TORINO – Arkadiusz Milik alla Juventus e Federico Bernardeschi al Napoli. Lo scambio è ancora lontano dalla chiusura, ma qualcosa continua a muoversi sottotraccia. «Non mi risulta l’interesse della Juve per Milik, ma non mi stupirei. La fumata bianca sul rinnovo del polacco non c’è, quindi è più vicino alla cessione», ha detto l’altro giorno Cristiano Giuntoli. Il ds del Napoli si è dimostrato sincero e scafato allo stesso tempo. Perché è vero che bianconeri e azzurri non hanno ancora aperto una vera e propria trattativa e non si sono ancora seduti allo stesso tavolo. Però, tramite il lavoro dei soliti intermediari, il Napoli ha capito benissimo che Milik, oltre a non prolungare (accordo in scadenza nel 2021), ha un desiderio ben chiaro in testa: raggiungere Maurizio Sarri. Allo stesso tempo alla Continassa hanno capito che il Napoli, pur sperando in una cessione all’estero (Atletico e Tottenham), è disposto comunque a parlarne per soldi (non meno di 40 milioni) o per Federico Bernardeschi. L’ex Fiorentina, già nel mirino del club di Aurelio De Laurentiis in passato, è un pallino di Rino Gattuso. E secondo i ben informati il carisma del tecnico azzurro alla lunga potrebbe convincere lo juventino a prendere in considerazione l’ambizioso progetto dei vincitori dell’ultima Coppa Italia. Sensazioni, non ancora certezze. Al momento Bernardeschi, tornato titolare con Sarri dopo il lockdown, si vede bianconero. Il mercato, però, è solo all’inizio e – al netto dell’ostacolo dei diritti d’immagine – nelle prossime settimane la pista è destinata scaldarsi.
VALUTAZIONI – La Juventus attende gli sviluppi e non è nemmeno sicura di voler sacrificare Bernardeschi, probabilmente preferirebbe trovare l’incastro per Milik attraverso altre contropartite: da Daniele Rugani a Cristian Romero (in prestito al Genoa) fino a Luca Pellegrini (in prestito al Cagliari).
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