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    Catalunya Radio: “Dembélé-Juve, non è finita. Matrimonio solo rimandato”

    Ousmane Dembélé stava per lasciare il Barcellona al termine del calciomercato, ma alla fine non c’è stato l’accordo con il Manchester United e il 23enne esterno francese continuerà a cercare di rientrare nei piani di Ronald Koeman, che ha ammesso di preferirgli sulle fasce Ansu Fati o Trincao. Il transalpino, però, avrebbe già in mente la sua futura destinazione: come riporta “Catalunya Radio”, sarebbe in trattativa con la Juventus per il suo acquisto alla fine della prossima stagione o per il 2022, data in cui scadrà il suo contratto con i blaugrana. L’interesse dei campioni d’Italia per Dembélé arriva da lontano e già a maggio ‘Mundo Deportivo’ aveva svelato la possibilità di uno scambio con Douglas Costa, passato poi in prestito al Bayern Monaco. La Juventus avrebbe ribadito il suo interesse per il campione del mondo, ex Rennes e Borussia Dortmund, ancora qualche settimana fa, senza però arrivare a dama. Ma il ‘matrimonio’ tra le due parti sembra essere soltanto rimandato. (Italpress)
    Pirlo benedice Chiesa: ecco perché sarà importante per la Juve LEGGI TUTTO

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    Juve, il mercato stavolta lo ha fatto Agnelli

    Quasi quasi in stile Montesquieu: una divisione dei poteri (ma in questo caso, meglio ancora, delle competenze) teorizzata eppoi messa in pratica in maniera assai rigorosa. Trattasi di principio fondante della gestione bianconera in quest’ultimo decennio.
    Il presidente Andrea Agnelli ha sin da subito – 2010 – voluto avere un approccio aziendale, dunque creare ben specifiche aree di lavoro e conferire a ciascuna figura apicale la responsabilità del proprio operato. Sia pure all’interno di una visione di insieme condivisa. Il presidente che sceglie gli uomini, l’area amministrativa che… amministra, l’area sportiva che sceglie i calciatori e lo staff tecnico che li gestisce. Poi alla fine si tirano le fila e, se è il caso, si procede agli esoneri oppure alle risoluzioni dei contratti. […] 
    Ebbene, proprio partendo da questo contesto diventa rilevante fare un passo indietro e tornare a quell’eccezione (che conferma la regola) in cui Agnelli s’è espresso, eccome, sulle strategie di mercato. Addì 8 agosto 2020, saubito dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano del Lione: «Mi è capitato di sentire più volte che abbiamo una delle rose più vecchie d’Europa, quindi questo può essere un elemento di riflessione».
    Come si suol dire in tali casi, chi vuol capire capisca. Il dg Fabio Paratici ha capito (e comunque insieme con Nedved e Cherubini era stato co-autore della riflessione di cui sopra), e ha tramutato quella riflessione in azione. Presente, no?, l’infilata di parametri zero inanellati uno (o due) dopo l’altro dal 2010 in poi. Qualche gioiovane talento all’inzio (Pogba e Coman gli esempi più fulgidi, e due estati fa Rabiot) ma per lo più calciatori già esperti come Pirlo, Llorente, Khedira, DaniAlves. Poi ancora Ramsey, che “vecchietto” non era, tuttavia era reduce da un infortunio grave. Ebbene: da quest’anno stop, basta. Quest’anno, in ottemperanza al diktat presidenziale, s’è anzi proceduto a cedere (foss’anche mediante risoluzione del contratto) alcuni tra gli elementi più… datati della rosa. Sostituendoli solo e soltanto con giocatori under 25 o pochissimo di più (Morata) se non moltissimo di meno (McKennie, Kulusevski, Chiesa). I dati – che abbiamo raccolto nella tabella a lato – sono emblematici.
    Età media delle cessioni: 29,7. Età media degli acquisti 22,7. Tutti a disposizione di un tecnico 41enne, debuttante, che – ma guarda un po’ – proprio da Agnelli era stato predetto come nuovo allenatore della prima squadra, in tempi non sospetti. Erano insieme uno accanto all’altro alla conferenza di presentazione della stagione dell’Under 23, che Pirlo avrebbe dovuto guidare. Per inciso, alla presentazione di Sarri tecnico della prima squadra il numero uno bianconero non c’era mica sotto i riflettori. Stava in platea.
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    Mantova, preso l'attaccante Cortesi dal Brescia

    MANTOVA – Tramite un comunicato apparso sul proprio sito web il Mantova ha reso noto “di aver acquisito da Brescia Calcio i diritti delle prestazioni sportive dell’attaccante Matteo Cortesi. Classe 1997, l’attaccante è cresciuto nel Settore Giovanile del Como, con cui ha debuttato tra i professionisti nel campionato di Serie C. Dopo una breve parentesi in Sardegna, tra le fila della Primavera del Cagliari con cui ha conquistato il titolo di capocannoniere del torneo, Matteo Cortesi è tornato a vestire la maglia del Como prima di approdare al Brescia. Con le Rondinelle, l’attaccante ha vinto il campionato di Serie B 2018/19, raccogliendo complessivamente 9 presenze nel campionato cadetto. Il centravanti ha giocato l’ultimo campionato di Serie C con la Giana Erminio, mettendo a segno 5 gol in 22 presenze totali”. LEGGI TUTTO

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    Brescia, ecco Fridjonsson: “Ronaldo da sempre il mio riferimento”

    BRESCIA – “Ho scelto Brescia perché è un Club prestigioso e in cui hanno giocato diversi calciatori e icone di questo sport. Fin dall’inizio tutti hanno mostrato molto interesse nei miei confronti e penso sia un orgoglio: voglio riportare le Rondinelle dove meritano di stare, ossia in Serie A”. Parola di Holmbert Fridjonsson, attaccante islandese classe 1993 appena arrivato al Brescia dall’Aalesund. “Da sempre ho come punto di riferimento Cristiano Ronaldo, non solo per quello che fa in campo, ma anche per il modo in cui cura il corpo e ogni dettaglio – si legge sul sito del Brescia -. In Italia direi che il centravanti per eccellenza è stato Christian Vieri e l’ho seguito per tanto tempo, ma come dimenticare LucaToni? Bomber formidabile. Nell’ultima stagione ho fatto tanti gol e voglio ripetermi anche in Italia: l’importante è integrarsi bene e lavorerò duro per farlo al più presto e segnare reti pesanti per il Brescia. Sono sicuro di poter dare una mano al raggiungimento degli obiettivi!”.
    Via Del Neri, torna Lopez in panchina LEGGI TUTTO

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    Traore dall'Atalanta al Manchester United: affare da 40 milioni

    L’Atalanta ha ufficializzato di aver raggiunto un accordo col Manchester United per il ‘futuro trasferimento’ di Amad Diallo Traoré. L’ala mancina ivoriana, classe 2002, ha totalizzato 23 reti in 41 match nell’Under 17 nerazzurra, 14 in 52 in Primavera e 1, all’Udinese all’esordio il 27 ottobre 2019, in 3 spezzoni in seria nella prima squadra di Gasperini.
    Atalanta, Gasperini: “Lammers a tratti mi ricorda Van Basten”
    Atalanta, Traoré allo United per 40 milioni
    “La cessione sarà prossimamente perfezionata in seguito alle visite mediche e al rilascio degli opportuni permessi di lavoro”, precisa la nota sul sito ufficiale atalantino. “L’operazione con il club inglese rappresenta, per il club bergamasco, un’ulteriore riprova dell’ottimo lavoro svolto dal settore giovanile nerazzurro negli anni”, si legge. L’operazione sarebbe nell’ordine dei 25 milioni di euro più 15 di bonus: probabile che vada in porto nella sessione invernale del calciomercato. LEGGI TUTTO

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    Chiesa, striscione dei tifosi della Fiorentina: “Ci hai tradito”

    Chiesa, striscione dei tifosi della Fiorentina
    È scoppiata la contestazione. Fuori allo stadio Artemio Franchi è stato esposto uno striscione: “Tradire chi ti ha cresciuto e protetto la più grande mancanza di rispetto. Firenze non è più casa tua… Infame”. Fino all’ultimo le speranze dei tifosi della Fiorentina erano quelle di vedere ancora Chiesa giocare per la maglia gigliata, ma sul gong la lunga trattativa s’è sbloccata e ora il pubblico viola non perdona. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Deulofeu in prestito dal Watford. Ufficiale

    UDINE – Tramite una nota apparsa sul proprio sito l’Udinese ha annunciato “l’arrivo in bianconero di Gerard Deulofeu. L’attaccante spagnolo arriva in Friuli con la formula del prestito fino al 30 giugno 2021 dal Watford Fc”. “Gerard Deulofeu è un fantasista che nelle movenze e nelle finalizzazioni, a volte, ricorda il grande Roberto Baggio – commenta il Responsabile dell’Area Tecnica Pierpaolo Marino – Il suo arrivo rappresenta l’ennesima dimostrazione di quanto sia importante la sinergia di mercato con i cugini del Watford. Si completa, così, la nostra campagna trasferimenti che ha visto la permanenza a Udine dei più importanti calciatori in organico ed ha visto arrivare tanti giocatori di grande livello. Scontato il ringraziamento alla Famiglia Pozzo che ha confermato, ove ce ne fosse stato bisogno, tutta la passione e l’impegno che profonde da tanti anni per l’Udinese”. L’Udinese ha anche annunciato l’ingaggio del calciatore francese Jean-Victor Makengo. Il centrocampista francese arriva a titolo definitivo dal Nizza e firma un contratto fino al 30 giugno 2025 “Makengo è una giovane mezz’ala di grande prospettiva dotato di ottima tecnica, buone accelerazioni e grande dinamismo. – analizza il Responsabile dell’area tecnica Pierpaolo Marino – ?È un giocatore già pronto ma con grandissimi margini di miglioramento”, Inoltre, ceduto in prestito fino al 30 giugno 2021 Lukasz Teodorczyk al Royale Charleroi Sporting Club. LEGGI TUTTO

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    Smalling, ritorno alla Roma col brivido

    ROMA  – “Dopo dieci anni di servizio a Old Trafford Smalling ha lasciato il Manchester United. Grazie e buona fortuna Chris” è il messaggio che il club inglese dedica al difensore che è passato alla Roma. E’ arrivato, infatti, l’ok della Figc, necessario essendo un trasferimento internazionale. Un’approvazione, quella della Federcalcio, giunta con qualche minuto di ritardo a causa dei tanti contratti che si erano accumulati prima del gong finale del mercato estivo. La Roma dunque ha il suo centrale di difesa e alle sue condizioni: l’operazione di acquisto a titolo definitivo arriva per un totale di 15 milioni. La trattativa per Smalling, si è chiusa per tempo con i documenti depositati entro le 20. Ha solo tardato ad arrivare l’ufficialità che può esserci solamente dopo l’approvazione della Figc essendo un trasferimento internazionale.  LEGGI TUTTO