consigliato per te

  • in

    Barcellona-Napoli, Lenglet preoccupato: “Mertens letale”

    BARCELLONA (Spagna) – Clement Lenglet è concentratissimo in vista dell’ottavo di finale di Champions League tra il suo Barcellona e il Napoli di Gattuso, in programma sabato: “Il Napoli è difficile da battere – le parole del difensore francese, riportate da As – abbiamo un piccolo vantaggio (si parte dall’1-1 dell’andata al San Paolo, n.d.r.). Dovremmo giocare una bella partita per qualificarci e andare in Portogallo. Lotteremo per andare il più avanti possibile”.
    “Mertens letale vicino alla porta”
    Lenglet individua in Dries Mertens il pericolo numero uno: “Non ho potuto giocare contro di lui nella gara di andata, ma l’ho fatto in pre-season – dice il calciatore blaugrana – è molto veloce nei primi tre metri, si muove bene, gli piace andare dietro ai difensori ed è letale vicino alla porta. Ha segnato un bel gol nella gara di andata”. LEGGI TUTTO

  • in

    Barcellona, l'ex presidente: “Rispetto per il Napoli. Messi-Inter lo escludo”

    NAPOLI – “Non sappiamo se Insigne giocherà, ma Gattuso avrà cambi all’altezza. Barcellona-Napoli sarà una partita emozionante, mi auguro che passi il Barça ed acceda alle Final8 di Lisbona”. Joan Gaspart, ex presidente del Barcellona ha parlato così ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Non seguo la serie A con continuità, ma posso dire che il Napoli è una squadra attrezzata ed in grado di mettere in difficoltà il Barcellona che deve avere molto rispetto. Il cambio dell’allenatore? Non credo possa infuenzare sul risultato sportivo. I blaugrana non sono abituati, ma non sarà un problema. Ho costruito la Cittadella Sportiva del Barcellona, è stato un passo molto importante perchè abbiamo formato alla Masia giocatori come Xavi, Piquet, Messi, Iniesta, Puyol, Busquets, Valdes e tanti altri ancora che poi alla lunga hanno portato dei vantaggi al club”.

    Messi-Inter? Lo escludo
    “Mi sento di escludere che Messi l’anno prossimo possa giocare in Italia e nell’Inter. Sarà ancora un giocatore del Barcellona, spero lo sia ancora per altri tre anni. Al massimo dopo l’Europa credo possa andare in Cina. Leo è un uomo molto intelligente oltre ad essere un campione. Vuole sempre essere al suo livello. Ricordo a proposito dell’Inter quando Moratti prese Ronaldo, i nerazzurri possono prendere qualche altro giocatore in blaugrana ma non Messi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Lione, Depay lancia la sfida: “Non abbiamo paura”

    “La vittoria per 1-0 del Lione all’andata è stata la prima partita che ho visto dopo l’infortunio e ho visto uno spirito di squadra che mi ha reso molto felice. La Juve non stava giocando bene. Ma adesso dopo molti mesi la situazione è completamente diversa”. Così Memphis Depay, stella della squadra di Garcia, presenta la sfida di Champions League contro la Juventus in programma il prossimo 7 agosto. L’attaccante olandese, grazie alla lunga pausa per via del Coronavirus, è riuscito a recuperare dal brutto infortunio al crociato ed è tornato a disposizione. “Loro hanno giocato più partite di noi, quindi adesso molti aspetti sono completamente differenti rispetto al solito. Questo rinvio però mi ha permesso di poter tornare a giocare in Champions. Sono pronto” ha detto al sito ufficiale della Uefa.
    Juve, Garcia carica il Lione: “Vogliamo i quarti di Champions League”
    Juve-Lione, Depay: “Senza paura”
    “Con le nuove regole chiunque può essere favorito perché le partite sono in gara unica a eliminazione diretta. La Juventus dalla sua ha giocatori molto esperti nelle fasi finali. Noi, al contrario, abbiamo molti giovani che non hanno molta esperienza con la pressione delle fasi finali e della Champions League. Vedremo. So però che la nostra squadra è affamata e non ha paura di niente. Come sarebbe raggiungere la fase finale? Molto importante. Dopo un periodo così difficile in cui siamo stati tutti separati, ci siamo ritrovati di nuovo per giocare una partita importantissima in trasferta. Ma pensiamo a una cosa alla volta. Prima di tutto dobbiamo ottenere un buon risultato a Torino. Sarebbe davvero una bella soddisfazione se riuscissimo a superare il turno” ha concluso.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Garcia carica il Lione: “Vogliamo i quarti di Champions League”

    LIONE (FRANCIA) – Nonostante la sconfitta ai rigori contro il Psg nella finale di Coppa di Lega francese, il tecnico del Lione Rudi Garcia preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno in vista della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League all’Allianz Stadium contro la Juve, in programma il prossimo 7 agosto. Il Lione, nella gara di andata dello scorso 26 febbraio, si impose per 1-0, un vantaggio troppo esiguo per pensare alla gestione del risultato sul campo dei campioni d’Italia. “Dovremo giocare meglio offensivamente per segnare, ma abbiamo una buona base su cui lavorare – ha detto l’allenatore dell’Olympique Lione dopo il ko di Saint Denis -. È stata la nostra prima vera gara, abbiamo sofferto molto fisicamente e il recupero sarà un elemento importante. Dovremo lavorarci su. Il nostro obiettivo, in Champions, sono i quarti di finale”.
    Juve-Lione in tv: dove vedere la partita in diretta LEGGI TUTTO

  • in

    Garcia, schiaffo alla Juve: “Siamo a un passo dai quarti di Champions”

    LIONE – Nei pensieri del tecnico del Lione Rudi Garcia c’è sicuramente il Psg alla vigilia finale finale di Coppa di Francia da disputare contro Neymar e compagni, ancora orfani di Mbappé, ma un messaggio chiaro è quello diretto alla Juventus: “Abbiamo un team di alto livello e siamo ad un passo dai quarti di finale di Champions League. Abbiamo pressione addosso, la sentiamo ma è un qualcosa di positivo”. L’ex tecnico della Roma fissa dunque le sue priorità: “È un’ottima opportunità per vincere un trofeo. È passato troppo tempo da quando ne abbiamo vinto uno. Dobbiamo dare il massimo per sfruttare al meglio questa opportunità. Sappiamo che siamo sfavoriti, ma non ci dispiace il ruolo di outsider.  Per noi è molto motivante giocarci tutto in due partite”. Il destino in otto giorni per l’OL, e Garcia non vuole lasciare nulla al caso: “Tutto molto semplice. La sfida contro il Psg ci può dare la possibilità di tornare a vincere un trofeo che a Lione manca dal 2012. Sarebbe qualcosa di magnifico se accadesse. Ecco perché dobbiamo soprattutto evitare la trappola di considerare questa finale come una partita di preparazione per la fase a eliminazione diretta della Champions League, avremo un sacco di tempo per concentrarci sulla Champions League dopo questa partita. Abbiamo cambiato preparazione, a Lione ha fatto molto caldo. Gli ultimi venti minuti saranno decisivi”. LEGGI TUTTO