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    Torino-Milan, che intrecci di mercato

    MILANO – Milan e Torino, negli ultimi anni, hanno alimentato diverse notizie di mercato per ciò che concerne il centrocampo. Alcune sono andate in porto, altre invece sono stati dei tormentoni ciclici che non hanno trovato una conclusione effettiva. L’ultima trattativa che le due società hanno imbastito è quella di Tommaso Pobega. Il centrocampista è arrivato in estate al Toro con la formula del prestito secco, con il Milan che non ha voluto dare opzioni d’acquisto ai granata anche se il ds Vagnati ha provato e sta provando in tutti i modi a far cambiare idea a Paolo Maldini e Ricky Massara, che sono molto contenti della crescita che Pobega ha avuto sotto la guida di Ivan Juric, che lo ha plasmato sia come centrocampista interno (soluzione che Pioli aveva provato in estate durante il ritiro) sia come trequartista. Il suo nome sarà molto caldo nel corso dell’estate, anche se il Milan ha bisogno di Pobega sia per un discorso tecnico sia per la questione delle liste, visto che Tommaso è un giocatore prodotto dal settore giovanile milanista. Pobega come contropartita per Bremer potrebbe essere una tentazione importante per il Milan, ma per quel ruolo la società rossonera ha in Sven Botman il suo obiettivo primario […]Sullo stesso argomentoPobega, il Torino insiste. Bremer-Inter? Contatti col Milan, voglia di astaCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Juve, da Emerson a Zaniolo: i nomi della lista di Allegri

    TORINO – «Questi due arrivi hanno anticipato i tempi, poi è normale che non finsca qui, perché a giugno ci sarà un altro mercato», commentava Massimiliano Allegri l’arrivo di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria, dopo la chiusura della sessione invernale di trattative. Sessione in cui la società bianconera aveva appunto anticipato l’opera di rafforzamento programmata per l’estate, opera sulla quale dirigenti e tecnico avevano e hanno le idee già chiare. Perché, come spiegato sempre da Allegri riguardo alle valutazioni sull’organico da fare in questi mesi, «Se a gennaio-febbraio non conosco la squadra, vuol dire che abbiamo buttato mesi di lavoro. Con la società abbiamo le idee chiare e una stessa linea». Linea che comincia ad apparire distinta, almeno per quanto riguarda reparti e tipologia di giocatori. Non ancora del tutto sui singoli obiettivi, ma è normale visto che ad aprile non è ancora tempo di stringere ed è bene seguire più piste, per avere alternative pronte qualora una dovesse chiudersi. In alcuni casi, comunque, la linea è già piuttosto chiara anche riguardo ai nomi. […]Guarda la galleryJuve, pronta la rivoluzione: 25 nomi in vista dell’estate LEGGI TUTTO

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    Frattesi, che derby d'Italia! L'Inter c'è, la Juve rilancia

    TORINO – C’è un derby d’Italia che è già iniziato e non si concluderà domani sera. È quello per Davide Frattesi, 22enne centrocampista rivelazione del Sassuolo. Se l’Inter si è mossa per prima – e in tempi non sospetti – con il club della famiglia Squinzi, la Juventus è segnalata in risalita. Tanto che, al netto della Roma (che vanta ancora un 30% sulla futura rivendita), si preannuncia una bella sfida in estate. L’arbitro della gara sarà Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo e abile mercante. Quella neroverde è una bottega di qualità, ma tutt’altro che da saldi. Beppe Marotta, che di Carnevali è il maestro, lo sa perfettamente. Mentre il ds juventino Federico Cherubini lo ha scoperto sulla propria pelle la scorsa estate con la maratona per portare a Torino Manuel Locatelli. […]Sullo stesso argomentoJuve, 25 nomi in vista dell’estate. Zaniolo, Frattesi, Rudiger, Emerson: ecco il listoneCalciomercato Juventus

    Juve-Inter, duello per Frattesi

    […] Il cambio di marcia della Juventus su Frattesi non è casuale. I bianconeri vogliono rinfrescare la mediana aumentandone al tempo stesso qualità e apporto in zona gol. Frattesi non è un giocatore “fatto e finito”, però è già un ottimo esemplare di centrocampista “box to box” che copre molto campo, strappa, s’inserisce e soprattutto segna. In questa stagione l’ex romanista ha già realizzato 4 reti, che si aggiungono alle 8 dello scorso campionato di Serie B con il Monza. Fiuto del gol e prestazioni con i brianzoli non erano sfuggite a Massimiliano Allegri, estimatore di Frattesi fin dai tempi in cui faceva la differenza nel club dell’amico Adriano Galliani. Tutti motivi che stanno spingendo la Juventus a tentare il Sassuolo e l’entourage del ragazzo per provare a vincere il derby d’Italia di mercato. Il finale è ancora aperto. Lo dimostra il fatto che tanto la Juventus quanto l’Inter continuino a lavorare su più tavoli e su centrocampisti diversi in questo periodo.

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    Sullo stesso argomentoMarchisio, la foto con Frattesi accende il mercato della Juve e i sogni dei tifosiJuventusGuarda la galleryJuve, non solo Frattesi: gli altri obiettivi per il centrocampo LEGGI TUTTO

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    Caccia aperta al difensore: caos su Romagnoli, Napoli-Koulibaly verso la firma

    Tra l’offerta al ribasso del Milan e la Juve alla finestra, il capitano rossonero considera volentieri la Lazio, ma mancano alcuni incastri. Dal centrale azzurro a Milenkovic fino a De Vrij, le prospettive per chi può liberarsi l’anno prossimo Il difensore centrale è il ruolo più ricercato che ci sia, ex aequo con l’attaccante che segna 20 gol. Da qualche anno c’è una tendenza: si liberano a zero, anche i grossi calibri, quelli che varrebbero tanti soldi di cartellino. L’estate scorsa toccò a Sergio Ramos e Alaba che decisero di lasciare rispettivamente Real e Bayern, parliamo di due tra i club più prestigiosi al mondo. LEGGI TUTTO

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    Dybala re a Milano: solo l'Inter può regalargli un ruolo da protagonista

    TORINO – Sarà uno dei tormentoni dei prossimi due mesi: dove andrà Paulo Dybala? Perché è vero che il prossimo mercato sarà animato dai movimenti di Mbappé e Haaland, ma la Joya libera a zero dal primo luglio, non può che far gola a molti. La sua esperienza in campo internazionale – 53 presenze e 18 gol in Champions – può servire a molte squadre che puntano ai titoli nazionali e intendono fare strada in Europa. L’argentino, dopo l’annunciato divorzio con la Juventus, non ha fretta di scegliere la prossima destinazione. Chi lo conosce bene è convinto che voglia rimanere in Italia, anche per prendersi immediatamente una rivincita sulla Juventus, ma le sirene che arrivano da Spagna, Inghilterra e Francia sono forti.Sullo stesso argomentoDybala all’Inter: l’agente incontra MarottaCalciomercato Inter

    Vuole un ruolo da protagonista

    E probabile che Dybala, al di là delle offerte economiche, sceglierà la piazza che gli garantirà non solo maggiore spazio, ma un ruolo da protagonista, quello che negli ultimi anni a Torino gli era stato tolto prima da CR7 e ultimamente da Vlahovic. L’Inter, in questo senso, sembra essere la destinazione migliore per possibilità di “vendetta” sportiva sulla Juventus e una posizione da leader tecnico, ma le insidie per Beppe Marotta, l’ad nerazzurro che lo portò a Torino quando era un talento pronto a esplodere, sono tante. A partire proprio dal corteggiamento di un ex nerazzurro: Diego Simeone […]

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    Juve alla finestra per Raspadori. L’Inter è più nascosta

    TORINO – Se Giacomo Raspadori, Giacomino per coloro che gli vogliono bene (cioè tutti), diventerà presto uno dei pilastri della nuova Nazionale di Roberto Mancini, lo dirà solo il tempo. Le premesse sono indiscutibilmente ottime e in fondo alla Juventus la doppietta con cui il ragazzo ha zittito la Turchia l’altra sera non è servita a molto. Perché alla Continassa sanno benissimo e da un pezzo quanto sia forte il duttile attaccante di proprietà del Sassuolo, quanto sia bravo nell’adattarsi a tutte le situazioni, a giocare da seconda punta esplosiva o da centravanti rapido e agile, oltre che da attaccante esterno. Ma con quel fisichino lì – 173 centimetri per 65 chili – il bolognese (di Bentvói, come dicono in dialetto dalle sue parti, vale a dire di Bentivoglio, città metropolitana di Bologna) può fare ciò che vuole. Il club bianconero lo monitora con estrema attenzione, pur considerando le naturali difficoltà nell’approcciare una trattativa con un’amministratore delegato come l’esperto Giovanni Carnevali, che in estate già perderà probabilmente Gianluca Scamacca e con tutte le voci sulla partenza dello stesso Domenico Berardi, non vorrà certo smantellare l’intero reparto d’attacco neroverde. […]Sullo stesso argomentoJuve, Carnevali apre per Raspadori: “Se ci fosse la possibilità saremmo felici”Calciomercato Juventus

    Raspadori, sul talento del Sassuolo c’è anche la Roma

    […] Un incontro specifico su Raspadori tra Juventus e Sassuolo non è ancora in agenda, ma è sicuro che i dirigenti delle due società si conoscano benissimo e si parlino spesso. In Emilia sanno delle sirene bianconere, ma sanno anche che a gennaio hanno risposto con un secco no a un’offerta del Newcastle da 25 milioni sull’unghia. Mettiamola così: in partenza il cartellino del giocatore costerebbe intorno ai 30-35, ma è chiaro che con la stagione in corso i numeri possano cambiare ulteriormente. Sull’attaccante avevano preso informazioni i tedeschi del Lipsia e l’Inter prima di piombare su Joaquin Correa e ora che i nerazzurri pensano seriamente a Paulo Dybala, la loro candidatura anche sul fronte Raspadori è meno calda, però resiste. Occhio, allora, al Milan? No, perché tra Brahim Diaz e Yacine Adli in arrivo la posizione del 10 dietro il centravanti – dove potremmo immaginare Raspadori – è già coperta. Piuttosto bisogna stare attenti alla Roma, che potrebbe avere la necessità di coprire più di un buco lì davanti.

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    Marchisio, la foto con Frattesi accende il mercato della Juve e i sogni dei tifosi

    È bastata una foto e una didascalia, nemmeno troppo enigmatica, per accendere i sogni di mercato dei tifosi della Juve. Ancora una volta, ci ha pensato Claudio Marchisio, nelle vesti inedite di “procuratore”. Il soggetto in questione? Il gioiellino del Sassuolo, Davide Frattesi. Sul centrocampista neroverde non ha messo gli occhi solo la Juve: è forte e risaputo anche l’interesse dell’Inter che vorrebbe fare un doppio colpo in casa Sassuolo e portare in nerazzurro anche Scamacca. Dunque, oltre al prossimo derby d’Italia, in programma per domenica 3 aprile, tra Juve e Inter potrebbe esserci un vero derby di mercato per accaparrarsi il giovane talento azzurro.Guarda la galleryJuve, non solo Frattesi: gli altri obiettivi per il centrocampo

    Frattesi l’erede di Marchisio?

    “Trust the process” – ha scritto Marchisio sotto un carosello di foto che lo ritraggono proprio insieme a Davide Frattesi. “Fidatevi del processo”, come a dire che il ragazzo promette bene e bisogna avere fiducia in lui. Un attestato di stima, quello del Principino, che ha sicuramente lusingato Frattesi. Proprio qualche settimana fa infatti, il centrocampista del Sassuolo, durante un’intervista a Dazn, aveva elogiato Marchisio, rivelando a tutti che da sempre l’ex numero 8 della Juve è uno dei suoi idoli. Le foto dell’incontro hanno subito scatenato i tifosi della Juve che già da tempo hanno trovato delle somiglianze tra i due, non solo fisiche. “Lo aspettiamo a Torino”, “Il passato e il presente” , “Erede della 8?”- questi alcuni dei tantissimi commenti lasciati sotto il post di Instagram. Tra i messaggi dei tifosi, che probabilmente non sono sfuggiti al centrocampista del Sassuolo, c’è anche quello dello stesso Frattesi che ha ringraziato Marchisio: “È stato davvero un grande piacere”- con tanto di cuore rosso.

    Sullo stesso argomentoFrattesi elogia Marchisio: “Una grande persona, uno dei miei idoli”Juventus LEGGI TUTTO

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    Da Mulazzi a Ripani passando per Turco, la giovane ItalJuve

    TORINO – Dopo Fagioli, Miretti. E poi? Mentre il secondo, che oggi con l’Italia Under 19 cerca l’accesso all’Europeo, prosegue il cammino sulle orme del primo brillando con la Juventus Under 23, trascinando la Under 19 quando serve e muovendo i primi passi in prima squadra, alle loro spalle nel settore giovanile bianconero c’è un’altra giovane Italia che cresce. Oltre a talenti stranieri come Soulé e De Winter.

    Una giovane Italia che ha nel centrocampista 2001 in prestito alla Cremonese nonché nazionale Under 21 e in Miretti due modelli tanto facili da prendere come riferimento, per il modo in cui stanno salendo i gradini della propria carriera, quanto difficili da emulare davvero, per lo stesso motivo. C’è chi può provarci, però: eccone alcuni tra i coetanei di Miretti (2003) e i ragazzi del 2004 e del 2005.

    Sullo stesso argomentoJuve, Miretti: “Pronto a vivere il sogno”Juventus LEGGI TUTTO