consigliato per te

  • in

    Brescia, ufficiale: per Delneri c'è Parzajuk

    BRESCIA – Tramite una nota apparsa sul proprio sito web, il Brescia ha comunicato ufficialmente “l’acquisto a titolo definitivo di Kevin Parzajuk”. L’attaccante, classe 2002, 18 anni appena compiuti “di origini polacche ma cresciuto calcisticamente in Paraguay, arriva dal Club Olimpia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Empoli, preso Parisi: il difensore ha firmato un triennale

    EMPOLI – L’Empoli – come da sempre fa – punta sulla linea verde: il club toscano ha ufficializzato l’acquisto di un giovane talento difensivo proveniente dall’Avellino. “L’Empoli FC comunica di aver raggiunto l’accordo con l’US Avellino 1912 per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive di Fabiano Parisi; il calciatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023 con la società azzurra. Fabiano Parisi è un difensore italiano nato il 9 novembre del 2000 a Solofra. Cresciuto nel settore giovanile del Benevento, nell’estate del 2018 passa all’Avellino, dove gioca 36 gare vincendo con gli irpini il campionato di Serie D; lo scorso anno, sempre con l’Avellino, ha giocato 25 gare, con 4 reti, in Serie C”, si legge sul sito ufficiale dei toscani. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Douglas Costa paga Chiesa-El Shaarawy

    Douglas Costa è più vicino all’Inghilterra e un po’ più lontano dalla Juventus grazie a un assist di Jorge Mendes, il super agente di Cristiano Ronaldo. Il manager portoghese, di casa al Wolverhampton, sta cercando di chiudere lo juventino ai Wolves dopo avergli liberato lo spazio con la cessione di Diogo Jota al Liverpool di Jurgen Klopp. Un puzzle alla Mendes, con la benedizione della Juventus. Alla Continassa hanno intenzione di rinfrescare le corsie esterne e il primo passo per riuscirci è salutare l’ex Bayern. La trattativa avanza spedita, ma non è ancora chiusa. In Inghilterra sono convinti che il Manchester United, ormai rasegnato sul fronte Jadon Sancho (Borussia Dortmund), possa anche rifarsi sotto. In attesa di congedare l’esterno verdeoro, alla Continassa lavorano sul sostituto. L’orientamento è quello di puntare su un jolly di fascia simile a Juan Cuadrado e Federico Bernardeschi. Più un’ala che un terzino. Non a caso i nomi più concreti sono Federico Chiesa e Stephan El Shaarawy. Tra i due azzurri, c’è sempre Yannink Ferreira Carrasco. Un po’ la pista per il belga dell’Atletico è complicata e un po’ il dg juventino Fabio Paratici sembra voler puntare su un italiano.
    Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna di Tuttosport  LEGGI TUTTO

  • in

    Morata alla Juve e torna anche Alice Campello

    TORINO – Tanto, tantissimo, s’è detto e scritto in questi giorni circa la necessità – per la Juventus – di trovare un nuovo numero 9 che abbia un feeling perfetto con Cristiano Ronaldo. Ebbene, per ciò che concerne Alvaro Morata da questo punto di vista, potenzialmente, si può stravincere. Il rapporto tra i due può essere fraterno, suggellato da affinità extracalcistica, come dimostrato anche dalla forte amicizia che lega compagna e moglie dei due calciatori: Georgina Rodriguez, cioè lady Ronaldo, e Alice Campello, alias lady Morata. Che già pregustano cene e chiacchierate torinesi loro che, quando possibile, non mancano di incontrarsi per un saluto e quattro chiacchiere, peraltro documentando il tutto via social. E il regalo ai bimbi (orsi giganti), e il mazzo di fiori, e i cosmetici…

    A CASA – Chissà, anche questo potrebbe rappresentare un valore aggiunto. Così come il fatto che Morata a Torino ci torni con il piglio di chi rimette piede a casa. L’ha detto e ribadito più volte, anche in tempi non sospetti: «Torino, dopo Madrid che è casa mia, era la città in cui stavo meglio, stavo divinamente. Avevo una routine, facevo tutti i giorni le stesse cose, avevo il bar all’angolo dove mi coccolavano, poi portavo il cane a passeggio. E in generale è l’Italia che mi piace molto». Musica per le orecchie di Alice, modella e influencer originaria di Mestre ben lieta all’idea di rientrare in Italia, tanto più ora che aspetta il terzo figlio: dopo i gemelli Alessandro e Leonardo, è in arrivo Edoardo. E poco importa che proprio il profilo Instagram della Campello sia stato inondato in queste ore da messaggi di tifosi dell’Atletico Madrid che chiedono a Morata di restare.

    VECCHI AMICI – Alvaro smania dalla voglia di tornare laddove probabilmente ha toccato i livelli più alti della sua carriera: i 5 gol in Champions League nel 2014-15, che permisero la grande cavalcata quantomeno fino alla finale. E dalla voglia di ritrovare alcuni vecchi amici, stimati. «Il difensore più forte in circolazione? Sicuramente Chiellini. Non so se lo faccia apposta, ma quando mi incontra mi distrugge sempre. Con Bonucci invece puoi parlarci anche in mezzo al campo…». LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, il nove è Morata! E il bomber esulta, ritorno di felicità

    Il film dell’estate non poteva che chiudersi con il più classico dei sorpassi di mercato. Né Luis Suarez, né Edin Dzeko. Sarà Alvaro Morata il nuovo numero nove della Juventus. L’ormai ex attaccante dell’Atletico Madrid è arrivato a Torino ieri poco dopo la mezanotte con un volo privato e in mattina sosterrà le visite mediche al J Medical. Prestito oneroso di un anno (10 milioni) rinnovabile anche per la stagione 2020-21 con diritto – non obbligo – di riscatto fissato a 45. Gudagnerà circa 5 milioni a stagione più bonus (al lordo saranno 7,5 con le agevolazioni fiscali del decreto crescita). Il dg juventino Fabio Paratici ha chiuso la corsa al centravanti con un blitz dei suoi e una formula creativa, che potremmo battezzare un affitto lungo. Dopo aver aspettato prima il passaporto comunitario di Suarez (ora diretto all’Atletico, proprio al posto di Morata) e poi la risoluzione del tira e molla Roma-Napoli-Milik per ottenere il via libera per Edin Dzeko, Paratici nella notte di domenica ha rotto gli indugi e ieri ha deciso di affondare con l’Atletico. Basta aspettare gli altri, ha pensato l’uomo mercato dei campioni d’Italia. Paratici voleva il nuovo 9 in fretta e se lo è preso di forza riattivando i canali con gli spagnoli, tenuti sempre oliati nell’ultimo mese di trattative su più tavoli. Morata non è un’idea delle ultime ore: è sempre stato nella lista di Paratici, che lo ha costantemente tenuto in considerazione come piano alternativo di lusso. Capita spesso nel mercato: si può arrivare primi anche senza partire in pole. L’ex Atletico e Real riparte dai 23 gol (in 93 presenze) con i bianconeri e stavolta arriva da giocatore affermato e non da giovane di talento. Meno bomber di Dzeko e Suarez, ma più giovane (28 anni a fine ottobre, contro i 34 e 33 degli altri due) e soprattutto voglioso di ritrovare quella magia che per qualcuno ha lasciato proprio nella casacca bianconera. LEGGI TUTTO

  • in

    Crotone, Ursino: “Luperto? Arriva da noi se il Napoli tiene Koulibaly”

    CROTONE – Il ds del Crotone Peppe Ursino ha analizzato gli intrecci di mercato col Napoli ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ho contattato oggi Giuntoli e mi ha fatto intendere che c’è una chance di prendere in prestito. Luperto, ma l’affare è legato alla possibile cessione di Koulibaly. Sebastiano per noi sarebbe perfetto, noi lo vogliamo e lui sarebbe contento di venire. Qui troverebbe la continuità che gli serve e un tecnico come Stroppa che ha sempre fatto crescere i suoi ragazzi. Per il Napoli sarebbe la soluzione migliore, l’anno prossimo si ritroverebbe un giocatore con un anno di esperienza in serie A”. LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, Boyè saluta: va all'Elche in prestito con diritto di riscatto

    TORINO – Lucas Boyè fa le valigie e lascia ancora una volta il Torino: l’ala argentina classe 1996 – arrivata in granata nell’estate 2016 e nel corso degli anni prestato al Celta Vigo, all’AEK Atene e al Reading – si accasa all’Elche, squadra neopromossa nella Liga spagnola. Ecco il comunicato ufficiale del Toro: “Il Torino Football Club comunica di aver ceduto all’Elche Club de Fútbol – a titolo temporaneo con opzione per il trasferimento definitivo – il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Lucas Boyé”. LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna, Bigon: “Contento di Frabotta titolare nella Juventus”

    MILANO – Il direttore sportivo del Bologna Riccardo Bigon ha toccato vari temi a Sky Sport prima dell’inizio della sfida col Milan, iniziando da Schouten e Dominguez: “Penso e spero che sia l’anno della consacrazione per più di qualche giovane. In rosa ci sono tanti ragazzi che avranno il tempo per crescere. Il calcio italiano è complicato. Noi vogliamo seguire questa strada, con l’aiuto di giocatori esperti. Ci auguriamo che questo percorso possa durare”. Su Barrow e sulla possibilità di prendere un altro attaccante: “Nella sua carriera Musa ha quasi sempre fatto l’attaccante. Adesso gioca in questa posizione in cui ha reso molto bene lo scorso anno, ma ha le qualità per fare altri ruoli. In attacco stiamo seguendo una pista che non è semplice: se ci riusciremo, bene, altrimenti avremo le nostre frecce da sparare durante la stagione”.

    La pista di cui si parla porta al talento ucraino Supryaga: “Non è semplice, perché questo mercato è parecchio complicato. Ci sono tanti punti percentuali di fatturato persi, è difficile andare a investire o a vendere ai giusti prezzi. Se troveremo l’intesa bene, altrimenti tenteremo un’altra volta”. Bigon conclude parlando dell’esordio da titolare nella Juve del giovane Frabotta: “Mi ha fatto molto piacere, è un prodotto del nostro settore giovanile che sta facendo bene e andò alla Juventus all’interno dell’affare Orsolini. Quando vedi un ragazzo cresciuto da te che gioca bene anche altrove fa sicuramente piacere”. LEGGI TUTTO