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    La Juve studia il mercato: Cavani o Icardi per la Champions

    TORINO – E dunque occhio a uno Aurélien Tchouameni che «costa quanto il Casinò». La Juventus, però, le sue fiches da puntare nel mercato estivo è decisa a rimediarle (cedendo giocatori non più centrali nel progetto o facendo anche qualche sacrificio). E vuole puntarle, la Juventus, le sue fiches sul centrocampista francese (o chi per lui, in mediana) e per un attaccante. Un goleador.Sullo stesso argomentoJuve, il piano per Icardi. Un bomber per gennaioCalciomercato Juventus

    Juve, caccia alla punta

    E’ forse proprio quest’ultima la priorità degli uomini mercato bianconeri. Rimediare un centravanti che la butti dentro con frequenza e che possa essere spalla perfetta per Paulo Dybala (lui sì, con il suo rinnovo pronto all’annuncio, sarà un punto fermo per il futuro). Finora il rendimento delle punte è stato ampiamente sotto le aspettative. Tanto che lo stesso tecnico Massimiliano Allegri lo ha detto chiaro e tondo, ripetutamente: «Ci servono cinque occasioni per fare un gol, ci mancano precisione, lucidità; ci manca la scelta giusta». E pur senza entrare più di tanto nel dettaglio anche il vice presidente Pavel Nedved, a margine dei sorteggi degli accoppiamenti degli ottavi di finale di Champions League, ha sottolineato che «per vincere e passare il turno dovremo fare di più di quanto stiamo facendo ora, speriamo di stare meglio fra due mesi; il nostro obiettivo primario era superare la fase a gironi, adesso dobbiamo fare il massimo per andare avanti». Pubblicamente nessuno parla di mercato (anzi nel caso scattano le inevitabili e sagge diplomazie e strategie di rito e del caso, le smentite), ma sottotraccia qualcosa si muove. Mauro Icardi ed Edinson Cavani sono in top alla lista dei potenziali innesti per l’attacco. Profili diversi e operazioni agli antipodi, ma in ambo i casi si tratta di profili assolutamente funzionali.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport

    Guarda la galleryJuve, allenamento sotto gli occhi dei tifosi. E Allegri carica la squadra LEGGI TUTTO

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    Strapotere degli agenti, la Fifa prepara la stretta. Un nuovo regolamento e un tetto sulle commissioni

    L’ultimo report della Fifa conferma la tendenza: gli agenti non conoscono crisi. E a Zurigo si preparano le contromisure Sono come il banco a sette e mezzo: vincono sempre. Non conoscono la crisi. Forse hanno tirato troppo la corda, approfittando di presidenti deboli, fuoriclasse potenti ed effetti fuori controllo della Bosman. Ma Fifa (e Uefa) li hanno ormai messi nel mirino: nel 2022 dovrebbero cambiare molte cose. Sono gli agenti. Si ribellano alle novità in arrivo, minacciano cause, ma intanto continuano a incassare un dividendo che il Calcio s.p.a. non potrebbe più permettersi. L’ultimo report Fifa, Intermediaries in International Transfers, conferma la tendenza: nel 2021 i club hanno pagato 500,8 milioni di dollari (443,4 milioni di euro) di commissioni. Un botto. LEGGI TUTTO

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    Sport: “Il grande obiettivo del Barcellona per gennaio è Cavani”

    BARCELLONA – Visti le complicazioni avute sul fronte Sergio Aguero, il Barcellona deve fare qualche acquisto in attacco per il mercato di gennaio. Serve un goleador, ma i catalani non sono più potenti come prima sul calciomercato. Però un grande nome sulla lista ci sarebbe, e sarebbe quello dell’attaccante del Manchester United Edinson Cavani, desideroso di andare a giocare in Catalogna. L’ex Psg ha 34 anni ma continuerebbe ad essere seguito da molte squadre, in Europa e non solo.Guarda la galleryDybala, Mbappé, Pogba: quanti svincolati di lusso nel 2022

    Anche la Juventus lo segue

    Per esempio, il Corinthias sarebbe sulle sue tracce, così come lo fu, in passato, il Boca Juniors. In Europa è seguito anche dalla Juventus, ma gli azulgrana sarebbero quelli più decisi a puntare ad acquistare l’uruguaiano, che è in scadenza con i Red Devils a giugno. Cavani è al Manchester dall’ottobre dello scorso anno. La scorsa stagione è stata positiva per lui, ma in questa, complice qualche infortunio e l’arrivo di Cristiano Ronaldo, ha giocato molto poco. LEGGI TUTTO

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    Ramadani e Chiodi indagati sulle trattative Chiesa e Pjanic: tutto sull’inchiesta

    Mail e contratti acquisiti dalla Procura tra le sedi di 11 club, l’evasione e le altre ipotesi di reato, come può allargarsi l’operazione: il punto sull’indagine che coinvolge i due procuratoriStavolta il big bang riguarda l’attività e gli affari di un procuratore. Uno dei più conosciuti al mondo. Fali Ramadani, di origini macedoni ma con residenza in Irlanda, grande firma del calciomercato, è indagato dalla Procura di Milano per evasione fiscale, riciclaggio e autoriciclaggio. E ieri i finanzieri del nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno bussato alla porta di 9 club di A (Inter, Milan, Juve, Verona, Fiorentina, Napoli, Torino, Cagliari, Roma) e due di B (Frosinone e Spal) per acquisire le mail scambiate fra il procuratore e le società, che comunque non risultano sotto indagine. LEGGI TUTTO

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    Mercato di gennaio: cosa serve alle squadre di Serie A e chi cambierà maglia

    L’Inter è alle prese con i rinnovi, il Milan con il sostituto di Kjaer, la Juve è legata alle cessioni. Scopriamo strategie e obiettivi di tutti i club del massimo campionato Non c’è un allenatore che consideri il mercato di gennaio come un’occasione inutile per rafforzare la squadra. Paradossalmente le due milanesi sono quelle che stanno meglio, a parte la necessità del Milan di individuare un difensore centrale dopo il grave infortunio a Kjaer. LEGGI TUTTO

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    Dopo Pioli e Gasp ora tocca all’Inter con Inzaghi: ma per ogni rinnovo in panchina…

    I nerazzurri pronti ad estendere il contratto del loro tecnico come hanno fatto Milan e Atalanta. Ma quello dell’allenatore di Serie A resta il mestiere più difficile La lunga marcia degli strateghi è iniziata in estate: ben 13 avvicendamenti, a cui sono seguiti già 4 cambi in corsa sulle 20 panchine di serie A. E nel frattempo ci sono stati anche due importanti rinnovi: quelli di Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini, in ordine rigorosamente temporale. Curiosamente tutti e due salgono a quota 3 milioni netti (più bonus per arrivare a 4), in un interessante duello come quello per lo scudetto. Ed ora anche l’Inter pare orientata a prolungare sino al 2025 il rapporto di lavoro appena avviato con Simone Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Scamacca, dalla “finta” cessione al boom. Ora 25 milioni al Sassuolo non bastano più…

    Mentre trattava il prestito dell’attaccante in estate, il club emiliano ha perfezionato la cessione di Caputo, tenendosi il suo gioiello. I neroverdi restano l’epicentro del mercato: con Raspadori, Berardi e Boga tutte le big torneranno a bussare alla porta di Carnevali Gianluca Scamacca è la sintesi di una perfetta strategia di calciomercato, quella firmata Sassuolo. Storia abbastanza recente, metà agosto scorso: dopo aver incassato il pressing di Inter, Juve e Milan in ordine sparso, la decisione del ragazzo – comunicata al suo nuovo agente Lucci – è quella di rinviare il matrimonio con una big per la necessità di giocare almeno 30 partite e non di parcheggiare in panchina. LEGGI TUTTO

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    Toro, Stojkovic ai saluti: brusca rescissione, la sua avventura finisce qui

    Le notizie provenienti dall’infermeria, in vista della trasferta di Roma, non sono affatto positive per il Toro. Oltre al lungodegente Rodriguez, Rolando Mandragora, Cristian Ansaldi e Simone Verdi sono sempre più lontani dall’ipotesi di essere convocati per la sfida contro i giallorossi. Le possibilità sono ridotte al lumicino praticamente per tutti e tre. A partire dal centrocampista, che ha buone chance di tornare a disposizione per il turno infrasettimanale contro l’Empoli: ci vuole cautela, perché dopo l’operazione al menisco non si può scherzare[…]Guarda la galleryBremer e Brekalo trascinano il Torino. Udinese ko

    Stojkovic saluta la squadra

    […] Intanto, sempre in orbita prima squadra, è ufficiale la rescissione del contratto di Dennis Stojkovic, un fantasma dalle parti del Filadelfia e non solo. Decisione consensuale, che permette al ragazzo di cercare una sistemazione già dal mese di gennaio. Una scelta che fa felice soprattutto il giocatore, desideroso di trovare una sistemazione nei professionisti. Nelle ultime settimane, infatti, il fantasista classe 2002 aveva manifestato alla società l’intenzione di cambiare aria. Non ha convinto sia Juric che Coppitelli, dunque Stojkovic cercherà di indirizzare il proprio futuro lontano da Torino.

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