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    Fiorentina, Commisso: “Chiesa alla Juve? Ce l'hanno rubato”

    ROMA – “Chiesa ce l’hanno rubato perché hanno molti soldi che noi non possiamo fare perché non abbiamo ricavi”. Così Rocco Commisso torna sulla cessione dell’attaccante alla Juventus avvenuta l’anno scorso: “Più ricavi e più puoi spendere: questa è la differenza fra noi e loro – ha detto il presidente della Fiorentina a Marina di Gioiosa Ionica (Calabria), dove gli è stata conferita la cittadinanza onoraria -. Ci sono club come la Juventus, come il Barcellona, come l’Inter, che sono indebitate per un lavoro ‘sporco’”.
    Vlahovic e Milenkovic ‘blindati’
    E per quanto riguarda la vittoria del prossimo campionato di Serie A, secondo Commisso “la Juve è sempre favorita. Quando loro hanno 300 milioni di monte stipendi e io ne ho 70, loro sono sempre favoriti. I soldi contano in questo mondo”. Infine sul calciomercato, con il numero uno viola che ‘blinda’ Vlahovic: “Credo che resterà, questa è la mia intenzione – ha detto Commisso -. Ora vediamo… Oggi abbiamo ufficializzato che Milenkovic resterà e che Pezzella forse andrà via”.
    Guarda la galleryMaglia Fiorentina, ritorno agli anni ’80: Vlahovic come Socrates LEGGI TUTTO

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    Juve, niente test in famiglia per Locatelli e Ronaldo: ecco perché

    TORINO – Ci sarà ancora da aspettare per vedere Manuel Locatelli in azione con la maglia della Juve. Arrivato ieri dal Sassuolo, il centrocampista non parteciperà al test in famiglia alla Continassa tra la squadra di Allegri e la selezione Under 23 (ultima amichevole prima dell’esordio in campionato sul campo dell’Udinese): per lui programma di lavoro differenziato, al pari di Kaio Jorge, Cuadrado, Perin e Cristiano Ronaldo. Un’assenza, quella di CR7, che come ha spiegato il club bianconero era “in programma”.Guarda la galleryLocatelli, Stadium e firma con la Juve FOTO LEGGI TUTTO

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    Locatelli-Juve: è fatta!

    L’edizione digitale del giornale, sempre con teOvunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.Sempre con te, come vuoiABBONATI ORALeggi il giornale LEGGI TUTTO

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    Mercato, 15 giorni di fuoco: ecco i 20 big che possono cambiare squadra

    Saranno 15 giorni di fuoco. E anche i club italiani diventeranno protagonisti attivi e non solo vittime del saccheggio altrui, com’è successo finora (a parte rare eccezioni). Da qui alla sera del 31 agosto molte squadre cambieranno volto e, soprattutto, molti campioni cambieranno maglia. Inclusi alcuni dei nostri campioni d’Europa. Ecco i 20 nomi più caldi e le loro possibili, o probabili, destinazioni.SCORRI PER VEDERLI TUTTI  LEGGI TUTTO

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    Pjanic è ostaggio di Ramsey. La Juve non può avere entrambi

    Miralem Pjanic aspetta, perché tanto non può fare molto altro a Barcellona di questi tempi. Ronald Koeman continua a tenerlo ben oltre i margini del suo progetto, mandandogli chiari segnali: se vuoi giocare, devi farlo altrove. E il fatto che Massimiliano Allegri gli abbia fatto capire che lo accoglierebbe a braccia aperte, alimenta la speranza nel regista bosniaco che, pure lui, tornerebbe di corsa alla Juventus, dopo un anno d’inferno in Catalogna. Peraltro, non sono mancati i contatti fra il suo agente Fali Ramadani e la Juventus, altro fattore importante. Il problema, tuttavia, è che fra Pjanic e il club bianconero si è messo Aaron Ramsey.Guarda la galleryJuve, Allegri e la super coppia Ronaldo-Dybala

    Se Ramsey rimanesse alla Juve, per Pjanic non ci sono possibilità di tornare

    Se il centrocampista gallese rimanesse alla Juventus, per Pjanic non ci sono possibilità di tornare. Questione di liste (la rosa della Juventus è già molto abbondante e qualcuno potrebbe rimanere fuori dalla Champions, per esempio, anche solo con l’arrivo di Locatelli) e questione di stipendi, perché Ramsey guadagna circa 15 milioni lordi e Pjanic, pur con un eventuale (ma per ora non garantito) aiutino del Barcellona, peserebbe per 12. O l’uno o l’altro. E in questo momento alla Juventus c’è Ramsey, che ha già ampiamente fatto capire alla società che non ha intenzione di abbandonarla. Soprattutto se le alternative sono club di seconda fascia della Premier League. Ramsey lascia la Juventus solo per una squadra di blasone e possibilità di vincere equivalenti. E quel tipo di squadra, al momento, non è interessata a Ramsey.

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    Guarda la galleryJuve-Atalanta: la probabile formazione di Allegri LEGGI TUTTO