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    Amione: “Verona, non potevo dirti di no”

    VERONA – Il Verona ha presentato in conferenza stampa Bruno Amione, difensore argentino arrivato dal Belgrano nella sessione di mercato appena conclusa: “Sono molto felice di essere qui a Verona. È un club importante, con una grande storia alle spalle e con un campionato – lo scorso – da protagonista. Quando il mio agente mi ha detto che c’era l’interesse dell’Hellas, non ci ho pensato un attimo a dire di sì. E poi c’è Verona: città bellissima e tranquilla. Voglio dimostrare al mister Juric di essere all’altezza del ‘suo’ Verona e della Serie A. Sono venuto qui per imparare e crescere. Dare il massimo per la squadra per me è la cosa più importante. Spero che i tifosi mi apprezzino e che conoscendomi imparino a volermi bene” è l’auspicio del classe 2002. “Che effetto mi fa essere tra i migliori 2002 secondo il ‘The Guardian’? Sono grato di questo riconoscimento, mi riempie di orgoglio, ma ho appena 18 anni e ho ancora molta strada da fare…”. 

    “Da Juric imparerò tanto. Samuel tra i miei idoli”
    Amione ha già conosciuto i metodi di Ivan Juric: “È un grande allenatore, che chiede grande concentrazione e pari intensità, sia in allenamento che in partita: da lui imparerò tanto. Sono molto concentrato e non vedo l’ora di meritarmi la possibilità di scendere in campo. Il mio ruolo? Nella difesa a tre mi piace giocare a sinistra, ma se c’è bisogno posso anche giocare a destra o al centro. Mi piace avere la palla fra i piedi e potermi spingere in avanti. Il mister mi ha detto che nella sua idea di calcio il difensore può inserirsi in fase offensiva, naturalmente quando c’è adeguata copertura”. Sul suo idolo Amione ha ammesso che “in Argentina ci sono tanti difensori forti e preparati. Fra i miei beniamini c’è stato Walter Samuel. In Italia guardo tutti, per imparare, soprattutto Chiellini e De Ligt. Ma mi piacciono anche due miei connazionali: Martines Quarta della Fiorentina e Cristian Romero dell’Atalanta. Con quest’ultimo siamo anche molto amici: mi ha parlato molto bene di mister Juric e dell’Italia”. Amione ha scelto la maglia numero 36: “Al Belgrano avevo la maglia numero 3, in Nazionale la 6. Ho messo assieme i due numeri…”. LEGGI TUTTO

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    Frosinone, senti Parzyszek: “L'occasione della mia carriera”

    FROSINONE – “Lewandowski, Piatek e Milik? Mi ispiro a tutti e tre perchè sono molto forti, ma non ad uno in particolare. Ho le mie caratteristiche e spero di fare tanti gol”. Così il neo attaccante polacco del Frosinone, Piotr Parzyszek, in conferenza stampa, ha parlato dei suoi connazionali e colleghi di reparto. “Frosinone è la grande occasione della mia carriera – ha proseguito – e lavorerò duro per centrare gli obiettivi della società e quelli personali. Mi sento abbastanza pronto e non credo che servirà tanto tempo ad ambientarmi nel calcio italiano. Perchè il Frosinone? Hanno puntato su di me già dallo scorso inverno ed è una cosa che ho apprezzato molto: per me e la mia famiglia è la scelta migliore”. Sui tanti calciatori polacchi arrivati in Italia Parzyszek ha spiegato: “Questo è un campionato, insieme ad altri due o tre, dove si gioca il miglior calcio, ad alto livello. Tutti i bambini sognano un giorno di giocare nel campionato italiano”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Vieira si presenta: “Genoa? Per me quasi un derby”

    VERONA – “La trattativa che mi ha portato a vestire la maglia gialloblu? Dell’interessamento del Verona ero a conoscenza già da un po’ di tempo, sapevo che qualcosa poteva succedere. Avevo anche chiesto ai dirigenti della Sampdoria se dovessi partire o meno per Firenze. Poi, quando ero già salito sul pullman, mi hanno detto che non sarei partito. Episodio curioso, del quale ha parlato anche mister Ranieri, ma fa parte del gioco”. Lo ha dichiarato Ronaldo Vieira in occasione della propria conferenza stampa di presentazione al Verona: “Le mie prime impressioni? Mi sto trovando bene qui, c’è un bel gruppo che mi ha accolto alla grande. Sono contento: ora spero di far bene e aiutare la squadra. Mister Juric? Con lui si gioca un po’ diversamente rispetto a come ero abituato alla Sampdoria, ma voglio imparare al più presto la sua idea di calcio che mi affascina. Qui c’è tanta intensità nel gioco e bisogna sempre essere molto concentrati”.

    Genoa, quasi un derby
    “Come sto? Fisicamente mi sento bene, sono in buona condizione fisica e mentale. Mi sento pronto. Se posso ritagliarmi uno spazio importante? Siamo quattro o cinque centrocampisti, tutti con caratteristiche differenti. Io posso giocare al fianco di Miguel, ma anche più avanti, se me lo chiede il mister. La partita con il Genoa un derby per me? Diciamo che conosco bene i nostri avversari di lunedì prossimo perché sono stato due anni a Genova, alla Sampdoria, ma è una gara che vale tre punti come tutte le altre, una gara che proveremo a vincere. Le mie esperienze? Sono stato in Inghilterra, in Portogallo e in Italia: sono campionati tutti differenti l’uno dall’altro. Credo che ognuno di questi mi abbia arricchito a suo modo, aiutandomi a diventare un giocatore migliore. Arrivare dopo Amrabat? Per me è uno stimolo, ma non sono il nuovo Amrabat. Lui fisicamente è forte e credo di esserlo anche io, ma per il resto abbiamo caratteristiche diverse. Proverò a dare il meglio per la squadra, i tifosi e il mister, ma non mi piacciono i paragoni, anche se Amrabat è un giocatore davvero forte. Silvestri? Ci ho giocato già ai tempi del Leeds e lui è sempre stato molto forte. Non mi sorprende che sia arrivato così in alto, raggiungendo anche la Nazionale. Se Verre mi ha parlato di Verona nelle settimane che abbiamo condiviso alla Samp? Lui è un bravo ragazzo e un bravo calciatore che lo scorso anno ha fatto molto bene qui. Mi ha detto che Verona è una bella città e che nel Verona avrei trovato un gran bel ‘gruppo’, aspetti che ho potuto constatare di persona in queste prime settimane in gialloblu”.
    Emergenza Covid
    “L’emergenza Covid-19? Questo è un momento delicato, per tutti. Dobbiamo restare uniti e aiutarci moralmente. E non parlo solo di noi calciatori, perché la gestione di questa pandemia è un problema a livello mondiale. Ci sono delle regole che dobbiamo seguire e – rispettandole con senso di responsabilità – potremo uscire da questa situazione”. LEGGI TUTTO

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    Pordenone, ufficiale il rinnovo di Stefani fino al 2023

    PORDENONE – Ufficializzati nei giorni scorsi i rinnovi contrattuali del portiere Bindi e del difensore Barison, il Pordenone mette a segno un’altra importante conferma. Il club friulano “comunica di aver prolungato di due stagioni il contratto del capitano Mirko Stefani: il nuovo accordo scadrà nel giugno 2023. Il difensore ha da poco iniziato la sua sesta annata neroverde, per un totale di 151 presenze. Capitano dalla prima stagione, con il Pordenone Stefani ha conquistato da grande protagonista la promozione in Serie B e la Supercoppa di C, affrontando ben 4 playoff (3 di C, uno di B)”. LEGGI TUTTO

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    Cittadella, ufficiale: preso il portiere Kastrati

    CITTADELLA – Rinforzo per la porta di Roberto Venturato: il tecnico del Cittadella riceve infatti a mercato terminato Elhan Kastrati. Ecco il suo identikit tracciato dal club granata: “Il nuovo portiere granata nasce in Albania nel 1997 e cresce calcisticamente nei settori giovanili del Teuta (2009-2014) e del Pescara (2014-16); il debutto tra i professionisti arriva però con la maglia del Piacenza, per poi vestire ancora quelle di Teuta (Serie A Albanese) e Pescara (Serie B). Punto fisso nelle nazionali minori in Albania, nell’ottobre 2018 riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore. Da questo pomeriggio a lavoro al Tombolato con i nuovi compagni”. LEGGI TUTTO

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    Lecce, riecco Pettinari: il centravanti saluta il Trapani

    LECCE – Stefano Pettinari vestirà nuovamente la casacca del Lecce: l’attaccante classe ’92, cresciuto nella Roma e messosi in luce soprattutto in Serie B, ritorna in Salento dopo l’annata al Trapani, ricca di gol (ben 17 in 35 partite, conditi da 5 assist) ma terminata con la retrocessione in C dei granata (ora prossimi al fallimento). “A seguito dell’annullamento, in data odierna, del diritto di opzione del Trapani Calcio, il calciatore Stefano Pettinari è un tesserato dell’U.S. Lecce”, si legge sul sito giallorosso. LEGGI TUTTO

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    L'agente di Malinovskyi: “Piaceva al Napoli, ma sta bene all'Atalanta”

    NAPOLI – Sergiy Serebrennikov, agente (tra gli altri) di Ruslan Malinovskyi, parlando a Radio Marte ha analizzato il momento di forma e le ambizioni del suo assistito: “Per ora il ragazzo è concentrato con la Nazionale, oggi giocherà contro la Spagna e poi tornerà a Bergamo per concentrarsi sulla sfida  contro il Napoli”. Proprio gli azzurri avevano seguito con attenzione il trequartista ucraino dell’Atalanta, ma la trattativa non è andata a buon fine: “Se posso essere sincero, il Napoli è stato interessato ma senza giungere mai a una vera e propria offerta, ha dimostrato interesse e nulla più”.

    L’agente si esprime poi sulla possibilità che la Dea vinca lo Scudetto: “La scorsa stagione ha fatto vedere di poter duellare, non penso che vincerà quest’anno ma certamente può inserirsi nella corsa alla vetta, visto il gioco spettacolare dimostrato in questi anni”. Serebrennikov conclude parlando di eventuali big europee sulle tracce di Malinovskyi: “L’Atalanta ha fatto talmente bene che è normale che lui sia cominciato a piacere. Non era però il momento giusto di andar via, il ragazzo sta bene a Bergamo. Non è titolare fisso ma può fare bene ed è importante per Gasperini”. LEGGI TUTTO

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    El Chiringuito: “Tra Sergio Ramos e il Real s'inserisce la Juve!”

    MADRID (Spagna) – Notizia clamorosa dalla Spagna: “La Juventus ha fatto un’offerta a Sergio Ramos”. Secondo quanto riferito da El Chiringuito Tv, per il capitano del Real Madrid sarebbero in stand-by le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2021, e i bianconeri avrebbero fiutato l’affare a parametro zero. Stando sempre alla fonte iberica, per ricongiungere il difensore classe ’86 con Cristiano Ronaldo, che nella capitale spagnola percepisce uno stipendio da 11,7 milioni, più o meno quanti ne prende De Ligt (bonus compresi), ci sarebbe da battere la concorrenza del Psg. LEGGI TUTTO