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    Sampdoria, doppia operazione di mercato con il Cagliari

    SAMPDORIA – Lavori in corso in casa Samp tra entrate ed uscite in chiave mercato: in piedi una operazione con il Cagliari che dovrebbe portare Rog e Ladinetti in blucerchiato con Verre e Askildsen in Sardegna. In difesa piace il classe ’97 Francisco Reis Ferreira, noto semplicemente come Ferro, del Benfica. Capitolo uscite: ufficiale l’addio a Prelec che va al Wsg Tirol mentre Falcone piace al Lecce in alternativa a Scuffet. Il 32enne Ekdal sembra sempre più vicino allo Spezia. Intanto l’ex blucerchiato Torrerira apre alla Roma: «Mi tenta, ma non è facile».Guarda la galleryLe formazioni della nuova Serie A: ecco come giocheranno LEGGI TUTTO

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    United, Ronaldo indossa la nuova maglia ispirata a Cantona

    Colletto stile Cantona
    Una maglia che risfodera il colletto reso celebre negli anni 90 da ‘King’ Eric Cantona, che lo portava alzato e indossava la numero 7 proprio come Cristiano Ronaldo. “Ispirata al passato, fatta per il futuro” è lo slogan coniato dai ‘Red Devils’ per presentare la nuova divisa, in attesa di capire se CR7 deciderà di indossarla ancora. LEGGI TUTTO

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    La carica degli esuberi: 85 calciatori senza progetto in Serie A. Chi li prende?

    Giocatori ai margini, fuori dai progetti tecnici o semplicemente finiti in fondo alle rotazioni: in testa il Monza con 11. Solo Toro e Udinese non ne hanno Ingaggi pesanti e amori mai sbocciati. Mancanza di feeling, con l’ambiente o magari con l’allenatore. Le cause sono varie, mentre le conseguenze si riassumono in un minimo comun denominatore: meglio separarsi, per soddisfare gli interessi di tutte le parti. Una settimana dopo l’inizio del calciomercato, i club italiani devono fare i conti con le operazioni in entrata. Prima ancora, però, con quelle in uscita. LEGGI TUTTO

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    Juve, Di Maria: tutto pronto per l'annuncio

    Dalla moglie di Zinedine Zidane, Veronique, che spinse il marito verso il Real Madrid perché non voleva più vivere a Torino, alla consorte di Angel Di Maria, Jorgelina Cardoso, consigliera fidata e ago della bilancia nelle scelte, anche lavorative, del marito. Se la trattativa tra la Juventus e l’argentino è durata parecchie settimane, il problema non è stato soltanto quello di limare i dettagli del contratto ma pure di convincere Jorgelina sulla destinazione. Avrebbe preferito ritornare in Spagna, sponda Barcellona, per l’ultimo anno europeo della famiglia, prima di rientrare in Argentina, ma alla fine ha accettato il trasferimento in Italia. E quasi a consacrare il suo sì insieme con quello del marito, ecco che Jorgelina ha iniziato a seguire la Juventus su Instagram.Guarda la galleryTutte le vittorie e tutti i numeri della carriera di Di Maria

    Un segnale inequivocabile

    Un dettaglio tutt’altro che marginale perché la signora Di Maria è molto attiva sui social e il nuovo follower non è passato inosservato, tanto da sembrare un chiaro segnale di una svolta decisiva, anche se l’annuncio dell’accordo tra el Fideo e la Juventus non è dato per imminente. E poi Jorgelina in passato non è stata in silenzio quando si è trattato di difendere il marito o contestarne le scelte. Come il suo passaggio al Manchester United, durato appena un anno perché in Inghilterra la signora non si è mai ambientata («Io non gli dicevo “siamo qui per colpa tua”. Gli dicevo semplicemente “amore, mi voglio ammazzare, qui alle due di pomeriggio è già notte”»). Oppure lo sfogo contro i dirigenti del Psg perché non hanno rinnovato il contratto al marito dopo sette anni a Parigi: «Trentaquattro anni non sono niente se il tuo calcio dice che sei ancora giovane, ma i dirigenti ti hanno detto addio. Un’altra squadra beneficerà dei tuoi servizi come meriti e tirerà fuori il meglio di te».

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    Le richieste del Fideo

    Un tipino tosto, la signora Di Maria, che è sempre meglio avere dalla propria parte, soprattutto se la Juventus vuole beneficiare dell’esperienza, della classe e del carisma di suo marito. Non a caso i dirigenti bianconeri hanno pazientato tanto pur di strappare il sì dell’ala argentina, in cima alla lista dei desideri di Massimiliano Allegri, che ha individuato in lui l’assist man perfetto per Dusan Vlahovic. E hanno cercato di andare incontro a tutte le richieste del giocatore per convincerlo a trasferirsi a Torino. In primo luogo la durata del contratto.

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    Luis Henrique, il Toro per cancellare il flop Marsiglia

    Il mare di Joao Pessoa, capitale dello stato del Paraiba (nord-est del Brasile) dove è nato, Luis Henrique non l’ha più trovato. E anche quando ha scelto di trasferirsi a Marsiglia, sulle sponde del Mediteraneo, non ha provato le stesse emozioni. Perchè il mare è uno stato d’animo, e chi vi è nato lo sa. Meglio cambiare completamente paesaggio, quindi. A Torino il trequartista brasiliano troverà un clima diverso ma avrà l’occasione di rilanciarsi dopo due stagioni con più ombre che luci con la maglia dell’Olympique.Guarda la galleryTorino, la probabile formazione: i titolari e le alternative che si aspetta Juric

    L’esperienza a Marsiglia

    Parlare di fallimento, per un giocatore che a dicembre compirà 21 anni, sarebbe ingeneroso, anche se le aspettative sul suo conto erano alte. Destro di piede – spesso impiegato da esterno o trequartista sinistro per la capacità di puntare l’avversario, rientrare e inventare per i compagni – Luis Henrique è cresciuto nel settore giovanile del Botafogo e ha impiegato poco a compiere il salto in prima squadra. L’esordio nella Serie A brasiliana è datato 4 dicembre 2019, quasi diciottenne (li avrebbe compiuti 10 giorni dopo), nella sconfitta in trasferta contro l’Atletico Mineiro. Poco più di mezzora per conquistarsi il posto da titolare e mantenerlo fino all’estate successiva, quando ha lasciato il suo Paese per trasferirsi in Francia. Al Marsiglia la concorrenza sulla trequarti è stata a tratti feroce: Payet e Thauvin erano considerati titolari inamovibili, con i giovani Radonjic e Aké (adesso alla Juventus) prime riserve. Luis Henrique ha aspettato il momento giusto, sfruttando le sue qualità – la corsa e la facilità nel saltare l’uomo – per prendersi il suo spazio. Da febbraio a maggio 2021 ha inciso con 5 assist, chiudendo il campionato in crescendo. All’inizio della passata stagione ha proseguito sulla stessa linea, salvo poi perdersi nella seconda metà e uscire dai radar del tecnico Jorge Sampaoli, che lo ha spesso relegato in panchina.

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    Gol e prospettive

    In 49 partite con il Marsiglia ha segnato una volta sola, a dicembre 2021 in Coppa di Francia, sfruttando l’assist di Guendouzi per battere con il piatto destro il portiere del Cannet, club di quinta serie. Non certo la specialità della casa, il gol, anche se in carriera ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento nella finalizzazione. Con la maglia del Torino addosso, Luis Henrique sogna di tornare a brillare come ai tempi del Botafogo. Per farlo si affiderà a Juric, che con lui dovrà lavorare anche sull’aspetto mentale oltre che su quello tattico. Dal mercato in entrata a quello in uscita, ieri la società granata ha perfezionato la cessione di Nicola Rauti alla Spal: l’attaccante classe 2000 si trasferirà in Emilia in prestito con diritto di riscatto e controriscatto a favore del Toro. LEGGI TUTTO