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    Da Romero a Vignato: ci sono 7 'italiani' nella lista del Guardian dedicata agli U17

    Come ogni anno l’attesissima classifica dei migliori 60 giocatori destinati a diventare maggiorenni nel corso della stagione in corso è stata pubblicata dal The Guardian che quest’anno ha voluto premiare i nostri campionati Primavera e Under 17 con ben 7 giocatori tesserati per i nostri club di cui due italiani. Ecco chi sono i 2004 selezionati e i loro profili.Il più chiacchierato è sicuramente il fantasista della Lazio, Luka Romero il nuovo Messi (soprattutto per la somiglianza fisica), prelevato quest’estate da Tare e Lotito dal Maiorca e già elogiato pubblicamente anche da Maurizio Sarri nelle prime conferenze stampa da Auronzo di Cadore.Trequartista e all’occorrenza seconda punta è anche Nikola Iliev strappato dall’Inter a club come Manchester United e Ajax per circa 500mila euro, cifra monstre per un giocatore della sua età. Fisico già importante, ha talento nell’ultimo passaggio e nel dribbling nello stretto.Samuele Vignato è probabilmente un giocatore più offensivo degli altri due. Molto più punta che trequartista oggi, sta facendo le fortune del Monza che ha creduto in lui nel momento del fallimento del Chievo Calcio, spendendo cifre importanti per soffiarlo a tutti i top club italiani. È il fratello dell’attaccante del Bologna Emanuel. LEGGI TUTTO

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    Parte l’asta per Vlahovic: la Fiorentina vuole 90 milioni. Ecco tutte le big in pista

    Dopo il no al rinnovo Commisso pronto a cederlo già a gennaio, specie se Mbappé farà partire il domino degli attaccanti. Le sirene della Premier, il progetto Juve e… Nelle amare parole di Rocco Commisso non c’è un domani per Dusan Vlahovic a Firenze. Dunque c’è aria di asta per il goleador che respinge il rinnovo con i viola. Il presidente addirittura si prepara a cederlo già al mercato di gennaio. E un recente contatto con la Juve dimostra che il prezzo è fatto: 90 milioni. Trattabili? Lo dirà il mercato… LEGGI TUTTO

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    Caso Donnarumma, Gigio chiama Juve

    «Sarà una grande sfida contro il Manchester City, una squadra fantastica». Così Ander Herrera, uno degli uomini più in forma del Paris Saint Germain, ha iniziato la sua conferenza stampa di avvicinamento al match clou di questa giornata di Champions League. Il centrocampista spagnolo ha inoltre evidenziato quanto «siamo consapevoli della pressione aleggia su di noi, perché a nessun’altra squadra d’Europa è richiesto di vincere obbligatoriamente la Champions». L’ultima frase rende chiaro quanto a Parigi la tensione sia altissima. I tifosi vogliono vedere trasposto sul campo l’infinito potenziale a disposizione di Mauricio Pochettino, che dopo l’inizio compassato manifestatosi nel pareggio di Bruges è adesso però obbligato a dimostrare qualcosa in campo. Il tecnico argentino ha messo però le mani avanti, esclamando: «Siamo ancora in una fase di costruzione. I fatti sono questi. Ora ci toccherà affrontare il City e il miglior allenatore del mondo, Pep Guardiola. Sia loro sia noi sogniamo di poter vincere la Champions». Più pompiere che incendiario, l’argentino non ha sciolto i dubbi sulla titolarità di Lionel Messi, con il quale va ricomposta una piccola incrinatura: «Leo sarà convocato ma non so se partirà dall’inizio. Deve adattarsi a una nuova squadra e a una nuova cultura. Ma con il passare del tempo sono sicuro che le cose andranno bene per tutti».

    Donnarumma dalla panchina anche con il City?

    Chi dovrebbe nuovamente accomodarsi in panchina è Gianluigi Donnarumma, apparentemente ancora fuori dalle dinamiche del club. La situazione potrebbe dunque spingere il suo agente Mino Raiola a cercare una rapida via di fuga, anche per il mercato di gennaio, con la Juventus come possibile destinazione. Sul fronte City, dopo la bella vittoria in campionato contro il Chelsea che ha permesso ai Citizens di prendersi una piccolissima rivincita sulla squadra di Tuchel dopo la cocente delusione rimediata nella finale di Champions dello scorso maggio, i ragazzi di Guardiola sono chiamati ad un’altra impresa non da poco: fermare il trio d’attacco più forte del mondo. Alla domanda su come arginare il trio Messi-Mbappè-Neymar, il tecnico catalano ha risposto con un secco: «Non lo so».

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    Juve, Dybala e il rinnovo: ci siamo. Accordo vicino, sì in pochi giorni

    TORINO – Paulo Dybala è un uomo romantico, che ama il lieto fine. Come nelle favole, ma la trattativa per il rinnovo del suo contratto con la Juventus è ormai diventata una telenovela: senza colpi di scena, sia ben chiaro, ma con il “the end” non ancora scritto e autografato. Dopo parecchi incontri, molti contatti, anche telefonici, per la prossima settimana è programmato un nuovo vertice, stavolta decisivo, per smuovere le posizioni e appianare le divergenze: c’è grande ottimismo che si arrivi finalmente alla firma, con le strette di mano e la foto di rito. La Joya attende fiduciosa e la questione non sembra fargli perdere il sonno o la tranquillità in questo avvio di stagione che, sulla carta, sarebbe l’ultima in bianconero.Guarda la galleryJuve-Milan, la probabile formazione: ecco i due assetti provati da Allegri LEGGI TUTTO

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    Lautaro, Pellegrini e la nuova era dei contratti: niente più clausola

    Inter e Roma si avviano a concludere le trattative per il rinnovo dei rispettivi giocatori: sparisce il balzello che per l’argentino era, per dire, di 111 milioni. Non si sa se sarà una costante, ma intanto… La clausola è spesso un ingombro, togliamola. Il rinnovo del contratto si prepara a una piccola-grande svolta: Lautaro Martinez e Lorenzo Pellegrini sono due esempi chiari, illuminanti. LEGGI TUTTO

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    Juve, Dybala e il rinnovo di contratto: si va a oltranza

    Jorge Antun non parte. Rimane a Torino a cercare l’accordo per il rinnovo del contratto di Paulo Dybala. A suo modo una buona notizia per la Juventus, perché anche se la distanza fra la domanda e l’offerta resta consistente, è altrettanto importante la volontà di trovare un accordo. Il succo è questo, perché al momento non ci sono appuntamenti in vista, per lo meno non sono annunciati, perché in queste settimane piccoli contatti ci sono sempre stati.

    Quando l’agente di Paulo Dybala si era seduto al tavolo con Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini, il discorso era stato travolto dal ciclone Ronaldo. Ora il discorso verrà ripreso, nel tentativo di trovare un compromesso.

    Guarda la galleryOriana Sabatini, gli ultimi scatti in bikini infiammano il webTuttosport.fun, nasce il grande gioco dei pronostici. Partecipa gratis e vinci! LEGGI TUTTO

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    Dumfries, Koopmeiners, Ihattaren: perché la Serie A fa la spesa in Olanda

    Una tradizione che dura da tempo rinverdita quest’anno da Inter, Juve e Atalanta. E se l’Ajax resta bottega carissima, si pesca bene anche in altre squadre… In Olanda siamo famosi: loro coltivano talenti (difensori, centrocampisti o attaccanti, è la stessa cosa), noi li raccogliamo e li portiamo a casa. Non sarà più il periodo dei tre tulipani, quelli che hanno scritto la storia del Milan. I tempi sono cambiati, gente come Rijkaard, Gullit e Van Basten non la trovi al primo bivio. Ma anche in una caldissima estate 2021, all’interno di un mercato profondamente cambiato rispetto alle abitudini, se ti impegni hai la possibilità di fare un raccolto da non sottovalutare. LEGGI TUTTO

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    Viavai di calciomercato: si riaccende il Milan. Juve, centrocampo zona oscura

    I rossoneri hanno aggiunto innesti di qualità in vari settori. Per i bianconeri l’acquisto di Locatelli rischia di non bastare“Luci e ombre”. Nel mondo del giornalismo di un tempo, specie quello più paludato, questo era il prudente ammonimento che veniva consegnato dai capi servizio ai redattori più giovani che si accingevano a trattare qualsiasi argomento. Applichiamo questo suggerimento alla campagna acquisti di gran parte delle squadre di calcio italiane. LEGGI TUTTO