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    Atalanta, altro prestito per Alimi: firma per l'HNK Sibenik

    BERGAMO – Isnik Alimi fa ancora una volta le valigie: il centrocampista albanese (ma nato in Macedonia) lascia l’Atalanta per andare all’HNK Sibenik, nella prima divisione croata. Il ragazzo si trasferisce in prestito annuale. Arrivato in nerazzurro dal Chievo nel 2015, il classe ’94 si è poi fatto le ossa in serie C e serie D con Maceratese, Forlì, Vicenza, Rimini e, nell’ultimo campionato, Imolese. Con i rossoblù emiliani Alimi ha collezionato 28 presenze complessive e un gol. LEGGI TUTTO

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    L’Atletico Madrid: “Arias? Parliamo con la Roma”

    La Roma si muove per regalare a Paulo Fonseca un nuovo terzino destro. Il ds dell’Atletico Madrid ha confermato l’interesse del club per Santiago Arias, 28enne colombiano che nell’ultima stagione disputata al Wanda Metropolitano ha faticato più del previsto per la presenza di Trippier. “Stiamo parlando con i giallorossi, con l’Everton e il Psg – ha dichiarato Andrea Berta a Kicker – ma non con il Bayer Leverkusen”. Svelati anche i dettagli dell’operazione: “Si tratta sulla base di un prestito con obbligo di riscatto dopo dieci presenze, può essere una possibilità”. Quasi tre settimane fa, il giocatore ha contratto – insieme a Diego Costa – il Coronavirus: è stato in isolamento, è guarito ed è tornato regolarmente ad allenarsi con la maglia dei colchoneros. 
    Dzeko-Juve, la moglie su Instagram: “Daje Roma” LEGGI TUTTO

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    Marca: “Cavani offerto al Real Madrid: affare possibile”

    MADRID (Spagna) – Edinson Cavani potrebbe accasarsi al Real Madrid. Secondo Marca, il 33enne attaccante uruguaiano, svincolato dopo la scadenza del suo contratto con il Paris Saint-Germain, sarebbe stato offerto al Real, che starebbe riflettendo seriamente sulla proposta. Cavani arriverebbe a costo zero, ma chiede non meno di sette milioni di euro netti a stagione. Al calciatore andrebbe bene un biennale o un contratto annuale con opzione per un’altra stagione. Accostato a Juve, Roma, Gremio, Benfica e Atletico Madrid, Cavani è stato proposto al Real Madrid da un intermediario già conosciuto alla Casa Blanca.
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    Ascoli, ecco Avlonitis: ufficiale l'arrivo del difensore

    ASCOLI PICENO – L’Ascoli rinforza il reparto arretrato con l’acquisto di Anastasios Avlonitis, difensore classe 1990 nato in Grecia, a Calcide, e reduce dall’esperienza austriaca con lo Sturm Graz (con cui ha messo a referto 56 presenze nelle ultime due stagioni). Avlonitis, con i bianconeri, ha firmato un contratto di durata biennale. LEGGI TUTTO

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    Torino, assalto Andersen. Ferrari, tensione col Sassuolo

    TORINO – Domenica bollente per il Toro, dopo un sabato infuocato per la sconfitta a Firenze. Ferrari, centrale del Sassuolo, è ormai un caso: attorno a lui sono divampati motivi di tensione tra i vertici emiliani e quelli granata. Per la prima scelta in difesa, Andersen, è intanto tornato a muoversi Cairo: nuova offerta al Lione, non più un prestito gratuito con diritto, ma un prestito oneroso da 3 milioni, pur con un riscatto libero. E sempre a cifre ovviamente già prefissate: ma adesso l’asticella è salita fin quasi a 17 milioni, compresi bonus rilevanti. Si accende poi il duello a distanza con l’Atletico Madrid per il regista Torreira: la partita è aperta. E il Torino per cautelarsi è tornato ad allacciare contatti per la prima alternativa all’uruguaiano, il giovane play di talento dell’Argentinos Juniors, Fausto Vera. Ma andiamo per ordine, ora.
    Torino, Torreira avanti col rischio
    Torino, Giampaolo: “C’è poca autostima dopo lo scorso anno”

    Capitolo Ferrari
    Capitolo Ferrari, ex difensore di Giampaolo nella Samp, prima alternativa ad Andersen. Nei giorni scorsi si dava conto della doppia offerta granata: dapprima sotto i 7 milioni, poi quella più recente, vicina a 8. Sempre troppo poco, per il Sassuolo. Che dal canto suo valuta il suo difensore tra i 12 e i 14 milioni (bonus compresi), anche se adesso vengono fatte circolare anche richieste “superlative”: tendenti ai 20 milioni, addirittura. Quasi una provocazione, al di là del valore oggettivo del giocatore. La verità è che al Sassuolo, al di là della grande distanza tra domanda e offerta, hanno dato enorme fastidio le modalità della trattativa. E lo ha chiaramente fatto capire l’ad Carnevali, ieri, a margine della partita con il Cagliari (con Ferrari titolare): «Dal Toro non abbiamo mai avuto direttamente alcun tipo di richiesta, se non dal procuratore con un’offerta che non è accettabile per quello che è il valore del giocatore». Un’offerta, di conseguenza, «da non prendere in considerazione minimamente», la conclusione di Carnevali. Alta tensione tra tutte le parti in ballo, insomma. […]
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    Juve, Dzeko alza il pressing sulla Roma

    TORINO – Edin Dzeko sarebbe dovuto arrivare ieri a Torino, ma non arriverà nemmeno oggi. Il 34enne bomber bosniaco e la Juventus sono d’accordo su tutto da giorni e sempre più irritati per quanto sta accadendo tra Arkadiusz Milik, la Roma e il Napoli. Non perché Edin sia un appassionato di vicende di mercato, ma semplicemente perché – a meno di cambi di programma dei giallorossi – dal futuro romanista (o meno) del polacco dipende quello juventino dell’ex City, da giorni separato in casa a Trigoria. Sabato è rimasto 90 minuti in panchina a Verona.

    Per il momento la Juventus e Dzeko continuano a confidare in una svolta rapida tra Aurelio De Laurentiis e Milik (si continua a discutere di vecchie pendenze e della vicenda della multa post ammutinamento degli azzurri) e tra il Napoli e il club giallorosso, che vorrebbe trasformare l’iniziale intesa (3 milioni per il prestito; 15 per il riscatto obbligatorio e 7 di bonus) in un prestito biennale con successivo riscatto. La formula, ovviamente, non fa impazzire il club di ADL ed è il motivo per cui, secondo in ben informati, non si possono escludere nuovi slittamenti (ipotesi più ottimistica) o una rottura (pessimistica). Nel primo caso, tenuto conto che domenica è in programma Roma-Juventus, Andrea Pirlo rischia di non avere il suo centravanti nemmeno per il match dell’Olimpico. Nel secondo, a meno di una virata dei giallorossi su un bomber diverso da Milik, il Maestro rischia di perdere del tutto il suo pupillo bosniaco, che però a questo punto farà di tutto per convincere la Roma a liberarlo comunque.
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    Paratici: “Suarez, non ci sono i tempi. Dzeko? Anche altri nomi in lista”

    Fabio Paratici

    TORINO – Il dirigente della Juventus Fabio Paratici ha parlato intervistato a pochi minuti dal fischio d’inizio dell’esordio in campionato della Juventus contro la Sampdoria.
    PJACA – “Ci fa piacere vederlo segnare, siamo molto felici. È un giocatore di qualità, speciale, dopo molti infortuni speriamo torni ad essere quello che è e Genoa sia il posto giusto per dimostrare le sue qualità.”
    DZEKO – “Non c’è una situazione Dzeko, c’è una situazione attaccante. Sappiamo di aver bisogno di un attaccante, sappiamo di doverci lavorare e dove dobbiamo arrivare. Mancano 15 giorni, con calma sappiamo dove dobbiamo arrivare e cosa dobbiamo fare. Oltre a Dzeko ci sono anche altre situazioni.”

    PELLEGRINI – “Abbiamo lavorato molto bene con i giovani negli ultimi anni, li abbiamo in squadra e per la società anche. Dobbiamo cercare di creargli il percorso giusto per poter arrivare un giorno alla Juve e rimanerci in pianta stabile da protagonisti. Tutti lavoriamo facendo le nostre valutazioni e cercando il giusto percorso per loro.”
    ATTACCANTE – “Lavoriamo per un attaccante che con Cristiano e Paulo sia funzionale. Sappiamo dove dobbiamo arrivare, abbiamo int esatta i nostri obiettivi che perseguiamo con serenità e calma indipendentemente dal nome.”
    SUAREZ – “I tempi burocratici per la cittadinanza sono superiori alla data di scadenza del mercato e della Champions League, quindi possiamo toglierlo dalla lista. Quando c’è stata prospettata l’opportunità di acquistarlo l’abbiamo valutata, gli mancavano alcuni requisiti, abbiamo preso le informazioni per la cittadinanza, non essendo possibile ottenerla in tempo abbiamo lasciato perdere.”
    PIRLO – “Per Pirlo di sorprendente c’è poco. È un predestinato, vive tutto con normalità e serenità, non sente pressione e ha sempre le idee chiare. È una piacevole sorpresa per la tranquillità con cui allena, sembra farlo da tanto tempo.”
    SUPPORTO – “Non abbiamo avuto bisogno di fare nulla, Pirlo è stata una scelta naturale, e anche per noi vista la sua tranquillità.” Ma attenzione perché, dopo la prima grande vittoria, sono arrivate anche alcune enormi novità di mercato in casa bianconera. Rebus attacco: ora stanno circolando due notizie clamorose su Suarez e… > > >VAI ALLA NOTIZIA LEGGI TUTTO

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    Paratici: “Dzeko? Sappiamo cosa vogliamo. La Juve avrà il suo attaccante”

    TORINO – “Ci fa piacere vedere Pjaca segnare, siamo molto felici. È un giocatore di grandissima qualità, un ragazzo speciale. Speriamo che quest’anno ritorni a essere quello che è, abbiamo tanta fiducia in lui”. Fabio Paratici si gode i progressi del croato andato in prestito al Genoa, oggi in gol, e parla del prossimo centravanti della Juve. “Dzeko? Sappiamo che abbiamo bisogno di un attaccante, stiamo lavorando – ha detto a Sky Sport – Sappiamo cosa vogliamo. Siamo sereni e calmi, ci sono ancora quindici giorni. In questo momento lavoriamo per un solo attaccante, abbiamo in testa i nostri obiettivi”. 
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    Paratici: “Suarez? Non è stato vicino”
    “Suarez va tolto dalla lista, i tempi burocratici sono superiori alla data di scadenza del mercato e della lista Champions. Non è stato vicino perché quando c’è stata prospettata l’opportunità l’abbiamo valutata, ma gli mancava un requisito. Abbiamo valutato la possibilità, non è stato vicino. Pellegrini? Allarghiamo il discorso, abbiamo tanti giovani molto importanti. Dobbiamo cercare di creargli il percorso giusto per poter arrivare un giorno alla Juve da protagonisti. Per Pirlo di sorprendente c’è poco, è un predestinato. È sereno, non sente pressione, ha le idee sempre chiare e lucide. Sembra allenare da tantissimi anni. Non abbiamo avuto bisogno di supportarlo, il confronto è stato naturale”.  LEGGI TUTTO