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    Commissioni agli agenti, ecco le squadre di Serie A che spendono di più

    Le somme pagate ai procuratori sono diventate una voce di costo sempre più pesante per i bilanci delle società: nel 2021 ai primi tre posti c’erano Juventus, Inter e Roma Juventus, Inter e Roma sul podio delle spese per i procuratori in Serie A. Nel 2021 ma anche negli anni precedenti, salvo qualche eccezione. D’altronde, parliamo di club che, in era pre-Covid, abbondavano in movimentazioni di calciatori, in entrata e in uscita. E si sa che per ogni trasferimento, ma anche per una semplice operazione contrattuale, c’è una terza parte da pagare: sono i cosiddetti oneri accessori, voce sempre più pesante nei bilanci delle società calcistiche, specie quelle italiane. LEGGI TUTTO

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    Juve, De Ligt 'temporeggia': “Prolungamento? Al momento giusto deciderò”

    TORINO – “Il prolungamento con la Juventus? Deciderò quando sarà il momento”. Parole che mettono in ansia i tifosi bianconeri quelle pronunciate nel ritiro dell’Olanda da Matthijs De Ligt, 22enne difensore legato ai torinesi fino al giugno 2024.Guarda la galleryDe Ligt pensa all’Olanda: il suo allenamento con gli Orange
    Deluso dal quarto posto
    “Ci sono dei colloqui in corso e quando sarà il momento deciderò se prolungare o guardare oltre – ha detto De Ligt in un’intervista ai connazionali di ‘Nos’ -. Guardo sempre a ciò che è meglio per me stesso in termini di progetto sportivo. Due quarti posti di fila non sono un risultato soddisfacente, bisognerà fare dei passi avanti anche se dal punto di vista personale questà è stata la mia migliore stagione, per minutaggio e prestazioni”.
    Concorrenza in Nazionale
    Nel frattempo De Ligt ha perso il suo ‘status’ di titolare inamovibile in Nazionale e nell’ultimo match vinto dagli ‘Orange’ sul campo del Belgio si è dovuto accontentare della panchina: “La competizione spietata fa parte dello sport ai massimi livelli. Puoi vederlo come qualcosa di negativo, ma mi stimola. Certo, non è una situazione ideale, ma cerco sempre di vedere il buono in ogni situazione. Penso di poter giocare in tutte e tre le posizioni della difesa, poi tocca al ct van Gaal decidere”.
    Guarda la galleryDe Ligt si allena con l’Olanda: che abbracci con Davids LEGGI TUTTO

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    Jorginho, i gioielli del Sassuolo e…: mezza Nazionale ha le valigie pronte

    Tra contratti in scadenza e voglia di nuove avventure, almeno metà della rosa della Nazionale potrebbe cambiare casacca in estate Prima l’Argentina, poi… le valigie. Qualcuno le chiuderà per andare in vacanza, magari a Ibiza o Formentera. Qualcun altro, invece, per scoprire da vicino la prossima tappa della sua carriera. In seguito alla sfida di Wembley, in programma per questa sera alle 20.45, numerosi azzurri torneranno a concentrarsi sul calciomercato: tra contratti in scadenza e voglia di nuove avventure, oltre metà dei componenti della rosa di Mancini potrebbe cambiare maglia in estate. LEGGI TUTTO

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    Di Maria vede la Juve: l’argentino vuole Torino

    TORINO – Scherza con Paulo Dybala e Leandro Paredes, s’allena al fianco del Papu Gomez e di Rodrigo de Paul: c’è stata e c’è tanta Italia tra i compagni di Angel Di Maria, nel ritiro dell’Albiceleste. Stasera a Londra sfiderà gli azzurri nella Finalissima, di fronte Italia e Argentina, i vincitori dell’Europeo e della Copa America. Prima di scendere in campo, però, si gioca un’altra partita nella capitale inglese, quella tra l’agente dell’ala argentina e il ds della Juventus Federico Cherubini.Guarda la galleryPre Italia-Argentina: Di Maria con Florenzi, Chiellini “marca” Lautaro

    La missione

    Il dirigente bianconero unisce l’utile al dilettevole nel viaggio a Londra: prima il dovere, cioè il vertice con il procuratore dell’ex Psg per portare a casa il primo colpo del mercato estivo, poi il piacere di assistere al big match di Wembley dove potrà applaudire Giorgio Chiellini nell’ultima partita del difensore anche con la maglia azzurra.

    Sensazioni della vigilia in chiave mercato? Conta molto la volontà di Di Maria, che ha individuato nella Juventus la destinazione giusta per chiudere la sua esperienza in Europa. Una carriera lunga e luccicante, iniziata al Benfica, che lo prese a 19 anni dal Rosario Central, proseguita al Real Madrid, con cui ha vinto Champions e Supercoppa Europea, al Manchester United e, soprattutto, al Psg, dove c’è rimasto per sette stagioni, fino alla scadenza del contratto.

    Adesso vuole vivere un’ultima grande avventura europea in Italia (uno dei top campionati che ancora gli manca) prima di fare ritorno a casa, come ha ribadito nell’intervista a Olé. «Il mio sogno è quello di finire la carriera al Rosario central». La Juventus, che resta l’unica concreta possibilità in mano all’argentino, ha deciso di accontentarlo accettando la firma soltanto per un anno, consapevole che in questo modo non potrà sfruttare il Decreto Crescita, lo sconto fiscale che si applica nei contratti pluriennali. Il club avrebbe preferito un accordo biennale, ma Di Maria si è reso disponibile ad abbassare leggermente le cifre dell’ingaggio (7 milioni più bonus) per far combaciare le sue esigenze (restare in Europa soltanto un anno) a quelle bianconere. Insomma, a meno di clamorose sorprese, oggi potrebbe già esserci la fumata bianca di una trattativa decollata ormai un mese fa, con continui contatti tra le parti per valutare se domanda e offerta collimavano, se i desideri del giocatore potevano coincidere con le necessità del club.

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    Parametri zero e investimenti a lungo raggio: così Inter, Juve e Milan hanno cambiato strategia

    Ci sono operazioni-spot e operazioni di lungo respiro, in un mix di necessità sportive e bilancistiche. I rossoneri si differenziano dalle altre due big storiche I nomi che circolano in queste settimane sulla piazza affari del calciomercato suggeriscono approcci differenti da parte delle tre storiche big della Serie A. Inter, Juventus e Milan si stanno muovendo in ordine sparso, tra parametri zero, usato sicuro e scommesse sui giovani. Le necessità sportive si combinano inevitabilmente con i paletti economico-finanziari. LEGGI TUTTO

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    Da Maldini a Tare e Cherubini: ecco chi fa il mercato delle big e chi rischia di saltare

    La bandiera rossonera agisce in coppia con Massara. All’Inter Marotta è affiancato da Ausilio e Baccin. La Juve ha Cherubini, la Roma Tiago Pinto, il Napoli Giuntoli. L’Atalanta ha ufficializzato l’arrivo di D’Amico al posto di SartoriÈ il ruolo più delicato in assoluto, nel calcio di oggi: gli “uomini mercato” dei club di Serie A non possono sbagliare, anche perché il sistema non è più così ricco da permettere correzioni in corsa spendendo vagonate di milioni. Vietato buttar via i soldi. Il Milan campione d’Italia, in questo senso, ha dato una lezione e tracciato la strada per tutti: si può costruire una rosa da scudetto anche senza spendere follie in cartellini e ingaggi. Il d.t. rossonero Maldini e il d.s. Massara – ancora in attesa di rinnovo contrattuale, mentre il Milan passa da Elliott a RedBird – sono gli artefici di questo piccolo capolavoro. Giusto iniziare da loro, dunque, il focus sui manager che decidono acquisti, prestiti e cessioni dei calciatori nelle squadre italiane. LEGGI TUTTO