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    Milan-Liverpool 1-2, Pioli è fuori anche dall'Europa League

    MILANO – Il Milan si illude per poco più di mezz’ora, prima di essere battuto 2-1 dal Liverpool e salutare mestamente le coppe europee per la stagione 2021-22. I ragazzi di Pioli non sono capaci di avere la meglio dei Reds di Jurgen Klopp, pieni di rincalzi ma vogliosi di far bene, e chiudono ultimi il gruppo B. Il Milan quindi, oltre a dire addio alla Champions, non riesce nemmeno ad acciuffare i playoff per l’Europa League, riservati alle terze classificate di ciascun gruppo. Il Liverpool chiude invece il girone con 6 successi su 6 gare: nessuna squadra inglese ci era riuscita prima.Guarda la galleryMilan battuto dal Liverpool: Ibrahimovic e compagni fuori dalle coppe
    Milan-Liverpool, la partita
    I rossoneri si presentano sul tappeto del Meazza con Ibrahimovic centravanti, spalleggiato da Messias in grande spolvero, insieme con Brahim Diaz e Krunic. Parte dalla panchina Saelemaekers. Tanto turn-over nel Liverpool che non rinuncia, tra i titolari, ad Alisson in porta oltre a Mané e a Salah in attacco. Nonostante la formazione rimaneggiata e la qualificazione al sicuro, i Reds non rinunciano a cercare la vittoria. Al 13′ c’è tempo per un bisticcio tra Pioli e Klopp, separati dal quarto uomo, dopo un contatto tra Romagnoli e Origi. Al 29′ è il Milan a sbloccare il match su azione di calcio d’angolo: il corner di Messias, indirizzato direttamente a rete, è smanacciato da Alisson sui piedi di Tomori che, da due passi, appoggia in gol. Il Liverpool impiega solo 7 minuti prima di pareggiare: fiondata di Oxlade-Chamberlain, Maignan è impreciso nella deviazione, favorendo l’impatto vincente di Salah, al settimo gol in sei gare in questa Champions League. All’intervallo il pareggio sembra il risultato più giusto, nonostante la predominanza territoriale degli inglesi.
    Guarda la galleryMilan-Liverpool, scintille tra Pioli e Klopp per uno scontro in campo
    Origi gol, Kessié manca il pareggio
    Nella ripresa il Liverpool appare ancora più convinto a non regalare nulla: Minamino e Salah sfiorano il raddoppio, poi trovato al 55′. Stavolta l’errore, clamoroso, è di Tomori, che regala palla a Mané, il cui tiro è respinto da Maignan, irrompe Origi che non può sbagliare di testa. Il Milan è stordito, anche per le notizie che arrivano da Porto, dove l’Atletico di Simeone passa in vantaggio. Dopo i tentativi di Oxlade-Chamberlain e Krunic fuori misura, i rossoneri tornano a spingere, quantomeno per evitare la sconfitta. Ibrahimovic calcia sulla barriera una punizione dai 20 metri poi Kessié, all’85’, ha l’occasionissima per pareggiare: il numero 79 rossonero, tutto solo davanti ad Alisson, si fa però ipnotizzare dal portiere brasiliano in uscita. Il Liverpool vince 2-1 mentre l’Atletico Madrid batte 3-0 il Porto in trasferta: il Milan è ultimo nel gruppo B e ufficialmente fuori dall’Europa. LEGGI TUTTO

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    Chelsea-Juve, Del Piero: “È un passo indietro per tutto l’ambiente”

    “Sconfitta pesante. Zero alibi. Ora però guardiamo avanti, sabato abbiamo un’altra partita importante”. Il messaggio postato da Leonardo Bonucci dopo il pesantissimo ko di Stamford Bridge contro il Chelsea riassume benissimo la serataccia della Juve. Dello stesso avviso anche Alessandro Del Piero, forse ancora più impietoso nel giudizio a Sky Sport: “Non è andata bene, è un passo indietro importante e una batosta forte – le parole della bandiera bianconera – Allegri si aspettava alcune risposte, non solo per la classifica, ma c’è ben poco da salvare in una serata così. Sarà una brutta batosta per tutto l’ambiente. Nella velocità della palla, nei contrasti, nell’aggressività e nel tentare qualcosa di diverso non c’è stata partita. La Juve non ha mai tirato in porta e il Chelsea ha fatto quello che ha voluto dall’inizio alla fine, sia dal punto di vista fisico che tecnico”.Guarda la galleryJuve sconfitta dal Chelsea 4-0: i tifosi si scatenano sui social LEGGI TUTTO

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    Champions, la Juve arriva prima se: le combinazioni possibili

    LONDRA (Regno Unito) – La batosta per 4-0 sul campo del Chelsea complica la corsa della Juve verso il primo posto nel girone H di Champions League: i ragazzi di Tuchel adesso sono in vetta al girone, grazie alla miglior differenza reti negli scontri diretti con la formazione di Allegri. Juve e Chelsea sono entrambe a 12 punti, ma la formazione di Tuchel aveva perso soltanto 1-0 a Torino per poi ribaltare la situazione a proprio vantaggio stasera a Stamford Bridge. A parità di punti, infatti, contano, nell’ordine, i punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti e, eventualmente, reti negli scontri diretti.
    Chelsea-Juventus, tabellino e statistiche
    Le combinazioni per l’ultima giornata
    A causa dello svantaggio sancito definitivamente stasera, la Juve può sperare di arrivare davanti al Chelsea soltanto facendo più punti degli inglesi: nell’ultima giornata, quindi, la squadra di Allegri deve vincere contro il Malmo, sperando che i Blues non facciano lo stesso con lo Zenit San Pietroburgo. Teoricamente i bianconeri potrebbero anche pareggiare contro gli svedesi, confidando in una sconfitta dei ragazzi di Tuchel. In caso di sconfitta, invece, la Juve sarà sicuramente seconda nel girone, anche in caso di contemporaneo ko del Chelsea in Russia.
    Guarda la galleryJuve, che schiaffo a Londra: il Chelsea vince 4-0 ed è primo LEGGI TUTTO

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    Champions, scelti gli arbitri di Chelsea-Juve e Young Boys-Atalanta

    Chelsea-Juve di Champions League sarà arbitrata da Srdjan Jovanovic. Nella sfida di martedì a Stamford Bridge, il direttore di gara serbo sarà assistito dai connazionali Uros Stojkovic e Milan Mihajlovic. Il IV uomo sarà un altro serbo: Novak Simovic. Al Var ci sarà lo spagnolo Alejandro Hernandez, mentre il connazionale Juan Martinez Munuera sarà presente in qualità di Avar.Guarda la galleryLazio-Juve scatena i social: il Corto muso batte il Sarrismo
    L’arbitro di Young Boys-Atalanta
    La sfida fra gli svizzeri dello Young Boys e l’Atalanta, in programma a Berna sempre martedì e valida per la quinta giornata del Girone F, sarà diretta dal tedesco Daniel Siebert, assistito dai connazionali Rafael Foltyn e da Christian Gittelmann. Il IV uomo sarà un altro tedesco: Tobias Reichel. Altri due tedeschi al Var e in qualità di Avar: rispettivamente Bastian Dankert e Christian Dingert. LEGGI TUTTO

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    Daily Express: “Ronaldo-United, clamoroso divorzio a fine stagione?”

    Occhio United, ora è davvero allarme Cristiano Ronaldo. La squadra di Solskjaer è sesta (insieme al Brighton) in Premier League, a -5 dal quarto posto occupato dal Liverpool di Klopp: uno scenario del genere, al termine della stagione, potrebbe portare CR7 a un clamoroso divorzio anticipato dai Red Devils. Ne ha parlato il Daily Express, puntando sulla sua voglia matta di giocare la Champions.Guarda la galleryRonaldo, in affitto la super villa di Torino: le foto
    United, niente Champions? Ronaldo saluta!
    “Non sono qui in vacanza – aveva dichiarato – Sono qui per continuare a vincere”. Lui ovviamente non sta deludendo le aspettative, dato che fin qui ha firmato nove gol nelle tredici partite disputate. A mandare su tutte le furie i tifosi dello United è invece Solskjaer, il principale indiziato della crisi che sta vivendo il club. CR7, riporta il tabloid, sarebbe rimasto scioccato dal calo degli standard dei Red Devils, a suo dire irriconoscibili rispetto al 2009: “Immaginarlo in Europa League è davvero difficile, non ci ha mai giocato” scrive il Daily Express. A rafforzare questa tesi anche le ultime parole di Rio Ferdinand: “Potrebbe vederla come una macchia sul suo curriculum”.
    I 10 sportivi più ricchi del mondo: ci sono Messi e Ronaldo LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Dybala eccelso, per premio giorno libero ai giocatori”

    TORINO – Massimiliano Allegri tira un bel sospiro di sollievo per bella prestazione della sua Juve, che ha battuto 4-2 lo Zenit San Pietroburgo e si è aritmeticamente qualificata per gli ottavi finale di Champions League. L’allenatore bianconero però vuole maggiore attenzione, quella che non c’è stata nel finale di match, quando i russi sono andati a segno per la seconda volta: “Non avevo grossi dubbi sulla prestazione della squadra, che aveva fatto anche un’ottima prestazione col Sassuolo – dice Allegri a Canale 5 – anche col Verona a parte i primi 10 minuti abbiamo avuto una buona reazione. Stasera abbiamo giocato bene tecnicamente, dato intensità. Poi bisogna migliorare, perché gli ultimi cinque minuti sono l’emblema di questa squadra. Sul 4-1 abbiamo fatto quattro contropiedi che non abbiam chiuso e alla fine abbiam preso gol. È una questione di gestione della partita. Non puoi mettere a rischio di prendere un gol, che è sempre brutto. Era sempre nell’aria, ma la palla a un certo punto devi tenerla e finire con la palla tra i piedi”.Guarda la galleryDybala show, la Juve rinasce: poker allo Zenit in Champions
    Allegri elogia Dybala
    Allegri concederà un giorno di stop al ritiro della Juve: “Faccio l’allenatore, non il cane da guardia. Siamo andati in ritiro ieri mattina, ci siamo ritrovati e abbiamo fatto un buon allenamento. Domattina per premio ho dato un giorno libero ai giocatori, giovedì ci ritroviamo e facciamo allenamento. Poi abbiamo due giorni per preparare la partita con la Fiorentina che sarà una difficile”. L’allenatore bianconero elogia Dybala, autore di una doppietta e un assist: “Paulo ha fatto una partita tecnicamente eccelsa, come del resto tutta la squadra. Bisogna annullare gli ultimi 5 minuti, che sono quelli che ci hanno fatto perdere col Sassuolo, con l’Empoli, che ci ha fatto perdere punti a Udine”. Sul fatto che la Juve sia guarita, Allegri non si sbilancia: “È una questione di voler le cose, nient’altro. La squadra ha tecnica, stanno crescendo tutti. Intanto abbiamo raggiunto il primo obiettivo della stagione. La vittoria ci ha dato morale e sabato abbiamo la Fiorentina. Dobbiamo fare la partita giusta, loro sono una buona squadra con un bravo allenatore, una squadra spensierata”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve-Zenit ore 21: probabili formazioni e dove vederla in tv e in streaming

    “Dobbiamo lavorare e stare in silenzio, nel calcio chi vince ha ragione e chi perde ha torto. Ora dobbiamo avere tutti senso di responsabilità. Dobbiamo mettere un mattoncino alla volta per cominciare a ricostruire”. Volto tirato e atteggiamento serio, Massimiliano Allegri tiene la sua Juve in tensione: “Siamo arrabbiati, in cinque giorni si è buttato il lavoro di un mese e mezzo. Zitti e lavorare”. Stasera la sfida contro lo Zenit, che potrebbe regalare gli ottavi con due turni di anticipo. Per raggiungerli basta un pareggio. Out Kean, Ramsey e De Sciglio. 
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    Juve-Zenit, dove vederla in tv e in streaming
    La partita tra Juve e Zenit è in programma alle ore 21 all’Allianz Stadium di Torino e sarà visibile su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in chiaro su Canale 5. La diretta streaming sarà disponibile su SkyGo, Now TV e TimVision.
    Juve-Zenit, le probabili formazioni
    JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Locatelli, Bernardeschi; Morata, Dybala. All. Allegri
    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Chiellini, Rugani, Cuadrado, Pellegrini, Arthur, McKennie, Rabiot, Kulusevski.
    ZENIT (5-4-1): Kritsyuk; Sutormin, Chistyakov, Lovren, Rakitskiy, Karavaev; Mostovoy, Barrios, Wendel, Claudinho; Azmoun. All. Semak
    A disposizione: Byazrov, Kerzhakov, Khotulev, Krugovoy, Malcom, Kravtsov, Erokhin, Kuznetsov, Dzyuba.
    ARBITRO: Hernandez (Spagna)
    ASSISTENTI: Naranjo-Sobrino (Spagna)
    IV UOMO: Luis Munuera (Spagna)
    VAR: Martinez Munuera (Spagna)
    AVAR: De Burgos (Spagna) LEGGI TUTTO

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    Zenit, aspettando la Juve…

    In Premier League va in scena una sfida ad altissima quota. Lo Zenit capolista, prossimo avversario della Juventus in Champions League, si prepara a ricevere la Dinamo Mosca seconda della classe.
    Premier League show! Fai ora i tuoi pronostici
    Numeri da prime della classe
    Zenit primo in classifica, con miglior rendimento interno e miglior attacco. La Dinamo è la squadra che ha fatto più punti in trasferta: insomma, non sono lassù per caso. Gli uomini allenati da Semak hanno spazzato via gli spifferi della crisi disintegrando 7-1 lo Spartak Mosca nell’ultimo turno di campionato. Così facendo hanno messo in bacheca l’ennesimo esito Goal del loro campionato: ben 11 in 12 partite. L’indizio sembra chiaro, potrebbe vedersi almeno una rete per parte. I risultati degli scontri diretti dicono che la Dinamo di tanto in tanto si è tolta qualche soddisfazione contro lo Zenit ma non riesce a rifilargli almeno due reti addirittura da 7 anni pieni! LEGGI TUTTO