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    Ajax, Tagliafico: “Barcellona? A giugno trattativa più facile”

    Intervistato da TNT Sports, Nicolas Tagliafico vede ancora qualche possibilità di trasferirsi al Barcellona. Il giocatore di proprietà dell’Ajax, a gennaio, piaceva anche al Napoli, che però ormai sembrerebbe essere quasi fuori dalla corsa. Così l’argentino: “Ho un contratto con l’Ajax fino a giugno 2023, rimarrò un anno e poi si vedrà. Dico solo quello che penso, dobbiamo pensare a quello che stiamo vivendo”. Secondo il terzino dell’Argentina, a giugno sarà più facile chiudere la trattativa: ” A gennaio Ajax e Barcellona hanno parlato, ma non se ne fece nulla. In quel momento per gli azulgrana era complicato, ma in estate sarà più semplice”.Guarda la galleryChampions, clamoroso flop dell’Ajax: il Benfica vola ai quarti

    Tagliafico voleva il Barcellona già a gennaio

    Già durante la scorsa sessione di calciomercato il laterale aveva espresso il suo desiderio di vestire la maglia del Barcellona. La trattativa ci fu, ma non andò in porto perché poi l’Ajax avrebbe dovuto cercare un sostituto e non aveva molto tempo a disposizione. Queste le dichiarazioni che rilasciò il ds Marc Overmars: “Se il Barcellona vuole prendere il giocatore in prestito, allora dobbiamo avere un sostituto in quella posizione”.

    Sullo stesso argomentoSport: “Non solo il Barcellona, anche il Psg è su Salah”Calciomercato LEGGI TUTTO

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    Dybala, trattativa ai box: ecco quando la Juve si rivedrà con Antun

    TORINO – Una partita a scacchi. In questo si è trasformato il rinnovo di Paulo Dybala, con mosse all’interno di elaborati (e dissimulati) progetti tattici. Dopo la scelta di rinviare l’incontro previsto ieri, la sensazione è che la Juventus sia in una posizione più di vigile attesa che di forza. Una attesa in cui capire se e come il numero 10 potrà essere ancora utile al progetto bianconero. Serve una verifica dal punto di vista fisico, perché i tanti (troppi) infortuni hanno aperto la strada ai dubbi su un rinnovo lungo e, soprattutto, in cui le parti fisse siano preponderanti rispetto a quello variabili. Ovvero, si punta a una remunerazione più legata agli obiettivi (personali e collettivi), perché il giocatore stesso si senta ulteriormente coinvolto. Poi serve una verifica dal punto di vista dei risultati perché, nel frattempo, è subentrato il fattore Dusan Vlahovic. La presenza del serbo ha cambiato radicalmente volto alla Juventus, portando alle vittorie anche in assenza di Dybala. Oggi non si può pretendere che l’ex Fiorentina diventi il leader bianconero, ma vista la sua velocità di apprendimento e di adattabilità si candida a raccogliere presto quello che avrebbe dovuto essere in questa stagione (una volta salutato Cristiano Ronaldo) il ruolo della Joya.Guarda la gallerySun: “La prossima Juve: Pogba, Renato Sanches e Emerson Palmieri (senza Dybala)” LEGGI TUTTO

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    Emerson Palmieri sfreccia: Juve attiva sull’azzurro

    TORINO – Non solo Giacomo Raspadori. C’è un altro campione d’Europa nel mirino della Juventus: Emerson Palmieri. L’italo-brasiliano di proprietà del Chelsea, la scorsa estate trasferitosi in prestito al Lione, è un vecchio pallino dei bianconeri. Più volte, in passato, alla Continassa hanno pensato all’ex Roma e Palermo per la fascia sinistra. Il pensiero è tornato di moda in quest’avvio di 2022. Merito di Emerson, che in Francia sta giocando su ottimi livelli: 27 presenze, un gol e 2 assist. L’OL non ha l’obbligo di riscatto e, al netto di come evolverà la situazione societaria del Chelsea, il giocatore a giugno tornerà a Stamford Bridge, non per restarci. Emerson Palmieri (contratto in scadenza nel 2023) cambierà aria. La permanenza al Lione è un’ipotesi, ma occhio alla Juventus. Il terzino azzurro non è indifferente ai bianconeri e tornerebbe volentieri in Italia. È ancora presto per fare previsioni, però una cosa è certa: la Juventus, in caso di separazione da Alex Sandro, un laterale sinistro lo dovrà acquistare e in cima ai pensieri del ds Federico Cherubini c’è proprio l’italo-brasiliano.Guarda la galleryVlahovic show in allenamento: la Juve si prepara per la Sampdoria LEGGI TUTTO

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    Occhio a Grimaldo. Ma la Juve teme la concorrenza del Barcellona

    Non solo l’attacco del futuro, in questi giorni (sia pure tra incontri fatti o rimandati all’ultimo) la Juventus è – già – all’opera anche per la nuova difesa. La corsia sinistra, in modo particolare, catalizza le energie, giacché Alex Sandro dopo otto anni di carriera bianconera potrebbe lasciare la truppa.

    Ingaggio ingombrante (da vecchia repubblica del pallone, ormai) e rendimento altalenante. Costante, invece, è stata la sensazione che il brasiliano fosse lì lì per compiere il definitivo salto di qualità salvo poi fermarsi sul più bello. Il passaggio da ottimo giocatore a campione non risulta e, anzi, Alex Sandro soprattutto nelle ultime due stagioni ha offerto prestazioni a livelli inferiori rispetto agli standard iniziali. Marcandole con errori anche grossolani, peraltro, come quello commesso in Supercoppa italiana contro l’Inter.

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    Ecco perché, insomma, questa potrebbe essere la volta buona nonostante il contratto di Alex Sandro scada nel 2023 (o forse proprio per questo: almeno c’è la possibilità di incamerare denari grazie alla cessione del cartellino).

    Alcuni nomi di sostituti sono già emersi nei giorni scorsi. A quanto già svelato si aggiunge un’opzione: Alejandro Grimaldo del Benfica. Pista calda alla soglia dello scottante, visto che la concorrenza è molto agguerrita e la partita potrebbe teoricamente chiudersi in tempi anche rapidi, visto che lo spagnolo al Barcellona ha già giocato dal 2008 al 2016 tra giovanili e squadra B. Conosce, insomma, molto bene l’ambiente e la piazza. La Juve, però, monitora la situazione. Non ha dubbi sulle qualità del giocatore (188 presenze nel Benfica di cui 31 tra Champions League ed Europa League) ed è convinta che la sua tecnica e l’abilità nel trovare il fondo per servire cross ai compagni possano esaltare le qualità di Dusan Vlahovic. Non ha neanche dubbi, però, la Juventus, sul fatto che il Benfica non farà sconti nonostante la scadenza di contratto ormai prossima.

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    Juve, da Gatti a Ginter: lavori in corso per la difesa del futuro

    TORINO – L’emergenza in difesa continua, ormai non si può neanche più parlare di situazione straordinaria. Al limite fa specie che anche Daniele Rugani abbia dovuto restare ai box causa infortunio proprio in un momento in cui, per la seconda volta in questa stagione, avrebbe avuto modo di prendersi la scena. Ma sul fatto che Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci debbano essere gestiti, non vi sono dubbi di sorta. Il capitano, dall’alto dei suoi 37 anni, sta già facendo del miracoloso, per carità. E pure Bonucci continua ad essere un pilastro della squadra bianconera, oltre che della Nazionale. Tuttavia, in ottica futura, occorre ragionare ampiamente ed approfonditamente sulle mosse migliori onde gestire al meglio i reduci della B+BBC (quei Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini che hanno scritto la storia del calcio mondiale) e onde evitare nuovi circoli viziosi di infortuni, difficoltà, acciacchi, emergenze. Ecco perché il responsabile del mercato bianconero Federico Cherubini ha già provveduto, in inverno, a “bloccare” Federico Gatti. Ed ecco perché, già da ora, si sta guardando intorno.Guarda la galleryMercato, Juve scatenata: da Zaniolo a Bremer, tutti i piani

    Juve, si prepara la difesa del futuro

    La priorità, manco a dirlo, sarà blindare Matthijs de Ligt. Rispetto a poche settimane fa la situazione è clamorosamente cambiata: si è passati dalle anticipazioni d’addio sbandierate da Mino Raiola a dicembre («E’ ora di compiere un nuovo step, anche Matthijs ne è convinto) alle parole d’amore eterno di De Ligt stesso, che è andato ben oltre rispetto a quanto dichiarato dal suo agente.[…] Ecco perché, dunque, Cherubini sta monitorando il mercato. Ci sono occasioni interessanti, in vista. Anche vicino a casa: oltre alla pista che potrebbe portare a Bremer del Torino, il quale stuzzica l’interesse di praticamente tutte le big italiane e non soltanto, è doveroso tenere da conto la situazione Romagnoli, il quale è in scadenza al Milan. Anche all’estero, però, ci sono opzioni molto interessanti. Matthias Ginter lascerà (gratis) il Borussia Moenchengladbach: ci sono anche Inter e Roma, oltre ad alcune spagnole e inglesi. […]

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    Torino, Sanabria in bilico. Zaza già ai margini

    TORINO – Per fortuna di Juric nelle ultime due gare Andrea Belotti si è riproposto quale prolifico centravanti, capace prima di pareggiare il gol di De Ligt nel derby quindi di segnare una rete pur inutile contro il Cagliari. Questo dopo aver ritrovato il campo in seguito all’infortunio nella prova contro il Venezia. Quando era entrato al posto di un deludente Sanabria, nell’ultimo periodo poco incisivo sotto porta, e non è questa una novità, ma anche in difficoltà nel partecipare alla manovra. Senza il capitano è facile immaginare che anche il punto raccolto nel derby non sarebbe arrivato, azzerando la raccolta delle ultime quattro sfide. Quando, appunto, il Toro ha pareggiato il derby e perso contro Udinese, Venezia e Cagliari, tre squadre che hanno una classifica peggiore rispetto a quella dei granata […]Sullo stesso argomentoTorino, sollievo per Juric: Belotti e Sanabria disponibili per BolognaTorino LEGGI TUTTO

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    Marca: “Possibile scambio Lewandowski-Joao Felix”

    Stando a quanto riporta Marca, l’attaccante del Bayern Monaco Robert Lewandowski potrebbe andare all’Atletico Madrid in estate, mentre Joao Felix farebbe il viaggio opposto. I bavaresi, infatti, sarebbero molto interessati al giovane portoghese e parrebbero volerne sapere qualcosa in più in merito alla sua situazione contrattuale. La sua cessione aprirebbe le porte al polacco, sul quale l’interesse dell’Atletico sarebbe sempre stato molto forte. L’ex Borussia Dortmund, al pari David Villa e Luis Suarez, potrebbe apportare tanti gol e tanti titoli ai colchoneros. Sullo stesso argomentoBayern, botta e risposta Lewandowski-Salihamidzic sul rinnovoCalciomercato LEGGI TUTTO

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    Juve, Ramsey gioca poco anche in Scozia

    TORINO – Ventinove minuti contati nella Scottish Premier League, il campionato scozzese, contro Hearts of Midlothian e Hibernian. Sessantuno minuti in campo nella Scottish Cup, il secondo trofeo nazionale. Quattro minuti in Europa League a Dortmund nel finale della partita con il Borussia, che ha premiato la sua squadra (4-2 il finale). Una sola partita giocata da titolare e neppure completata: Annan Athletic-Rangers in Coppa di Scozia. Totale: 94 minuti per quattro presenze complessive con la maglia dei “protestanti” di Glasgow, in campo per nove partite. Il protagonista è Aaron Ramsey, che a fine gennaio si è trasferito in prestito dalla Juventus alla squadra allenata da Giovanni van Bronckhorst con il chiaro obiettivo di voltare pagina e mettersi alle spalle l’esperienza bianconera, almeno per un semestre. Come non detto: domenica il gallese ha raccolto la quinta mancata convocazione per la sfida di campionato contro il Motherwell. L’ex Arsenal non gioca dal 17 febbraio, giorno della trasferta al Signal Iduna Park e a bilancio può mettere un unico assist, servito nel corso del match con l’Annan.Sullo stesso argomentoDortmund ko con i Rangers di Ramsey. Ok il Siviglia, a segno MartialEuropa League

    A giugno tornerà alla Juventus

    Morale? Non benissimo. Ramsey a giugno tornerà alla Juventus e con un solo anno di contratto ancora a carico del club bianconero sarà il caso di mettere un punto fermo definitivo sul suo futuro. L’ingaggio da 7 milioni netti non è più sostenibile e il fatto che il giocatore stia trovando ulteriori difficoltà in Scozia la dice lunga sulle chance di una conferma juventina in estate. È una prospettiva praticamente impossibile, mentre in casa Rangers, in classifica a -3 dal Celtic capolista, si guarda al prossimo futuro: domani si gioca sul campo del St. Johnstone penultimo, Ramsey ci sarà? […]

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