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    Milan, il doppio colpo: Tomori sì, ma a rate. Ora tutto su Giroud

    MILANO – Proseguono le trattative tra il Milan e Olivier Giroud. I rossoneri hanno individuato nell’attaccante del Chelsea, che andrà a scadenza il prossimo 30 giugno, l’uomo giusto per poter completare la coppia di prime punte con Zlatan Ibrahimovic. Il neo campione d’Europa, che è attualmente in ritiro con la nazionale francese allenata da Deschamps in vista degli imminenti europei, percepiva un ingaggio da 6 milioni complessivi mentre il Milan parte dalla base, canonica, di 4 milioni più bonus per un contratto di due anni. A fuoco lento e con le parti che sono in costante contatto, le contrattazioni andranno avanti, ma da ambedue i lati filtra un cauto ottimismo sulla buona riuscita della contrattazione. Rimane da capire se ciò avverrà entro l’inizio dell’europeo o se la discussioni si protrarranno anche durante la manifestazione. È ovvio che se l’accordo dovesse essere finalizzato prima del debutto della Francia allora Giroud potrebbe anche sostenere le visite mediche con i rossoneri (o a Milano o in una sede vicina al ritiro della Francia, per non creare problemi), nel caso contrario si dovrebbe attendere la fine del cammino dei campioni del Mondo.

    Felicità Tomori

    I rossoneri, sempre con il Chelsea (avvisato da tempo dei contatti intercorsi con Giroud) hanno definito le modalità di pagamento del riscatto di Fikayo Tomori. Il Milan verserà i 28 milioni previsti dall’opzione d’acquisto inserita nel contratto di prestito siglato a gennaio, ma hanno ottenuto una rateizzazione della somma, il che permetterà alle casse rossonere di non avere un aggravio così importante nel corso di questa lunga estate di calciomercato, che vedrà il Milan ancora una volta molto attivo poiché i buchi da riempire, nella rosa di Stefano Pioli, sono ancora diversi.

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    Hakimi, oro a Parigi: ingaggio da 8 milioni. L’Inter ne chiede 80!

    Ora pure Achraf Hakimi fa il tifo perché Inter e Paris Saint-Germain trovino un accordo. Il suo trasferimento sotto la Torre Eiffel sarà infatti ricoperto d’oro, considerato che è atteso da un quinquennale da 8 milioni a stagione, tre in più rispetto a quanto gli garantisce il club nerazzurro. Un salto triplo verso l’alto che certifica l’unicità di un giocatore che ha pochi omologhi in Europa. Problema è che le uniche offerte all’Inter sono arrivate proprio per il marocchino e il Psg ha affondato i denti in modo alquanto più deciso rispetto a Bayern e Chelsea. Leonardo, che di milioni ne ha offerti 60, sa che l’Inter ne chiede 80 per il suo pregiatissimo gioiello, cifra giustificata anche dalla convinzione, da parte dei dirigenti nerazzurri, che una tale valutazione possa preservare tutti gli altri big da un’eventuale cessione. Per provare a trovare una quadra – alla luce degli ottimi rapporti tra i club – occorrerà uno sforzo da parte del Psg che, oltre ad alzare a 70 milioni la cifra per il cartellino, dovrà infilare nell’accordo una serie di bonus per arrivare a quanto chiede la controparte.

    Il sostituto di Achraf? È Darmian!

    A Simone Inzaghi è stato garantito che la rosa sarà comunque competitiva e, per questo, si stanno già valutando i sostituti di Hakimi: l’orientamento è promuovere Matteo Darmian come titolare e prendere una freccia a sinistra. In cima alla lista c’è Filip Kostic, con il “solito” Emerson Palmieri, in perenne uscita dal Chelsea, come alternativa. In tal senso molto dipenderà dal budget di mercato a disposizione e – per Kostic – dalle richieste dell’Eintracht. In base alle strategie delineate, potrebbe avere un futuro in nerazzurro pure Valentino Lazaro, come alternativa più offensiva a Darmian.

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    Juve, Allegri riparte dal muro: Chiellini rinnova, De Ligt è blindato

    TORINO – Il primo colpo Massimiliano Allegri lo ha voluto in difesa ed è stato accontentato: Giorgio Chiellini rinnoverà per un altro anno con la Juventus. Una conferma che vale come un acquisto importante. Non soltanto per il carisma del capitano, che il 14 agosto compirà 37 anni, ma per quanto si è visto in campo. Quando Chiellini è stato protagonista (25 presenze tra campionato e Coppe nell’ultima stagione), è risultato spesso e volentieri uno dei migliori. Allegri ha sempre avuto un debole per Giorgio e, durante la recente ospitata al Club di Sky Sport, lo ha ribadito una volta di più: «Quando vedevi Chiellini e Barzagli “due contro due” notavi proprio che godevano a difendere, una roba straordinaria. I migliori del campionato italiano? Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic e, quando gioca, Chiellini. Contro il Cagliari ho visto fare a Giorgio due interventi di lettura difensiva e mi sono quasi emozionato».

    Allegri non ha voluto rinunciare a Chiellini

    Per tutti questi motivi, il Conte Max non ha voluto rinunciare al capitano. Tanto Allegri quanto Chiellini, ovviamente, sono consapevoli che Giorgio non potrà giocarle tutte. Trattandosi di un professore del ruolo, un impiego part-time basta e avanza.

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