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    Rummenigge: Sogno Champions al Bayern e Europa League all'Inter

    TORINO – Il day after più dolce per il Bayern Monaco che pensa già alla semifinale: parola di Karl-Heinz Rummenigge, presidente del club tedesco che all’indomani dello storico 2-8 sul Barcellona ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport. Dai segreti della squadra di Flick al feeling sempre vivo con l’Inter: un doppio sogno europeo, con Perisic in primo piano. “Sono andato in spogliatoio dopo la partita, aspettandomi di vedere i ragazzi festeggiare una vittoria gloriosa. Ma li ho trovati tranquilli, concentrati: già pronti per la prossima sfida”. Forse è questo il segreto? “Loro hanno grande voglia di offrire un calcio attivo e offensivo. Ieri ci sono riusciti in modo strepitoso. Prima della partita ho visto i colleghi del Barcellona che erano un po’ nervosi ma i nostri hanno giocato sin dal primo minuto in modo eccezionale”.

    Da ex nerazzurro: è ipotizzabile che Messi possa lasciare il Barcellona per l’Inter? “Sinceramente non conosco i programmi dell’Inter. Ho solo visto che l’Inter sta facendo molto bene in Europa League, vincendo meritatamente contro il Leverkusen in Germania. Mi è piaciuta, è una squadra già molto buona: l’importante non è solo comprare delle stelle, ma che i giocatori stiano bene e che siano un rinforzo effettivo per la squadra. Bayern campione in Champions e Inter in Europa League? Sì, sarebbe – conclude Rummenigge – un sogno perfetto”.
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    Barcellona, Setien punta il Bayern: “Lewandowski? Non è alla pari di Messi”

    LISBONA (Portogallo) –  “Ci siamo preparati bene a questa partita. E’ la partita che aspettavamo dopo aver battuto il Napoli”. L’allenatore del Barcellona, Quique Setien, affila le armi in vista del quarto di finale contro il Bayern Monaco, per molti una finale anticipata, in programma domani sera allo stadio Da Luz di Lisbona. I catalani hanno eliminato il Napoli agli ottavi, mentre i bavaresi hanno superato il Chelsea: “Conosciamo le loro qualità, numeri e capacità, hanno un potenziale straordinario. Ma noi non siamo da meno. Penso che sarà una partita alla pari, ma noi avremo molto da dire. Sarà importante tenere il possesso della palla perché ci permetterebbe di subire meno i loro attacchi. Davanti il Bayern è pericoloso”. E, a questo proposito, Setien ha citato la gara di ieri sera dell’Atalanta: “Hanno lasciato la palla al Psg e hanno perso. Bisogna giocare.Loro attaccano molto bene ma sanno che se superi la loro pressione puoi fargli male”. Per Setien i pericoli maggiori passeranno da Robert Lewandowski: “E’ un grande calciatore, ma non credo sia alla pari di Messi. E’ chiaro, è in un grande momento ed è molto ben assistito dai compagni. E’ bello che possiamo ammirare giocatori così in campo. Ma anche i giocatori eccezionali hanno bisogno del sostegno della squadra”.
    Vidal: “Messi è di un altro pianeta”
    Accanto a Setien in conferenza stampa c’è Arturo Vidal, che si è mostrato fiducioso di passare il turno ai danni della sua ex squadra e di vincere la coppa: “E’ la partita più importante dell’anno. Siamo fiduciosi di vincere la Champions. Sappiamo chi è il Bayern e sarà difficile, ma noi siamo il Barcellona. Se facciamo quello che dobbiamo, sicuramente passeremo il turno. Li conosco, non ci sottovaluterebbero mai, siamo il Barcellona, la migliore squadra del mondo, non una squadra di Bundesliga. Lewandowski? Straordinario, è il migliore attaccante insieme a Suarez. Il paragone con Messi è impossibile perché Leo è di un altro pianeta”.(In collaborazione con Italpress)
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    Coronavirus, sospiro di sollievo per l'Atletico Madrid: tamponi Uefa tutti negativi

    LISBONA (PORTOGALLO) – I tamponi per la ricerca del Coronavirus a cui si sono sottoposti giocatori e staff dell’Atletico Madrid sono tutti negativi. Il test è stato effettuato ieri dai medici della Uefa e questa mattina sono giunti i risultati. Lo dice il quotidiano spagnolo Marca. Pertanto i Colchoneros possono tirare un sospiro di sollievo in vista della sfida contro il Lipsia nei quarti di finale di Champions League. Nei giorni scorsi erano risultati positivi i giocatori Ángel Correa e Sime Vrsaljko che non hanno potuto prendere parte alla trasferta in Portogallo. Due contagi che avevano fatto scattare l’allarme in casa Atletico ma che, per fortuna, non hanno fatto emergere altre positività.
    Atletico Madrid, Correa e Vrsaljko sono i due positivi al Coronavirus
    Atletico Madrid-Lipsia di Champions League si può giocare
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    Atalanta-Psg, spoilerano il gol di Pasalic: spettatori arrabbiati

    LONDRA (INGHILTERRA) – Per gli spettatori di BT Sport il gol di Pasalic è stato un vero e proprio “gol annunciato”. A causa di un problema tecnico, infatti, il telecronista della sfida di Champions League tra Atalanta e Psg, Darren Fletcher, ha anticipato la rete del vantaggio della Dea prima che il sinistro a giro dell’ex Milan finisse effettivamente in rete. Immagini e suoni non erano sincronizzati e dunque lo spoiler per i telespettatori di BT Sport è stato inevitabile. 
    22 milioni di grazie
    Gasperini dopo la beffa: “Impresa ad un passo, sembrava fatta”

    Spettatore furiosi: ecco i commenti
    I problemi di audio si erano presentati fin dalle prime battute della sfida, ma poi è stato prontamente ripristinato il segnale. Qualcosa però è continuato ad andare storto, con le parole del cronista che non corrispondevano esattamente con le immagini che gli spettatori vedevano in quel preciso istante. Il presentatore Gary Lineker ha rivelato che i problemi sono stati causati dai temporali sul Regno Unito, ma gli spettatori non perdonano e si scatenano con i commenti: “Questo è un gol bellissimo e sono molto felice. Avrei voluto vederlo prima di ascoltarlo, però”. Un altro scrive: “Questo è davvero un problema enorme. La notte in cui torna la Champions League, sono scioccato che BT Sport non abbia risolto il problema”. Un terzo ha scherzato: “Sto guardando la Champions League su BT Sport, e non dico che la telecronaca sia in ritardo, ma Origi ha appena messo il Liverpool 2-0”. 
    Atalanta-Psg 1-2: rimonta e semifinale, Gasperini eliminato al 93′!
    Atalanta-Psg, ironia Domenech: “Gasperini, grazie per i cambi finali”
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    Gasperini dopo la beffa: “Impresa ad un passo, sembrava fatta”

    LISBONA – Una beffa dolorosa quella subita dall’Atalanta, eliminata dal Psg dopo la rimonta negli ultimi minuti di gara. Gian Piero Gasperini ha commentato così ai microfoni di Sky Sport: “C’è grande rammarico, siamo arrivati molto vicini e mancava pochissimo. Sembrava ce la potessimo fare, poteva essere una grande impresa”. Così il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini dopo la cocente sconfitta con il PSG arrivata solo nei minuti di recupero che ha estromesso gli orobici dalle Final Eight. “Rimane però la soddisfazione per l’esperienza, una Champions in crescendo. Sembrava fatta, nonostante le difficoltà. In questo tipo di gare gli avversari hanno alcuni giocatori di esperienza e tra i più forti al mondo, Mbappe e Neymar hanno rivitalizzato le loro azioni. I ragazzi hanno dato veramente tutto, non posso non ringraziare i ragazzi: fare più di questo era difficile”. “La Champions è una competizione molto particolare, è la competizione degli episodi e dei dettagli, quelli che quando c’è equilibrio determinano il risultato – ha proseguito Gasperini -. Nonostante Mbappe eravamo arrivati al 90′ poi abbiamo avuto occasioni con Djimsiti o ripartenze che si potevano fare meglio. Loro però avevano gamba e qualità, come Mbappé e Neymar, un altro livello. Noi abbiamo giocato con le nostre armi e il gol di Pasalic mi ha ricordato quello di Ilicic a Valencia, poi quella di Hateboer… ultimamente è vero che siamo stati meno brillanti davanti, ma abbiamo sostituito Ilicic con i centrocampisti. Non avevamo il giocatore offensivo che potesse arrivare di più in area. Muriel me lo tenevo per i secondi tempi e per dare la svolta. Ma a parte le cose tecniche da cui dovremo trarre insegnamenti, va bene così”.
    ATALANTA-PSG 1-2: LA CRONACA
    “Scudetto? Non sarà un nostro obiettivo”
     Cosa dico a Bergamo? Abbiamo trovato tanti tifosi qui fuori, ma la nostra gente festeggerà uguale per il nostro senso di appartenenza. La squadra ha dato tutto e noi abbiamo risorse illimitate come entusiasmo e passione, stasera li abbiamo messi e va bene così. In futuro cercheremo di migliorarci ancora di più ma dobbiamo essere felici lo stesso”. “Usciamo dispiaciuti, ci sentivamo in semifinale, ma è comunque tutto straordinario e proveremo a migliorarci nella prossima stagione. Anche se non nei risultati perchè è difficile (ride,ndr). Lottare per lo scudetto? Non possiamo, quest’anno è stato particolare ma è innegabile che grandi squadre che ci sono finite dietro diventeranno più forti. Noi non partiremo mai con l’obiettivo dello scudetto, ma sempre con quello di migliorarci: poi il risultato della stagione dipenderà da tante cose. Gli obiettivi arrivano strada facendo, ma l’Atalanta ha spostato di molto l’asticella. Intanto siamo contenti di ripresentarci ai prossimi gironi, adesso però facciamo passare la nottata…” ha concluso il tecnico. LEGGI TUTTO