Atletico è fra queste, grazie anche al carisma di Simeone. Alla Continassa, infatti, non hanno ancora perso la speranza di mettere in piedi un nuovo scambio di lusso, una sorta di versione colchonera del baratto Pjanic-Arthur realizzato con il Barcellona a inizio estate. Secondo i ben informati, le valutazioni di Thomas e Bernardeschi, che hanno appena un anno di differenza, si prestano ad approfondire la questione. Ovviamente Arsenal permettendo. 
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    Roma, ufficiale: Pedro è giallorosso. “Sono felice di essere qui”

    ROMA – Ora è ufficiale: Pedro Rodriguez Eliezer Ledesma, per tutti semplicemente Pedro, è un nuovo calciatore della Roma, come annuncia il club giallorosso su Twitter. L’attaccante iberico classe 1987 – che con le maglie di Barcellona e Chelsea ha vinto tutto a livello di club (ben 23 trofei) e con la Spagna si è reso protagonista di un ciclo indimenticabile (campione del Mondo nel 2010 e d’Europa nel 2012) – ha firmato un contratto triennale (fino al 30 giugno 2023) con i capitolini, dopo cinque stagioni passate a Londra, sponda Blues, da cui se ne va a parametro zero. “Sono felice di essere qui a Roma”, ha dichiarato Pedro nella sua prima intervista in giallorosso. “Sono entusiasta di questa nuova sfida e di competere per i nostri obiettivi nelle prossime stagioni. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza ricevuta. Spero di renderli felici”. Il Ceo giallorosso Guido Fienga aggiunge: “È per noi un privilegio poter accogliere nella famiglia giallorossa un calciatore dello spessore di Pedro. L’augurio che rivolgiamo a lui e a noi stessi è che possa ampliare con l’AS Roma il suo straordinario curriculum di successi”. LEGGI TUTTO

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    Venezia, dall'Ajax arriva Johnsen: firma con i lagunari fino al 2024

    VENEZIA – Il Venezia rinforza l’attacco con un innesto giovane e da tenere d’occhio, l’esterno norvegese Dennis Tørset Johnsen, che ha firmato con i veneti un contratto valido per i prossimi quattro anni. Il classe 1998 è stato prelevato dall’Ajax, con cui nell’ultima stagione ha messo a referto 30 presenze, 2 gol e 3 assist complessivi. Il ragazzo, che vanta 17 presenze e un gol nella Nazionale U21 norvegese, è assistito dalla Pure Sports Group.
    Nel 2015 il passaggio in Olanda
    Cresciuto nelle giovanili del Tiller, nel 2014 è passato al Rosenborg per essere successivamente acquistato nel 2015 dagli olandesi dell’Heerenveen. Nel 2017 Johnsen passa all’Ajax; con i lancieri disputa 41 partite segnando per 9 volte tra le fila dello Jong Ajax. Nel gennaio 2019 torna in prestito all’Heerenveen dove gioca 13 partite di campionato per passare successivamente, nel luglio 2019 al PEC Zwolle, dove gioca 25 partite mettendo a segno 2 reti. LEGGI TUTTO

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    Monza, ufficiale Barillà: il centrocampista si lega ai brianzoli fino al 2022

    MONZA – Monza forza sei: i biancorossi rimpolpano ulteriormente la loro già ambiziosa rosa con l’innesto (il sesto in questa sessione di mercato) a titolo definito dal Parma di Antonino Barillà, che ha firmato un contratto fino al 30/6/22. Il mediano calabrese vanta ben 95 presenze in serie A (26 nel campionato appena concluso), e addirittura 280 in serie B. Nato il primo aprile 1988, Barillà è cresciuto nella Reggina con cui ha debuttato in serie A a 18 anni; dopo una breve parentesi alla Sampdoria e tre stagioni in cadetteria col Trapani, è tornato a giocare in A col Parma, che lascia dopo tre anni, 85 presenze e 8 gol. Nel suo curriculum anche 7 gettoni in Nazionale Under 21 con 2 reti all’attivo. LEGGI TUTTO