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    Inter, Vidal apre all'addio: “Sogno di giocare nel Flamengo”

    “Dico sempre che il mio sogno è giocare nel Flamengo. Ho un contratto con l’Inter ma forse l’anno prossimo verrò qui. Sarebbe un sogno. La mia grinta è quella di sempre”. Così Arturo Vidal, centrocampista nerazzurro, ai microfoni dell’emittente cilena W Radio. Il futuro dell’ex Juve, attualmente impegnato con la sua nazionale in Coppa America, è un rebus, visto che è legato all’Inter da un contratto da 7,5 milioni di euro all’anno, cifra che rende difficile una sua uscita, nonostante il club stia cercando diverse soluzioni per “liberarsi” di alcuni ingaggi pesanti, tra cui quello dello stesso Vidal. LEGGI TUTTO

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    Musso, Cragno, Sepe, Rui Patricio e… tutti gli intrecci del mercato dei portieri

    Donnarumma e Buffon hanno già aperto le danze: ecco tutte le trattative e le indiscrezioni sul futuro dei “numeri uno” L’estate dei portieri sul mercato è partita da poco con un paio di botti impressionanti e promette ancora molto. Gigio Donnarumma al Psg e Gigi Buffon al Parma sono due storie diverse: la fine di un film con il primo amore (il Milan), il ritorno a fine carriera di una vecchia fiamma (il Parma). LEGGI TUTTO

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    Juve, Pellegrini torna a Torino: i movimenti sulla fascia sinistra

    Niente primarie a sinistra. Almeno per il momento il candidato unico per la fascia mancina della Juventus è Alex Sandro, reduce da due stagioni brillantissime, ma sul quale Massimiliano Allegri è pronto a lavorare per riportarlo ai livelli di qualche anno fa. E peraltro dalle recenti prestazioni con la maglia del Brasile sono rimbalzate in Italia immagini di un gioca-tore in netta ripresa (ha anche fatto gol contro il Perà la scorsa settimana). Se non arrivano offerte e se Alex Sandro non chiede di essere ceduto, il titolare da quella parte sarà lui. Sì, è vero, la Juventus ha adocchiato Robin Gosens, terzino di Atalanta e Germania, ma senza prima cedere Alex Sandro non può portare il tedesco a Torino, sia per una questione tecnica (non ci sarebbe posto nelle liste) che, soprattutto, per una questione economica, visto che la valutazione di Gosens è di almeno 40 milioni. Certo, se Alex Sandro trovasse una strada in uscita dalla Juventus, lasciando il club senza terzino, allora il tedesco potrebbe essere un candidato credibile. Anche perché, rimanendo in ambito di fascia mancina, l’Atalanta ha effettuato un primo sondaggio per Gianluca Frabotta, il terzino sinistro che Andrea Pirlo ha lanciato, schierandolo spesso titolare, soprattutto nella prima parte della stagione. L’ Atalanta ha chiesto informazioni, ma per il momento la trattativa non è partita. Così come quella per Merih Demiral, l’altro giocatore della Juventus che è entrato nel mirino della Dea. Demiral ha una valutazione più consistente di Frabotta e potrebbe essere, effettivamente, una contropartita per un pezzo importante come Gosens. Per ora, tuttavia, questi discorsi sono periodi ipotetici legati a qualcosa di molto difficile.

    Pellegrini vice Alex Sandro

    Alex Sandro, infatti, vuole rimanere a Torino e Allegri è molto contento di tenerselo. Piuttosto è necessario trovare un’alternativa per fare turnover. È vero che Danilo può anche coprire la fascia mancina, ma è probabile che Danilo debba già occupare in modo stabile la fascia destra, visto che Allegri vorrebbe utilizzare Cuadrado più alto. Così torna molto utile il ritorno alla base di Luca Pellegrini, il terzino sinistro che quest’anno è stato in prestito al Genoa. È stata una stagione meno proficua di quella della stagione precedente al Cagliari: ha giocato solo 12 partite e segnato 1 gol, ma è anche vero che ha dovuto saltare un meze e mezzo fra Covid e infortunio muscolare alla coscia. In compenso si è tolto la soddisfazione di esordire nella Nazionale maggiore (dopo aver accumulato presenze in Under 21): l’11 novembre 2020, a 21 anni, entrando al posto di Emerson Palmieri nel secondo tempo dell’amichevole vinta 4-0 contro l’Estonia a Firenze. Sarebbe, dunque, un’altra pedina della ricostruzione bianconera basata su giovani e italiani. Max lo ha battezzato in modo positivo ed è soddisfato di averlo nella rosa a sua disposizione. La situazione a sinistra, dunque, vedrebbe Alex Sandro titolare e Luca Pellegrini come prima alternativa, con la possibilità che in quella posizione possa giocare in emergenza anche Danilo. LEGGI TUTTO

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    Juve, caccia al bomber: Kaio Jorge scatena la sfida Juve-Milan

    TORINO – E’ derby con il Milan per Kaio Jorge, l’attaccante 19enne del Santos considerato uno dei talenti più promettenti del Brasile. Una punta per completare il reparto d’attacco: alla Juventus potrebbe partire come vice Morata, in caso di permanenza di Cristiano Ronaldo, mentre per i rossoneri sarebbe di supporto a Zlatan Ibrahimovic e a Olivier Giroud, prossimo ad accasarsi a Milano. Il Santos non ha preclusioni a cederlo in questa sessione di mercato: il 31 dicembre Kaio Jorge va in scadenza di contratto e, pur di non perderlo a zero euro, il club brasiliano si accontenta di una decina di milioni. Pochi se le premesse verranno confermate.

    Al momento Cherubini aspetta: ecco perché

    In questi ultimi giorni si sono intensificati i contatti tra la dirigenza bianconera e l’entourage del giocatore: il Napoli, che in passato era interessato all’attaccante, sembra essersi defilato, mentre la concorrenza del Milan resta forte. Al momento, però, Federico Cherubini aspetta prima di affondare perché Kaio Jorge è extracomunitario e la Juventus ha un solo posto libero per giocatori non europei. Il club bianconero non vuole precludersi l’unico slot a disposizione per una quarta punta ancora prima che sia ufficialmente aperto il mercato. Che cosa succederebbe, infatti, nel caso in cui CR7 decidesse di andarsene e la Juventus volesse prendere il brasiliano Gabriel Jesus per sostituirlo? Non potrebbe e dovrebbe cedere, per esempio, il gallese Aaron Ramsey che, con la Gran Bretagna ormai fuori dall’Unione Europea, è ormai un extracomunitario per avere un altro posto libero. E’ un dettaglio non da poco perché l’anno scorso la Juventus terminò subito gli spazi per i giocatori non europei ingaggiando Arthur Melo e Weston McKennie e fu così costretta poi a rinunciare a Luis Suarez.

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    Juve, Vlahovic costa caro: si studiano contropartite

    TORINO – Se arriverà un nuovo attaccante, sarà forte (ovvio), possibilmente giovane (un po’ meno scontato), tanto meglio se reduce da una stagione dominata dal suo timbro inconfondibile (i gol, s’intende). Sembra esattamente il profilo perfetto di Dusan Vlahovic: due annate a Firenze, l’ultima da 21 gol in 37 partite di campionato. Roba da far decollare i sogni di un 2000 tra i più impattanti della sua generazione, anche se chi lo conosce bene racconta di un ragazzo con la testa a posto. Non ama precorrere i tempi, l’ex Partizan, però sa che i telefonini del suo entourage squillano che è un piacere e tra coloro che si sono perlomeno informati sul suo conto c’è anche la Juventus. Non poteva essere altrimenti e il dg Federico Cherubini, impegnato in questi giorni tra Torino e Milano per vari incontri di mercato, è in prima fila. […]

    Vlahovic, obiettivo Juve

    […] Vlahovic è legato alla Fiorentina fino al 2023 e la sua cessione frutterebbe anche una corposa plusvalenza: tre anni fa era co-stato meno di due milioni, per dire. Il nome del serbo, intanto, sta girando con buonissimi riscontri in area Premier League, senza contare i ripetuti sondaggi del Borussia Dortmund. La Juventus, come probabilmente altre società in lizza, alla richiesta di Commisso non intende avvicinarsi e dunque sonderà il terreno per capire se la pista della contropartita tecnica utile ad abbassare l’esborso economico si scontrerà o meno con le resistenze del club viola.

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