Toro, Juric ha conquistato la fiducia di tutti sul mercato
TORINO – Implicito, se Cairo lo ha scelto in estate per ripartire dopo la salvezza conquistata da Nicola è perché ha creduto nelle capacità tattiche e motivazionali di Juric. Diverso è fidarsi a 360° di un tecnico, assecondandolo anche sul mercato. Un passaggio avvenuto a gennaio, dopo le titubanze presidenziali sollevate a più riprese dall’allenatore croato. Il quale prima della partita contro la Samp, era la fine di ottobre, così aveva parlato: “D’ora in avanti spero che il presidente mi ascolti di più, non come ha fatto in estate. Da una parte c’è bisogno di un Cairo che creda nel nostro progetto, dall’altra sta a noi meritarci la sua fiducia”.Guarda la galleryJuve-Toro, le pagelle dei granata: Bremer gigante e un super Brekalo
Il Torino a gennaio ha preso tre giocatori giovani
Una posizione nettamente evoluta dopo il mercato di gennaio, tanto che prima di incrociare l’Udinese questa era stata l’analisi proposta da Juric: “Il mercato di agosto è stato fatto all’ultimo e con i prestiti, ora dopo sei mesi di comune lavoro siamo sulla stessa linea. Visti i problemi economici delle squadre italiane, non mi aspettavo che in inverno Cairo mettesse altri soldi”. Investiti per Fares, e poi per tre giocatori di 20 anni: Pellegri, Ricci e Seck. Giovani interessanti da modellare come piace a Juric. Il quale, come dimostrano i fatti, ha avuto bisogno di mezza stagione per portare dalla sua Cairo […]
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