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    Piacenza, Ballarini in prestito dall'Udinese

    PIACENZA – Il Piacenza, tramite una nota, ha annunciato “il raggiungimento dell’accordo con l’Udinese Calcio per il trasferimento a titolo temporaneo di Marco Ballarini. Centrocampista dotato di fisicità e dinamismo, nato a Gorizia il 28 marzo 2001, dopo aver svolto tutta la trafila nelle giovanili del club friulano debuttando anche in Serie A nel corso della stagione 2019/2020, in Udinese – Spal”. Il giocatore, si apprende dal comunicato, “è già a disposizione di mister Vincenzo Manzo e del suo staff”. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, il ds: “Nainggolan? Guardando Giulini ho capito che era sfumato”

    CAGLIARI – Radja Nainggolan non tornerà al Cagliari in questa stagione; il direttore sportivo dei rossoblù Pierluigi Carta spiega in conferenza stampa il mancato ritorno del Ninja dall’Inter: “Siamo molto dispiaciuti, le aspettative erano alte per tutti, per i tifosi e anche per la società. L’ultimo giorno di mercato, alle 17.15, squilla il telefono di Giulini: era Zhang, il nostro patron era convinto che sarebbe andata bene. Dopo una mezz’oretta di telefonata l’ho visto deluso e sconsolato, perché ho capito che la trattativa stava andando male. Si sono fatte le 18.30 così e abbiamo preso la decisione razionale, non quella da tifoso. Appena il Napoli ci ha dato il via libera ci siamo buttati su Ounas, pur delusi per Radja. Ma si parla di bilancio: il Cagliari esiste oggi e deve esistere anche tra dieci anni, a differenza di altre squadre che poi hanno conosciuto categorie inferiori alla Serie A”.

    “Con Nainggolan è finita così, il presidente ha fatto davvero di tutto, ma non si poteva fare diversamente. Nuovo assalto a gennaio? Non dipende da me, ma la nostra volontà e quella del giocatore è netta: a gennaio dovranno esserci nuovamente le condizioni accessibili per il nostro club, perché l’obiettivo deve essere la sostenibilità del Cagliari anche tra 10 anni”. LEGGI TUTTO

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    Juve, senti Pogba: “Tutti vorrebbero giocare nel Real Madrid, è un sogno”

    TORINO – “Ora sono a Manchester. Ho sentito tanti rumors sul fatto che potessi andare via, ma sto cercando di portare il club ancora più in alto” sono le parole di Paul Pogba, centrocampista del Manchester United e della nazionale francese, in conferenza stampa. L’ex centrocampista della Juventus ha parlato anche di futuro: “Futuro? Mi concentro sul calcio, nessuno mi ha detto niente. Non mi è stato parlato di un contratto. Penso che ci sarà un momento in cui il club verrà a parlarmi e forse mi offrirà qualcosa, oppure no. Per il momento non è successo niente. Non posso dire qualcosa di cui non so nulla”. Poi, sul Real Madrid: “Tutti i giocatori vorrebbero giocare nel Real Madrid, è un sogno. Magari un giorno, chi lo sa…Ora sono al Manchester United, mi piace il mio club”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, riecco Diego Lopez: “Qui per tornare in Serie A”

    BRESCIA – È cominciato il secondo capitolo di Diego Lopez al Brescia, dopo il primo, sfortunato, che ha sancito la retrocessione in B. “Sono felice che il Presidente punti nuovamente su di me. Sono tornato con voglia, entusiasmo e contento di questa nuova opportunità: non sono qui per il bel rapporto che ho con Cellino, ma per le caratteristiche che ho da allenatore e per quello che valgo” ha detto il tecnico subentrato a Luigi Del Neri, nel giorno della sua presentazione. 
    Esonerato Delneri, a Brescia torna Lopez
    “Il comunicato a me dedicato? Sinceramente mi ha fatto piacere perché la stima tra noi rimane sempre, però il sentimento nel lavoro non deve entrare: alleno il Brescia perché ho grandi motivazioni. In questi due mesi in cui non sono stato il tecnico dei biancoazzurri ho seguito la squadra e credo che ci siano giocatori di grandissima qualità. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Serie A e di rimanerci il più a lungo possibile: il Presidente, tenendo tutti i migliori, ha dato un segnale forte e di grande ambizione. Dobbiamo essere un gruppo, uniti, perché un campionato non si vince da solo e abbiamo l’obbligo di onorare la maglia ogni giorno. Sono convinto di avere una rosa forte e completa in tutti i reparti e voglio far rendere ogni giocatore al meglio cercando di schierarlo nella posizione giusta”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Barcellona, si pensa ad un altro scambio: ecco tra chi

    TORINO – Il mercato è finito, ma i contatti continuano. A volte quello che non si concretizza in una sessione, può realizzarsi in quelle successive. È successo con Federico Chiesa, trasferitosi dalla Fiorentina alla Juventus con un anno di ritardo, e potrebbe ricapitare con Ousmane Dembele del Barcellona. Il 23enne esterno d’attacco francese è nei pensieri del dg Fabio Paratici da alcuni mesi. Juventus e Barcellona, prima a luglio e poi a fine settembre, hanno accarezzato l’idea di scambiarsi Dembele e Douglas Costa. Era un’ipotesi da ultimi giorni di mercato. Un piano b legato alle eventuali difficoltà nel cedere ad altre squadre il transalpino e il brasiliano. Alla fine Douglas è andato in prestito al Bayern e il suo ritorno in Baviera ha sbloccato l’operazione Chiesa, primo nome nella lista juventina. Dembele, invece, ha risposto “no, grazie” al Manchester United. L’ex Borussia Dortmund ha sperato fino all’ultimo di sbarcare a Torino nello scambio con il brasiliano. Non se ne è fatto nulla, però la situazione non è cambiata. Dembele, dopo le esperienze in Francia, Germania e Spagna, non ha intenzione di rinnovare con i catalani (scadenza 2022) e ha in testa l’Italia e la Juventus come prossime tappe.
    Juve, ecco dove può andare Sarri se si svincola

    Tutt’altro che incedibile
    Dalle parti del Camp Nou non si disperano, anzi: il francese è tutt’altro che incedibile. Da qui a gennaio (mercato invernale) o giugno possono cambiare tante cose, ma l’ipotesi Dembele-Juventus ha ottime possibilità di resistere. Stando a quanto filtra dalla Francia e dalla Spagna, continuano i contatti tra l’entourage dell’attaccante del Barcellona e i dirigenti della Continassa. Dembele in Catalogna non è esploso in tutto il suo talento e ha avuto non pochi problemi, non solo fisici (20’ in questa stagione; appena 9 presenze nel 2019-20). […]
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    Juve, ecco dove può andare Sarri se si svincola

    Il definitivo “Sarri… vederci e grazie”, insomma, è prossimo a concretizzarsi a detta del grande amico del tecnico toscano, Virgili. Sapendo un po’ come va il mondo (del calcio in particolare) e sapendo che l’esonero – ovviamente – non è scaturito in un clima da vogliamoci tutti bene, beh, è facile ipotizzare che Maurizio Sarri non pensi alla risoluzione del contratto solo in quanto filantropo e benefattore. Magari nemmanco in quanto (pur enorme) appassionato di calcio, di panchi- na e di allenamenti. Da un lato smania dalla voglia di tornare a fare il mestiere che ama (e che oggettivamente è bravissimo a fare) e dall’altro sa, giocoforza, che a breve potranno presentarglisi occasioni per tornare a svolgerlo ad alti livelli. Meglio ancora se in Italia: non dimentichiamo che il desiderio di riavvicinarsi alle sue terre d’origine è stato una concausa (dichiarata, peraltro) del divorzio dal Chelsea e dell’approdo alla Juventus, un’annata fa. Le indiscrezioni attorno al tecnico toscano sono già parecchie e si concentrano per lo più in centritalia, poco più su rispetto a quella Napoli in cui Sarri ha compiuto il grande salto. Le voci sono legate alla Fiorentina, ad esempio, squadra cui la famiglia Sarri è particolarmente legata.
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    “Sarri vuole allenare e si sta liberando dal contratto con la Juve”

    Amico, confidente e confessore prediletto. Aurelio Virgili, fiorentino e tifoso della Fiorentina, è l’uomo che ha ascoltato mille volte Maurizio Sarri sfogarsi di notte alle vigilie delle partite ed è anche il suo amuleto. Tanto che l’allenatore toscano in estate ha dedicato all’ex collega dei tempi in banca lo scudetto vinto con la Juventus. Virgili è uno dei pochi ad aver accesso al ritiro toscano di MS in questo periodo senza panchina. «Quando recentemente sono stato a mangiare a casa di Maurizio – racconta – non ho visto dove ha sistemato la medaglia del tricolore, ma io gli ho regalato un bottiglia personalizzata dedicata al trionfo». […]
    Su quale panchina immagina Sarri?
    «Io, come tutti i tifosi della Fiorentina, pur avendo il massimo rispetto per Beppe Iachini, ho un sogno: Maurizio a Firenze. Vederlo vincere con la Fiorentina sarebbe il massimo».

    Un ritorno al Napoli?
    «Perché no? Maurizio è un professionista e la separazione con De Laurentiis non ha cancellato il rispetto reciproco».
    Fra quanto rivedremo Sarri protagonista?
    «Penso e spero prima di Natale. Con la Juventus, nonostante quello che si dica, non ha litigato. E lo dimostra il fatto che stia parlando con il club per risolvere il contratto. Stanno cercando un accordo che soddisfi tutti e che consenta a Maurizio di sentirsi libero di allenare e alla Juventus di risparmiare». […]
    C’è chi dice che più che l’esonero in sé, Sarri stia soffrendo il ritornello dei giocatori della Juventus, i quali da settimane ripetono: “Con Pirlo siamo tornati a divertirci”. Lo ha detto anche Ronaldo.
    «A me sembra un po’ ruffianeria, succede sempre così quando arriva un nuovo allenatore. Intanto alla seconda di campionato contro la Roma non mi sembra si siano divertiti troppo… Vediamo a fine stagione. Per il Pirlo campione, mi tolgo il cappello. Però parliamo di un tecnico che allena da due mesi. Non è ancora né Guardiola, né Mourinho». […]
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    Spezia, riecco Nzola: arriva svincolato dal Trapani

    LA SPEZIA -M’Bala Nzola e lo Spezia si ritrovano dopo due mesi: protagonista nello scorso campionato con la maglia bianconera e ora svincolato dal Trapani dopo le ultime tristi vicende societarie siciliane, l’attaccante si è legato ai liguri a titolo definitivo. “Per l’attacco torna M’Bala Nzola. L’attaccante classe 1996 ha firmato un contratto triennale con il club di via Melara. Nzola torna così in maglia bianca dopo essere stato grande protagonista nella scorsa stagione culminata con una storica promozione in Serie A. 17 presenze e 6 gol nella regular season, nei playoff 4 presenze e una rete, importantissima, contro il Chievo. Fisicità e tanta voglia di mettersi al servizio della squadra, una pedina importantissima nello scacchiere di mister Italiano, pronta a spiccare il volo con la maglia delle Aquile numero 18. Bentornato M’Bala!”, si legge sul sito spezzino. Nzola sarà doppiamente utile adesso che Andrej Galabinov si è infortunato. LEGGI TUTTO