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    Premier: l'Arsenal supera il Chelsea di Lukaku, il City ritorna in vetta

    LONDRA – Il derby di Londra allo Stamford Bridge regala gol e spettacolo, con l’Arsenal di Arteta che supera il Chelsea di Tuchel per 4-2. Il recupero della 25ª giornata di Premier League inzia subito con ritmi elevati, con Alonso e Gabriel che creano due ottime occasioni per entrambe le formazioni già nei primi minuti. Partita infuocata con entrambe le squadre che vogliono sbloccare la gara. All’11’ ci prova Lukaku che supera Gabriel e prova il diagonale. A sbloccare la gara poco dopo è l’Arsenal che approffitta del clamoroso errore di Christensen, con Nketiah che si lancia sul pallone e da solo davanti a Mendy non sbaglia. La reazione del Chelsea arriva al 17′ con l’assist di Loftus-Cheek per Werner che da fuori area trova la deviazione vincente e fa subito 1-1. Ancora avanti l’Arsenal al 26′ con il contropiede iniziato da Xhaka, lancio per Odegaard che serve Smith Rowe per il tiro vincente dal limite dell’area. Di nuovo arriva la reazione del Chelsea in pochi minuti: al 32′ la zampata vincente di Azpilicueta sul cross di Mount ristabilisce la parità. Ritmi altissimi allo Stamford Bridge, con le squadre che si fermano solo dopo il fischio dell’arbitro per il primo tempo. Al 57′ altro errore difensivo della squadra di Tuchel tra Sarr e Kantè, Nketiah ne approfitta di nuovo e firma il 3-2. Il Chelsea prova a reagire ma i Gunners si difendono bene e trovano anche il colpo del ko al 90′: Azpilicueta trattiene Saka in area, l’arbitro fischia calcio di rigore e dal dischetto si presenta proprio l’esterno inglese che non sbaglia e fa 4-2. L’Arsenal sale così a quota 57 punti, raggiungendo il Tottenham di Conte al quarto posto. 
    La classifica della Premier League
    Chelsea-Arsenal, tabellino e statistiche
    Il City risponde al Liverpool e torna in vetta
    Il Manchester City risponde al Liverpool enel recupero della 30ª giornata di Premier League supera facilmente il Brighton per 3-0. All’Etihad Stadium i Citizens fanno tutto nella ripresa. La partita si sblocca la partita al 53′ con il tiro di Mahrez che trova la deviazione decisiva di Veltman e su cui Sanchez non può nulla. Al 65′ dagli sviluppi di un calcio d’angolo con Foden prova il tiro da fuori e beffa il portiere avversario. Poi all’82’ arriva il 3-0 di Bernardo Silva chiude la partita. Guardiola risponde a Klopp riconquistando la vetta della classifica con un punto di vantaggio. Beffa all’ultimo secondo per il Leicester, prossimo avversario della Roma nella semifinale di Conference League. La squadra di Rodgers viene fermata sull’1-1 dall’Everton dopo aver sbloccato la gara al 5′ con un gol di Barnes. Al 92′ è infatti decisivo Richarlison che trova in extremis la rete del pareggio. Infine terza vittoria di fila per il Newcastle che piega per 1-0 il Crystal Palace con la rete di Almiron. 
    Manchester City-Brighton, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Recupero Chelsea-Arsenal, il pronostico del derby

    Non solo Coppa Italia in questo ricco mercoledì calcistico. Si gioca anche il derby di Londra Chelsea-Arsenal, valido come recupero della 25ª giornata di Premier League. Il match è in programma alle 20.45 a Stamford Bridge.
    Derby londinese Chelsea-Arsenal, fai il tuo pronostico
    Almeno una porta inviolata a Stamford Bridge
    L’Arsenal visto di recente è irriconoscibile, sono tre le sconfitte di fila sul groppone rimediate tra l’altro contro formazioni sulla carta inferiori rispetto ai Gunners. Quarto posto dunque a rischio… e ora c’è il Chelsea.
    La squadra di Tuchel dopo l’eliminazione in Champions (ma che partita!) ha rialzato la testa battendo 2-0 il Crystal Palace in semifinale di Fa Cup. Ora testa al campionato, con l’occasione di consolidare l’attuale terzo posto e allo stesso tempo dare un dispiacere ai “cugini” londinesi.
    Le statistiche dicono che l’Arsenal non pareggia da 10 gare di fila e che, lontano da casa, il No Goal è uscito in 11 partite su 15. Il Chelsea ha collezionato questo esito in 4 degli ultimi 6 incontri giocati in campionato. Chissà che anche in questa sfida almeno una porta non possa restare inviolata. Per la cronaca, la quota assegnata al No Goal è pari mediamente a 1.85. LEGGI TUTTO

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    In Spagna sicuri: “Benzema favorito per il Pallone d'Oro”

    ROMA – Un altro gol decisivo ieri sera in Champions League e l’eliminazione di un possibile rivale come Robert Lewandowski del Bayern sono due forti argomenti a favore di una ipotesi più che legittima sostenuta oggi dai media spagnoli: Karim Benzema è il grande favorito per conquista del Pallone d’Oro 2022. E’ in particolare il quotidiano sportivo AS ad approfondire il tema, sottolineando come l’attaccante del Real Madrid, realizzando la rete del 2-3 nel primo supplementare della sfida col Chelsea, ha marcato in 38 partite su 38 in questa stagione, con 12 centri nel torneo europeo di club più prestigioso. “Ha strada libera”, scrive AS, per diventare il quinto giocatore francese a vincere il Pallone d’Oro, dopo Raymond Kopa (1958), Michel Platini (1983, 1984, 1985), Jean-Pierre Papin (1991) e Zinedine Zidane (1998).Sullo stesso argomentoBenzema elimina il Chelsea: semifinale Real. Impresa Villarreal: Bayern fuori!Champions League

    I principali rivali sono quasi tutti fuori dalla Champions League

    La maggior parte dei suoi possibili contendenti sono fuori gara: Messi e Mbappé del Psg sono stati azzoppati proprio dalla tripletta del francese al Bernabeu, Cristiano Ronaldo è fuori dai giochi con un Manchester United deludente, così come Haaland e il suo Borussia. Restava il polacco, ma la sua rete ieri al Villarreal non è bastata a salvare il Bayern dall’eliminazione che si ritorcerà contro di lui nelle scelte del vincitore del Pallone d’Oro. 

    Guarda la galleryIl Chelsea sfiora l’impresa: Rodrygo e Benzema trascinano il Real LEGGI TUTTO

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    The Athletic: “Tre club in corsa per l'ingaggio di Darwin Nuñez”

    Chelsea, Manchester United e Psg sarebbero i tre club favoriti per l’acquisto del giovane e promettente attaccante del Benfica Darwin Nuñez. Questo è quanto riportato da The Athletic, secondo cui i portoghesi – per lasciarlo partire – vorrebbero almeno 70 milioni, anche se oggi l’allenatore Verissimo ha detto che vale molto di più. Sul giocatore ci sarebbe anche l’interesse della Juventus, che però parrebbe essere indietro rispetto ai due club d’oltremanica e a quello parigino. L’attaccante uruguagio, in questa stagione, è esploso e su di lui potrebbe aprirsi un’asta, con il Benfica che – nel caso in cui si veda impossibilitato a trattenerlo – vorrebbe cederlo il prima possibile di modo da trovare subito il sostituto.Guarda la galleryChampions, il Liverpool cala il tris e ipoteca la semifinale: Benfica ko

    Ha segnato 24 gol in campionato

    Nuñez, con la tripletta messa a segno contro il Belenenses, ha raggiunto quota 24 gol in campionato, mentre in Champions League le reti sono cinque, compreso quella contro il Liverpool nel match di andata dei quarti di finale, che però non ha influito sul risultato finale in quanto i Reds hanno vinto 1-3. In questa annata il bomber sta dimostrando grande facilità nel trovare la via del gol, non solo con il club ma anche con la Nazionale. 

    Sullo stesso argomentoLiverpool, Mané eguaglia un record di Ronaldo in ChampionsLiverpool LEGGI TUTTO

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    Real, Ancelotti sempre più a rischio per il Chelsea

    MILANO – Il Real Madrid rischia di dover fare a meno dell’allenatore Carlo Ancelotti per l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Chelsea a causa del Covid-19. L’ex tecnico di Napoli e Milan è risultato positivo al Coronavirus la scorsa settimana e oggi non è partito per Londra con il resto della squadra. LEGGI TUTTO

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    Premier League, Eriksen gol: il Brentord stende il Chelsea. Il City resta in vetta

    LIVERPOOL (Inghilterra) – La 31esima giornata di Premier League inizia ad Anfield Road con il fondamentale successo del Liverpool per 2-0 sul Watford di Roy Hodgson. La formazione di Jurgen Klopp apre le danze con la rete siglata da Diogo Jota, che al 22′ riesce a liberarsi per il colpo di testa anticipando anche l’uscita del portiere giallonero Benjamin Foster. Il portoghese, arrivato a 14 reti in questo campionato, sfiora anche la doppietta al 38′ con una grande azione personale e poi al 59′ con un altro stacco aereo che va a spegnersi di un nulla sopra la traversa. Al 57′, appena un paio di minuti prima, la formazione ospite aveva sfiorato il pareggio con Joao Pedro. I ‘Reds’ infine trovano il raddoppio all’89’, grazie a un calcio di rigore assegnato dal Var: dagli undici metri è il brasiliano Fabinho a trasformare con la solita freddezza. Il Liverpool sale a quota 72 punti, mentre il Watford rimane bloccato al 18esimo posto a 22.
    Liverpool-Watford 2-0, tabellino e statistiche
    Premier League, la classifica
    Il City batte il Burnley e torna in vetta
    Il Manchester City risponde alla vittoria in casa del Liverpool e firma il controsorpasso sui ‘Reds’ tornando in vetta al campionato. Impegnata in trasferta contro il Burnley di Sean Dyche, al Turf Moor, la formazione di Pep Guardiola archivia la pratica senza troppe difficoltà già nella prima mezz’ora del primo tempo: al 5′ Kevin De Bruyne realizza il gol dell’1-0 con un preciso tiro all’angolino, dopo un rapido scambio in area con Raheem Sterling, mentre il raddoppio arriva al 25′ e porta la firma di Ilkay Gundogan. Il City sale così a 73 punti in classifica, a +1 dagli uomini di Klopp, mentre il Burnley resta al 19esimo posto a quota 21, in piena zona retrocessione.
    Burnley-Manchester City 0-2, tabellino e statistiche
    Chelsea, clamoroso ko casalingo contro il Brentford
    Il Chelsea di Thomas Tuchel cade clamorosamente per 4-1 contro il Brentford a Stamford Bridge. La squadra di Thomas Frank, dopo il vantaggio dei padroni di casa firmato da Antonio Rudiger al 48′ riesce a ribaltare il risultato segnando 3 reti in appena 10 minuti di gioco: il pareggio al 50′ è di Janelt, mentre al 54′ arriva la rete del vantaggio siglata da Christian Eriksen. Al 60′ arriva anche la doppietta personale di Janelt, mentre all’87’ c’è spazio addirittura per il clamoroso 4-1 di Yoane Wissa. I biancorossi salgono così al 14esimo posto in classifica con 33 punti, mentre i ‘Blues’ rimangono terzi a quota 59, con l’Arsenal (4°) che potrebbe riuscire ad avvicinarsi pericolosamente in caso di successo domani a Selhurst Park contro il Crystal Palace di Patrick Vieira.
    Chelsea-Brentford 1-4, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryEmozione Eriksen con la Danimarca: gol 9 mesi dopo il malore!
    Lo United si ferma senza Ronaldo: 1-1 con il Leicester
    Solo un pareggio per il Manchester United che dopo la vittoria contro il Tottenham nell’ultimo turno si ferma contro il Leicester in casa e senza Cristiano Ronaldo in campo. Iheanacho sfrutta l’assist di Maddison e sblocca la partita al 63′, poi tre minuti dopo risponde Fred che approfitta di un rimbalzo per firmare il gol del pareggio. Paura per i Red Devils con Maddison che trova il gol all’81: l’arbitro però annulla tutto perché l’azione era partita da un fallo in attacco. Solo un punto per Rangnick che si porta a quota 51 e aggancia il Tottenham (con un partita in meno) e si porta a -3 dall’Arsenal (con due partite in meno) che occupa il quarto posto. 
    Manchester United-Leicester, tabellino e statistiche
    Il Wolverhampton si impone contro l’Aston Villa
    Successo prezioso per il Wolverhampton, che si impone in casa per 2-1 contro l’Aston Villa di Steven Gerrard. Sblocca il risultato Jonny Castro al 7′, mentre il raddoppio arriva con l’autogol dell’ex Inter Ashley Young. Serve a poco per gli ospiti il gol di Watkins all’86’ su calcio di rigore. In attesa del West Ham, impegnato domani pomeriggio contro l’Everton, gli uomini di Bruno Lage salgono al settimo posto in campionato con 49 punti, mentre i ‘Villans’ sono noni a quota 36.
    Wolverhampton-Aston Villa 2-1, tabellino e statistiche
    Frena il Leeds, Brighton-Norwich finisce 0-0
    Il Leeds United dopo le vittorie contro Norwich e Wolverhampton non riesce a conquistare il suo terzo successo di fila in campionato. Tra le mura casalinghe di Elland Road la formazione di Marsch passa in vantaggio contro il Southampton grazie alla rete di Harrison al 29′, ma al 49′ del secondo tempo i ‘Saints’  riescono a trovare il gol dell’1-1 con Ward-Prowse. I padroni di casa rimangono così 16esimi a quota 30, mentre gli ospiti mantengono l’11esima posizione con 36 punti. Finisce 0-0 invece il match tra Brighton e Norwich, con la formazione ospite che rimane bloccata all’ultimo posto in campionato con appena 18 punti.
    Leeds United-Southampton 1-1, tabellino e statistiche
    Brighton-Norwich 0-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Terry loda Conte: “Mi ha rimesso in forma. Ranieri? Devo tutto a lui”

    Nonostante sia passato già qualche anno dal suo ritiro dal calcio giocato, il solo sentir nominare il suo nome fa impazzire i tifosi del Chelsea. Stiamo parlando di John Terry, ex capitano e bandiera dei Blues, divenuto un’icona della società e un idolo indiscusso per il popolo di Stamford Bridge. Non è un caso che nella casa del Chelsea ci sia uno striscione dedicato a lui che recita: “Capitano, leader, leggenda”. Con i Blues l’ex difensore inglese ha vinto praticamente tutto e riportando indietro la macchina del tempo, ai microfoni di Sky per il programma My Story, ha voluto parlare anche dei tanti tecnici italiani che lo hanno allenato al Chelsea, spendendo per loro parole al miele: “Devo tutto a Ranieri, ha creduto in me da subito. Zola, Vialli e Di Matteo hanno cambiato la cultura nel club. Ancelotti uno degli allenatori più ricettivi che avuto, mentre ho amato abbia lavorare con Conte. Lui mi ha rimesso in forma: niente bevande gassate e ketchup”.
    Terry e quello “scivolone” nella finale della Champions League 2008
    Pur avendo fatto gioire tanto i propri tifosi, c’è un ricordo di Terry in maglia Blues che rimarrà per sempre nella storia: lo scivolone sul dischetto del Luzniki di Mosca che costò la Champions League 2008 al Chelsea nella finale contro il Manchester United. “È stata la più grande delusione della mia carriera – ammette l’ex difensore -. Ci ripenso tutt’oggi nella notte. Quanto vorrei tornare indietro, purtroppo non si può”. Uno squarcio al cuore parzialmente rimarginato con la vittoria a Monaco di Baviera nel 2012. Terry, squalificato, dovette seguire la sfida contro il Bayern Monaco dalla tribuna dell’Allianz Arena: “Non poter giocare è stato un incubo, ero così teso. Però ho sempre avuto la sensazione che stato sarebbe il nostro anno, nonostante a 10′ dal termine stessimo perdendo. Solo il Chelsea poteva fare quella rimonta con il Napoli, eliminare il Barcellona di Guardiola in 10 uomini. Era scritto nel destino”. LEGGI TUTTO

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    Rudiger senza svenarsi: ecco la richiesta shock alla Juve

    Non sarà oggetto di un restyling approfondito, anche perché i punti fermi non mancano a partire dagli imperituri Bonucci e Chiellini più il duttile Danilo, però la Juventus sta valutando tutte le mosse per rinnovare il reparto difensivo. E non necessariamente con un colpo di prospettiva – quello è già storia, si chiama Gatti, un ’98 dall’avvenire assicurato, che a fine stagione tornerà dal prestito al Frosinone ora a caccia della promozione in Serie A – ma dando un’occhiata in giro per l’Europa, dove le opportunità potrebbero non mancare. Tappa obbligata, per quanto non riservata esclusivamente ai bianconeri: Londra, quartiere “in” di Chelsea, direzione Stamford Bridge. […] Ladies and gentlemen, ecco a voi Antonio Rudiger. Nato a Berlino da mamma originaria della Sierra Leone e papà tedesco, svezzato in un quartiere multietnico della capitale, venuto su perfezionando abilità purissime da difensore completo. Centrale? Sì, ok, ma non solo. Lo trovi anche in corsia, ma soprattutto si adatta perfettamente ad entrambi gli schieramenti della retroguardia: a tre oppure a quattro davanti al portiere, per lui pari sono. […]Sullo stesso argomentoJuve, dall’Inghilterra: “Rudiger vuole restare al Chelsea”Calciomercato

    Le condizioni

    […] Il problema, difficilmente risolvibile per quei club come la Juventus che hanno uno sguardo fisso sulla sostenibilità, è che le richieste accostate all’entourage di Rudiger non sono compatibili con il preventivo di spesa ipotizzato alla Continassa. Secondo fonti londinesi, infatti, il calciatore e chi lo assiste si “accontenterebbero” di uno stipendio da 10 milioni netti a stagione, più un sostanzioso bonus alla firma. Trenta milioni? È ciò che si sussurra oltre Manica ed è chiaro che, se fosse vero, i massimi rappresentanti del club bianconero non si accomoderebbero al tavolo della trattativa neanche per condividere un caffé con l’agente del centrale. La cifra in questione appare quantomeno esagerata e pure sull’ingaggio vanno fatti i distinguo del caso: è vero che nel caso di Rudiger, visti i suoi trascorsi romanisti, si potrebbero applicare i benefici del Decreto Crescita (tassa zione sul reddito al 25% anziché al 45% per chi risiede in Italia per due anni senza esserlo stato nei due precedenti), ma si tratterebbe di una spesa superiore rispetto al tetto dei 7 milioni netti, stabilito a fine gennaio per la busta paga del neoassunto Vlahovic. Ecco perché in sede restano freddini sull’affare qualora i numeri fossero quelli succitati. Ma al tempo stesso è fondato l’auspicio che si possa ragionare su cifre differenti. Perciò non stupisce che gli uomini mercato juventini tengano in caldo i contatti con chi cura gli interessi di Rudiger, incrociato dai giocatori di Allegri per l’ultima volta il 23 novembre a Stamford Bridge nel girone di Champions.

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