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    Psg, ancora out Sergio Ramos: salterà il big match contro il Real Madrid

    PARIGI – Il Psg non recupera Sergio Ramos per il match di andata degli ottavi di Champions League in programma domani sera, in casa, contro il Real Madrid. Lo ha reso noto oggi lo stesso club parigino. Il difensore spagnolo accusa un problema al polpaccio da fine gennaio. L’ex capitano dei blancos proseguirà nei prossimi giorni l’allenamento individuale e tra una settimana verranno nuovamente valutate le sue condizioni fisiche.Sullo stesso argomentoRamos: “Il Psg è la squadra da battere. Vogliamo vincere tutto”Ligue 1

    Quest’anno ha giocato pochissimo

    Ramos spera di recuperare per la gara di ritorno contro il Real, club nel quale ha militato dal 2005 al 2021. Lo spagnolo non gioca dal 23 gennaio; in questa stagione ha collezionato soltanto cinque presenze (con 283 minuti totali all’attivo). LEGGI TUTTO

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    Inter-Liverpool, no a vendita alcolici in prossimità dello stadio

    MILANO – La Prefettura di Milano ha disposto il divieto di vendita degli alcolici nei pressi della stadio Meazza in occasione di Inter-Liverpool del 16 febbraio dalle 12 alle 24. Il Prefetto, Renato Saccone, lo ha deciso sia sulla scorta di possibili problemi di ordine pubblico, sia in considerazione dell’attuale pandemia. A Milano sono attesi circa 3000 tifosi del Liverpool, la cui tifoseria più accesa ha creato in passato turbative dell’ordine pubblico. “Il comportamento delle tifoserie è accompagnato e caratterizzato dalla consolidata abitudine di eccedere nel consumo di bevande alcoliche che facilitano atti di violenza, “o comunque se effettuati in gruppo” sono in grado di generare pericolo per la pubblica incolumità”.Sullo stesso argomentoInzaghi: “Inter brava a dimenticare il derby. Perisic è forte”Inter LEGGI TUTTO

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    Bundesliga, Lipsia-Colonia: migliori quote e pronostico

    Tra i principali campionati europei che regalano l’anticipo del venerdì c’è anche la Bundesliga. Il weekend di grande calcio tedesco si apre con Lipsia-Colonia, scontro diretto tra due squadre che hanno alla portata un piazzamento in Europa, anche quella più nobile.
    Bundesliga, indovina il risultato di Lipsia-Colonia
    Sempre Over 1,5 per il Lipsia in casa
    Una squadra come il Lipsia ha l’obbligo di centrare l’obiettivo Champions. In casa André Silva e compagni (sempre Over 1,5 finora) hanno ottenuto otto vittorie e tre sconfitte, segnando di media quasi tre gol a partita.
    Il Colonia in trasferta il suo gol lo fa quasi sempre, poche le eccezioni (a secco in casa di Hoffenheim e Dortmund) e a inizio stagione ha segnato due gol sul campo del Bayern Monaco perdendo però per 3-2.
    Alla luce di questi dati si possono prendere due strade per quanto riguarda il pronostico. Alla luce dei tanti gol segnati in casa dal Lipsia, può meritare attenzione l’esito Multigol Casa 2-4. In alternativa, occhio alla combo 1X (Lipsia imbattuto) più Goal (Segnano entrambe). LEGGI TUTTO

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    Psg, L'Equipe: “Difficile che Neymar scenda in campo contro il Real”

    Secondo L’Equipe, il Psg dovrà fare a meno di Neymar per la sfida contro il Real Madrid valevole per gli ottavi di finale di Champions League. La partita è in programma il 15 febbraio a Parigi. Secondo il quotidiano francese, il recupero dell’attaccante brasiliano – out da più di 2 mesi – starebbe preocedendo più lentamente rispetto al previsto.Sullo stesso argomentoPsg, buone nuove in vista del Real: Neymar torna in gruppoChampions League

    Difficilmente verrà convocato

    L’ex Barcellona starebbe facendo di tutto pur di essere in campo contro i blancos, ma parrebbe quasi impossibile non solo che non giochi, ma anche che venga convocato. Questo nonostante tutti gli sforzi che i parigini avrebbero fatto per recuperarlo. Il giocatore ha ripreso da poco ad allenarsi parzialmente col gruppo.   LEGGI TUTTO

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    Juve, lista Uefa in arrivo: ne entrano tre, ne escono quattro

    Archiviato il calciomercato invernale, la Juventus è pronta a riprendere il cammino in campionato, Coppa Italia e Champions League. Entro la mezzanotte del 2 febbraio, il club bianconero dovrà presentare alla Uefa la nuova lista ufficiale. Chi sono i giocatori in entrata e in uscita?

    Lista Champions: chi esce e chi entra

    Il regolamento della Uefa prevede la sostituzione di massimo 3 giocatori, ragion per cui a partire dagli ottavi di finale, Allegri avrà a disposizione un calciatore in meno della lista A che passa dunque da 23 a 22 giocatori. Tra i calciatori in uscita ci sono sicuramente Kulusevski, Bentancur e Ramsey che hanno lasciato la Juve nell’ultima finestra di mercato. Gli esclusi però non saranno solo tre, bensì quattro: il quarto a uscire sarà Federico Chiesa che a causa dell’infortunio al ginocchio è indisponibile e tornerà in campo nella prossima stagione. I due nuovi acquisti, Vlahovic e Zakaria, sono tra i calciatori che invece entreranno a far parte della nuova lista. Resta poi un solo slot per altri due bianconeri, Kaio Jorge e Pellegrini, entrambi esclusi dal primo elenco. Con molta probabilità, l’ultimo posto disponibile, salvo sorprese, verrà occupato dal terzino.

    Guarda la galleryLa Juve di Allegri con Vlahovic e Zakaria: la nuova formazione FOTO

    Lista B, cosa cambia: entra Soulé

    Per quanto riguarda invece la Lista B, la Juve avrà la possibilità di inserire anche Soulé. Il giovane talento dell’Under 23 ha completato i due anni di militanza in bianconero e come da regolamento può essere inserito in lista. Nella Lista B consegnata a settembre c’erano: Israel, Garofani, Senko (Portieri), Anzolin, Leo, De Winter, Riccio, Mulazzi (Difensori), Nicolussi Caviglia, Miretti, Omic, Sekulov, Leone (Centrocampisti), Da Graca, Cerri (Attaccanti).

    Il regolamento Uefa sulla Lista Champions

    Prima degli ottavi di finale, ed entro la mezzanotte del 2 febbraio, i club possono inserire un massimo di tre nuovi giocatori. Uno o tutti i giocatori della suddetta quota di tre possono essere stati schierati da un altro club nelle qualificazioni, negli spareggi o nella fase a gironi della UEFA Champions League, della UEFA Europa League o della UEFA Europa Conference League. Rimane il limite di 25 giocatori in Lista A, insieme alla quota di otto giocatori cresciuti localmente. Questo è tutto? Non necessariamente. Se un club non può inserire almeno due portieri in Lista A a causa di lunghi infortuni o malattie (es. di 30 giorni), un club può sostituirlo temporaneamente in qualsiasi momento durante la stagione.

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    Qatar2022 stravolge il calendario della Champions: tutte le novità

    NYON (Svizzera) – La questione era chiara sin dal momento in cui venne assegnato al Qatar il Mondiale del 2022, programmato infatti al termine dell’anno solare (dal 21 novembre al 18 dicembre) proprio per sfuggire alle torride temperature che condizionano le estati nel Paese mediorientale. La massima kermesse calcistica per nazionali, che si disputerà d’inverno per la prima volta nella storia, impone pertanto alla Uefa uno stravolgimento dei calendari, in una stagione che verrà di fatto spezzata in due.
    Ecco come cambiano i calendari di Champions, Conference ed Europa League
    La Champions 2022-2023 partirà il 6 settembre e soltanto il 2 novembre sarà terminata la fase a gironi: in meno di due mesi, in sostanza, si conosceranno già le 16 squadre qualificatesi per gli ottavi di finale, le 8 retrocesse in Europe League e le 8 eliminate dalle competizioni continentali, ed è questa la grande novità apportata dalla Uefa per sopperire allo stop imposto dalla Coppa del Mondo. Il 7 novembre, poi, potrebbe svolgersi il sorteggio per i match ad eliminazione diretta, ma questa data è ancora da confermare. È invece certo l’analogo slittamento di Europa e Conference League: la fase a gironi inizierà l’8 settembre e terminerà il 3 novembre. LEGGI TUTTO

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    Juve-Villarreal, scheda dell'avversaria: il Sottomarino di Emery

    Prima della ripetizione dei sorteggi di Champions League la Juve aveva pescato lo Sporting Lisbona, dopo le 15 ecco il Villarreal dall’urna di Nyon e forse non è andata meglio. Gli spagnoli sono una squadra di coppa, cioè abituati a giocare in Europa, non a caso hanno vinto l’ultima edizione dell’Europa League contro il Manchester United in finale. Insomma, è un avversario complicato, esperto e forte, lo dimostra anche l’ultima vittoria in casa dell’Atalanta, indirizzata sul 3-0 già nel primo tempo. Allegri dovrà studiare attentamente punti di forza e debolezze per provare ad affondare il “Sottomarino giallo”.Guarda la galleryChampions League, il disastro ai sorteggi: manca il Manchester United
    Il cammino stagionale
    Il fatto che il Villarreal sia una squadra di coppa lo si spiega anche guardando il cammino che sin qui ha fatto tra campionato e Champions: in Liga è 13esimo, soltanto 19 punti e lontanissimo da un piazzamento Uefa per la prossima stagione (anche se deve recuperare una gara); il cammino europeo invece lo conosciamo, ha battuto entrambe le volte lo Young Boys, ha perso le sfide con il Manchester United e ha pareggiato e vinto quelle contro l’Atalanta, conquistando gli ottavi di finale. Il Villarreal è una squadra che nei match decisivi si esalta e in questo incarna lo spessore del suo allenatore, Unai Emery.
    L’allenatore e il modulo
    Emery è al Villarreal dall’estate 2020 dopo l’esperienza all’Arsenal, si porta dietro un palmarès europeo notevole: ha vinto l’Europa League quattro volte, tre di fila con il Siviglia dal 2013 al 2016 e l’ultima proprio con il Villarreal la scorsa stagione. È un allenatore da difesa a quattro, è così che sta facendo giocare la sua squadra, alternando il 4-4-2 al 4-3-3 a seconda delle esigenze.
    Le stelle
    La rosa del Villarreal è formata da giocatori esperti che alzano l’età media della squadra. Spicca una vecchia conoscenza del nostro campionato, Raul Albiol, ex Napoli e colonna difensiva anche di Emery. Coquelin, Iborra, Parejo, Trigueros e Capoue compongono un ottimo centrocampo, impreziosito da esterni veloci e di qualità, su tutti Arnaut Danjuma (capocannoniere della squadra in questa stagione con 9 gol) e Yeremi Pino. In attacco la coppia consolidata è quella composta da Gerard Moreno, a 5 reti tra tutte le competizioni ma la scorsa annata capace di segnare 30 gol tra coppe e Liga, e Boulaye Dia. La forza del Villarreal è anche quella di trovare la via del gol con più giocatori.
    Guarda la galleryChampions, sorteggi da rifare e tifosi scatenati! LEGGI TUTTO

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    Juve-Malmoe, Allegri: “Il secondo tempo mi preoccupa per Venezia”

    TORINO – “Sono contento di De Winter che ha giocato tutta la partita, anche chi ha giocato pochi minuti ha fatto vedere ottime cose. Siamo contenti per il primo posto, dimostra che vincere non è semplice”. Al termine di Juve-Malmoe, match vinto dai bianconeri 1-0 e che – complice il 3-3 tra Zenit e Chelsea – ha regalato la vetta nel girone di Champions, il tecnico Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa: “Però mettiamo da parte la gara e pensiamo a Venezia e sono preoccupato: il secondo tempo non mi è piaciuto, veniamo da tre vittorie senza prendere gol e sabato giochiamo in un campo dove è difficile giocare. È stretto, è particolare, non lo conosciamo e servirà prepararsi bene. Nel secondo tempo l’approccio mentale è stato sbagliato: abbiamo creato molto, dobbiamo essere sereni ma non possiamo avere una percentuale realizzativa così bassa”.
    Allegri: “Contento di Arthur, Rugani e De Winter”. Su Dybala…
    “Arthur? Una buona gara e sono contento. Sono contento di lui, di Rugani, di De Winter. Il primo tempo sono stato contento di tutti, nella ripresa abbiamo allentato e non deve accadere, in vista della gara col Venezia. Dybala? Non si sentiva bene e l’ho tolto ma non ha assolutamente niente. Che giocatore è De Winter? È più centrale, poi ha qualità tecnica e può fare anche il terzino. Ha giocato anche con personalità e nella costruzione si può mettere anche a tre”.
    Allegri: “Sono preoccupato per il Venezia”
    “È stato un buon primo tempo, siamo entrati pensando che la gara s’addormentasse. Loro hanno messo qualche pallone in area, abbiamo sbagliato tecnicamente e perso il controllo della gara. Queste qualificazioni e primati all’ultimo minuto sono segnali importanti o no? L’ho detto prima della gara: essere primi non ci fa sapere cosa uscirà dall’urna. Giocare l’ottavo non sarà facile, l’unica preoccupazione è la gara di Venezia. Visto l’andamento avuto da inizio anno, è la gara più a rischio, va preparata nel migliore dei modi”.
    Guarda la galleryBernardeschi per Kean, intesa Juve: Malmoe ko e primo posto LEGGI TUTTO