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    Juve, il futuro si chiama De Ligt: operazione rinnovo

    TORINO – In questi giorni si è parlato dei contratti in scadenza giugno 2022. Una bella serie, tra Paulo Dybala e Juan Cuadrado. Poi Federico Bernardeschi, Mattia De Sciglio e Mattia Perin. Situazione più o meno delicate in cui, comunque, non si è perso di vista anche chi ha accordi più lunghi e, al tempo stesso, potrebbe diventare uomo mercato. Come Matthijs de Ligt, per esempio. Il centrale olandese ha un contratto in essere fino al 2024, ma è da sempre al centro delle attenzioni internazionali. A cominciare da quel Barcellona che avrebbe voluto tesserarlo dall’Ajax fin dal 2019, insieme con il suo compagno Frenkie de Jong, salvo arrendersi di fronte alla Juventus, abile a tesserare uno dei difensori più promettenti del panorama internazionale. Una volta giunto a Torino, De Ligt ha avuto modo di confermare le proprie qualità: serio professionista e ottimo giocatore.Guarda la galleryCoppa Italia: Fiorentina-Juve, la probabile formazione di Allegri

    É ormai un titolare inamovibile

    Con qualche passaggio a vuoto durante la gestione Sarri e con un crescendo irresistibile nell’annata di Pirlo, una volta messi dietro l’intervento alla spalla, il Covid-19 e i problemi muscolari. Nel finale della scorsa stagione l’olandese non era praticamente uscito dall’undici titolare e, con Massimiliano Allegri, il destino non è mutato: Bonucci e Chiellini si alternano tra scelte tecniche e infortuni, De Ligt non esce mai dal campo, con 21 partite da titolare in 27 giornate e un rendimento sempre costante. Tale da spazzare i dubbi che Marco van Basten aveva sparso la scorsa estate, in occasione delle prove poco convincenti con l’Olanda all’Europeo […]

    Sullo stesso argomentoPagelle Juve: Bonucci provvidenziale, Arthur cresce, Vlahovic fa ciò che vuoleJuventusMaglia Juve Vlahovic: approfitta dell’offerta! LEGGI TUTTO

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    Juve, a sinistra si cambia: il club bianconero a Madrid punta Renan Lodi

    TORINO – L’occasione era ghiotta, perché dietro un ottavo di Champions ammirato dal vivo si nascondono sempre storie tendenzialmente interessanti. Quella di Renan Lodi lo è: racconta la crescita inarrestabile di un ragazzo della leva classe ’98 che dalla cantera dell’Atletico Paranaense è sbarcato nel luglio 2019 a Madrid dove, fino ad oggi, non è mai stato blindato ai cancelli del Wanda Metropolitano. Renan Augusto Lodi dos Santos è vincolato all’Atletico da un contratto fino al 2025, ma le vie del mercato non sono chiuse al traffico, anzi. E così succede, a proposito dell’ottavo di Champions appena citato, che la Juventus abbia inviato sul posto un collaboratore di fiducia per godersi la partita contro il Manchester United e in particolare i progressi dell’obiettivo numero uno nel mirino. Ecco, neanche a farlo apposta, il 23enne dal piede sinistro educato, la corsa sciolta e i polmoni mai spompati è stato tra i migliori in campo, forse superato unicamente dal francese Geoffrey Kondogbia che ha letteralmente cancellato Paul Pogba.Guarda la galleryLo United di Ronaldo riacciuffa l’Atletico grazie al baby Elanga

    Renan Lodi non s’è limitato a infiocchettare il cross per Joao Felix autore del gol dell’1-0 colchonero, ma sul lato destro dello United ha pensato bene di fare tutto ciò che voleva: progressioni e chiusure, assist e anticipi, intuizioni corrette nelle due fasi e regalini da scartare, come ha fatto il croato Sime Vrsaljko quando di testa ha colpito la traversa sfiorando il 2-0. Sarà un caso, ma una volta uscito il brasiliano, i Red Devils hanno pareggiato. L’uomo mercato della Juve presente al Wanda, in fondo, ha rivisto un film conosciuto. Il terzino bravo sia nel difendere sia nello scatenare le proverbiali accelerazioni sulla corsia sinistra è uno stantuffo che ai bianconeri potrebbe solamente fare comodo. Tra Brasile e Spagna a livello di squadre di club ha già collezionato 173 presenze (104 nell’Atletico) e 8 gol (5 tra i colchoneros). Tite, ct verdeoro, lo conosce benissimo, tanto che il conteggio delle presenze del giocatore sul pallottoliere in Nazionale segna quota 15. Ma qui conta la prospettiva: la fascia mancina sarà di proprietà di Renan Lodi per tanti anni, sia con la selezione di appartenenza sia nei club, con buona pace di Alex Sandro nato 7 anni abbondanti prima di lui. Quando nel 2019 firmò un contratto di sei anni con l’Atletico, il paulista era stato indicato dall’Uefa come uno dei giovani da tenere d’occhio. Però gli scout di mezzo mondo s’erano messi sulle sue tracce già in precedenza, quando lui era un talento vero dell’Atletico Paranaense con cui vinse una Copa Sudamericana nel 2018 da superstar.

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    Guarda la galleryJuve, Vlahovic pronto per l’Empoli: Bonucci scalpita LEGGI TUTTO

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    Torino, da Costacurta a Adani: tutti pazzi di Bremer

    TORINO – Più che della definitiva consacrazione quella in corso è per Gleison Bremer da Itapitanga la stagione dell’incoronazione: re della difesa granata rapidamente evoluto da uno tra i difensori più forti in Italia a uno tra i migliori d’Europa. Una corona internazionale che sarà impreziosita da una attesa, ulteriore gemma: la convocazione nella Nazionale brasiliana. Prossimo step di una crescita esponenziale e senza soste. Dai primi passi in granata tra campionato e Coppa Italia nel 2018-19, alla conquista di una maglia da titolare nella stagione successiva per arrivare alle ultime due, eccellenti annate. In questa la decisione di allungare con il Toro al 2024, non per rimanerci, ma per consentire alla società di monetizzare dalla sua cessione (ciò che non avverrà alla voce Belotti che a fine stagione sarà svincolato, a meno di una nuova firma sul contratto che in questo momento è lontana).Sullo stesso argomentoToro, miniera Bremer: soldi più giocatori da Milan e InterCalciomercato Torino

    Cairo spera di incassare 30 milioni dalla sua cessione

    Una partenza tecnicamente molto ardua da rimpiazzare, tanto che se da una parte i tifosi plaudono la scelta di prolungare del giocatore, dall’altra rimpiangono che ancora il Toro non abbia la dimensione per proseguire con il sudamericano. Farà insomma comunque male, la cessione di Bremer. Dal quale però Cairo incasserà una cifra facilmente superiore ai 30 milioni (potenzialmente anche più vicina ai 40, a maggior ragione se il centrale fosse ceduto in un paese calcisticamente ricco come l’Inghilterra) […]

    Sullo stesso argomentoToro, la situazione Bremer: intrighi Milan-JuveCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    The Times: “Rice conteso tra Chelsea e United: vale 144 milioni”

    Secondo il The Times, si avvicinerebbe l’acquisto più caro della storia della Premier League. Stiamo parlando di Declan Rice, centrocampista del West Ham che sarebbe conteso tra Chelsea e Manchester United per la prossima sessione di mercato, il cui cartellino sarebbe arrivato a costare 144 milioni di euro. Le prestazioni offerte quest’anno dal centrocampista inglese sono via via sempre più ottime, e il suo prezzo sarebbe lievitato moltissimo.Sullo stesso argomentoWest Ham, Zouma torna titolare: cori e gatti gonfiabili dagli spalti Calcio Estero

    Grealish è l’acquisto più costoso della storia

    David Moyes, allenatore del West Ham, saprebbe bene che il suo pupillo presto potrebbe lasciare la squadra. Fin qui, il record per l’acquisto più caro della storia del campionato inglese appartiene a Jack Grealish, pagato 117 milioni di euro dal Manchester City per prelevarlo dall’Aston Villa. Il contratto di Rice scade nel 2024, e il giocatore parrebbe propenso a valutare l’opzione migliore per il suo futuro solo quando la stagione sarà finita.  LEGGI TUTTO

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    El Chiringuito: “L'Arsenal è interessato a Joao Felix”

    Secondo El Chiringuito, L’Arsenal sarebbe sulle tracce dell’attaccante dell’Atletico Madrid Joao Felix e durante la prossima sessione di calciomercato potrebbe fare un’offerta. Il tecnico dei Gunners Arteta sarebbe ansioso di rafforzare il reparto offensivo dopo la partenza di Aubameyang e quella probabile di Lacazette e avrebbe individuato nel portoghese il rinforzo ideale. Inoltre, l’obiettivo di Diego Simeone sarebbe quello di sostituire Joao Felix con Guedes del Valencia. 

    L’Atletico lo ha pagato 120 milioni di €

    Il problema, per l’Arsenal, parebbe essere che la squadra madrilena vuole recuperare la cifra spesa qualche anno fa per prelevarlo dal Benfica, ovvero 120 milioni di €. Ma lo stesso Atletico saprebbe bene che, per recuperare questa cifra, potrebbe cedere Felix solo a un club della Premier. Preso al posto di Griezmann – andato al Barcellona – il portoghese finora ha deluso le aspettative e quest’anno ha segnato solo 3 gol. 

    Sullo stesso argomentoMirror: “Arsenal su Fabian Ruiz, il Napoli chiede 18 milioni”Calciomercato Napoli LEGGI TUTTO

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    Toro, Juric ha conquistato la fiducia di tutti sul mercato

    TORINO – Implicito, se Cairo lo ha scelto in estate per ripartire dopo la salvezza conquistata da Nicola è perché ha creduto nelle capacità tattiche e motivazionali di Juric. Diverso è fidarsi a 360° di un tecnico, assecondandolo anche sul mercato. Un passaggio avvenuto a gennaio, dopo le titubanze presidenziali sollevate a più riprese dall’allenatore croato. Il quale prima della partita contro la Samp, era la fine di ottobre, così aveva parlato: “D’ora in avanti spero che il presidente mi ascolti di più, non come ha fatto in estate. Da una parte c’è bisogno di un Cairo che creda nel nostro progetto, dall’altra sta a noi meritarci la sua fiducia”.Guarda la galleryJuve-Toro, le pagelle dei granata: Bremer gigante e un super Brekalo

    Il Torino a gennaio ha preso tre giocatori giovani

    Una posizione nettamente evoluta dopo il mercato di gennaio, tanto che prima di incrociare l’Udinese questa era stata l’analisi proposta da Juric: “Il mercato di agosto è stato fatto all’ultimo e con i prestiti, ora dopo sei mesi di comune lavoro siamo sulla stessa linea. Visti i problemi economici delle squadre italiane, non mi aspettavo che in inverno Cairo mettesse altri soldi”. Investiti per Fares, e poi per tre giocatori di 20 anni: Pellegri, Ricci e Seck. Giovani interessanti da modellare come piace a Juric. Il quale, come dimostrano i fatti, ha avuto bisogno di mezza stagione per portare dalla sua Cairo […]

    Sullo stesso argomentoToro, ecco come Juric ha festeggiato il derbyTorino LEGGI TUTTO

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    Daily Mail: “Il Psg prepara la super offerta per Pogba” 

    Stando a quanto riportato dal Daily Mail, il Psg avrebbe pronta una super offerta per convincere Paul Pogba a trasferirsi a Parigi. Il giocatore francese ha il contratto in scadenza a giugno e non avrebbe ancora deciso quale potrebbe essere la soluzione migliore per lui. Le intenzioni della società parigina sarebbero quelle di ripetere le operazioni che l’estate scorsa hanno portato all’ingaggio di Donnarumma e Sergio Ramos. I parigini, quindi, starebbero preparando un pacchetto molto succoso soprattutto a livello commerciale per tentare di ingaggiare il centrocampista ex Juventus. La stessa società bianconera non sembrerebbe essere la prima scelta del ‘Polpo’.Sullo stesso argomentoRangnick: “Pogba? Per me è un 8 o un 10. Va a scadenza a giugno, vedremo se resta”Calciomercato Juventus

    Lui non avrebbe fretta nel prendere una decisione

    Pogba, dal canto suo, resta ancora indeciso, ma non avrebbe fretta nello scegliere la squadra per cui giocare la prossima stagione. Al momento preferirebbe concentrare i suoi sforzi sul rimanere in salute e sul raggiungimento di prestazioni regolari dopo l’infortunio alla coscia subito nella pausa della nazionale di novembre che gli ha fatto saltare 14 partite e stare fuori per 85 giorni. 

    Sullo stesso argomentoPremier, segna Pogba ma lo United frena con il BurnleyPremier League LEGGI TUTTO

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    Liverpool, Goal: “Mané vuole giocare nel Real Madrid o nel Barcellona”

    Secondo Goal, Sadiò Mané vorrebbe lasciare il Liverpool per andare a giocare in Spagna, o al Real Madrid o al Barcellona. Il giocatore, fresco vincitore della Coppa d’Africa con il suo Senegal, ha il contratto in scadenza nel 2023 e se i due club più famosi della Spagna faranno la loro mossa, lui non avrebbe problemi a lasciare Liverpool.Sullo stesso argomentoFA Cup, il Liverpool batte il Cardiff e centra gli ottavi. Disfatta del LeicesterFA cup

    Non avrebbe ancora iniziato i discorsi per il rinnovo

    Per ora il senegalese non avrebbe ancora iniziato i discorsi per il prolungamento dell’accordo con i Reds. Inoltre, a Mané un eventuale trasferimento in Spagna non dispiacerebbe, perché così avrebbe la possibilità di vincere il campionato in un altro Paese – dopo quello vinto con i Reds – o meglio ancora potrebbe portare a casa la seconda Champions League con un’altra squadra.  LEGGI TUTTO