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    Benfica-Juventus: si gioca senza goal-line technology!

    Non solo WhatsApp, la giornata dei disservizi colpisce anche il mondo del calcio. La delicata sfida di Champions League tra Benfica e Juventus non potrà beneficiare infatti della goal-line technology. Come riportato dalla Uefa tramite comunicato sul proprio sito ufficiale, a causa di un problema tecnico, allo stadio Da Luz l’arbitro Jovanovic non potrà contare sull’aiuto prezioso dell’orologio.

    Il comunicato della Uefa

    Prima della partita di Champions League tra SL Benfica e Juventus, il club di casa – all’insaputa della UEFA e del fornitore di tecnologia per le linee di porta – ha commissionato dei lavori all’Estádio do SL Benfica, che hanno reso indisponibile il sistema di tecnologia per le linee di porta. Purtroppo non sarà possibile sostituire e installare un nuovo sistema in tempo per la partita e pertanto la gara si svolgerà senza l’utilizzo della goal-line technology, come invece previsto dal regolamento della UEFA Champions League. LEGGI TUTTO

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    Diretta Dinamo Zagabria-Milan ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ZAGABRIA (CROAZIA) –  Alle ore 21 il Milan sfida la Dinamo Zagabria nel quinto turno della fase a gironi di Champions League. I rossoneri sono attesi dal catino infernale del Maksimir, pronto a spingere i padroni di casa. Per i rossoneri di Stefano Pioli la qualificazione agli ottavi passa proprio da questa sfida. Entrambe le formazioni, infatti, sono appaiate a 4 punti e inseguono nel Gruppo E il Salisburgo (6) e il Chelsea (7), impegnate nell’altro match di giornata. All’andata fu 3-1 per il Diavolo, che con le reti di Giroud (rigore), Saelemaekers e Pobega rese vano il momentaneo 2-1 ospite firmato Orsic e conquistò l’unica vittoria fin qui in Champions League. Battere i croati, però, non sarà semplice dato che non perdono tra le mura amiche dal dicembre del 2021, quando il Manchester City violò il Maksimir. Sono dunque nove mesi che non registrano sconfitte interne.
    Dinamo Zagabria-Milan: diretta tv e streaming
    Dinamo Zagabria-Milan, gara valida per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League, è in programma alle ore 21 allo stadio Maksimir di Zagabria, Croazia, e sarà visibile in diretta su Mediaset Infinity e Sky Sport Uno. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Skygo.
    Le probabili formazioni di Dinamo Zagabria-Milan
    DINAMO ZAGABRIA (3-5-2): Livakovic; Ristovski, J. Sutalo, Peric; Spikic, Ivanusec, Misic, Ademi, Ljubicic; Petkovic, Orsic. Allenatore: Cacic.
    A disposizione: Zagorac, Moharrami, Stefulj, Lauritsen, Bockaj, Baturina, Bulat, Dilaver, Drmic, Emreli, Marin, Theophile-Catherine. 
    MILAN (4-3-3): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Krunic, Bennacer, Tonali; Rebic, Giroud, Leao. Allenatore: Pioli.
    A disposizione: Mirante, Jungdal, Coubis, Gala, Ballo-Touré, Pobega, Messias, Brahim Diaz, De Ketelaere, Origi. 
    ARBITRO: Marciniak (Polonia).
    ASSISTENTI: Sokolnicki-Listkiewicz.
    QUARTO UOMO: Musial.
    VAR: Kwiatkowski.
    ASS. VAR: Frankowski. LEGGI TUTTO

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    Juventus tra Champions, Europa League o l’eliminazione: tutte le combinazioni

    LISBONA – Vincere, conta solo vincere. Contro i pronostici e i precedenti negativi, contro la cabala, contro i 65 mila dello Stadio Da Luz che spingeranno il Benfica alla qualificazione matematica, contro gli infortuni che consegnano ad Allegri una squadra priva di tanti pezzi da novanta per la trasferta fin qui più importante della stagione. Conta soltanto vincere, battere stasera il Benfica e mercoledì 2 novembre il Psg all’Allianz, poi incrociare le dita perché, a due giornate dalla fine della fase a gironi di Champions, la Juventus non è padrona del proprio destino. LEGGI TUTTO

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    Benfica-Juventus, i segreti dei portoghesi: “Cosa c’è dietro tutto questo talento”

    LISBONA (Portogallo) – Come fa un club di calcio a produrre un così grande numero di giocatori poi rivenduti a cifre considerevoli, mantenendo così alto il livello della prima squadra in un sistema economicamente sostenibile? La risposta la dà il Benfica, il cui modello è da studiare nella sua unicità. Ci sono altri esempi che si possono citare, come quello dell’Athletic a Bilbao, ma nessuno produce e poi rivende calciatori con così tanta frequenza e a così alti livelli: merito, certo, degli scintillanti talenti che sono stati coltivati nel settore giovanile e poi lasciati maturare nella prima squadra prima di spiccare il volo altrove, accettando le proposte milionarie dei più importanti club d’Europa. Tanto per fare una carrellata indicativa, dalle parti del Da Luz sono passati in maglia rossa campioni del calibro di Joao Felix, Joao Cancelo, Renato Sanches, Ruben Dias, Bernardo Silva, Goncalo Guedes. E adesso Goncalo Ramos guida i nuovi talenti della Academy del Benfica che sono già agli ordini di Roger Schmidt, protagonisti prima di diventare i preziosi oggetti del desiderio dei top club di Champions.
    Ma non bastano le qualità: dietro allo sviluppo del talento c’è un sistema che prende linfa vitale dal Benfica Campus a Seixal, quartier generale inaugurato nel 2006 e dal quale ci ha risposto via zoom Pedro Marques, direttore tecnico di un settore giovanile vincente e ammirato, capace di conquistare la Youth League nella stagione 2021-22: «Cerchiamo i migliori talenti e abbiamo 5 centri nel Paese, oltre alla sede centrale, e abbiamo una sviluppata squadra di scout alla ricerca di elementi di grande potenziale. Abbiamo un piano condiviso per ogni giovane calciatore: concordiamo con lui i prossimi passaggi del suo sviluppo, sugli aspetti su cui lavorare che possono essere la tecnica oppure sul piano della tenuta atletica o la comprensione del gioco. Il lavoro del singolo si deve integrare con quello del gruppo, seguendo le nostre metodologie: tutte le nostre formazioni giovanili seguono un programma di allenamento collettivo, che però è integrato da alcune sessioni di lavoro individuale. E cerchiamo di provvedere a ogni necessità: la nostra è una scuola per la vita, sappiamo che non tutti arriveranno al top o saranno professionisti, ma per ognuno di loro ci deve essere la possibilità di raggiungere il meglio. E lo studio per noi è molto importante, fa parte dello sviluppo dell’individuo».
    E per quanto riguarda l’aspetto calcistico si cerca, soprattutto nei primi anni, di coltivare il talento senza troppi vincoli: «Il lavoro dei nostri tecnici all’inizio è impostato come divertimento per coltivare la passione per il gioco: questo ci permette di comprendere meglio quali siano i loro punti di forza e ciò su cui insistere per migliorare senza un ruolo prestabilito o gabbie tattiche. Noi non vogliamo sviluppare semplicemente il giocatore, vogliamo sviluppare l’uomo seguendo una certa filosofia». Così il Benfica Campus diventa un valore per il club: «Il primo valore è aiutare questi ragazzi a realizzare i propri sogni, vincere trofei con il Benfica ed essere felici nella nostra società. Poi c’è il valore di natura sportiva e quello legato ai trasferimenti, che è l’ultimo passaggio. Non sarebbe corretto fare un nome di un giocatore o un altro: noi siamo orgogliosi delle carriere dei nostri giocatori, ma il nostro obiettivo è un altro». E la Juventus? Marques applaude il lavoro dei bianconeri: «Un grande club che investe molto sui giovani e sulla struttura. Abbiamo visitato il centro sportivo e c’è grande attenzione allo sviluppo del settore giovanile. Hanno anche una squadra B, che è simile al sistema che abbiamo noi, funzionale a far crescere i ragazzi salendo un gradino alla volta. Ragazzi come Miretti e Fagioli, che sono già punti fermi in prima squadra, sono l’esempio dell’ottimo lavoro che la Juventus sta svolgendo».
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    Serie A, Champions League ed esteri: le partite della settimana e dove vederle

    Dopo le grandi sfide di domenica con le vittorie di Torino, Bologna, Lazio e Napoli rispettivamente contro Udinese, Lecce, Atalanta e Roma si torna subito in campo per i match che chiuderanno il programma dell’undicesima giornata di Serie A: Cremonese-Sampdoria e Sassuolo-Verona le due gare in calendario questa sera (si parte con il primo posticipo alle 18.30, poi il secondo alle 20.45).

    Benfica-Juventus di martedì: dove vederla in diretta

    Ma è solo un ricco antipasto della grande settimana delle Coppe europee con il ritorno dei principali tornei internazionali. Martedì e mercoledì andrà in scena la Champions League con Juve (in campo all’Estadio da Luz alle 21, nella prossima pagina vi spieghiamo dove sarà possibile vedere il match della squadra di Massimiliano Allegri), Milan, Inter e Napoli protagoniste. Poi giovedì sarà il turno di Europa e Conference League con Lazio, Roma e Fiorentina a caccia della qualificazione.

    Da venerdì ripartono Serie B e gli esteri. Poi da sabato la Serie A: il programma

    Venerdì poi si riparte immediatamente con Serie B, Bundesliga, Liga e Ligue 1 mentre sabato e domenica torneranno protagoniste anche la Serie A e la Premier League, rispettivamente in campo per i match della 12ª e 14ª giornata. Nel programma del week-end del massimo campionato italiano spiccano Lecce-Juve, Napoli-Sassuolo e Torino-Milan.

    Andiamo dunque a scoprire nel dettaglio, giorno per giorno, il programma completo (dirette tv e streaming incluse) di tutti i match in calendario da lunedì fino a domenica 30 ottobre.

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    Conferenza Allegri Benfica-Juventus, dove e quando parla il tecnico in Champions

    TORINO – Archiviata la netta vittoria in campionato sull’Empoli, la Juventus è tornata a lavorare al Training Center per preparare la sfida di Champions League contro il Benfica, valida per il 5° turno della fase a gironi. I bianconeri hanno svolto una seduta mattutina di allenamento basata su esercitazioni tecniche in funzione dello sviluppo dell’azione contro il pressing avversario. Domani la squadrà si ritroverà alle 11.30 per l’allenamento e successivamente, nel pomeriggio, partirà per Lisbona. Nella capitale portoghese, alle 18.45, è prevista la conferenza stampa dei bianconeri, che sarà trasmessa in diretta sul sito ufficiale del club. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Milan: Tomori nel pallone, Leao braccato. E Giroud sbaglia

    Ecco i voti dei giocatori del MIlan, ko per 2-0 nel match di Champions League a San Siro contro il Chelsea.

    TATARUSANU 6Spiazzato sul rigore, incolpevole sullo 0-2. Si oppone ad Aubameyang nella ripresa.

    KALULU 6 In palla, sia sulla fascia sia quando scala al centro dopo l’espulsione di Tomori. C’è nel contrasto fisico e nel dinamismo.

    GABBIA 6 Va di anticipo e di durezza, rischiando qualcosa più del dovuto, ma senza arrendersi.

    TOMORI 4 Niente da fare: incrocia il Chelsea e finisce nel pallone. Gli era capitato a Stamford Bridge, si ripete al Meazza. Magari l’intervento su Mount è più da rigorino che da rigore, però si mette nelle condizioni di essere punito dall’esagerato Siebert.

    THEO HERNANDEZ 5Comincia accentrandosi, torna più largo con il Milan in inferiorità numerica. Prova ad accendersi, con scarso successo. Pigro sull’imbucata di Aubameyang per il raddoppio. Ballo-Touré (35′ st) ng.

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    Champions Juve, Allegri scrive record negativi: cosa non era mai successo

    TORINO – La sconfitta in trasferta contro il Maccabi Haifa nel quarto turno della fase a gironi di Champions League costa molto cara alla Juventus. E non solo sul campo. Secondo quanto raccolto da Opta, infatti, il 2-0 subito in Israele contro la formazione guidata da Bakhar segna due nuovi record negativi per i bianconeri: prima di questa stagione, infatti, la Juve non aveva mai perso 3 delle prime 4 partite giocate in un girone di Champions League. Ma non finisce qui. Gli uomini di Allegri hanno incassato almeno un gol per 6 partite europee consecutive: evento che non si verificava dal dicembre 2013. LEGGI TUTTO