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    Berenguer, accordo raggiunto tra Torino e Athletic Bilbao: ora le visite mediche

    BILBAO (SPAGNA) – Mancano solo le visite mediche e la firma sul contratto, dopodichè Berenguer passerà ufficialmente dal Torino all’Athletic Bilbao. I due club, secondo quanto di legge su una nota sul sito del club basco, avrebbero raggiunto un accordo.

    Berenguer dal Torino all’Athletic Bilbao: i dettagli
    “Álex Berenguer firmerà un contratto quadriennale nel caso in cui superi le visite mediche a cui si sottoporrà a Bilbao nelle prossime ore” – si legge nella nota -. Che continua: “Berenguer ha giocato 72 partite in Serie A nelle ultime due stagioni, per un totale di 8 gol e 7 assist. Il calciatore navarrese – che ha già giocato 29 partite in Liga nella stagione 2016-17 con l’ Osasuna – ha alternato posizioni di ala e centrocampista durante la sua esperienza al Torino”. LEGGI TUTTO

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    Ascoli, ufficiale la risoluzione consensuale di Padoin

    ASCOLI PICENO – Si chiude l’esperienza all’Ascoli di Simone Padoin: l’centrocampista e terzino di Atalanta, Juventus e Cagliari ha risolto il suo contratto con i bianconeri. “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica la risoluzione consensuale del contratto col centrocampista Simone Padoin, che lascia la città delle Cento Torri dopo un anno e mezzo, con all’attivo 32 presenze e 3 assist. Il Club bianconero saluta un professionista serio, un atleta esemplare, una persona di grande spessore umano e gli augura le migliori fortune”, si legge sul sito dell’Ascoli. LEGGI TUTTO

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    Lecce, Petriccione passa al Crotone: è ufficiale

    LECCE – Il Lecce attraverso una nota apparsa sul proprio sito internet ha annunciato “di aver ceduto, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Jacopo Petriccione al F.C. Crotone”. Classe 1995 Petriccione in carriera ha indossato le maglie di Pistoiese, Ternana e Bari. Il centrocampista, a quanto si apprende dal comunicato contestualmente pubblicato dal Crotone, ha sottoscritto un accordo di quattro anni con il club rossoblù: “Dotato di un piede destro molto educato che sfrutta anche nella battuta dei calci piazzati, lo scorso anno si è messo in mostra nella massima serie offrendo ottime prestazioni e fornendo ben 5 assist vincenti ai suoi compagni. Tutte qualità che da oggi e per i prossimi quattro anni Petriccione è pronto a mettere a disposizione del Crotone”. LEGGI TUTTO

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    Entella, preso Morosini: è ufficiale

    CHIAVARI – Tramite un comunicato apparso sul proprio sito, l’Entella ha annunciato “di aver perfezionato l’accordo con la società Brescia per l’acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Morosini, attaccante nato il 13 ottobre 1995. A Leo un caloroso benvenuto da parte del presidente Gozzi e di tutta la famiglia Entella!”. In carriera Morosini ha militato con Genoa, Avellino, Ascoli e Brescia, club nel quale ha militato nella passata stagione. LEGGI TUTTO

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    Cetin si presenta: “Il Verona mi ha voluto fortemente”

    VERONA – “Le mie caratteristiche? Sono un difensore tenace e agonisticamente aggressivo, ma quando siamo in possesso di palla cerco di essere d’aiuto ai centrocampisti nella costruzione della manovra. Fisicamente mi sento bene, ma non sono ancora al top della condizione. Quando lo sarò, credo che anche le mie prestazioni ne trarranno beneficio”. Mert Cetin ha parlato così in occasione della propria conferenza stampa di presentazione al club scaligero: “Perché il Verona? La Società mi ha fortemente voluto, e la cosa mi ha ovviamente inorgoglito e stimolato molto. Essere qui è una bella occasione per migliorarmi e mettermi in mostra. Per tutti questi motivi ho scelto l’Hellas. Juric? Penso di avere le caratteristiche giuste per il suo gioco: sono un lottatore, spirito che appartiene a tutta la squadra, e mi piace difendere ‘uno contro uno’. Mi sono allenato con Fonseca lo scorso anno e alcune differenze ci sono fra lui e Juric, ma sono entrambi molto bravi. Günter? Averlo in squadra per me è un grande vantaggio, perché mi sta aiutando molto nell’inserimento nel gruppo, visto che parla turco come me”.

    La difesa
    “Difesa quasi completamente nuova? Giocatori come Kumbulla e Rrahmani sono stati straordinari nella passata stagione, ma ora spetta a noi continuare l’ottimo lavoro fatto lo scorso anno. E’ un ottimo punto di partenza non aver concesso gol sinora, ma non dobbiamo adagiarci perché possiamo e dobbiamo ancora crescere e migliorare. La partita di domenica a Parma? Noi scendiamo in campo per provare sempre a vincere. E sarebbe fantastico consegnarci alla sosta a punteggio pieno. Gervinho? Richiederà molta attenzione, ma non mi focalizzo mai su un singolo avversario”.

    Roma e Verona
    “La mia esperienza nella scorsa stagione alla Roma? Non ho giocato moltissimo, ma aver militato in Serie A mi ha comunque permesso di adattarmi al calcio italiano velocemente. Perché il 15 come numero di maglia? Perché mi piace e perché per me rappresenta il numero di un combattente. L’esordio alla prima giornata contro la Roma, la mia ‘ex’ squadra? Ero molto emozionato, visto che avevo come avversari ragazzi che conoscevo bene e che sono anche diventati miei amici durante la scorsa stagione. Le differenze tra Roma e Verona? Possiamo dire che Verona è una piccola Roma, visto che ha l’Arena fra i suoi simboli. Ci sono tantissimi luoghi e monumenti storici da visitare. Per ora non ho avuto il tempo, ma lo farò a breve”. LEGGI TUTTO

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    Pordenone, ecco la punta Musiolik

    PORDENONE – Incassato l’accesso al terzo turno di Coppa Italia per il Pordenone c’è anche un nuovo acquisto. I Ramarri, infatti, hanno ufficializzato l’arrivo dell’attaccante polacco classe 1996 Sebastian Musiolik, prelevato dal Rakow Czestochowa con la formula del prestito fino al 30 giugno 2021. Per il club neroverde, inoltre, c’è l’opzione di riscatto a titolo definitivo. LEGGI TUTTO

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    Spezia, Meluso sul discorso attaccante: “Valutiamo diversi nomi”

    UDINE – Il direttore tecnico dello Spezia, Mauro Meluso, prima della vittoria esterna di oggi contro l’Udinese, ha parlato a Sky Sport dell’obiettivo primario del mercato bianconero, una punta di valore: “Stiamo lavorando su molti profili, su tante opzioni”. L’ex direttore sportivo del Lecce conferma anche il colpo Sena dal Brasile: “Abbiamo dovuto correre molto e avuto pochissimo tempo per poter amalgamare questa squadra. Quello che viene di buono da qui alla sosta sara’ oro, poi l’allenatore avra’ tempo per lavorare e cercare di amalgamare vecchi e nuovi”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Napoli, Boateng e l'aneddoto su Pirlo e Gattuso

    MILANO – “Il Monza è la più grande sfida della mia carriera”: Kevin Prince Boateng si presenta così, in conferenza stampa, dopo aver firmato un contratto annuale con la squadra brianzola che si rinnoverà automaticamente in caso di promozione. Una scelta non scontata quella di ripartire dalla Serie B per il trequartista che ha deciso, come racconta l’ad Adriano Galliani, “di rinunciare anche a dei quattrini” pur di vestire la maglia numero 7 del Monza. “Se chiamano Galliani e il presidente Berlusconi è difficile dire di no, abbiamo un legame che va oltre il calcio e se c’è la possibilità di aiutare per la promozione lo faccio. Potevo stare tranquillo a Firenze ma è una sfida che mi piace. Sono abituato alle pressioni. Siamo un gruppo forte ma bisogna dimostrare sul campo. Mi piace l’idea di calcio di mister Brocchi. Non è stato così difficile dire sì”, spiega Boateng. Giocare in cadetteria non è un problema per il centrocampista, nonostante sia abituato ad altre piazze ben più importanti. “Alla fine si gioca in 11 contro 11. Io nella carriera – racconta – mi sono ‘abbassato’ altre volte, come a Las Palmas, ed è stato il migliore anno della mia carriera. Voglio andare in campo e fare bene. Il mio target è fare bene”. Difficile vederlo in campo dal primo minuto contro l’Empoli sabato perché non è “ancora al 100%”. Valutazioni che farà con Brocchi, con l’obiettivo chiaro del Monza di raggiungere la promozione. L’undicesimo acquisto del mercato, Antonio Marin, acquistato dalla Dinamo Zagabria, sta già svolgendo le visite mediche. E Galliani annuncia: “Ho fatto un’offerta stamattina anche per il dodicesimo acquisto. Pensavo che le neoretrocesse vendessero di più ma non è così. Hanno molti giocatori provenienti dalla Serie A. Sarà difficile”. Ma il Monza può contare su Boateng. “Con lui – racconta l’ad – c’è un amore antico. Anche con il presidente Silvio Berlusconi c’è una storia d’affetti che dura da dieci anni”. 
    Pirlo e Gattuso
    “Pirlo e Gattuso? La cosa più bella è che erano due giocatori totalmente diversi. Ho giocato con tutti e due, entrambi hanno idee di gioco molto diverse, ma come allenatori si può cambiare: Gattuso non era il migliore col tiki-taka ma col Napoli vuol vedere il tiki-taka. Questo per me è il bello. Pirlo era molto elegante, Gattuso era più cattivo. E il bello per me è che stanno tutti e due in panchina adesso”. LEGGI TUTTO