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    Douglas Luiz, Tudor può cambiare tutto: “Vede la porta, se resta per me gioca lì”

    Tudor: “Manca ancora freschezza e velocità”

    L’allenatore croato ha commentato così la vittoria: “È difficile fare analisi dopo queste amichevoli: mancano ancora freschezza e velocità nelle gambe, però c’è stata una grande applicazione da parte dei ragazzi nel fare le cose giuste. Va bene così, un bel allenamento, e anche una partita seria. Adesso lavoriamo sul minutaggio, ci concentriamo su mercoledì e sulla partita con l’Atalanta e poi si parte. C’è poco tempo e bisogna già iniziare a pensare al campionato. L’importante oggi era anche che nessuno si facesse male, ed è andata bene. Vincere oggi conta poco, bisognerà avere il giusto atteggiamento, la giusta condizione e prepararsi al meglio quando diventerà importante”. Poi aggiunge un’ulteriore analisi sulla gara dei bianconeri e su quello che non ha visto in campo: “È difficile sempre paragonare, come ho detto prima della gara, sono partite di agosto, manca freschezza, manca velocità nelle gambe, però c’è stata una grande applicazione dei ragazzi di fare le cose giuste, e va bene, è un allenamento di agosto”. Mentre sulla prestazione precisa: “Non lo so, devo vedere la partita, perché io subito non riesco a commentare da tutti i punti di vista, a me è sembrata una partita seria, c’era anche un po’ di caldo, un po’ di stanchezza. Secondo me sì. I ritmi saranno ancora più alti, poi era importante che nessuno si facesse male, questo è successo”. E successivamente precisa: “Penso che tutti gli allenatori sono motivatori, se no ti manca qualcosa nel tuo lavoro, poi la vittoria oggi non conta niente, sono partite di agosto, che abbiamo detto tante volte, che questo risultato conta molto poco, c’è stato un giusto atteggiamento, voglia di fare e mettere anche la condizione e prepararsi meglio per quando diventa importante”.

    Le parole di Tudor su David, Douglas Luiz e Bremer

    Il tecnico dei bianconeri ha poi aggiunto: “Il risultato ad agosto non conta niente, ma è stato un bell’allenamento: è stata una gara seria, mancava un po’ di freschezza ma c’è applicazione e voglia di fare bene le cose. Abbiamo spinto, sia quelli dall’inizio, ma anche quelli che sono entrati, come abbiamo detto, dare minutaggio a tutti quelli che hanno fatto 30 minuti hanno fatto anche un lavoro supplementare, così domani prendiamo il giorno libero e ripartiamo martedì”. Poi l’attenzione del tecnico si concentra sui singoli: “David si è mosso bene e quando sarà più fresco nelle gambe sarà tutto più semplice. Ha fatto una prima gara seria alla Juventus contro un avversario di livello, si è mosso bene, era applicato, concentrato su quelle robe che bisogna fare, c’è ancora stanchezza, lui è non abituato a corse che abbiamo fatto, sicuramente con la freschezza sarà ancora tutto più facile. Douglas Luiz è un mio giocatore e vedremo cosa succede. Douglas era là, al posto di Yildiz, vede la porta, ha gol nel sangue. Se io devo scegliere in questo sistema mio lo vedo più là che davanti difesa, perché secondo me può fare i gol. Io lavoro con tutti i giocatori che ho a disposizione, li tratto come è giusto e poi come ho detto vedremo che succede. È giusto fare così, perché non si sa che succeda. Rimaniamo così, io alleno questi. Bremer sta bene, ha fatto un tempo di una partita seria, ora vediamo come fare il minutaggio mercoledì e sabato contro l’Atalanta anche perché l’esordio contro il Parma è già vicino”.

    Tudor su Rugani, Kolo Muani e il calciomercato

    “Rugani è affidabile, esperto, sbaglia poco, ci può dare una mano”. Mentre su Kolo Muani il tecnico risponde con un sorriso: “Abbiamo già parlato di questo tema di mercato, non è cambiato niente rispetto a ieri, stessa risposta. Non c’entra, torno, non torno, abbiamo parlato ieri, ieri era ieri e oggi non è successo niente”. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso, liberazione Juve: scoppia in lacrime al fischio finale

    L’ultimo periodo non è stato facile per la Juventus. Sotto il profilo dei risultati i bianconeri hanno frenato la propria corsa in campionato: due pareggi con Empoli e Verona, alternati a due sconfitte con Inter (nello scontro diretto a San Siro) e quello inaspettato contro l’Udinese all’Allianz. Una serie di situazioni che hanno portato la squadra a ricevere critiche, forse eccessive per quanto fatto vedere sin qui, e ad accussare un po’ le pressioni esterne. Una conferma è arrivata anche nella gara contro il Frosinone: sporca, scorbutica e vissuta sulle montagne russe fino alla gioia finale con la rete di Rugani in pieno recupero. Un gol che è stato una sorte di “liberazione” per i giocatori della Juventus.

    Cambiaso, lacrime dopo Juve-Frosinone

    Gli ultimi minuti della gara tra Juventus e Frosinone sono stati carichi di tensione: da una parte i bianconeri all’arrembaggio per cercare il punto esclamativo dell’intro, dall’altra la lotta per cercare di strappare un pari prezioso per la salvezza. Ma nel più classico dei motti della Vecchia Signora, quel “fino alla fine” tanto caro ai tifosi, è arrivato proprio il gol liberatorio, difficile e insperato di Daniele Rugani. Ma l’immagine da sottolineare e che ha colpito tanto è stata quella al triplice fischio finale dove Cambiaso è stato inquadrato accovacciato a terra in lacrime. Il giocatore della Juve ha esternato così le sue emozioni alla fine di un match intenso sotto tutti i punti di vista.  LEGGI TUTTO

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    Cambiaso e il primo compleanno Juve: auguri speciali di Nicolussi Caviglia

    Giornata speciale in casa Juventus quella di oggi, perché il compleanno di Andrea Cambiaso. “Il primo a tinte bianconere” come ha scritto il club nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito. “Il suo impatto con il mondo Juve – continua la nota – è stato semplicemente fantastico”. A confermarlo sono stati anche i numeri: 24 partite con due gol e 4 assist tra campionato e Coppa Italia. Ma l’esterno non è soltanto questo perché “Andrea, con il suo sorriso, la sua semplicità e la sua grinta ha conquistato tutti sin da subito. Cambiaso c’è sempre, puoi sempre contare su di lui e noi siamo felicissimi di questo. E allora per la prima volta, tutti insieme, gli mandiamo i nostri auguri per un giorno così speciale. Buon compleanno, Andrea!”.  LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, il giorno dopo: le parole di Bremer e Cambiaso sui social

    Day after per la Juventus, dopo il ko nello scontro diretto contro l’Inter e con la vetta della classifica distante 4 punti. Una squadra, quella di Massimiliano Allegri, che ha avuto le sue occasioni nel big match di San Siro e che, per ammissione dello stesso tecnico bianconero, si pone l’obiettivo di restare quanto più vicino possibile ai nerazzurri di Simone Inzaghi.
    Inter-Juve, le reazioni social bianconere
    Dopo la sconfitta contro l’Inter, a parlare sui social è stato uno dei migliori tra i calciatori bianconeri durante il Derby d’Italia, Gleison Bremer, autore di uno straordinario salvataggio su Thuram nel primo tempo: “Dispiace perché eravamo in partita e ci abbiamo provato fino all’ultimo minuto. Partita decisa da un episodio. Continueremo a lavorare e dare tutto per questa maglia”. A suonare la carica su Instagram è anche Andrea Cambiaso, che reposta la sua foto e scrive “Work work work”, con tanto di spade incrociate e cuori bianconeri. Insomma, dopo il ko di San Siro la mentalità, lo spirito e gli obiettivi non cambiano: lavorare, lottare e inseguire la meta senza sosta. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso-Miretti, tra ciabatte e grandine: Juve, il siparietto social

    TORINO – Clima di festa in casa Juve: i bianconeri battono la Salernitana con un netto 6-1 e conquistano il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, dove ad attenderli c’è il Frosinone di Eusebio Di Francesco vittorioso con un sorprendente 4-0 al Maradona contro il Napoli. Quattordicesimo risultato utile consecutivo, undici vittorie e tre pareggi, per la Vecchia Signora che domenica alle 20.45 chiuderà il girone d’andata all’Arechi nel bis di campionato ancora contro i granata. 
    Eppure la serata era iniziata male per i ragazzi di Massimiliano Allegri, sotto dopo appena un minuto per la rete di Ikwuemesi, bravo a sfruttare l’errore di Gatti. Spinta dal pubblico di casa, la Juve è però riuscita a raddrizzarla già nella prima frazione di gioco grazie alle reti di Miretti e Cambiaso. Nella ripresa, poi, Rugani, l’autogol di Bronn, Yildiz (autentico gioiello) e Weah hanno reso il passivo ancor più pensante. Al triplice fischio, gli autori delle prime due marcature bianconere hanno scherzato sui social e si sono resi protagonisti di un simpatico siparietto: “Sono riuscito a farti segnare… domani grandina…”, scrive Cambiaso taggando Miretti. La replice del numero 20 non si fa però attendere: “Grandina perché l’hai picchiata dentro con ste ciabatte”. Uno scambio di battute che testimonia il clima disteso che si respira dalle parti della Continassa.  LEGGI TUTTO

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    Cambiaso non ci crede: colto alla sprovvista dal tifoso dopo Juve-Napoli

    Un viso incredulo, genuino e spiazzato. E’ il volto di Andrea Cambiaso. Un altro simbolo della Juve, un po’ come quello di Federico Gatti con cui condivide la gavetta prima di prendersi la scena in bianconero. Testa sulle spalle, piedi ben piantati a terra e la parola lavoro come mantra da seguire per inseguire i sogni. I suoi si sono avverati vestendo la maglia della Vecchia Signora dopo esser passato dalle battaglie sui campi della D fino a quelle contro i campioni d’Italia in carica. Contro il Napoli annulla Kvaratskhelia e serve l’assist proprio al centrale: testa, cuore e, nel suo caso, gambe perché sulla destra corre avanti e indietro come un forsennato. Prestazioni in crescendo sin dalla sua prima con l’Udinese e l’apprezzamento dei tifosi ne è la dimostrazione lampante. Ma come detto sempre piedi piantati a terra, ecco perché la sua reazione è quella di un ragazzo stupito e incredulo, oltre che spiazzato dalle parole di un tifoso bianconero.
    Cambiaso, maglia autografata e reazione
    Ma cosa è successo dopo Juve-Napoli? L’esterno della Juve è andato a trovare i tifosi in mix zone per portare la sua maglia a un suo sostenitore, da qui le parole verso uno dei suoi giocatori preferiti bianconeri. Prima i saluti e poi complimenti “per come hai mangiato Kvara” a cui sono seguiti i ringraziamenti dello stesso Cambiaso che, come regalo, gli porta la sua maglia. L’autografo è doveroso, ma è qui che il tifoso spiazza il calciatore: “Questa la metto vicino a quella di Ronaldo”. La reazione è tutta da ridere: “Oh la Madonna”, ma è quella che fa capire la semplicità del ragazzo nato e cresciuto a Genova e che sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, come lui stesso aveva raccontato sul canale Twtich della Juve. Piccoli gesti che danno l’idea di quello che sta facendo Cambiaso con la Juve. La corsa è appena iniziata e lui non ha la minima voglia di volersi fermare. LEGGI TUTTO

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    Cambiaso, il rapporto con Allegri e la chiamata Juve: “Ok, basta così”

    “Mi sento come al parco giochi”. Andrea Cambiaso ha parlato dopo il suo esordio con la maglia della Juventus contro l’Udinese alla prima giornata di campionato. Un’emozione difficile da spiegare soprattutto per chi, come lui, ha dovuto compiere la scalata dalla Serie D fino ad approdare all’Allianz Stadium. Una chiamata dagli agenti, la possibilità bianconera e quel “ok, basta così” senza nemmeno controllare gli altri club interessati a lui. L’esterno ha parlato in diretta sul canale Twitch della Juve e ha risposto a tantissime domande poste dai tifosi: dal rapporto con Allegri, la gioia dell’esordio, il primo gol e l’idolo Cancelo.
    Cambiaso, rapporto con Allegri e momento Juve
    Andrea Cambiaso ha parlato del suo rapporto con Allegri: “Bello. Ha allenato grandi campioni e posso solo imparare da lui, mi ha preso bene. L’ho incontrato per la prima volta quando sono venuto a firmare e mi sento proprio fortunato ad avere lui come tecnico”. Sul momento: “Contro il Monza è stato pazzesco. Incredibile vincere così con il gol di Gattone. Verona? Mi sono trovato la palla lì e l’ho messa dentro. Emozione unica. Sono state vittorie importanti e punti che pesano tanto. Da qui ho capito il significato del ‘fino alle fine’ non è proprio una frase fatta ma una carattersitica del Dena Juve e l’ho capito da quando sono qui”. E l’obiettivo personale: “Difficile fissalro. Per me già giocare con questa continuità è già tanto”. Sul ruolo: “Riesco a ricoprire tanti ruoli in campo. Nasco mezzala poi mi sono spostato sull’esterno”. Il focus poi si è spostato sulla prossima gara: “Il Napoli sarà affamato dopo la sconfitta contro l’Inter ma anche noi lo siamo. Allo Stadium c’è sempre grande entusiasmo”. L’esterno bianconero ha parlato di Cancelo, l’incontro con Lucas Vazquez e il numero di maglia… LEGGI TUTTO

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    Cambiaso, paura passata: buone notizie Juve dall’allenamento Italia

    Si è conclusa la seconda giornata di allenamenti dell’Italia a Coverciano. Luciano Spalletti ha diretto il doppio lavoro tra mattina e pomeriggio provando anche la formazione in vista della Macedonia del Nord. Nella giornata di venerdì gli azzurri scenderanno in campo a Roma per la prima delle due gare decisive per le qualificazioni ai prossimi Europei in Francia nel 2024. Oltre a Biraghi e Lazzari, convocati nelle ultime ore, sono arrivate anche buone notizie da Andrea Cambiaso. 
    Cambiaso, le sue condizioni
    L’esterno della Juventus, infatti, dopo aver fatto preoccupare il Ct e i bianconeri per una botta subita alla caviglia, ha svolto l’intera seduta pomeridiana con il gruppo e ha smaltito i problemi accusati in questi giorni. Cambiaso ha recuperato ed è pronto per poter scendere in campo qualora il Ct lo ritenesse oppurtuno visto il doppio impegno. Dopo la Macedonia del Nord, l’b affronterà l’Ucraina in Germania, più precisamente a Leverkusen, nella giornata di lunedì. Un grosso sospiro di sollievo per il ragazzo, alla prima chiamata con gli azzurri, per Spalletti e per la Juve, dopo aver visto tornare a Torino Locatelli per infortunio.  LEGGI TUTTO