TORINO – Paul Pogba, Angel Di Maria, Gleison Bremer e non è finita qui: il calciomercato della Juventus decolla e la cessione di Matthijs de Ligt alimenta altri sogni per i tifosi bianconeri. La lista della spesa è lunga e prevede nuovi fuochi di artificio possibili, da qui al termine delle trattative. Del resto, dopo una stagione vissuta ben al di sotto delle aspettative e conclusa senza titoli, la Signora non è rimasta a guardare, con l’obiettivo di mettere a disposizione di Massimiliano Allegri la rosa più competitiva possibile per ritornare ai livelli che competono al club, in Italia come in Europa. La Juventus, che domani decollerà verso gli Stati Uniti per la tournée internazionale e i primi test probanti sul campo, non ha esaurito le proprie cartucce ed è pronta a puntellare l’organico anche in altri settori: la potenza di fuoco bianconera sul tavolo delle trattative si è vista con Bremer, operazione chiusa nel giro di pochi giorni grazie all’accelerata dopo il passaggio di De Ligt al Bayern Monaco. Detto che in difesa arriverà presumibilmente un ulteriore rinforzo oltre al brasiliano, la dirigenza juventina deve sfoltire la rosa prima di affondare per altri colpi in entrata. A questo punto è possibile, a meno di offerte irrinunciabili, che Adrien Rabiot possa rimanere: il francese, in scadenza di contratto tra un anno con il rischio di perderloa zero, in assenza di novità per il rinnovo può comunque restare perché considerato funzionale da Allegri nel progetto tattico. Anche se l’unico vero intoccabile del centrocampo resta Manuel Locatelli: da regista titolare o in competizione con un eventuale rinforzo in arrivo dal mercato.Guarda la galleryLa Juve va di corsa alla Continassa: prossima tappa Stati Uniti!
Gli obiettivi della Juve
Non è un mistero che la Juventus utilizzerebbe volentieri una quota del tesoretto ricavato dalla cessione di De Ligt per arrivare a Leandro Paredes, regista individuato come ideale aggiunta di qualità per Allegri: molto amico di Di Maria con il quale è stato immortalato a Ibiza in vacanza, l’argentino ha le caratteristiche utili, anche se l’incastro con il Psg non è semplice. Così come sarebbe ancora più difficile arrivare a Jorginho. Ma su Paredes la Juve non molla. In mediana serve snellire, con Ramsey e Arthur in prima fila tra gli esuberi (non partiranno per gli Usa): il brasiliano in particolare è stato proposto alla Roma per raggiungere un obiettivo prioritario come Nicolò Zaniolo. La Juventus non ha perso la speranza di arrivare all’azzurro, a maggior ragione dopo l’arrivo nella capitale di Paulo Dybala che agisce nello stesso settore di campo: un’uscita di Zaniolo sarebbe più facilmente ammortizzabile dalla squadra di Mourinho, che però sta cercando in tutti i modi di trattenere il gioiellino decisivo in Conference League, magari convincendolo anche a rinnovare il contratto. La Juventus ci crede ancora e non ha fretta, perché il mercato è ancora lungo. Se poi dovesse tornare Alvaro Morata (per lui sarebbe la terza avventura in bianconero) allora numericamente la Juventus avrebbe completato anche il reparto offensivo con un giocatore che conosce benissimo l’ambiente e che può fungere da attaccante esterno e pure vice Vlahovic.
Sullo stesso argomentoMorata, l’attesa è anche strategica: il piano della JuveCalciomercato Juventus LEGGI TUTTO