Edin Dzeko è un giocatore della Juventus. Tutto fatto e firmato, ma gli ultimi dettagli del complicato contratto di Arkadiusz Milik con la Roma ritarderanno il suo arrivo a Torino e le visite mediche che dovrebbero svolgersi lunedì. Il bomber bosniaco dovrebbe arrivare a Torino domenica, probabilmente in tempo per assistere allo stadio a Juventus-Sampdoria prima di campionato. Poi, alla ripresa degli allenamenti, fissata per martedì sarà a disposizione di Andrea Pirlo e, quindi, avrà la possibilità di vivere il più emotivo e clamoroso degli esordi: domenica 27, ore 20.45, all’Olimpico proprio contro la sua Roma, nella quale con il 9 ci sarà Milik, l’uomo che lo ha lberato. Più che dai dirigenti dei due club, il finale sembra scritto da una sceneggiatore. […]
Edin Dzeko costerà 16 milioni, da dare alla Roma (ma non tutti subito) e un’altra operazione. Forse non un’operazione a buon mercato, considerata l’età del calciatore (34), ma Dzeko è un giocatore integro, con una cura del suo fisico paragonabile a quella di un Cristiano Ronaldo. C’è, insomma, la certezza dei vertici della Juventus di poterlo sfruttare per i due anni del contratto fino in fondo. Edin Dzeko diventa un giocatore della Juventus dieci anni dopo averla sfiorata nel 2010. All’epoca, Dzeko non era riuscito a completare il trasferimento dal Wolfsburg (dove aveva vinto la Bundesliga in compagnia di Andrea Barzagli) per un problema con il numero degli extracomunitari e anche qui il destino si è divertito parecchio, visto che proprio il passaporto mancante ha bloccato il suo concorrente Suarez. Alla fine era andato al Manchester City, dove ha vinto due Premier, poi la Roma e, fra qualche giorno, Juventus. Paratici non l’ha mai perso di vista e non ha mai smesso di apprezzarlo e di considerarlo uno dei centravanti più forti d’Europa. Magari meno sgargiante in campo, dove non esagera mai, ma sempre al servizio della squadra, forte fisicamente e con una tecnica superiore alla media. Il giocatore perfetto per fare coppia con Cristiano Ronaldo, sostiene Andrea Pirlo che spera di poterlo utilizzare sia per riempire l’area, sia per agire da regista offensivo, piazzandosi leggermente più indietro e da lì organizzare il lavoro di CR7 e dei centrocampisti che si inseriscono. Glielo ha detto nelle scorse settimane, durante le molte telefonate intercorse fra i due. Da domenica, al pià tardi lunedì, potrà dirglierlo dal vivo.
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