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    Vrenna: “Simy e Stroppa al Crotone anche in Serie A”

    CROTONE – “E’ la vittoria della squadra, dell’allenatore e della società. Per una società così piccola fare due stagioni di Serie A e riprogrammare la salita non è semplice”. Lo ha dichiarato il presidente del Crotone, Gianni Vrenna, ai microfoni di Sky in merito alla promozione del club nella massima serie: “E’ la passione a legarci alla squadra e alla città, tutti diamo il meglio. Stroppa? Resta con noi. Ha un contratto: avevamo un’opzione per la quale in caso di promozione sarebbe rimasto. Quindi sarà il nostro allenatore anche la prossima stagione. Mercato? Vedremo, anche in relazione alle nostro forze: rispetto agli altri club di Serie A il divario economico è tanto. Bisognerà, come abbiamo sempre fatto, inventarci qualcosa. Purtroppo, a motivo della pandemia, la finestra di mercato sarà molto breve. Bisognerà correre ma cercheremo di fare del nostro meglio”. Anche Simy si è guadagnato la riconferma sul campo: “E’ come il vino – commenta Vrenna – E’ con noi da quattro anni e più passa il tempo più migliora”.  LEGGI TUTTO

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    Giuntoli: “Nessuna offerta per Koulibaly”. E su Osimhen…

    “Preoccupato per questa ultima flessione? Un po’ lo sono, il nostro intento è di onorare tutte le partite e di fare bene. Siamo un po’ arrabbiati, speriamo che sia una crisi di passaggio e di finire bene il campionato”. Queste le parole di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ai microfoni di Dazn, poco prima della sfida dei partenopei contro il Sassuolo. “Koulibaly? Offerte vere e proprie non le abbiamo ricevute. Non abbiamo tutta questa fretta di prendere delle decisioni, valuteremo alla fine con i giocatori il da farsi. Su Osimhen in questo momento dobbiamo trovare un accordo di massima con il suo agente. E’ un ragazzo che ci interessa, non è come tutti pensano”, ha concluso.
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    Marotta: “Messi all'Inter? È fantacalcio, non è un nostro obiettivo”

    GENOVA – “Parliamo di fantacalcio. Non è un nostro obiettivo, Messi è concentrato a continuare la sua carriera al Barcellona. Credo non ci siano dubbi su questo”. Nel prepartita di Genoa-Inter, ai microfoni di Sky Sport l’ad nerazzurro Giuseppe Marotta spegne le voci che vorrebbero la società di Zhang fortemente interessata al fuoriclasse argentino. Poi, sul futuro di Sanchez, aggiunge: “È una situazione anomala. La competizione può essere alterata da situazioni come questa, al momento nulla è risolto. C’è una trattativa continua con il Manchester United, ci proveremo almeno per l’Europa League”.
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    Marotta: “Inter penalizzata. Scudetto? Piccolo rimpianto”
    “La nostra analisi fa riferimento alla crescita costante, da quello che abbiamo potuto vedere possiamo dire di essere migliorati. Dobbiamo continuare su questa strada. Rammarichi? Il cammino è positivo. Qualche piccolo rimpianto c’è vedendo il cammino di chi c’è davanti, ma dobbiamo essere onesti e riconoscere la crescita che abbiamo avuto”. Chiosa con una polemica sui calendari: “Siamo stati penalizzati, è un dato concreto. Era difficile coniugare le varie esigenze di un calendario che doveva essere compresso. Non voglio biasimare il comportamento della Lega ma va ricordato che anche i piccoli particolari fanno la differenza”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Jimenez avanza e Milik insiste

    Non serve un esperto di numerologia. In questo momento la Juventus ha intesta soltanto un numero: il 9. O meglio: il nono scudetto consecutivo. Ma anche quando il dg juventino Fabio Paratici prova a distrarsi pensando al mercato, ritorna sempre lo stesso numero: il 9. Quello del centravanti che sarà e che dovrà raccogliere l’eredità di Gonzalo Higuain, destinato a lasciare Torino con un anno di anticipo rispetto al contratto (scadenza 2021). La maglia è già libera – il Pipita ha il 21 in onore della figlia – il proprietario ancora no. I candidati sono diversi e tutti con buone possibilità di arrivare a fine agosto-settembre, cioè al momento degli affondi, vedendo il proprio nome sul retro della casacca. Ora come ora, ci sono due nove più avanti degli altri. Raul Jimenez del Wolverhampton e Arkadiusz Milik del Napoli.
    BOTTA E RISPOSTA
    Paratici sta portando avanti entrambe le possibilità puntando su operazioni creative. Prove di incastro simili a quelle del puzzle Arthur-Pjanic realizzato col Barcellona. Per quanto riguarda Jimenez, 29enne bomber messicano rivelazione della Premier League (26 reti stagionali), è tutto nelle mani di Jorge Mendes, super agente di Cristiano Ronaldo e anche di Jimenez. Ma il manager portoghese, grande regista assieme a Paratici del colpo del secolo CR7-Juve, è anche un consulente esterno – e molto ascoltato – del Wolverhampton. Non un dettaglio, soprattutto perché negli ambienti portoghesi sono convinti che il messicano sia molto stimato proprio da Ronaldo. L’ottimismo non manca, però restano anche diverse insidie. Per il momento i Wolves sono freddi sull’ipotesi contropartite (ma Ramsey in futuro potrebbe decollare) anche perché sanno che sul giocatore c’è il Manchester United. Senza contare che il recente infortunio di Douglas Costa complica il piano B: cioè finanziare l’affare Jimenez attraverso la vendita del brasiliano. Ma c’è ancora un piano C. O meglio M, che sta per Mendes e la sua abilità nelle mediazioni. Intanto c’è un altro centravanti che sta facendo di tutto per arrivare alla maglia numero 9 della Juventus ed Milik.
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    “Osimhen è come Ronaldo, il Napoli fa un grande colpo”

    La trattativa per portare Victor Osimhen al Napoli continua e presto potrebbe arrivare la fumata bianca. Koulibaly, nigeriano anche lui, ha parlato con l’attaccante del Lille, facendo da ponte. Adesso, anche l’ambasciata della Nigeria dà il suo placet all’operazione: “L’intera missione diplomatica nigeriana, con a capo l’Ambasciatore Yusuf Jonga Hinna, è molto felice del trasferimento a Napoli di Victor Osimhen. Sappiamo che anche il Capo di Stato del nostro Paese, Muhammadu Buhari, è felice di questo trasferimento” ha detto Franklin Ogunyemi a Radio Kiss Kiss Napoli, vice ambasciatore nigeriano e Ministro degli affari politici ed economici. 
    Napoli, Koulibaly: “Ho tranquillizzato Osimhen riguardo al razzismo”
    “Osimhen mi sembra Ronaldo”
    Per Ogunyemi Osimhen è paragonabile a Cristiano Ronaldo e per il Napoli sarebbe un grande colpo: “Osimhen è un calciatore giovane ma già molto forte. Sarà forse il calciatore africano più pagato, segno che parliamo di un ragazzo di grande talento. E’ forte, veloce, tattico. Ha una caratteristica tipica della popolazione nigeriana: non molla mai. Per questi motivi, lo paragono a Ronaldo. Ne è contenta la Federazione calcistica nigeriana, che ringrazia, perché troverà a sua volta un calciatore migliorato dalla forza di un campionato straordinario come quello italiano. Napoli rappresenta la scelta giusta, il luogo ideale dove poter crescere e portare il club a livelli ancora più alti. Poi, a Napoli – come nel resto d’Italia – c’è una folta rappresentanza della popolazione nigeriana che faranno certamente il tifo per Osimhen e, di conseguenza, per il Napoli”.
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    Mundo Deportivo: “Messi all'Inter, l'entourage smentisce”

    BARCELLONA – Non ci è voluto troppo per smentire le “rivelazioni” sulla possibile nuova residenza italiana del padre di Messi in ottica di un suo presunto futuro passaggio all’Inter. L’entourage di Leo definisce come “falsa” la notizia circolata da ieri sera in Italia, secondo cui il papà Jorge sarebbe in procinto di trasferirsi in Italia per negoziare il passaggio del fuoriclasse argentino al club nerazzurro a partire dalla prossima stagione.

    Messi all’Inter? Tutto falso
    Lo riferisce sul proprio sito internet Mundo Deportivo, sottolineando che ignaro di tutte queste voci, Messi si gode la settimana di vacanza che Quique Setién ha concesso ai giocatori del Barcellona prima di iniziare a prepararsi per lo scontro di Champions League contro il Napoli dell’8 agosto. Il numero 10 blaugrana è a Ibiza con la moglie, i figli e gli amici Luis Suárez e Pepe Costa, con le loro rispettive famiglie. LEGGI TUTTO