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    Pisa, arriva l'ex Albinoleffe Sibilli

    PISA – Attraverso un comunicato apparso sul proprio sito web, il Pisa ha comunicato: “di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Giuseppe Sibilli, attaccante classe 1996. Destro naturale ma capace di operare su entrambe le fasce, Sibilli ha vestito le maglie di Siracusa, Catania e Sicula Leonzio prima di collezionare 48 presenze (7 reti) nelle ultime due stagioni trascorse in forza all’Albinoleffe (Serie C)”. Il calciatore, si apprende dal comunicato, “che ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2023, sarà a disposizione dello staff tecnico già a partire dalla prima fase di preparazione precampionato”.  LEGGI TUTTO

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    E poi c’è Dybala: il destino tra Messi e Juve

    Le acque del mercato sembrano essersi calmate intorno a Paulo Dybala. Da una parte è arrivato forte e chiaro il segnale del giocatore, intenzionato a rifiutare la cessione, soprattutto se in Inghilterra. Dall’altra la Juventus ha rivisto le strategie e inserito nuovamente Dybala nello scenario della prossima stagione.
    Da qui la calma. Che tuttavia potrebbe essere solo apparente, perché se domani Paulo Dybala sarà regolarmente e sorridente alla Continassa per il raduno della squadra agli ordini del nuovo allenatore Andrea Pirlo, resta altresì aperta la questione del rinnovo. Una questione dove non si registrano passi avanti (o indietro) da parte dell’entourage del giocatore e della Juventus. Si rimane ai 15 milioni chiesti dal giocatore e agli 8 più bonus offerti dal club. E’ vero che non c’è tutta questa fretta, visto che il contratto scade nel 2022, ma lo stallo della trattativa è comunque indicativo, perché se la Juventus oggi lo dichiara «incedibile», non ha intenzione nemmeno di avvicinarsi all’ingaggio richiesto dall’argentino: una cifra ritenuta fuori mercato proprio nella stagione in cui il Covid sta costringendo sostanzialmente tutti i grandi club a contenere in modo consistente i costi di gestione, a partire dagli stipendi per i giocatori.

    Non solo. Sullo sfondo del destino di Paulo Dybala si agita il fantasma dell’addio di Lionel Messi al Barcellona. Ipotesi concreta, anche se non ancora sfociata in una trattativa con altri club (Psg, City e Inter quelli potenzialmente interessati). Nell’arco della prossima settimana si attendono evoluzioni intorno al futuro del numero dieci blaugrana e questo potrebbe aprire nuovi scenari per Dybala.
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    Barcellona, senti Ronaldo: “Se parte Messi…”

    BARCELLONA (SPAGNA) – Messi o no? È questo il grande punto interrogativo in casa Barcellona. I blaugrana, dopo l’8-2 e l’eliminazione in Champions League contro il Bayern Monaco, hanno deciso di voltare pagina partendo dal cambio in panchina: via Setien, dentro Koeman. L’ex ct dell’Olanda, però, potrebbe dover fare a meno di Messi che, nel corso del colloquio tra i due, ha sottolineato che al momento si vede più fuori che dentro il Barcellona. Un vero e proprio caso quello tra la Pulce e i catalani. Dopo aver trascorso tutta la carriera con la maglia blaugrana, per l’argentino potrebbe dunque essere giunto il momento di cambiare area.
    RAC1: “Messi a Koeman: Mi sento più fuori che dentro al Barcellona”
    Ronaldo: “Messi? Se il Barcellona lo lascia partire…”
    Sul possibile addio di Messi al Barcellona è intervenuto anche Ronaldo il Fenomeno che, in una conferenza stampa virtuale organizzata dal Banco de Santander, ha ammesso di vedere improbabile un addio di Messi, sottolineando che lasciarlo partite sarebbe un errore: “Messi è il riferimento della squadra e io, se fosse il Barcellona, ??non lo lascerei partire. Ha un rapporto molto intenso con il club e non credo che smetterà di voler giocare per questa squadra. Dopo l’8-2 in Champions League – sottolinea Ronaldo – si cercano colpevoli e responsabili. Messi ha bisogno che i suoi compagni lo aiutino, e il Barcellona deve pensare qualcosa di diverso per le prossime stagioni. Far partire il suo giocatore principale, non è la soluzione”.

    Ronaldo su Suarez 
    Il Fenomeno poi ha anche parlato di Luis Suarez. Oltre alla Pulce, infatti, in casa Barça è scoppiato il caso Suarez, con l’attaccante uruguaiano che potrebbe lasciare il Camp Nou. Per sostituirlo il nome il cima alla lista è quello di Lautaro Martinez. Ronaldo, però, usa parole al miele nei confronti dell’ex Ajax e Liverpool: “Continua a essere uno dei migliori attaccanti insieme a Robert Lewandowski e Karim Benzema, che amo. Sono convinto che Luis Suarez rappresenti da anni il vero numero nove”.
    Barcellona, via Suarez dopo Messi? “Se vogliono me ne vado” LEGGI TUTTO

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    Juve-Thomas: avanti. Locatelli sale

    TORINO – Il sogno di tutti, Andrea Pirlo in primis, resta Paul Pogba. Il Maestro, però, sa perfettamente che non è una estate da follie e lo ha capito una volta di più durante le ultime riunioni alla Continassa con i dirigenti. Per mille motivi, dallo spessore internazionale alla conoscenza del mondo Juventus, il Polpo rappresenterebbe la ciliegina in mezzo al campo. Il dg bianconero Fabio Paratici si è portato avanti con la torta – cioè la ristrutturazione della mediana – e continua a tenersi aggiornato sul 27enne centrocampista del Manchester United ogni volta che incrocia Mino Raiola. I contatti con l’agente italo-olandese sono frequenti e nelle ultime settimane c’è stato anche qualche incontro a Montecarlo, quartier generale di Raiola. Tutto normale. Paratici e il manager di Pogba prima hanno impostato il trasferimento di Blaise Matuidi – altro giocatore della scuderia – all’Inter Miami (Usa) e poi si sono confrontati su tanti argomenti. I rapporti sono ottimi, ma da soli non bastano per riportare il campione del mondo a Torino. Ora come ora, la Juventus non ha possibilità per Pogba. Il mercato, però, finisce il 5 ottobre e in caso di cessione pesante (Dybala resta il pezzo più pregiato) la situazione potrebbe cambiare. Di sicuro i colloqui per Douglas Costa e Bernardeschi, entrambi nel mirino dei Red Devils, hanno aperto un canale con gli inglesi.

    E altrettanto certo, nonostante le manovre di rinnovo in atto dalle parti di Old Trafford, è che Pogba tornerebbe volentieri alla Juventus. Tutti tasselli importanti, ma al momento non sufficienti per completare il puzzle. Il nome di Pogba resta sullo sfondo, come un grande sogno nel cassetto, in attesa di capire se Messi lascerà davvero il Barcellona e sconvolgerà il mercato internazionale e di Dybala.
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    Napoli, ecco Osimhen. Ma quante incognite per Gattuso

    Oggi il raduno al San Paolo, da domani a Castel di Sangro. Tra i convocati ci sono pure Milik, Koulibay e Allan

    Che strano raduno. Non c’è traccia, nel passato, di un ritrovarsi tra tante incertezze. Il Napoli ha scelto il San Paolo per cominciare la nuova stagione. E’ lì che, oggi pomeriggio, Rino Gattuso accoglierà i suoi giocatori che verranno sottoposti ai test anti-Covid. Tante facce note e appena due nuove, quelle di Victor Osimhen e di Amir Raahmani. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina, manovre per l’Europa. Cercasi il bomber: Piatek in pole

    Il patron Commisso vuole un rinforzo per reparto. L’ex milanista è in ballottaggio con Milik per l’attacco. Piacciono Torreira e Ceppitelli

    La Fiorentina si è rimessa in moto. Con il blocco storico che ruota intorno alla figura di Franck Ribery; con il giovane talento Castrovilli pronto a indossare la maglia numero 10; con due casi ancora aperti che sono i rinnovi dei contratti di Federico Chiesa e Milenkovic e con una strategia di mercato già ben delineata. LEGGI TUTTO

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    Monza, firma Colpani: arriva dall'Atalanta in prestito per due anni

    MONZA – Il Monza annuncia sul suo sito ufficiale l’ingaggio di Andrea Colpani. Il centrocampista classe ’99 è stato acquisito in prestito biennale dall’Atalanta, con diritto di opzione e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Reduce dall’esperienza in Serie B con il Trapani, il giocatore vanta 18 presenze con la Nazionale Under 20 di cui è capitano e con cui ha disputato il Mondiale 2018. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, via Suarez dopo Messi? “Se vogliono me ne vado”

    “Si parla di alcuni nomi che ha fatto il presidente, di alcuni cambiamenti, ma nessuno è venuto a dirmi che vogliono fare a meno di me. Se questa è la volontà del club, sarebbe bello che i responsabili di questa scelta venissero a dirmelo direttamente”. In una intervista a ‘El Pais’ Luis Suarez, attaccante del Barcellona, esce allo scoperto e chiede un chiarimento da parte della società, già alle prese con lo spinoso caso Messi, in merito al suo futuro. “Sono qui da sei anni, abbastanza a lungo da poter dire quello che penso – ha aggiunto l’uruguaiano – Voglio il meglio per il club e la mia idea è quella di restare, ma se la società ritiene che io sia sacrificabile non ho problemi a parlare con chi decide”.
    Sport: “Psg, Juve e Inter su Messi. Ecco perché”
    Suarez: “Posso dare ancora molto”
    L’ex stella del Liverpool sarebbe disposta anche ad accettare un ruolo non del tutto da protagonista. “Accetterei di non avere il posto assicurato, la competizione fa sempre bene e se l’allenatore ritiene che debba partire dalla panchina non avrei problemi – ha evidenziato – Penso di poter dare ancora molto al Barcellona. Mi piacerebbe restare dal momento che posso fornire il mio contributo. Se ho parlato con Koeman? Non ancora”.
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