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    Cittadella, ufficiale: preso il portiere Kastrati

    CITTADELLA – Rinforzo per la porta di Roberto Venturato: il tecnico del Cittadella riceve infatti a mercato terminato Elhan Kastrati. Ecco il suo identikit tracciato dal club granata: “Il nuovo portiere granata nasce in Albania nel 1997 e cresce calcisticamente nei settori giovanili del Teuta (2009-2014) e del Pescara (2014-16); il debutto tra i professionisti arriva però con la maglia del Piacenza, per poi vestire ancora quelle di Teuta (Serie A Albanese) e Pescara (Serie B). Punto fisso nelle nazionali minori in Albania, nell’ottobre 2018 riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore. Da questo pomeriggio a lavoro al Tombolato con i nuovi compagni”. LEGGI TUTTO

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    Lecce, riecco Pettinari: il centravanti saluta il Trapani

    LECCE – Stefano Pettinari vestirà nuovamente la casacca del Lecce: l’attaccante classe ’92, cresciuto nella Roma e messosi in luce soprattutto in Serie B, ritorna in Salento dopo l’annata al Trapani, ricca di gol (ben 17 in 35 partite, conditi da 5 assist) ma terminata con la retrocessione in C dei granata (ora prossimi al fallimento). “A seguito dell’annullamento, in data odierna, del diritto di opzione del Trapani Calcio, il calciatore Stefano Pettinari è un tesserato dell’U.S. Lecce”, si legge sul sito giallorosso. LEGGI TUTTO

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    L'agente di Malinovskyi: “Piaceva al Napoli, ma sta bene all'Atalanta”

    NAPOLI – Sergiy Serebrennikov, agente (tra gli altri) di Ruslan Malinovskyi, parlando a Radio Marte ha analizzato il momento di forma e le ambizioni del suo assistito: “Per ora il ragazzo è concentrato con la Nazionale, oggi giocherà contro la Spagna e poi tornerà a Bergamo per concentrarsi sulla sfida  contro il Napoli”. Proprio gli azzurri avevano seguito con attenzione il trequartista ucraino dell’Atalanta, ma la trattativa non è andata a buon fine: “Se posso essere sincero, il Napoli è stato interessato ma senza giungere mai a una vera e propria offerta, ha dimostrato interesse e nulla più”.

    L’agente si esprime poi sulla possibilità che la Dea vinca lo Scudetto: “La scorsa stagione ha fatto vedere di poter duellare, non penso che vincerà quest’anno ma certamente può inserirsi nella corsa alla vetta, visto il gioco spettacolare dimostrato in questi anni”. Serebrennikov conclude parlando di eventuali big europee sulle tracce di Malinovskyi: “L’Atalanta ha fatto talmente bene che è normale che lui sia cominciato a piacere. Non era però il momento giusto di andar via, il ragazzo sta bene a Bergamo. Non è titolare fisso ma può fare bene ed è importante per Gasperini”. LEGGI TUTTO

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    El Chiringuito: “Tra Sergio Ramos e il Real s'inserisce la Juve!”

    MADRID (Spagna) – Notizia clamorosa dalla Spagna: “La Juventus ha fatto un’offerta a Sergio Ramos”. Secondo quanto riferito da El Chiringuito Tv, per il capitano del Real Madrid sarebbero in stand-by le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza il 30 giugno 2021, e i bianconeri avrebbero fiutato l’affare a parametro zero. Stando sempre alla fonte iberica, per ricongiungere il difensore classe ’86 con Cristiano Ronaldo, che nella capitale spagnola percepisce uno stipendio da 11,7 milioni, più o meno quanti ne prende De Ligt (bonus compresi), ci sarebbe da battere la concorrenza del Psg. LEGGI TUTTO

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    Emerson chiama la Juve. Per gennaio sarà ancora duello con l’Inter

    TORINO – Ieri, magari per dimenticare le amarezze che lo intristiscono quando torna ad allenarsi a Cobham incrociando inevitabilmente lo sguardo del “nemico” Frank Lampard, il buon Emerson Palmieri s’è concesso un tuffo in piscina a Danzica assieme ai compagni di Nazionale. Già, ha qualcosa di magico l’effetto che la maglia azzurra provoca su anima e corpo dell’italo-brasiliano alle prese con un’altra stagione da separato in casa o quasi nel Chelsea, “forte” di due presenze da 115 minuti complessivi in Carabao Cup. Avessi detto…

    FUTURO IN BILICO – Così non stupiscono le dichiarazioni, dal sapore fortemente mercataro, rilasciate dal terzino alla Rai subito dopo lo 0-0 contro la Polonia dell’altra sera: «Qui mi sento un giocatore importante, parte di un gruppo, dal punto di vista mentale cambio completamente», ha detto. «Qui», naturalmente, nel senso della Nazionale di Roberto Mancini. E ancora: «In quest’inizio di stagione al Chelsea non sta andando come vorrei, come mi piacerebbe, però io devo solo pensare a lavorare e a fare del mio meglio quando sono in campo». S’intende, quando Lampard decide di schierarlo: mai successo nell’attuale Premier League – quattro esclusioni dalle convocazioni dicono tutto – mentre l’anno scorso le presenze di Emerson si sono fermate a quota 21 per 1524 minuti totali. Un’inezia e anche se sia nella Juventus sia nell’Inter il ragazzo non avrebbe eventualmente il posto assicurato al 100% (la concorrenza freme), di certo la vita gli sorriderebbe maggiormente. Questione di feeling con l’Italia – i trascorsi alla Roma non sono trascurabili – al punto che il trasferimento di Emerson Palmieri è parso inevitabile nelle scorse sessioni di mercato. Ma è mancato sempre qualcosa, nonostante bianconeri e nerazzurri non siano mai indifferenti all’opportunità di ingaggiare un terzino che sa giostrare da laterale a tutta fascia senza problemi.
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    Sassuolo, ecco Maxime Lopez: “Qui grazie a De Zerbi e Boga”

    SASSUOLO – “Dopo 10 anni al Marsiglia ho scelto di venire qui, nonostante il legame forte con la squadra della mia città. Lì era come essere a casa e quando sono andato via è stato molto emozionante”. Parola di Maxime Lopez, ultimo acquisto di un Sassuolo che ha voluto regalare a Roberto De Zerbi un centrocampista (classe 1997) di grande spessore. “Perchè il soprannome ‘Minot’? A Marsiglia chiamano così i ragazzi prodotti del settore giovanile – ha spiegato Lopez in conferenza stampa -. È nato tutto dall’interesse di mister De Zerbi. Parlando con lui al telefono dopo 5 minuti avevo già voglia di venire qui. È un grande allenatore, ho sentito belle cose su di lui anche dai miei amici che giocano in Italia”.

    “Berardi, Locatelli e Caputo grandi giocatori”
    Ancora Lopez: “Boga? Ho sentito Jeremie quando è saltata fuori l’opportunità Sassuolo, lo conosco fin da piccolo visto che eravamo insieme nelle giovanili del Marsiglia. Lui era forte già allora, poi è andato al Chelsea. Mi ha parlato benissimo di questo ambiente ed ha inciso nella mia scelta”. Maxime Lopez, però, non ha ancora potuto incontrare i suoi nuovi compagni di squadra a causa “del protocollo anti-Covid, mi sono allenato individualmente e da oggi lavorerò in gruppo. Guardando l’Italia ho visto già le qualità di Berardi, Locatelli e Caputo. Tre grandi giocatori, non mi sorprende che siano in Nazionale. Arrivo qui a Sassuolo con la voglia di giocare continuità rispetto all’ultimo periodo. Obiettivi? Mi piacerebbe aiutare la squadra a migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione, sarebbe bello” ha concluso Lopez. LEGGI TUTTO

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    Juve, Alaba a zero stuzzica Paratici: ideale per Pirlo

    TORINO – Nell’ultimo mercato la Juventus si è inventata di tutto per far fronte alla crisi causata dal Covid. Il dg Fabio Paratici ha sfruttato la propria creatività al massimo: a giugno ha iniziato con uno scambio di lusso (Arthur per Pjanic con il Barcellona) e il 5 ottobre ha chiuso con l’affitto lungo di Federico Chiesa (operazione da 60 milioni tra prestito, riscatto e bonus). È mancato soltanto il colpo a parametro zero, una delle specialità della casa. Da Andrea Pirlo (2011), pietra angolare del ciclo della leggenda, alla doppietta Ramsey-Rabiot nel 2019, praticamente ogni estate i dirigenti bianconeri hanno puntato su uno svincolato. L’ultima sessione e quella del 2017 rappresentano le classiche eccezioni che confermano una regola che ha dato molte soddisfazioni: Pirlo e Paul Pogba su tutti. Dopo un anno di pausa, occhio al 2021, Già, perché c’è un nome che stuzzica più degli altri i campioni d’Italia: David Alaba.
    Juve, Demiral freme: ora tocca a lui

    Il difensore austriaco, già due volte sul tetto d’Europa con il Bayern Monaco, continua a non rinnovare con i bavaresi. In caso di definitiva fumata nera, Alaba sarà il parametro d’Oro per eccellenza. Questione di qualità, esperienza ad alti livelli ed età (28 anni): difficile trovare tutti questi aspetti positivi in un giocatore in odore di svincolo. Si tratta di un profilo che, in situazioni normali, avrebbe una quotazione non lontana dai 60/70 milioni. L’opportunità di ingaggiarlo in saldo intriga Paratici e non solo lui. Alaba chiede uno stipendio da top e non potrebbe essere diversamente per un giocatore in uscita dal Bayern. Non è ancora tempo di conti, seppur gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita possano aiutare i bianconeri a reggere la concorrenza straniera, a partire da quella del Manchester City. Di sicuro il fatto che Alaba sia un Under 30 attrae la Juventus. […]
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    Juventus, Mandzukic non torna e non sta trattando

    TORINO – No news! Parafrasando il «no good» diventato marchio di fabbrica di Mario Mandzukic, viene da dire: nessuna notizia. SuperMario, insomma, non tornerà a Torino con un contratto annuale, come si vocifera da qualcje giorno nei corridoi di mercato. La notizia è priva di fondamento e non trova conferma né sul fronte juventino, né da quello dell’entourage del giocatore, attualmente svincolato.
    LIBERO – Mandzukic sta effettivamente cercando una sistemazione ed è stato sondato anche da club italiani (la Fiorentina, per esempio), senza che si trovasse alcun accordo. Mario ha lasciato la Juventus nel gennaio dello scorso anno per giocare in Qatar, ma a Doha non è scattata la scintilla e ora vorrebbe tornare in Europa, Anche le voci sul Milan, tuttavia, per il momento sono prive di conferma o fondamento. LEGGI TUTTO