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    Torino, accelerata Giampaolo: vicina la rescissione con il Milan

    MILANO – L’allenatore Marco Giampaolo nelle prossime ore, probabilmente già domani, firmerà la risoluzione del contratto con il Milan e sarà libero di stipulare un accordo di base biennale con il Torino. C’è infatti stata una forte accelerata nelle trattative e la doppia fumata bianca è attesa a breve. Il Torino si sta già muovendo sul mercato per allestire una rosa con giocatori adatti agli schemi del nuovo tecnico. Il Milan risparmierà così parte dei circa 5 milioni lordi dovuti a Giampaolo per il suo ultimo anno di contratto. LEGGI TUTTO

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    Milik liberato: la Juve tratta. C'è il nodo contropartite

    Sarà che le partite sono ravvicinate, che il calendario è compresso, che non c’è tempo per respirare. Sarà, ma il mercato della Juventus non si ferma. A ventotto giorni dal via ufficiale alle trattative (chiusura fissata per il 5 ottobre) gli affari cominciano a scaldarsi ed è ora che gli obiettivi a lungo coccolati possono avvicinarsi al traguardo. Il club bianconero ha delle priorità evidenti da rispettare in chiave acquisti, oltre alle esigenze di bilancio: un attaccante che prenda il posto di Gonzalo Higuain (evidentemente cedibile, ma dove? Il River Plate non sta impazzendo pur di prenderselo un anno prima della scadenza del contratto con la Juve), un centrocampista che sappia essere incursore e magari giostrare su più mattonelle (oltre a sostituire chi è considerato a fine corsa, come Sami Khedira e fors’anche Blaise Matuidi), un terzino (ferma restando la cessione di Mattia De Sciglio, finora più oggeto di chiacchiere che non di dialoghi veri con società interessate sul serio). E un regista più sarriano rispetto al “pensatore” Miralem Pjanic non guasterebbe.
    Fatta la premessa, i nomi che interessano al dg Fabio Paratici non sono un mistero: Arkadiusz Milik è in pole rispetto a Raul Jimenez ed Edin Dzeko, ma per motivi che non escludono un sorpasso a destra da parte dei concorrenti del polacco in uscita dal Napoli; Nicolò Zaniolo, considerato il prototipo perfetto del centrocampista totale, in grado di frantumare i sistemi difensivi altrui come visto e rivisto contro Spal e Juventus; Emerson Palmieri, adocchiato da anni eppure sempre lì, nel Chelsea dove Frank Lampard ha chiesto più volte nuovi innesti sulle fasce laterali difensive. Quanto al regista di cui sopra, Jorginho continua a riscuotere consensi alla Continassa nonostante le voci sul futuro di Maurizio Sarri legato all’esito del cammino bianconero in Champions rischino di ribaltare più di una situazione di mercato.
    Soffermandosi su Milik, non c’era bisogno del recente via libera presidenziale firmato da Aurelio De Laurentiis («Andrà via al miglior offerente, ma non farò sconti a nessuno. Altrimenti rischia di rimanere e non rientrare nelle scelte dell’allenatore») per comprendere il burrone che separa l’attaccante polacco e la società. La conclusione del campionato in corso, in fondo, ha testimoniato quanto lo stesso giocatore non avesse chissà quali stimoli («Mi aspettavo di più, non ha fatto una grandissima partita», ha detto Rino Gattuso della punta dopo la partita contro l’Inter). Il problema è che il Napoli chiede sempre la luna per un giocatore in scadenza nel 2021 e per ora non si scalda di fronte all’offerta di contropartite quali i giovani Cristian Romero o Luca Pellegrini. Altra risposta da parte degli azzurri su Federico Bernardeschi, che al momento prende tempo. La sensazione è che l’eventuale sì del carrarino possa sbloccare la situazione di stallo in cui i bianconeri non riescono a sferrare l’attacco finale e il Napoli si ritrova “costretto” a tenersi un elemento palesemente in rotta con i piani di Gattuso.
    Detto che le alternative a Milik restano il messicano Jimenez (valutato oltre 50 milioni dal Wolverhampton: troppi) e Dzeko, attenzione agli ulteriori incroci tra Juve e Roma. Occhi su Zaniolo, oltre all’esperto bomber bosniaco, ma anche su Cengiz Under, potenzialmente un “nuovo Douglas Costa”: da Trigoria, però, replicano che se c’è un giocatore da non cedere, quello è l’azzurro ex Inter ed Entella. Pillola su Jorginho: sabato ha giocato titolare contro l’Arsenal in finale di FA Cup, ma il suo destino resta in bilico. Problemino: il Chelsea non vuole rimetterci nemmeno un pound rispetto ai 57 milioni più bonus due anni fa.  LEGGI TUTTO

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    Juve, Paratici nella lista ds del Manchester United

    Accanto al mercato di giocatori e allenatori, si muove anche quello dei dirigenti. Il dg Fabio Paratici cerca nuovi rinforzi per la Juventus – i dettagli nell’articolo a fianco – ma è lui stesso a finire in qualche lista degli acquisti. Stando a quanto filtra dall’Inghilterra, il Manchester United pensa anche all’uomo dell’operazione Cristiano Ronaldo e dei 9 scudetti consecutivi per riportare il club ai fasti di un tempo. Contatti indiretti, tramite i soliti intermediari, e poche possibilità che l’affare decolli. Un po’ perché Paratici, già in passato cercato da United, Paris Saint Germain e Arsenal, alla Juventus ha ancora un anno di contratto e sta bene. E un po’ perché dalle parti di Old Trafford si parla di altri nomi – tra cui l’ex Psg e Porto Antero – ma come è successo tante volte in passato alla fine si decide di lasciare ogni potere all’ad Ed Woodward. Di sicuro i rumors inglesi non stupiscono: prima in coppia con il suo maestro Beppe Marotta e poi da solo, quando nell’autunno 2018 è stato promosso responsabile dell’area sportiva, Paratici ha vinto tanto (9 scudetti, 4 Coppe Italie e 4 Supercoppe) a suon di grandi intuizioni di mercato (Barzagli, Pirlo, Pogba, Vidal, Tevez, Khedira, Dybala, Cristiano Ronaldo, De Ligt…) e anche un bel numero di cessioni, a partire dalla maxi plusvalenza di Pogba al Manchester United.

    NUOVE VOCI ROMANE
    Come l’Inter di Zhang ha puntato su uno dei massimi dirigenti europei (Marotta) per provare a tornare vincente, così altri club stranieri – e non solo – hanno messo nel mirino Paratici. Continuano le voci anche dagli ambienti romani, dove l’uomo mercato juventino viene considerato il sogno in caso di cambio di proprietà e nuovo progetto ambizioso. LEGGI TUTTO

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    Roma, Smalling ai saluti: “Sono devastato. Non vi dimenticherò mai”

    ROMA – È tempo di saluti a Trigoria. Chris Smalling, dopo un’ottima stagione con la Roma, lascerà la Capitale per tornare al Manchester United. I due club, infatti, non hanno trovato l’accordo per l’estensione del prestito e la cessione del difensore. Un addio che il centrale inglese ha voluto annunciare attraverso un messaggio accorato sui social: “Sono devastato nel non poter terminare questa stagione. L’amore che mi avete dimostrato in così poco tempo è stato speciale e non sarà dimenticato. Ringrazio tutti i compagni e lo staff e vi auguro le migliori fortune per il match contro il Siviglia. Daje Roma”. 
    La Roma vola in Borsa per l’interesse di Al-Baker
    Roma, non solo Friedkin: Al Baker rilancia dal Kuwait LEGGI TUTTO

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    Mirror: “Chelsea vicino ad Havertz, il Bayern si sfila”

    TORINO – Il Bayern Monaco molla la presa su Kai Havertz e lascia il via libera al Chelsea per il 21enne talento del Bayer Leverkusen. Lo scrive il tabloid inglese Mirror sottolineando come i bavaresi, a lungo interessati ad Havertz nelle scorse settimane, abbiano rinunciato dopo l’acquisto Leroy Sané dal Manchester City (49 milioni + 11 di bonus) e la crisi causata dal Coronavirus.
    Il Chelsea è già su Havertz
    “Sono sicuro che dopo Sané non ci saranno grandi trasferimenti quest’anno” ha detto Uli Hoeness, presidente onorario del Bayern, al quotidiano tedesco Faz. Havertz è in cima alla lista di mercato del Chelsea e Marina Granovskaia, direttrice esecutiva dei Blues, ha già avuto contatti con il Bayer Leverkusen: manca soltanto un’offerta ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “L'Atalanta chiede Trincao, il Barcellona dice no”

    BARCELLONA (SPAGNA) – L’Atalanta vuole l’attaccante portoghese del Barcellona Trincao, ma i blaugrana dicono di no al trasferimento. A dare la notizia è il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, secondo cui i catalani potrebbero guadagnare per il calciatore quasi il doppio della cifra investita per il suo acquisto dallo Sporting Braga, 31 milioni di euro. Ufficializzato il 31 gennaio scorso, Trincao diventerà ufficialmente un nuovo calciatore del Barcellona a partire dall’1 settembre. Su di lui c’è un forte interesse anche da parte di alcuni club della Premier League e, secondo Mundo Deportivo, i blaugrana avrebbero già rispedito al mittente un’offerta di 60 milioni di euro. 
    L’Atalanta sul podio si coccola Ilicic
    Trincao-Atalanta, perchè il Barcellona ha detto no
    Le ragioni per le quali i catalani non sarebbero disposti a cedere l’attaccante portoghese classe ’99 sarebbero due. La prima riguarda il fatto che la società si aspetta tanto dal giocatore ed è sicura che con le sue qualità riuscirà a ritagliarsi lo spazio che merita. La seconda riguarda la volontà dello stesso attaccante portoghese che, in caso di addio al Barcellona, preferirebbe la Premier League al campionato italiano. Al Barcellona considerano Trincao la migliore ala Under 21 in Europa tanto da preferirlo a Ferran Torres, passato invece al Manchester City.   LEGGI TUTTO

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    Inter, primo colpo per Conte: Sanchez resta nerazzurro, triennale

    TORINO – Alexis Sanchez si prepara per rimanere all’Inter. Secondo le ultime notizie, la società nerazzurra è a un passo dal trovare l’accordo con il Manchester United: intanto, il cileno è stato inserito nella lista Uefa in vista dell’Europa League e della sfida di mercoledì contro il Getafe. Inoltre, l’intesa per il trasferimento a titolo definitivo sembra sempre più vicina. 
    Sanchez all’Inter: i dettagli dell’affare
    Secondo gli ultimi aggiornamenti Sanchez potrebbe essere ceduto a zero con lo United che si accontenterebbe di liberarsi dell’ingaggio (di circa 15 milioni a stagione). L’entourage del cileno sta lavorando con i Red Devils per la risoluzione del contratto, così che il giocatore possa essere a tutti gli effetti un giocatore dell’Inter sin da subito. Questa è una delle richieste di Antonio Conte, che pochi giorni fa aveva espresso il desiderio di chiudere la trattativa in fretta. Ormai manca poco e quando sarà definitivamente svincolato, Sanchez firmerà con il club di Zhang un contratto triennale a sette milioni di euro l’anno, bonus inclusi.  LEGGI TUTTO

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    Braida: “Conte? Se succedeva con me al Barcellona…”

    “Lo sfogo di Conte? E’ difficile riuscire a capire bene queste situazioni dall’esterno. Le dichiarazioni sono molto forti, coinvolgono la societa’ in una situazione molto complicata. Non so cosa succedera’, non so come potranno trovare una soluzione”. Questo il pensiero dell’ex dirigente del Milan e del Barcellona Ariedo Braida sulle dure critiche mosse dal tecnico dell’Inter Antonio Conte alla societa’. “Se fosse successa una cosa del genere al Barcellona? Posso dirlo con serenita’ – ha risposto Braida, intervenuto a ‘La politica nel pallone’ su Rai GrParlamento – Sicuramente ci sarebbe stata una rottura totale. Non ci sono rimedi per una situazione del genere, non ci sono gli spazi per una convivenza, almeno vista da fuori. Da dentro magari le cose sono diverse”.
    Conte è una furia: “Non ho chiesto se cacciano Sarri dalla Juve”

    Braida su Messi all’Inter
    “Messi all’Inter? Per me e’ fantacalcio. Per come lo conosco io dopo aver vissuto a Barcellona, Messi vive una realta’ dove a 33 anni e’ un Dio e non puo’ andare a cercare altre avventure. Sta bene, se lo merita, e’ un campione, finche’ ce la fa deve giocare perche’ e’ una delizia per chi ama il calcio.Penso non si muovera’ da li’, poi magari posso sbagliare”.
    Braida: “Al Milan tornerei a piedi”
    “Il Milan e’ il Milan e io ce l’ho nel cuore: tornerei anche a piedi, e’ la piu’ grande societa’ del mondo, lo e’ stata e tornera’ ad esserlo, ne sono sicuro. Un’esperienza al Monza con Berlusconi e Galliani? Il presidente non ha bisogno dei miei consigli e Galliani tanto meno. L’affetto che ci lega e’ fortissimo. Faccio un grande in bocca al lupo affinche’ possano portare il Monza in Serie A. Penso che questi grandissimi personaggi ci possano riuscire. Se qualcuno ha bisogno sono disponibile. Se c’e’ una buona opportunita’ la valuto, ben felice di poter dare il mio contributo. Ho avuto delle proposte dall’estero, in particolare dalla Turchia, ma per ora ho pensato di restare qui: se devo continuare lo faro’ in Italia, mi piacerebbe una sfida con me stesso alla mia eta’”. (Italpress) LEGGI TUTTO