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    Il Sun: “L'Inter non molla Kanté e sfida il Real Madrid”

    MILANO – N’Golo Kanté, centrocampista francese già allenato da Antonio Conte nell’esperienza sulla panchina del Chelsea, resta sempre uno degli osservati speciali dell’Inter. A riportare la notizia sono gli inglesi del Sun, secondo cui i nerazzurri non avrebbero abbandonato l’idea di arrivare al mediano, nonostante il 29enne sia un titolare inamovibile del centrocampo Blues – con Lampard che lo ha schierato sempre dal primo minuto, sia in Premier che in Champions -. Tuttavia Conte crede che sia proprio il centrocampista ex Leicester il calciatore in grado di far compiere il definitivo salto di qualità ai nerazzurri, ma oltre alle resistenze del Chelsea che non vuole privarsene dovrà fare i conti anche con il forte interesse del Real Madrid. LEGGI TUTTO

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    Inter, assist a Conte: per gennaio idea Milik

    MILANO – Cercasi punta se non disperatamente, poco ci manca. L’infortunio, seppur lieve di Lukaku e un Sanchez al 30% hanno riacceso la spia rossa in casa Inter. Un problema che era già emerso in questo stesso periodo della stagione un anno fa, quando il solito Sanchez a metà ottobre durante la sosta per le nazionali si procurò un grave infortunio alla caviglia sinistra che lo bloccò ai box per quasi tre mesi. Dunque… il problema dopo un anno si è riproposto: manca un vice Lukaku o comunque un quarto attaccante di spessore. Conte lo avrebbe voluto a gennaio, ma la società non riuscì a prendere Giroud e in estate, a causa dei pochi soldi e delle mancate cessioni, non si è riusciti a condurre in porto lo scambio Pinamonti-Gervinho. A gennaio, però, non si potrà che ripartire da lì, dall’attacco, poi magari in base alle cessioni si cercherà un mediano difensivo (impossibile arrivare al sogno di Conte, Kanté) e magari un esterno mancino come Emerson o Marcos Alonso. I nomi sul taccuino di Marotta e Ausilio sono principalmente ancora gli stessi degli ultimi mesi: lo scontento Giroud, rimasto controvoglia al Chelsea e finora poco utilizzato da Lampard (il francese vuole andarsene e farà pressioni), e Gervinho, anche se molto dipenderà dalla posizione del Parma in classifica e dalle idee della nuova proprietà emiliana. Ma all’Inter stanno valutando anche un terzo nome, un’opzione che in estate non era stata presa in considerazione perché sul giocatore erano forti altri club, come Juventus, Roma e Fiorentina, ovvero Arkadiusz Milik.

    Il polacco, come noto, è fuori rosa al Napoli perché da mesi non ha accettato di rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2021. Nei giorni scorsi ci sono stati contratti fra la società e l’entourage della punta, ma pare che non si sia trovato alcun accordo. E dunque a gennaio si cercherà una soluzione per l’addio, altrimenti Milik, prima di svincolarsi, resterà fuori e perderà quasi sicuramente l’Europeo. L’Inter ci sta pensando. Milik in un attacco a due potrebbe sposarsi alla perfezione sia con Lautaro che Lukaku. In estate il Napoli aveva trovato un’intesa con la Roma sulla base di 30 milioni fra fisso e bonus, a gennaio il prezzo potrebbe calare e chissà che l’Inter non possa intavolare uno scambio. LEGGI TUTTO

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    United ko, Solskjaer in bilico. E in Inghilterra riparlano di Allegri

    MANCHESTER (Inghilterra) – Momento difficile in casa Manchester United, in Premier League occupa il 15° posto (7 punti in 6 partite) e in Champions League ha rimediato una brutta sconfitta a Istanbul contro il Basaksehir. Solskjaer è come sempre al centro delle critiche e ieri non gli è stato perdonato l’aver fatto partire dalla panchina Pogba e Cavani. I tifosi dei Red Devils da mesi stanno perdendo la pazienza e sui social hanno lanciato l’hashtag “#OleOut”, ma il tecnico continua a ignorare le voci dell’esonero: “Mi rifiuto di rispondere a queste domande. Siamo appena all’inizio della stagione e ci sono sempre tanti discorsi, tutti dicono la loro, noi dobbiamo solo essere forti e andare avanti. Sono stato ingaggiato per fare un buon lavoro e sono concentrato solo su questo, ce la metterò tutta”. La stampa britannica però si è già messa al lavoro individuando due possibili sostituti, il favorito rimane Mauricio Pochettino con l’ex Juve Massimiliano Allegri subito dietro. LEGGI TUTTO

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    Juve, piace Alaba: Paratici tenta il colpo a parametro zero

    TORINO – Quando decidi di lasciare il Bayern Monaco e hai 28 anni, come David Alaba, non puoi andare in tante squadre. Il jolly difensivo austriaco, dopo due Champions vinte con i tedeschi (l’ultima in estate), non ha intenzione di rinnovare il contratto che scade a giugno perché vuole provare un’altra esperienza al top. «Non avrei mai pensato che saremmo arrivati a questo punto – ha detto l’ex bianconero Hasan Salihamidzic, ora ds del Bayern, a Sky Sport Germania – ma abbiamo formulato un’offerta di rinnovo più volte rifiutata e dobbiamo accettare il fatto che lui lascerà il Bayern». I club dove può andare il campione d’Europa si contano sulle dita di una mano perché, seppur a parametro zero, le ambizioni tecniche si mischiano a quelle economiche. Sono pochi a potersi permettere Alaba, potenziale svincolato extralusso, non a caso il suo agente – il potente Pini Zahavi – da settimane si sta concentrando su alcuni top club. Tra Real Madrid e Manchester City, c’è anche la Juventus. Il dg bianconero Fabio Paratici è uno specialista dei parametri zero fin dai tempi in cui faceva coppia con Beppe Marotta. Il ciclo leggendario bianconero è iniziato con l’ingaggio di Andrea Pirlo a scadenza di contratto dal Milan (estate 2011). Alaba sarebbe un’operazione del genere: grandissima qualità abbinata a uno spessore internazionale. Oltrettutto l’austriaco è un Under 30. In una situazione normale, cioè se non fosse a scadenza, Alaba sarebbe un pezzo da 60-70 milioni. La possibilità di non spendere nulla per il cartellino intriga le big europee, compresa la Juventus, tutte però ben consapevoli delle esose richieste di stipendio da parte del campione d’Europa: quasi 15 milioni con i bonus.
    Morata: “La Juventus mi ha voluto e desiderato”

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    Tanti soldi, soprattutto al tempo del Covid, nonostante la possibilità di ricorrere agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita. La Juventus nell’ultimo mercato ha avviato una politica di ridimensionamento degli stipendi e un affare del genere, nel caso, sarebbe uno strappo alla regola, probabilmente controbilanciato dal congedo di un ingaggio altrettanto pesante. […]
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    Rovella, irrompe la Juve. E sul taccuino dei bianconeri non è l’unico centrocampista

    TORINO – Sarebbe molto strano il contrario e in effetti la Juventus, tra un viaggio e l’altro nella doppia chiave campionato-Champions League, uno sguardo al mercato lo dà sempre volentieri, soprattutto sul fronte centrocampisti. Quelli che, nello specifico, si stanno mettendo in mostra in Serie A e il discorso non si limita a chi la categoria la sta ancora assaggiando.

    Fuori i nomi, dunque: è noto quanto il club bianconero si sia mosso in pressing sul Sassuolo perché liberasse Manuel Locatelli, uno della classe 1998, nel corso dell’ultima sessione di trattative. Gli emiliani hanno risposto picche, mentre il giocatore avrebbe probabilmente gradito fare subito il salto. E l’opportunità, secondo quanto si racconta nelle chiacchiere tra procuratori, sarebbe stata solamente rimandata all’estate prossima pur nella considerazione del costo di un cartellino che ad oggi si attesta sui 30-35 milioni di euro. Locatelli, del resto, è di gran lunga il play più bravo del campionato. Ma alla Continassa vanno oltre e quando nomini il 2001 Nicolò Rovella (selezionato nell’ottobre 2019 – quando giocava nella Primavera – dall’osservatore Gianluca Mirra per la rubrica “A caccia di talenti” su Tuttosport) è facile immaginare come gli occhi degli uomini mercato juventini si accendano in modo particolare. Ed è altrettanto agevole pensare a cosa possa passare nella mente di questo ragazzo cresciuto a pane e Genoa e che appena catapultato nella massima serie (ha debuttato nel passato campionato a San Siro, 4-0 per l’Inter sui rossoblù) si trova già al centro delle prime indiscrezioni sul suo futuro. La Juve sul centrocampista di Segrate c’è: lo sa il diretto interessato, lo sa il suo entourage, lo sanno tutti.
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    Spal, rinnovo fino al 2023 per il portiere Thiam

    FERRARA – Tramite una nota apparsa sul proprio sito web la Spal ha reso noto “di aver rinnovato il rapporto sportivo col portiere senegalese Demba Thiam fino al 30 giugno 2023”. L’estremo difensore, classe 1998, è arrivato nelle giovanili biancazzurre nell’estate del 2015, dove ha militato nelle formazioni Berretti e Primavera. Nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 ha maturato due esperienze all’Alma Fano e alla Viterbese in Serie C; in Serie A ha esordito con il Torino lo scorso luglio e ha collezionato una seconda presenza con la Fiorentina. LEGGI TUTTO