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    Juve, 25 nomi in vista dell’estate. Zaniolo, Frattesi, Rudiger, Emerson: ecco il listone

    TORINO – Contatti, sondaggi, incontri. La Juventus si avvicina ad aprile, il mese delle prime scelte, con tante idee sul tavolo. Ci sono almeno 25 giocatori, tra difensori centrali (colore blu nell’infografica a fianco), terzini (colore rosso), centrocampisti (colore granata), esterni/attaccanti (colore grigio), nei pensieri del ds Federico Cherubini. Ovviamente non arriveranno tutti, al massimo uno per ruolo al netto delle cessioni, ma salvo cambi di programma, nuovi incastri e future opportunità sono alte le possibilità che i regali 2022-23 per Massimiliano Allegri vengano pescati all’interno di questo listone.Guarda la galleryJuve, pronta la rivoluzione: 25 nomi in vista dell’estate LEGGI TUTTO

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    Torino, c'è la pista Milik: vorrebbe tornare in Italia

    TORINO – Potrebbe essere sufficiente scattare questa fotografia per sintetizzare la situazione agrodolce (eufemismo) di Milik: a dir tanto, a Marsiglia in questa stagione ha giocato da titolare in campionato il 40% delle partite. Appena 12 presenze dal primo minuto: per l’ex centravanti del Napoli (48 reti in 122 incontri tra A e Coppe) è un mesto bottino. In altre 7 gare è entrato strada facendo, da classico rincalzo degli ultimi minuti oppure da agognato salvatore della patria. Lui, comunque, i suoi gol li ha segnati nella Ligue: 7. Complessivamente, cioè considerando anche la Coupe de France, l’Europa League sino a dicembre e poi la Conference da febbraio, ne ha messi dentro ben 20, di palloni.Sullo stesso argomentoTorino, Juric si tiene così: Cairo deve svoltare in tuttoTorino

    Con Sampaoli non ha legato

    E le presenze salgono a 31, però sempre con una dovizia ben poco gradita di panchine iniziali. Ricordiamo una sua dichiarazione di fine gennaio: “A volte durante le partite guardo il cronometro. Sono passati 20 minuti e ho toccato appena un pallone”. Con Sampaoli, l’allenatore dell’Olympique Marsiglia, ha legato poco: si sa, è storia nota. Ripetute le volte in cui il tecnico lo ha dimenticato in panca. E anche il cambio di modulo a campionato in corso, dal 3-5-2 al 3-3-3-1, ha ulteriormente levato spazio e ossigeno al centravanti polacco (61 presenze in Nazionale e 16 gol), più volte preso di mira pure dalla tifoseria.

    Sullo stesso argomentoTorino, Brekalo positivo al Covid: l’annuncio della CroaziaTorino

    Vorrebbe tornare in A

    E cosa si scopre ora? Che Milik continua a guardare con… sospetto al suo futuro, alla sua permanenza in Francia. Ha ammesso il suo disagio, il suo malessere. Vorrebbe tornare in Italia, potendo. Significativa è l’indiscrezione che proviene da ambienti francesi vicini sia al club marsigliese sia all’entourage polacco del giocatore. Il succo: punto primo, il Torino si era già mosso per Milik nella scorsa estate, quando peraltro era infortunato (un guaio al ginocchio); punto secondo, a Marsiglia sanno (anche ai vertici della società: ecco l’aspetto doppiamente evocativo) che i granata, così come qualche altro club in Italia e all’estero, continuano a tenere d’occhio e a spedire ammiccamenti di sorta, in vista del prossimo campionato […]

    Sullo stesso argomentoTorino, Cairo lascia aperto uno spiraglio a Belotti: “Rinnovo? Vediamo”Torino LEGGI TUTTO

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    Juve, Gravenberch e l'interesse Bayern: “Top club, se ne occupano Raiola e mio padre”

    Ryan Gravenberch esce allo scoperto e svela l’interesse del Bayern Monaco nei suoi confronti. Il centrocampista 19enne dell’Ajax, sul quale c’è anche la Juventus, è uno dei talenti più luminosi del calcio europeo. Queste le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista olandese a NOS: “Di sicuro parliamo di un top club. Se la tua valutazione è di 25 milioni, allora puoi essere abbastanza orgoglioso. Sono un sacco di soldi! So del loro interesse, mio padre e il mio agente se ne stanno occupando”.Sullo stesso argomentoDe Telegraaf: “Offerta del Bayern per Gravenberch, ma la Juve…”Calciomercato Juventus LEGGI TUTTO

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    Ajax, Tagliafico: “Barcellona? A giugno trattativa più facile”

    Intervistato da TNT Sports, Nicolas Tagliafico vede ancora qualche possibilità di trasferirsi al Barcellona. Il giocatore di proprietà dell’Ajax, a gennaio, piaceva anche al Napoli, che però ormai sembrerebbe essere quasi fuori dalla corsa. Così l’argentino: “Ho un contratto con l’Ajax fino a giugno 2023, rimarrò un anno e poi si vedrà. Dico solo quello che penso, dobbiamo pensare a quello che stiamo vivendo”. Secondo il terzino dell’Argentina, a giugno sarà più facile chiudere la trattativa: ” A gennaio Ajax e Barcellona hanno parlato, ma non se ne fece nulla. In quel momento per gli azulgrana era complicato, ma in estate sarà più semplice”.Guarda la galleryChampions, clamoroso flop dell’Ajax: il Benfica vola ai quarti

    Tagliafico voleva il Barcellona già a gennaio

    Già durante la scorsa sessione di calciomercato il laterale aveva espresso il suo desiderio di vestire la maglia del Barcellona. La trattativa ci fu, ma non andò in porto perché poi l’Ajax avrebbe dovuto cercare un sostituto e non aveva molto tempo a disposizione. Queste le dichiarazioni che rilasciò il ds Marc Overmars: “Se il Barcellona vuole prendere il giocatore in prestito, allora dobbiamo avere un sostituto in quella posizione”.

    Sullo stesso argomentoSport: “Non solo il Barcellona, anche il Psg è su Salah”Calciomercato LEGGI TUTTO

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    Emerson Palmieri sfreccia: Juve attiva sull’azzurro

    TORINO – Non solo Giacomo Raspadori. C’è un altro campione d’Europa nel mirino della Juventus: Emerson Palmieri. L’italo-brasiliano di proprietà del Chelsea, la scorsa estate trasferitosi in prestito al Lione, è un vecchio pallino dei bianconeri. Più volte, in passato, alla Continassa hanno pensato all’ex Roma e Palermo per la fascia sinistra. Il pensiero è tornato di moda in quest’avvio di 2022. Merito di Emerson, che in Francia sta giocando su ottimi livelli: 27 presenze, un gol e 2 assist. L’OL non ha l’obbligo di riscatto e, al netto di come evolverà la situazione societaria del Chelsea, il giocatore a giugno tornerà a Stamford Bridge, non per restarci. Emerson Palmieri (contratto in scadenza nel 2023) cambierà aria. La permanenza al Lione è un’ipotesi, ma occhio alla Juventus. Il terzino azzurro non è indifferente ai bianconeri e tornerebbe volentieri in Italia. È ancora presto per fare previsioni, però una cosa è certa: la Juventus, in caso di separazione da Alex Sandro, un laterale sinistro lo dovrà acquistare e in cima ai pensieri del ds Federico Cherubini c’è proprio l’italo-brasiliano.Guarda la galleryVlahovic show in allenamento: la Juve si prepara per la Sampdoria LEGGI TUTTO

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    Dybala, trattativa ai box: ecco quando la Juve si rivedrà con Antun

    TORINO – Una partita a scacchi. In questo si è trasformato il rinnovo di Paulo Dybala, con mosse all’interno di elaborati (e dissimulati) progetti tattici. Dopo la scelta di rinviare l’incontro previsto ieri, la sensazione è che la Juventus sia in una posizione più di vigile attesa che di forza. Una attesa in cui capire se e come il numero 10 potrà essere ancora utile al progetto bianconero. Serve una verifica dal punto di vista fisico, perché i tanti (troppi) infortuni hanno aperto la strada ai dubbi su un rinnovo lungo e, soprattutto, in cui le parti fisse siano preponderanti rispetto a quello variabili. Ovvero, si punta a una remunerazione più legata agli obiettivi (personali e collettivi), perché il giocatore stesso si senta ulteriormente coinvolto. Poi serve una verifica dal punto di vista dei risultati perché, nel frattempo, è subentrato il fattore Dusan Vlahovic. La presenza del serbo ha cambiato radicalmente volto alla Juventus, portando alle vittorie anche in assenza di Dybala. Oggi non si può pretendere che l’ex Fiorentina diventi il leader bianconero, ma vista la sua velocità di apprendimento e di adattabilità si candida a raccogliere presto quello che avrebbe dovuto essere in questa stagione (una volta salutato Cristiano Ronaldo) il ruolo della Joya.Guarda la gallerySun: “La prossima Juve: Pogba, Renato Sanches e Emerson Palmieri (senza Dybala)” LEGGI TUTTO

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    Occhio a Grimaldo. Ma la Juve teme la concorrenza del Barcellona

    Non solo l’attacco del futuro, in questi giorni (sia pure tra incontri fatti o rimandati all’ultimo) la Juventus è – già – all’opera anche per la nuova difesa. La corsia sinistra, in modo particolare, catalizza le energie, giacché Alex Sandro dopo otto anni di carriera bianconera potrebbe lasciare la truppa.

    Ingaggio ingombrante (da vecchia repubblica del pallone, ormai) e rendimento altalenante. Costante, invece, è stata la sensazione che il brasiliano fosse lì lì per compiere il definitivo salto di qualità salvo poi fermarsi sul più bello. Il passaggio da ottimo giocatore a campione non risulta e, anzi, Alex Sandro soprattutto nelle ultime due stagioni ha offerto prestazioni a livelli inferiori rispetto agli standard iniziali. Marcandole con errori anche grossolani, peraltro, come quello commesso in Supercoppa italiana contro l’Inter.

    Guarda la galleryJuve, la formazione 2022/23 con Dybala

    Ecco perché, insomma, questa potrebbe essere la volta buona nonostante il contratto di Alex Sandro scada nel 2023 (o forse proprio per questo: almeno c’è la possibilità di incamerare denari grazie alla cessione del cartellino).

    Alcuni nomi di sostituti sono già emersi nei giorni scorsi. A quanto già svelato si aggiunge un’opzione: Alejandro Grimaldo del Benfica. Pista calda alla soglia dello scottante, visto che la concorrenza è molto agguerrita e la partita potrebbe teoricamente chiudersi in tempi anche rapidi, visto che lo spagnolo al Barcellona ha già giocato dal 2008 al 2016 tra giovanili e squadra B. Conosce, insomma, molto bene l’ambiente e la piazza. La Juve, però, monitora la situazione. Non ha dubbi sulle qualità del giocatore (188 presenze nel Benfica di cui 31 tra Champions League ed Europa League) ed è convinta che la sua tecnica e l’abilità nel trovare il fondo per servire cross ai compagni possano esaltare le qualità di Dusan Vlahovic. Non ha neanche dubbi, però, la Juventus, sul fatto che il Benfica non farà sconti nonostante la scadenza di contratto ormai prossima.

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    Juve, da Gatti a Ginter: lavori in corso per la difesa del futuro

    TORINO – L’emergenza in difesa continua, ormai non si può neanche più parlare di situazione straordinaria. Al limite fa specie che anche Daniele Rugani abbia dovuto restare ai box causa infortunio proprio in un momento in cui, per la seconda volta in questa stagione, avrebbe avuto modo di prendersi la scena. Ma sul fatto che Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci debbano essere gestiti, non vi sono dubbi di sorta. Il capitano, dall’alto dei suoi 37 anni, sta già facendo del miracoloso, per carità. E pure Bonucci continua ad essere un pilastro della squadra bianconera, oltre che della Nazionale. Tuttavia, in ottica futura, occorre ragionare ampiamente ed approfonditamente sulle mosse migliori onde gestire al meglio i reduci della B+BBC (quei Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini che hanno scritto la storia del calcio mondiale) e onde evitare nuovi circoli viziosi di infortuni, difficoltà, acciacchi, emergenze. Ecco perché il responsabile del mercato bianconero Federico Cherubini ha già provveduto, in inverno, a “bloccare” Federico Gatti. Ed ecco perché, già da ora, si sta guardando intorno.Guarda la galleryMercato, Juve scatenata: da Zaniolo a Bremer, tutti i piani

    Juve, si prepara la difesa del futuro

    La priorità, manco a dirlo, sarà blindare Matthijs de Ligt. Rispetto a poche settimane fa la situazione è clamorosamente cambiata: si è passati dalle anticipazioni d’addio sbandierate da Mino Raiola a dicembre («E’ ora di compiere un nuovo step, anche Matthijs ne è convinto) alle parole d’amore eterno di De Ligt stesso, che è andato ben oltre rispetto a quanto dichiarato dal suo agente.[…] Ecco perché, dunque, Cherubini sta monitorando il mercato. Ci sono occasioni interessanti, in vista. Anche vicino a casa: oltre alla pista che potrebbe portare a Bremer del Torino, il quale stuzzica l’interesse di praticamente tutte le big italiane e non soltanto, è doveroso tenere da conto la situazione Romagnoli, il quale è in scadenza al Milan. Anche all’estero, però, ci sono opzioni molto interessanti. Matthias Ginter lascerà (gratis) il Borussia Moenchengladbach: ci sono anche Inter e Roma, oltre ad alcune spagnole e inglesi. […]

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