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    Milinkovic, relax in Turchia tra mare e calciomercato

    BODRUM (Turchia) – Dopo aver terminato la stagione con la Lazio e gli impegni di Nations League con la sua Serbia, Sergej Milinkovic-Savic si sta godendo un po’ di meritato riposo in compagnia della fidanzata Natalija. Il ‘Sergente’ si trova a Bodrum, meta turistica della Turchia sul Mar Egeo, e ad inizio luglio farà ritorno a Roma per le visite mediche di inizio stagione e per la partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore. Nel frattempo, però, non si placano le voci in merito a un forte interessamento del Chelsea, con il tecnico Tuchel che sembra stravedere per il centrocampista serbo.
    Milinkovic, interesse dalla Premier League: la situazione
    La trasferta di Igli Tare a Londra, conclusasi ieri, è servita per provare a internazionalizzare le operazioni della Lazio sia per il mercato in entrata che per quello in uscita. Il Chelsea è stato l’interlocutore principale. A Sarri piacciono Kepa, il terzino Emerson Palmieri e Loftus-Cheek. A Tuchel invece può piacere Milinkovic. Il blitz di Tare è servito per sondare piste, per valutare il reale interesse dei club della Premier per il serbo, partendo proprio dal Chelsea. Claudio Lotito ha recentemente chiarito di non aver mai messo Milinkovic sul mercato, ma ammette che di fronte ad un’offerta top non si metterebbe “a fare crociate” contro il ‘Sergente’. La partenza di Milinkovic, per quanto dolorosa, permetterebbe alla società di pianificare il mercato con più velocità. Il sondaggio multiplo di Tare  è servito per certificare l’interesse dei ‘Blues’ per Sergej, ma proprio ieri ha parlato Todd Boehly, nuovo proprietario della squadra londinese, che ha fatto capire che non saranno fatte follie: “Se guardi ai modelli che hanno molto successo nel mondo del calcio, il Liverpool è uno di quelli:generano duecento milioni di entrate in più rispetto al Chelsea, quindi penso che ci sia un’opportunità per competere. Le Big Six diventeranno “Big Seven” con i sauditi del Newcastle, crediamo che ci sarà un’opportunità per tutti di vincere. Ci sarà una riorganizzazione del campionato di calcio inglese. L’opportunità di trasformarlo in un bene davvero più prezioso è disponibile. Il Fair Play Finanziario sta iniziando a farsi sentire e ciò limiterà la possibilità di acquisire giocatori a qualsiasi prezzo. L’Uefa prende la cosa sul serio e continuerà a prenderla sul serio, questo significherà più sanzioni pecuniarie e squalifiche dalle competizioni sportive”. Intanto, Kezman, agente del serbo, ha raccolto parecchio interesse in Premier. Le offerte più ricche potrebbero presentarle il Newcastle dei sauditi e l’Arsenal, ma si tratta du destinazioni che il serbo non accetterebbe. Milinkovic spera in offere da club di maggiori ambizioni, ma nessuno è disposto ad offrire cifre superiori ai 60 milioni, al massimo si possono immaginare proposte da 55-60 milioni. Starà a Lotito, se arriverà un’offerta ufficiale, decidere. Milinkovic è comunque in scadenza nel 2024, tra un anno potrà iniziare a progettare un’eventuale partenza a zero. Finora il suo staff non ha mai preso in considerazione la possibilità di rinnovare. LEGGI TUTTO

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    Lukaku-Inter sempre più vicini: il clamoroso ritorno andrà in onda

    TORINO – L’Inter e Lukaku sono sempre più vicini. Il club nerazzurro è infatti riuscito finalmente ad aprire una trattativa con il Chelsea, il club di appartenenza del giocatore belga, e questo rende sempre più probabile il clamoroso ritorno dell’attaccante così tanto rimpianto da tutti i tifosi nerazzurri. Secondo la stampa inglese, da due giorni sono infatti in corso alcuni incontri a Londra tra le parti e la trattativa potrebbe addirittura chiudersi entro la fine di questa settimana o al più tardi all’inizio della prossima.
    LA SVOLTA Il nuovo proprietario del Chelsea, Todd Boehly, avrebbe infatti acconsentito al prestito – prendendo atto della ferma volontà di Lukaku di tornare a Milano – discutendone poi con Marotta in una conference call cui avrebbe presenziato anche il legale che rappresenta Lukaku. E’ chiaro che per il Chelsea si tratta di una grave perdita sotto il profilo economico, dal momento che solo un anno fa avevano acquistato l’attaccante proprio dall’Inter per 115 milioni di euro, ma inevitabile viste le difficoltà riscontrate lo scorso anno e la ferma volontà di Lukaku di andarsene. Il popolo nerazzurro è pronto a riabbracciare il suo idolo, capace di segnare ben 64 gol in 95 presenze. LEGGI TUTTO

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    De Ligt, il saluto da leader e capitano. Dell’Olanda. E La Juve? Applaude

    TORINO – (e.e.) L’ultima immagine di Matt De Ligt prima delle meritate vacanze: lui vincente e con la fascia da capitano. Dell’Olanda… («Importante chiudere la stagione con un successo – battuto 3-2 il Galles di Bale e Ramsey – e adesso è tempo di ferie»). Il difensore della Juventus è un leader nato, a 22 anni sembra un veterano passato attraverso mille battaglie. Via Chiellini, sembra naturale passare da De Ligt, senza che Bonucci si senta sminuito, per il rilancio in Italia e in Europa. E’ l’ex Ajax quello in grado di traghettare i bianconeri verso la vetta. E’ stato chiaro, tra l’altro: «Due quarti posto non mi bastano». Già, non possono bastare a uno abituato a vincere sin dalle giovanili dei Lancieri. Lo Juve lo sa benissimo, e mai vorrebbe privarsi del ragazzo. Che però ha mercato, soprattutto in Premier (il suo mentore Ten Hag lo vorrebbe allo United, Tuchel al Chelsea, così per dire). Se arrivasse mai un’offerta extra large da 80 milioni in su allora la trattativa sarebbe obbligata. Nel frattempo continuano i contatti con il suo entourage per rinnovare (c’è sempre la questione della clausola) un rapporto comunque sincero e a prova di gradi: al comando c’è Matt. LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, ufficiale l'arrivo di Rudiger dal Chelsea: i comunicati dei club

    MADRID (Spagna) – Dopo cinque anni trascorsi al Chelsea, Antonio Rudiger si trasferisce ufficialmente al Real Madrid a parametro zero. E’ la stessa società spagnola a comunicarlo attraverso i canali ufficiali: “Antonio Rüdiger (Berlino, 03/03/1993) è un nuovo giocatore del Real Madrid . La nostra squadra è rinforzata con uno dei migliori difensori del mondo, titolare con la nazionale tedesca e che arriva dal Chelsea. Nel club inglese è stato un giocatore chiave nella vittoria di 1 Champions League, 1 Europa League, 1 Mondiale per club, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa d’Inghilterra. Inoltre, nelle ultime due stagioni è stato inserito nella squadra ideale della Champions League. Fisicamente molto potente (1,90 m), Rüdiger è un calciatore con esperienza nei campionati inglese, tedesco e italiano. Nell’ultima stagione ha battuto il record di partite giocate e gol segnati, giocando 54 partite e segnando 5 gol con il Chelsea”.
    Chelsea, Rudiger saluta i Blues: “Una squadra di fratelli”
    Isco lascia il Real Madrid: “Mi sono divertito da morire”
    Il Chelsea saluta Rudiger: “Uno dei giocatori recenti più rappresentativi”

    “Salutiamo Antonio Rudiger mentre lascia Stamford Bridge con il suo contratto con il Chelsea in scadenza, portando a termine i suoi cinque anni pieni di trofei con il club”. Si apre così la lunga nota di saluto dei Blues al difensore tedesco, che lascia Londra e l’Inghilterra dopo cinque intense e vincenti stagioni. Dall’arrivo Oltremanica l’ex Roma ha contribuito al successo dell’ex club di Abramovic nella Champions League del 2020-2021, nell’Europa League 2018-2019, nella Coppa d’Inghilterra 2017-2018, nella Supercoppa Uefa e nella Coppa del Mondo per Club nel 2021. Il 29enne di Berlino si accasa così ufficialmente al Real Madrid, che si assicura le sue prestazioni a parametro zero. Dopo una lunga descrizione della carriera del difensore a Londra, la nota del Chelsea chiosa: “Rudiger ha collezionato 54 presenze in tutte le competizioni nella sua ultima stagione, tutte dall’inizio, più di qualsiasi altro giocatore del Chelsea. Parte con 203 presenze e 12 gol all’attivo, affermandosi in quel tempo come uno dei personaggi più appassionati a rappresentare il club di recente memoria. Il Chelsea Football Club ringrazia Toni per il suo contributo al nostro successo negli ultimi cinque anni e gli augura ogni bene per la sua futura carriera”. LEGGI TUTTO

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    Juve, il Chelsea pensa a Rabiot: pronta un'offerta

    TORINO – Per Massimiliano Allegri i due non sarebbero giocatori sacrificabili per più di un motivo, incluso il fatto che l’uno ha giocato 45 partite in questa stagione e con 3358 minuti è il terzo bianconero più presente alle spalle di Matthijs de Ligt e Wojciech Szczesny, mentre l’altro è stato fermato da un infortunio in assenza del quale sarebbe stato tra i primi cannonieri della squadra. Già, l’apporto di Weston McKennie è mancato molto in questa stagione bizzarra e, per certi versi, difficilmente ripetibile per la Juventus. Però il tecnico sa altrettanto bene che il mercato è imponderabile e coloro che sembrano blindati possono d’un tratto diventare un oggetto del desiderio altrui. Tanto da mettere a rischio la loro permanenza a Torino.Guarda la galleryJuve, chi resta, chi è in bilico e chi parte: le mosse per Allegri

    Il Chelsea su Rabiot

    Prendete Adrien Rabiot, 129 presenze e 6 gol in tre stagioni di Juve: visti i numeri, si direbbe che Maurizio Sarri, Andrea Pirlo e Allegri ne abbiano fatto un punto fermo del loro undici ideale. Ma attenzione a ciò che potrà accadere di qui a poco oltre Manica. Il Chelsea, non esattamente un club per la prima volta sulle tracce dell’ex Paris Saint-Germain, sta pensando di tornare alla carica e stavolta confidando su argomenti estremamente convincenti. Il passaggio di proprietà del club londinese da Roman Abramovich alla coppia di imprenditori Wyss-Boehly non si è ancora completato ed è questo l’ostacolo principale. Stando a quanto filtra dai salotti inglesi del mercato, non appena il nodo sarà sciolto l’assalto a Rabiot potrà cominciare. La tempistica è incerta: il governo inglese deve ancora mettere la firma sul passaggio di consegne, forse entro la fine di questa settimana l’affare si chiuderà. Fermo restando che l’ammontare della proposta economica dipende assai spesso dalle intenzioni della società acquirente, è lecito ipotizzare che i Blues offrano intorno ai 15-20 milioni.

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    The Guardian: “Pulisic infelice al Chelsea, la Juve sonda il terreno”

    LONDRA (Regno Unito) – Potrebbe concludersi dopo tre anni, l’ultimo dei quali in chiaroscuro, l’esperienza dello statunitense Christian Pulisic con la maglia del Chelsea: il trequartista classe ’98 infatti, secondo quanto riportato dal The Guardian, sembra infatti aver già comunicato alla dirigenza dei Blues la sua insoddisfazione per lo scarso utilizzo da parte di Tuchel e il suo desiderio di cambiare aria non appena si aprirà il mercato. Il quotidiano britannico afferma che Pulisic avrebbe chiesto al club di ascoltare le offerte per lui poiché il suo desiderio è quello di andare in un’altra squadra dove possa avere più risalto.
    Juve, si chiude per Pogba. E Di Maria scalpita
    Perisic, non c’è solo la Juve: anche il Tottenham di Conte interessato al croato
    “La Juve è sulle tracce di Pulisic”
    Nelle ultime settimane ci sono state molte speculazioni e voci sulla sua possibile futura destinazione: una di queste riguarda la Juventus, intenzionata a sostituire Dybala proprio con lo statunitense. Tuttavia, il trasferimento potrebbe non essere semplice visto che il Chelsea ha pagato per lui 64 milioni di euro e i bianconeri non sarebbero disposti a pagare una cifra così elevata per ottenere i servizi di un giocatore che attualmente non è titolare nel suo club. LEGGI TUTTO

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    Premier, si ferma il Chelsea di Lukaku: solo un pari con il Leicester

    LONDRA – Il recupero della 27ª giornata Premier League, che arriva prima della 38ª e ultima giornata, si chiude con il pareggio tra Chelsea e Leicester per 1-1. Allo Stamford Bridge i Blues vogliono riscattarsi dopo la deludente sconfitta contro il Liverpool in finale di FA Cup. È però il Leicester a portarsi subito in vantaggio con Maddison che al 7′ batte Mendy. Reazione immediata dei Blues che si lanciano in avanti a caccia del gol del pari, che arriva al 35′ con lo splendido mancino al volo di Marcos Alonso. Chelsea avanti anche nella ripresa ma Lukaku spreca due grandissime occasioni: al 62′ tira fuori un colpo di testa su cross di Ziyech e pochi secondi dopo riceve un ottimo pallone da Pulisic ma a due passi dal portiere calcia incredibilmente a lato. Il forcing nel finale non basta e la squadra di Tuchel si deve accontentare del pari, assicurandosi comunque il terzo posto in classifica. Sono infatti tre punti di vantaggio sul Tottenham di Conte quarto, con una miglior differenza reti che risulta impossibile da recuperare. 
    Chelsea-Leicester, tabellino e statistiche
    Salvo l’Everton di Lampard
    Vittoria importantissima per l’Everton di Lampard che conquista così la salvezza con un turno d’anticipo battendo in rimonta per 3-2 il Crystal Palace. Dopo le reti di Mateta e Ayew per gli ospiti nel primo tempo, i padroni di casa svoltano la partita nella ripresa grazie a Keane, Richarlison e Calvert-Lewin. L’Everton si porta così a +4 dal Leeds al terzultimo posto. Rimane a rischio retrocessione il Burnely che si ferma sull’1-1 contro l’Aston Villa e rimane a 35 punti insieme al Leeds. 
    Everton-Crystal Palace, tabellino e statistiche
    A.Villa-Burnley, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Chelsea-Leicester, ipotesi 1 al primo tempo

    Chelsea-Leicester è uno dei recuperi di Premier League che si giocano a metà settimana. I Blues, già sicuri di un posto nella prossima edizione di Champions League, possono ipotecare con un successo il loro attuale terzo posto mentre le Foxes, vincendo a Stamford Bridge, aggancerebbero i Wolves all’ottavo posto.
    Chelsea-Leicester, indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Le statistiche dei Blues nei primi tempi
    Partita che sembra promettere una buona dose di gol e spettacolo quella tra Chelsea e Leicester. I numeri dei Blues, però, offrono altri spunti di riflessione anche su altre tipologie di scommesse.
    Si tratta dell’esito legato al primo tempo. Nelle ultime 16 partite di campionato del Chelsea si nota l’assenza del segno 1 al riposo. Ovvero, Chelsea mai in vantaggio a metà tempo in casa e mai in svantaggio al 45′ nelle partite esterne: tutto questo da 16 incontri a questa parte.
    Se questo non bastasse è opportuno sottolineare anche un altro dato statistico curioso. Le ultime sette partite giocate dai londinesi nel loro stadio sono sempre terminate con un risultato di parità a fine primo tempo: 5 volte con il risultato di 0-0 e due… 2-2! LEGGI TUTTO