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    Il calcio va oltre la Brexit: gli inglesi sono comunitari. Che vantaggio per il Milan

    Via libera dal Coni alla Figc a procedere internamente su britannici da subito: con la modifica al regolamento, i rossoneri hanno ora un slot in più da poter sfruttare

    Il Milan sorride e ne ha tutte le ragioni: la Figc ha infatti deliberato la modifica del regolamento sul tesseramento dei calciatori extra-comunitari. Da oggi gli atleti di nazionalità britannica sono quindi a tutti gli effetti equiparati a quelli comunitari, come già accadeva per gli svizzeri. Questo significa che, nello specifico, i rossoneri hanno uno slot in più a disposizione per un nuovo tesseramento dal momento che l’inglese Ruben Loftus-Cheek – arrivato dal Chelsea – non ne occupa più uno.

    L’iter—  La questione era stata formalmente avanzata dalla stessa Federcalcio, poi – nel corso delle interlocuzioni tra i due istituti – il Coni ha concesso il via libera a procedere internamente senza bisogno di atti ufficiali. Da qui la decisione di deliberare la modifica del regolamento. E, attenzione, la variazione in corsa non coinvolgerà solamente il Milan, ma a catena numerosi equilibri di mercato per diverse squadre di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Colpo Milan, in arrivo Okafor: al Salisburgo 14 milioni più bonus

    Pioli sta per abbracciare un nuovo centravanti. Il Milan è a un passo da Noah Okafor, punta 23enne del Salisburgo e della Svizzera, profilo già seguito in passato e da diversi club. Le parti stanno ultimando l’affare in queste ore. Il giocatore potrebbe arrivare in Italia già nella giornata di domani e poi svolgere le visite mediche di rito. Al Salisburgo un assegno da 14 milioni più bonus. Lo sbarco di Okafor chiude la pista Taremi, così il club rossonero andrà all-in su Chukwueze che è extracomunitario. 

    chi è—  Si tratta del sesto colpo dell’estate rossonera dopo Sportiello, Loftus-Cheek, Romero, Reijnders e Pulisic. Okafor, classe duemila di padre nigeriano e madre svizzera, ha scelto di difendere i colori del paese in cui è nato. Vanta due gol in nazionale in 14 presenze. Ha preso parte anche all’ultimo Mondiale, chiuso con tre presenze senza reti. L’ultima stagione ha siglato 10 gol in tutte le competizioni, pungendo proprio il Milan in Champions League con il Salisburgo. Due anni fa ha toccato quota 14 gol e 11 assist. È una punta veloce, rapida, di movimento, in grado di svariare su tutto il fronte offensivo. Ha due fratelli entrambi calciatori. Cresciuto nel Basilea, settore giovanile di livello, è entrato nella galassia Red Bull nel 2020 per circa 11 milioni di euro. Curiosità: Okafor parla già italiano. Ora dovrà solo perfezionarlo. LEGGI TUTTO

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    Retegui: le origini, la gavetta, l’azzurro e quel sogno chiamato Serie A

    Il 24enne italo-argentino che ha debuttato in Nazionale il 23 marzo è un passo dall’accordo col Genoa. Dalle lontane origini siciliane all’esplosione con la maglia del Tigre dopo una breve escursione nell’hockey su prato, il bomber di San Fernando si prepara a chiudere il cerchio

    Dal “sogno” confessato alla Gazzetta poco più di tre mesi fa, quello di giocare nel campionato italiano, alla “grande probabilità” anticipata mercoledì sera dopo le voci di un imminente trasferimento al Genoa. Il futuro di Mateo Retegui sembra tracciato e le parole del 24enne bomber di San Fernando al termine dell’ultimo impegno con la maglia del Tigre, meno di 24 ore fa, suonano come l’anticamera di un imminente approdo in Italia, lì dove affondano le sue radici famigliari e dove l’italo-argentino spera di guadagnarsi la conferma di Roberto Mancini in vista del prossimo Europeo. LEGGI TUTTO