TORINO – Arriva in tarda serata dall’Inghilterra la notizia che aiuta a capire perché il Torino ha potuto presentare una nuova offerta al Verona per Ilic (e Hien) e provare il controsorpasso nei confronti del Marsiglia: il Fulham, società londinese che occupa il settimo posto in Premier, ha chiesto Sasa Lukic che, da tempo, vuole lasciare il Toro. Gli inglesi, che hanno buoni rapporti con i granata visto che due stagioni fa presero in prestito Ola Aina (non lo riscattarono perché alla fine della stagione retrocedettero), hanno offerto 8 milioni più 2 di bonus. Parallelamente, si è aperta la trattativa con il giocatore, che qualche mese fa aveva fatto capire la volontà di lasciare il Toro per un club che disputasse le Coppe. E questo, almeno per ora, non è il Fulham. Però si tratta pur sempre di una società in grado di offrirgli un ingaggio molto più alto di quello attuale in granata (che è di 750 mila euro netti) e la possibilità di essere protagonista nel campionato più interessante e seguito d’Europa. Cairo e Vagnati, ovviamente, cercheranno di monetizzare il più possibile da questa operazione, che ha concrete possibilità di andare in porto. Il contratto di Lukic scadrà nel 2024 (le tensioni con il Torino erano cominciate proprio per il mancato rinnovo) e i dirigenti non vogliono rischiare un altro caso Belotti, che poi si è liberato a parametro zero.Sullo stesso argomentoToro, si tratta col Verona: rilancio. Ecco come si può convincere IlicCalciomercato Torino
Forse condizionata dal gran rifiuto di agosto, la stagione di Lukic non è stata all’altezza di quelle precedenti. Dopo la decisione di ammutinarsi e non partecipare alla trasferta di Monza nella prima giornata di campionato, il serbo ha perso la fascia di capitano – decisione che non ha certamente gradito – e ha faticato a ritrovare la maglia da titolare. Dopo qualche settimana, Juric è tornato a concedergli fiducia e nei suoi confronti ha sempre avuto parole molto dolci. Però la sensazione è che qualcosa si sia rotto.
Insomma, che la sua avventura in granata fosse verso la fine era evidente a tutti. Il dubbio riguardava soltanto i tempi dell’addio: subito o in estate. E forse il momento potrebbe essere arrivato, con questa offerta del Fulham.
Praet sullo sfondo
A proposito di Premier, rimane la possibilità di un accordo in extremis con il Leicester per Dennis Praet. Il trequartista belga, in questo momento fermo per un infortunio, è uno dei pallini di Juric e il Toro non ha mai nascosto la volontà di riportarlo a indossare la maglia granata dopo che nello scorso mercato l’operazione era fallita all’ultimo, provocando un forte rammarico anche tra i tifosi, che in più circostanze ne hanno invocato il ritorno.
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In 6 per Shomurodov
Concentrato sull’operazione Ilic (e Hien), il Torino ha per il momento congelato la questione Shomurodov. L’attaccante, d’altra parte, è conteso da diverse società, sia in Italia (Spezia e Cremonese: l’altro ieri Ballardini lo aveva chiamato personalmente per provare a convincerlo), sia in Europa (Lille, Nizza e Bayer Leverkusen). La Roma, che lo ha pagato 18 milioni, punta a venderlo con la garanzia dell’obbligo di riscatto, anche se per il momento tutte le proposte non rispettano questa volontà. Vagnati resta alla finestra nella speranza che i giallorossi non riescano a ottenere questo tipo di intesa e che dunque alla fine accettino la proposta del Torino (prestito con diritto): a rafforzare la quale c’è la volontà del giocatore, che ha espresso la propria preferenza per la società granata. LEGGI TUTTO