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    Colpo Milan, in arrivo Okafor: al Salisburgo 14 milioni più bonus

    Pioli sta per abbracciare un nuovo centravanti. Il Milan è a un passo da Noah Okafor, punta 23enne del Salisburgo e della Svizzera, profilo già seguito in passato e da diversi club. Le parti stanno ultimando l’affare in queste ore. Il giocatore potrebbe arrivare in Italia già nella giornata di domani e poi svolgere le visite mediche di rito. Al Salisburgo un assegno da 14 milioni più bonus. Lo sbarco di Okafor chiude la pista Taremi, così il club rossonero andrà all-in su Chukwueze che è extracomunitario. 

    chi è—  Si tratta del sesto colpo dell’estate rossonera dopo Sportiello, Loftus-Cheek, Romero, Reijnders e Pulisic. Okafor, classe duemila di padre nigeriano e madre svizzera, ha scelto di difendere i colori del paese in cui è nato. Vanta due gol in nazionale in 14 presenze. Ha preso parte anche all’ultimo Mondiale, chiuso con tre presenze senza reti. L’ultima stagione ha siglato 10 gol in tutte le competizioni, pungendo proprio il Milan in Champions League con il Salisburgo. Due anni fa ha toccato quota 14 gol e 11 assist. È una punta veloce, rapida, di movimento, in grado di svariare su tutto il fronte offensivo. Ha due fratelli entrambi calciatori. Cresciuto nel Basilea, settore giovanile di livello, è entrato nella galassia Red Bull nel 2020 per circa 11 milioni di euro. Curiosità: Okafor parla già italiano. Ora dovrà solo perfezionarlo. LEGGI TUTTO

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    Retegui: le origini, la gavetta, l’azzurro e quel sogno chiamato Serie A

    Il 24enne italo-argentino che ha debuttato in Nazionale il 23 marzo è un passo dall’accordo col Genoa. Dalle lontane origini siciliane all’esplosione con la maglia del Tigre dopo una breve escursione nell’hockey su prato, il bomber di San Fernando si prepara a chiudere il cerchio

    Dal “sogno” confessato alla Gazzetta poco più di tre mesi fa, quello di giocare nel campionato italiano, alla “grande probabilità” anticipata mercoledì sera dopo le voci di un imminente trasferimento al Genoa. Il futuro di Mateo Retegui sembra tracciato e le parole del 24enne bomber di San Fernando al termine dell’ultimo impegno con la maglia del Tigre, meno di 24 ore fa, suonano come l’anticamera di un imminente approdo in Italia, lì dove affondano le sue radici famigliari e dove l’italo-argentino spera di guadagnarsi la conferma di Roberto Mancini in vista del prossimo Europeo. LEGGI TUTTO

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    Da Lalas a Pulisic e Weah, tutti gli americani nel calcio italiano

    In principio fu il figlio dei fiori. Il primo calciatore americano in Italia fu Alexis Lalas, due stagioni con la maglia del Padova prima di tornare oltreoceano. Il difensore venne notato grazie all’esperienza positiva a Usa 1994, segnò un gol in Coppa Italia contro l’Inter e uno in Serie A contro il Milan campione d’Europa. Un biglietto da visita non male, che gli valse tra l’altro un’auto in premio come miglior statunitense dell’anno alla sua prima stagione. Qualche tempo fa raccontò così la sua esperienza nella penisola in un’intervista alla Gazzetta: “Ero un alieno, non sembrava possibile che suonassi la chitarra oltre a giocare. Comprai un fax enorme e i miei compagni non capivano che mi serviva per comunicare con l’altra parte del mondo. E poi ricordo la sorpresa quando scoprii che esisteva una cosa quasi sacra chiamata schedina. Per non parlare del cibo, ancora ricordo una mozzarella mangiata a Napoli. Sono stati due degli anni più belli della mia vita, con compagni fantastici”. LEGGI TUTTO