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    Dinamo Kiev-Juventus 0-2, il tabellino

    KIEV – Un grandissimo Morata consegna alla Juventus una vittoria d’oro in casa della Dinamo Kiev: il numero nove bianconero stende gli ucraini con una doppietta nella ripresa. Un infortunio in difesa è la nota negativa per Pirlo, che Chiellini per un guaio muscolare.
    DINAMO KIEV-JUVENTUS 0-2: NUMERI E STATISTICHE
    DINAMO KIEV (4-3-3): Buschchan; Kedziora, Zabarnyi, Mykolenko, Karavaev (25′ st Popov); Buyalskiy (44′ st Garmash), Sydorchuk, Shaparenko; Tsygankov (26′ st Verbic), Supryaga, De Pena (16′ st Rodrigues). A disposizione: Andrievsky, Boyko, Duelund, Lednev, Neshcheret, Shepelev, Syrota, Tsitaishvili. Allenatore: Lucescu
    JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini (20′ pt Demiral); Chiesa, Bentancur (33′ st Arthur), Rabiot, Cuadrado; Ramsey (34′ st Bernardeschi); Kulusevski (11′ st Dybala), Morata. A disposizione: Buffon, Frabotta, Pinsoglio, Portanova. Allenatore: Pirlo
    ARBITRO: Hategan (Romania)
    MARCATORI: 1′ st, 39′ st Morata
    NOTE: Ammoniti: Bentancur, Cuadrado, Demiral (J). Recupero: 1′ e 3′ LEGGI TUTTO

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    Juve, contro la Dynamo Kiev punta sulle ali

    TORINO – La Juventus è a Kiev da ieri sera mentre Andrea Maldera, tattico della Nazionale del ct Shevchenko e in passato anche del Milan, ha lasciato la capitale dell’Ucraina alla fine della scorsa settimana dopo il successo contro la Spagna. Gol decisivo di Tsygankov, uno degli otto giocatori che Mircea Lucescu ha “prestato” alla Nazionale durante l’ultima sosta. Maldera conosce alla perfezione la Dynamo Kiev, che spesso segue dal vivo assieme a Sheva (l’ex milanista sarà in tribuna anche stasera), e anticipa per Tuttosport le chiavi tattiche che potrebbero fare la differenza nella sfida di Champions League contro la Juventus.

    Buongiorno Maldera, partiamo dalla Juventus: le sue prime impressioni su Pirlo allenatore?«Andrea sta puntando su una proposta di calcio moderna: vuole dominare la partita. I principi di gioco sono contemporanei, lui sta cercando di portare qualcosa di nuovo. Penso alla linea difensiva che passa da tre in costruzione a quattro in fase di non possesso. Oppure Szczesny che si trova a giocare la palla in linea con i centrali come nella partita contro la Roma. In questo momento è normale che la squadra abbia meno certezze che in passato: molti giocatori sono nuovi e giovani, come lo stesso Pirlo. Qualche rallentamento è fisiologico. Ma va contestualizzato nel momento di cambiamento della Juventus, che con Andrea ha iniziato un ciclo nuovo. Pirlo, che è molto intelligente e conosce la Juve, sa benissimo che dovrà trovare una quadratura in fretta. Sono convinto che ci riuscirà perché lui è competente e ha a disposizione giocatori evoluti».
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    Morata, fai il CR7! In forma, carico e se c’è la Coppa è sempre decisivo

    TORINO – C’è chi la soffre, chi si esalta: la Champions League divide e Alvaro Morata sta, senza dubbio, nella seconda schiera. Il bomber spagnolo in coppa, è più frizzante, elettrico e soprattutto decisivo. Questione di feeling o forse predestinazione se esordisci a 20 anni, segni il primo gol a 21 e la vinci a 22 (la decima del Real Madrid nel 2014 agli ordini di Carlo Ancelotti e al fianco di Cristiano Ronaldo).
    Ma che la Champions è casa sua, Morata l’ha scoperto più concretamente nella stagione successiva, con la maglia della Juventus che, con i suoi gol nei momenti cruciali (quarti con il Borussia e semifinali con il Real Madrid), aveva contribuito a portare in finale, dove aveva segnato il gol del momentaneo pareggio con il Barcellona. Una storia, quella delle due stagioni in Champions con la maglia della Juventus, costellata di gol (7 in 20 partite) e prestazioni brillanti. E il suo ritorno al Real è coinciso con un’altra coppa alzata (paradossalmente proprio contro la Juventus a Cardiff).

    E anche nelle sue stagioni più opache, fra Chelsea e Atletico Madrid, Alvaro ha lasciato il segno in Champions: 3 gol in 11 partite con i Blues, 3 gol in 10 partite con l’Atletico. E con i biancorossi spicca la doppietta a Anfield Road, grazie alla quale la squadra di Simeone ha eliminato il Liverpool campione d’Europa agli ottavi. Tra l’altro, proprio non essere stato schierato nel successivo quarto di finale contro il Lipsia, è stato uno dei degli screzi da cui è maturato il divorzio dall’Atletico e il ritorno alla Juventus di Morata.
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    Cristiano Ronaldo in smart working: “È come se fossi là”

    TORINO – Suo malgrado Cristiano Ronaldo dovrà iniziare questa Champions League seduto sul divano. Un divano di super design, per carità, comodissimo ed ergonomicissimo. Posto a debita distanza da un televisore che probabilmente fa a gara con il maxischermo di un cinema in quanto a pollici e nitidezza d’immagine. E che è collegato, il televisore avveniristico, ad un impianto audio che praticamente farà sembrare a CR7 di averceli in soggiorno i 20mila tifosi della Dynamo in realtà presenti allo stadio.

    Ciò non dimeno, il fatto è incontrovertibile, il portoghese avrà lo stesso stato d’animo d’una tigre al bioparco circondata dalle immagini della Malesia. Recluso in isolamento – sia pure, buon per lui, asintomatico – soffrirà parecchio in questo ruolo da semplice spettatore che gli è così poco congeniale. E spererà ancor di più che a forza di far tamponi ne arrivi uno che certifichi la sua negativizzazione al Covid 19 e gli permetta di far partire il conto alla rovescia per il rientro in campo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Dynamo Kiev-Juve ore 18.55: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    KIEV (Ucraina) – Privo di Alex Sandro (infortunato), McKennie e Cristiano Ronaldo (positivi al Coronavirus), Andrea Pirlo si appresta a vivere l’esordio in Champions League da allenatore contro la Dynamo Kiev guidata dal proprio mentore Mircea Lucescu, il tecnico rumeno che, ai tempi del Brescia, gli regalò l’esordio in Serie A (così come a Roberto Baronio, collaboratore del Maestro). Il debutto stagionale della Juve nella massima competizione europea per club andrà in scena nella capitale ucraina alle ore 18.55.
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    Dove vedere Dynamo Kiev-Juve
    Il match tra Dynamo Kiev e Juventus, in programma all’Olimpiyskiy Stadium della capitale ucraina alle ore 18.55, sarà visibile in esclusiva su Sky sul canale 201, oltre che sulle piattaforme streaming SkyGo e NowTv. Sarà inoltre possibile seguire la diretta testuale dell’incontro sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Dynamo Kiev-Juve
    DYNAMO KIEV (4-4-1-1): Bushchan; Kedziora, Zabarnyi, Popov, Mykolenko; De Pena, Sydorchuk, Buyalski, Tsygankov; Shaparenko; Supryaga. All. Lucescu.
    JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Cuadrado; Ramsey; Morata, Dybala. All. Pirlo.
    ARBITRO: Hategan (Romania)
    GUARDALINEE: Sovre e Gheorghe
    IV UOMO: Coltescu
    VAR: Dankert
    AVAR: Osmers LEGGI TUTTO

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    Lucescu: “Pirlo inesperto? Alle spalle ha un grande club come la Juve”

    KIEV (Ucraina) – “I miei trent’anni di esperienza contro le tre panchine di Pirlo? Non andrò in campo io, né andrà in campo lui, saranno i calciatori a farlo, provando a mettere in pratica quello che hanno imparato in questo poco tempo che abbiamo avuto per preparare la partita”. Mircea Lucescu, tecnico della Dinamo Kiev, non vede nella differenza di esperienza con Pirlo un fattore decisivo nella sfida di domani in Champions contro la Juventus. Il tecnico rumeno, che di Pirlo è stato allenatore ai tempi del Brescia e poi all’Inter, rivela di averlo sentito “dopo che è stato nominato alla guida della Juve. Con lui tra l’altro c’è anche Baronio, pure lui un mio allievo: sono stato io a farlo debuttare in A a 17 anni. A Pirlo ho fatto i complimenti ma gli ho anche detto che ha cominciato un cammino molto difficile. Deve essere intelligente e saper superare i momenti difficili senza traumi. Sta imparando tutti i giorni, può contare sull’aiuto della società in un club estremamente importante e ha dietro una grandissima squadra”.
    Lucescu: “Juve più forte con Ronaldo”
    Cristiano Ronaldo “è un giocatore eccezionale che può fare la differenza. Se non segna non è se stesso. Certo, con lui in campo la Juventus è più forte”. Lo ha detto Mircea Lucescu, alla vigilia dell’esordio in Champions League contro la Juventus priva del fuoriclasse portoghese a causa del Covid. Parlando della partita, il tecnico rumeno teme la duttilità tattica della Juventus. “Possono usare tattiche diverse perché hanno tanti giocatori esperti e di qualità. Possono giocare con il 4-4-2 o 3-4-2-1 nella loro varianti d’attacco – le parole di Lucescu riportate dal sito dell’UEFA -, ma la motivazione e la disciplina dei giocatori sono gli elementi chiave, non il sistema. A questo livello, un allenatore deve adattarsi ai giocatori che ha in rosa”. LEGGI TUTTO

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    Champions, allarme Covid nel Club Brugge: in tre salteranno lo Zenit

    BRUGES -Il Club Brugge, atteso domani allo Zenit Sanpietroburgo alle 18.55, dovrà fare a meno di Simon Mignolet, Odilon Kossounou e Michael Francique, risultati positivi al Coronavirus. La squadra di Bruges ha comunicato che anche l’amministratore delegato, Vincent Mannaert, è rimasto in Belgio dopo aver contratto il virus. Una brutta tegola per il tecnico Philippe Clement che, dopo aver perso il difensore Simon Deli nella sfida contro lo Standard Liegi, pareggiata 1-1, dovrà rinunciare anche agli altri tre membri della squadra. Si prevede un esordio in questa edizione di Champions League tutt’altro che semplice per i nerazzurri che apriranno il Girone F, lo stesso della Lazio che affronterà il Borussia Dortmund allo Stadio Oloimpico sempre domani, ma alle 21. Alla vigilia del match contro i gialloneri, Simone Inzaghi ha già tenuto la conferenza stampa di rito, affiancato da Ciro Immobile. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, date e orari di Champions partita per partita

    TORINO – La Uefa ha ufficializzato oggi, nel dettaglio, le date e gli orari delle sei giornate di tutti i gironi della Champions League. Per quanto riguarda l’Atalanta, inserita nel gruppo D, il cammino inizierà il 21 ottobre sul campo dei danesi del Midtjylland per chiudersi il 9 dicembre ad Amsterdam, in casa dell’Ajax. Ecco il dettaglio delle gare della squadra nerazzurra di Gasperini.
    Le partite dell’Atalanta in Champions
    21 ottobre: Midtjylland-Atalanta (ore 21)27 ottobre: Atalanta-Ajax (ore 21)3 novembre: Atalanta-Liverpool (ore 21)25 novembre: Liverpool-Atalanta (ore 21)1 dicembre: Atalanta-Midtjylland (ore 21)9 dicembre: Ajax-Atalanta (ore 18.55) LEGGI TUTTO