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    Diretta Juve-Malmoe ore 18.45: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    TORINO – Potrebbe anche essere una partita “inutile”, ma al tempo stesso potrebbe trasformarsi in una preziosa occasione per tentare di prendersi il primo posto del girone. Ecco perché per la Juve sarà importante battere il Malmoe questa sera, nonostante la qualificazione aritmetica agli ottavi e la possibilità di far rifiatare qualcuno per concentrarsi sulla rimonta in campionato: “Dobbiamo vincere – ha detto Allegri – per finire il girone nel migliore dei modi e soprattutto prepararci al meglio per la trasferta di Venezia. Quando si vince si sta meglio: ci alleniamo meglio, siamo più sereni… Facciamo questo lavoro e giochiamo e ci alleniamo per vincere le partite: quando ci riusciamo ci dà maggiore serenità nel lavoro quotidiano e questo è importante. In questo momento siamo indietro e l’unica cosa che possiamo fare è cercare di vincere più partite possibile, sperando che quelle davanti sbaglino”. Compreso il Chelsea magari, a pari punti con la Juventus ma davanti in virtù del 4-0 inflitto ai bianconeri a Londra, contro l’1-0 subito a Torino. Se i Blues dovessero incappare in un passo falso a San Pietroburgo la squadra di Allegri potrebbe riprendersi il primo posto del girone. Non proprio un obiettivo banale in ottica sorteggio. Anche se nelle ultime due edizioni i bianconeri sono usciti proprio agli ottavi dopo aver vinto il girone e contro avversarie sulla carta inferiori come Lione e Porto.
    Come vederla in tv e streaming
    La partita tra Juve e Malmoe si gioca alle 18.45 all’Allianz Stadium di Torino. Sarà trasmessa in tv su Sky Sport Uno (e canale 252) e in streaming su Mediaset Infinity+, su Now Tv e, per gli abbonati Sky, su SkyGo.
    Juve-Malmoe, probabili formazioni
    JUVE (3-5-2): Perin; De Ligt, Bonucci, Rugani; Bernardeschi, Bentancur, Arthur, Rabiot, Alex Sandro; Dybala, Morata. Allenatore: Allegri. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Chiellini, Cuadrado, De Winter, Locatelli, Miretti, Kean. Indisponibili: Chiesa, Danilo, Kulusevski, McKennie, Ramsey. Squalificati: -. Diffidati: Cuadrado.
    MALMOE (4-4-2): Dahlin; Larsson, Ahmedhodzic, Nielsen, Moisander; Berget, Christiansen, Innocent, Pena; Birmancevic, Colak. Allenatore: Tomasson. A disposizione: Diawara, Ellborg, Eile, Brorsson, Rieks, Olsson, Bjorqvist, Rakip, Nalic, Gwargis, Nanasi, Abubakari. Indisponibili: Beijmo, Knudsen, Lewici, Sejdiu, Toivonen. Squalificati: -. Diffidati: Brosson, Larsson, Nielsen.
    ARBITRO: Peljto (Bos). Assistenti: Beljo, Ibrisimbegovic (Bos). Quarto uomo: Gigovic (Bos). Var: Martinez Munuera (Spa). Ass. Var: Hernandez (Spa). LEGGI TUTTO

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    Inter, Inzaghi: “Espulsione Barella? Ha chiesto scusa a tutti”

    MADRID – All’Inter non riesce il colpo da tre punti a Madrid e lascia al Real vittoria e primato nel girone, accontentandosi del secondo posto. Decisiva l’espulsione di Barella che ha lasciato Inzaghi in dieci e agevolato il compito degli uomini di Ancelotti. Proprio su quell’episodio il tecnico ex Lazio ha spiegato: “Barella ha fatto un errore grave, è intelligente, ha capito, ha già chiesto scusa a tutti perché era una partita aperta. Dispiace, non doveva farlo ma gli servirà come esperienza”, ha detto a Sky. “C’è molto rammarico per un primo tempo fatto bene, con personalità, abbiamo creato tanto ma siamo andati sotto di un gol al riposo senza meritarlo. Volevamo un risultato diverso, ci servirà però per l’esperienza futura” ha aggiunto.
    Real Madrid-Inter 2-0: Ancelotti primo nel girone
    Inzaghi sulle avversarie agli ottavi
    “A livello di gioco abbiamo sviluppato bene, creando tanto, ma abbiamo chiuso sotto 1-0, quella è l’unica pecca. Qualcuno era stanco, ma sulla prestazione ho poco da dire. Torniamo da Madrid con tante cose buone, ora ci rituffiamo sul campionato, già col Cagliari sarà importante. Agli ottavi chi evitare? Ci sono squadre fortissime, una vale l’altra, è importante arrivarci bene” ha concluso Inzaghi.
    Guarda la gallerySuper gol di Asensio e Kroos. L’Inter cade contro il Real Madrid LEGGI TUTTO

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    Real Madrid-Inter 2-0: Ancelotti primo nel girone

    MADRID – La qualificazione agli ottavi era già stata archiviata, bisognava assegnare solo il primo posto del gruppo D di Champions League che va al Real Madrid con 15 punti. L’Inter si piazza seconda a 10 nonostante una partita giocata molto bene. Al Bernabeu i blancos vincono 2-0 con due gemme da fuori area di Kroos e Asensio, una per tempo. La squadra di Inzaghi si spreme e produce, ma subisce il cinismo degli uomini di Ancelotti che poi in undici contro dieci dal 65′ (rosso a Barella per un pungo a Militao) non hanno problemi a raddoppiare e a chiudere la partita. Guarda la gallerySuper gol di Asensio e Kroos. L’Inter cade contro il Real Madrid
    Gioca l’Inter ma segna il Real
    L’approccio alla partita dell’Inter è da grande squadra, ritmo, possesso e coraggio innescano il motore offensivo dei nerazzurri che quando attaccano mettono in affanno il Real Madrid, pericoloso solo con una sfuriata di Vinicius nei primi minuti. La squadra di Inzaghi vola sul campo, Brozovic è ovunque e Dumfries brucia la fascia, ma a segnare sono i blancos: al 17′ Kroos prende la mira e di sinistro da fuori area trova l’angolino. Cinismo glaciale che per centimetri non si ripete anche al 45′ quando Rodrygo, dopo il dominio costante dell’Inter, colpisce il palo pieno. 
    Rissa Militao-Barella e rosso
    Filtrante di Calhanoglu, velo di Lautaro e tiro alto di Barella, si riparte nel secondo tempo con un’azione bellissima dell’Inter. Il Real non sta a guardare, Vinicius è incontenibile, Jovic e Casemiro minacciano Handanovic. Inzaghi va di triplo cambio con Sanchez, Vecino e Vidal per Dzeko, Calhanoglu e Brozovic, poi l’adrenalina aumenta e la tensione sale: spallata di Militao a Barella contro i cartelloni pubblicitari, il centrocampista reagisce con un pugno sulla gamba del difensore e si becca il rosso diretto (giallo invece a Militao). 
    Raddoppio meraviglioso di Asensio
    In dieci dal 65′ a Inzaghi serve Gagliardini in mezzo al campo (out Lautaro), mentre Ancelotti inserisce Camavinga, Asensio, Valverde e Mariano Diaz. Real in controllo e gestione del risultato, ora è più facile contenere l’Inter con un uomo in più e il raddoppio è una naturale conseguenza: gol pazzesco di Asensio che al 79′ riceve all’altezza del vertice e da lì, a giro col mancino, manda il pallone prima sul palo interno e poi in rete. Tiro imprendibile per Handanovic. Minuti finali di accademia per il Madrid, entra pure Hazard, ma il risultato non cambia: Ancelotti batte Inzaghi e si qualifica come primo del girone. LEGGI TUTTO

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    Champions, Kovacic out per Zenit-Chelsea: è positivo al Covid

    LONDRA (Regno Unito) – Mateo Kovacic positivo al Covid-19: lo ha annunciato il tecnico del Chelsea, Thomas Tuchel, alla vigilia del match di domani in casa dello Zenit, ultimo impegno della fase a gironi di Champions League con i londinesi già sicuri degli ottavi insieme alla Juventus, ma che proprio con i bianconeri si giocheranno il primo posto. L’ex Inter era appena rientrato dopo l’infortunio muscolare subito a fine ottobre, ma adesso deve nuovamente fermarsi per il Coronavirus: “È un peccato, è stato un puro piacere ritrovarlo e vederlo in allenamento, ma adesso è in isolamento”, ha spiegato Tuchel. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Villarreal, Malinovsky: “Daremo tutto per vincere domani”

    BERGAMO –  “Il mister mi dice sempre di non calciare forte, ma preciso: col Napoli ho fatto un bel gol, ma voglio aiutare la squadra, per me è importante dare il massimo, non devo solo segnare”. A dichiararlo è Ruslan Malinovskyi, centrocampista dell’Atalanta, durante la conferenza stampa alla vigilia del match contro il Villarreal: “Dopo la partita di Napoli abbiamo festeggiato, ma già dal giorno dopo pensavamo a questo match. Quando vinci hai maggiore fiducia, ma la Champions è differente rispetto al campionato. Domani sarà una gara diversa, dobbiamo avere la testa fredda e il cuore caldo, dobbiamo dare il massimo”.Sullo stesso argomentoAtalanta-Villareal, Emery taglia corto: “Non giocheremo per il pari”Champions LeagueSullo stesso argomentoAtalanta, Gasperini: “Con il Villarreal ce la possiamo fare”Champions League LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Shakhtar Donetsk ore 18.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Alle ore 18.45, allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, l’Inter sfida lo Shakhtar Donetsk nella quinta giornata della fase a gironi della Champions League. I nerazzurri possono strappare il pass per gli ottavi già stasera battendo gli ucraini e sperando che lo Sheriff non superi il Real Madrid nell’altra partita del Gruppo D. Simone Inzaghi, dunque, può arrivare dove non sono riusciti Spalletti e Conte, facendo entrare ben 20 milioni nelle casse del club. Come sottolineato dallo stesso tecnico nerazzurro nella conferenza stampa della vigilia, il destino è ora nelle mani dell’Inter. La squadra di De Zerbi, ultima a un punto, ha fermato sullo 0-0 Lautaro e compagni nella gara d’andata: terzo pareggio a reti bianche consecutivo nelle sfide tra le due squadre. 
    Inter-Shakhtar Donetsk: dove vederla in tv e in streaming
    Inter-Shakhtar Donetsk, gara valida per la quinta giornata della fase a gironi della Champions League, è in programma alle ore 18.45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in diretta su Sky Sport 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now, sulla piattaforma Sky Go e su Mediaset Infinity.
    Le probabili formazioni di Inter-Shakhtar Donetsk
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Martinez. Allenatore: Inzaghi.
    A disposizione: Radu, Cordaz, D’Ambrosio, Kolarov, Dumfries, Dimarco, Gagliardini, Vecino, Vidal, Sensi, Correa.
    SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Trubin; Dodò, Marlon, Matvienko, Vitao; Stepanenko, Maycon; Tete, Pedrinho, Solomon; Fernando. Allenatore: De Zerbi.
    A disposizione: Pyatov, Shevchenko, Kryvtsov, Marcos Antonio, Marlos, Bondarenko, Mudryk, Konoplja, V. Kornijenko, Sikan, Bondar. 
    ARBITRO: Hategan (Rom).
    ASSISTENTI: Grigoriu e Gheorghe.
    IV UOMO: Petrescu.
    VAR: Dingert (Ger).
    ASS. VAR: Fritz. LEGGI TUTTO

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    Inter-Shakhtar Donetsk, Inzaghi: “Partita decisiva. Vogliamo gli ottavi”

    Dopo il bel 3-2 contro il Napoli – prima vittoria stagionale contro una big per i nerazzurri – l’Inter di Simone Inzaghi ci tiene a rispondere presente anche nel match di Champions League in programma mercoledì alle 18.45 al Meazza contro lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi. Lautaro e compagni, dopo il ko interno all’esordio contro il Real Madrid, hanno pareggiato 0-0 in casa degli ucraini prima di conquistare la doppia vittoria contro lo Sheriff Tiraspol. Un successo domani porterebbe dunque l’Inter a quota 10 punti in classifica, che permetterebbero di avere un piede agli ottavi, traguardo fallito dalla squadra negli ultimi anni. Simone Inzaghi, nella conferenza stampa della vigilia, ha presentato così la sfida contro lo Shaktar Donetsk di Roberto De Zerbi.
    Inter, numeri da Scudetto per Inzaghi
    Si è parlato di gara svolta contro il Napoli, cosa aggiungerebbe il passaggio del turno in Champions?
    “Domenica abbiamo battuto il Napoli con la miglior difesa in Europa. Grande prova di maturità e carattere. Per domani sappiamo che è tutto nelle nostre mani dopo le due vittorie con lo Sheriff, siamo lì. Affrontiamo un avversario che gioca bene, con un ottimo allenatore. All’andata ci hanno messo in difficoltà, dovremo organizzarci bene perché il nostro obiettivo è andare agli ottavi. Siamo a buon punto, ma manca ancora tanto. Domani sarà una partita decisiva considerando che chiuderemo al Bernabeu”.
    Qual è la situazione in infermeria?
    “Dobbiamo recuperare, domenica Barella e Correa hanno chiesto il cambio, Calha era l’unico ammonito e ho preferito toglierlo. Sapendo che Dzeko non era al top e Satriano non è disponibile, dovrò fare valutazioni corrette. Speriamo che il riposo possa consentire a tutti di recuperare”.
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    La sua Inter fa bene contro tutti: riesce a farlo meglio con avversari più aperti o più chiusi in difesa?
    “Ho la fortuna di avere giocatori evoluti e che da tempo giocano a livello top. Abbiamo incontrato ogni tipo di avversario e in ogni caso abbiamo fatto bene. Lo Shakhtar lo conosciamo e conosciamo anche meglio De Zerbi che in poco tempo ha trasmesso ai suoi i concetti del suo calcio”.
    Lo Shakhtar ha un solo risultato a disposizione: può essere un vantaggio per voi?
    “Al di là di questo sarà una partita intensa, europea, con due squadre che giocano bene al calcio. Vincere potrebbe darci tanto”.
    Possiamo finalmente dire che questa è l’Inter di Inzaghi e non più di Conte?
    “C’è un processo di crescita e siamo sulla strada buona, il lavoro però è ancora lungo. Ogni allenatore ha una sua idea, io ho trovato un ottimo ambiente che mi ha accolto dal primo giorno. Sono passati quattro mesi, abbiamo fatto un ottimo percorso e credo che la vittoria sul Napoli possa darci uno stimolo importante, anche se non avevamo fatto mai male negli scontri diretti”.
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    A quale squadra italiana secondo lei si avvicina lo Shakhtar?
    “Penso al Napoli, al Sassuolo che De Zerbi ha allenato per anni. Palleggio e soluzioni diverse di attacco”.
    All’andata cos’è mancato per fare gol?
    “Abbiamo creato tantissime occasioni, dovevamo essere più decisivi, ma anche fortunati se pensiamo alla traversa di Barella, alla grande chance con Lautaro. Loro in qualsiasi momento possono crearti problemi, anche se non hanno creato occasioni nitide come noi”.
    Sensi potrebbe ritagliarsi un po’ di spazio più avanti?
    “Mi mancano De Vrij e Sanchez che spero di recuperare presto, per il resto ho grandi segnali. Devo fare delle scelte, hanno giocato un po’ tutti. Stefano lavora bene e avrà spazio da qui fino a Natale”. LEGGI TUTTO

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    Young Boys, Wagner avvisa l'Atalanta: “Vogliamo vincere e passare il turno”

    Archiviato il 5-2 in campionato contro lo Spezia, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini vola in Svizzera per sfidare lo Young Boys nella quinta giornata del Gruppo F di Champions League. La Dea fin qui ha totalizzato cinque punti, frutto del successo interno proprio contro lo Young Boys e dei pareggi contro Villarreal e Manchester United (entrambi per 2-2). I bergamaschi, attualmente terzi in classifica – inglesi e spagnoli sono in vetta a +2 -, hanno dunque bisogno di vincere per mantenere vive le speranze di qualificazione agli ottavi di finale. Occhio, però, allo Young Boys, fanalino di coda ma in grado di superare lo United di Cristiano Ronaldo all’esordio, proprio tra le mura amiche. Il tecnico degli svizzeri, David Wagner, nella conferenza stampa della vigilia, ha messo in guardia la formazione di Gasperini: “Consideriamo l’Atalanta un’ottima squadra, ma devono comunque venire a giocare in casa nostra. Noi comunque abbiamo possibilità di vincere”.
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    Young Boys-Atalanta, la conferenza stampa di Wagner
    Wagner ha poi dato alcune indicazioni di formazione: “Giocherà Lustenberger e non Fassnacht, l’infortunio certamente non è una bella notizia per noi, ma la squadra ha lo spirito giusto. L’Atalanta? Si vede che in questo raggruppamento è tutto in bilico, il livello tra le quattro squadre è molto simile. Le gare vengono decise dagli episodi, non è facile mantenere alta la concentrazione. Possiamo sia vincere domani che poi eventualmente qualificarci, domani sarà un match decisivo”. Infine Wagner ha ribadito come la squadra e lo staff tecnico hanno gestito la sosta delle nazionali: “Ci ha aiutato a preparare mentalmente il prossimo incontro, le nazionali possono essere portare aspetti sia positivi che negativi, ma c’è stato abbastanza tempo. Tutti hanno viaggiato in posti diversi per le partite della Nazionale, abbiamo cercato di livellare le differenze, ma abbiamo avuto anche tempo per prepararci”.
    Le parole di Faivre in vista di Young Boys-Atalanta
    Nella conferenza stampa della vigilia è intervenuto anche il portiere dello Young Boys Guillaume Faivre, che a proposito della partita contro l’Atalanta ha commentato: “Abbiamo voglia di sentire l’energia del nostro pubblico, tutto l’entusiasmo che possono trasmetterci per la sfida di domani. Lo stadio sarà pieno, abbiamo lavorato bene negli ultimi dieci giorni, abbiamo analizzato tutti gli aspetti. Vogliamo vincere. Possiamo diventare terzi nel girone. Ci sono tanti giocatori da temere, uno di questi è Duvan Zapata. Può fare davvero male”. LEGGI TUTTO